EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62017CN0628

Causa C-628/17: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Najwyższy (Polonia) l’8 novembre 2017 — Prezes Urzędu Ochrony Konkurencji i Konsumentów / Orange Polska S.A.

GU C 104 del 19.3.2018, p. 12–13 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

19.3.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 104/12


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Najwyższy (Polonia) l’8 novembre 2017 — Prezes Urzędu Ochrony Konkurencji i Konsumentów / Orange Polska S.A.

(Causa C-628/17)

(2018/C 104/15)

Lingua processuale: il polacco

Giudice del rinvio

Sąd Najwyższy

Parti

Ricorrente: Prezes Urzędu Ochrony Konkurencji i Konsumentów

Resistente: Orange Polska S.A.

Questioni pregiudiziali

Se occorra interpretare l’articolo 8, in combinato disposto con gli articoli 9 e 2, lettera j), della direttiva 2005/29/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (1), nel senso che costituisce una pratica commerciale aggressiva mediante indebito condizionamento il ricorso dell’impresa a un modello di stipulazione di contratti a distanza per la fornitura di servizi di telecomunicazioni in forza del quale viene richiesto al consumatore di assumere una decisione definitiva di natura commerciale in presenza del corriere, all’atto di consegna dei modelli contrattuali:

a)

sempre, qualora il consumatore, al momento della visita del corriere, non possa consultare liberamente il contenuto dei modelli contrattuali;

b)

soltanto qualora il consumatore non abbia ricevuto i modelli contrattuali con anticipo e con idonee modalità (quali per esempio, posta elettronica, spedizione a domicilio) anche se, prima della visita del corriere, aveva la possibilità di consultarli sul sito web dell’impresa;

c)

soltanto qualora ulteriori elementi dimostrino che l’impresa o un altro soggetto che agisce in base alle sue indicazioni ricorre alle pratiche sleali finalizzate a limitare la libertà di scelta del consumatore riguardo all’adozione della decisione di natura commerciale.


(1)  GU 2005, L 149, pag. 22.


Top