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Fishing opportunities in EU and non-EU waters (2024–2026)
Possibilità di pesca nelle acque dell’Unione europea e di paesi terzi (2024–2026)
Possibilità di pesca nelle acque dell’Unione europea e di paesi terzi (2024–2026)
Il regolamento (UE) 2024/257 stabilisce limiti di cattura e limiti dello sforzo di pesca (le «opportunità di pesca») per il 2024, e in alcuni casi anche per il 2025 e il 2026, per garantire che la pesca dell’Unione europea (Unione) sia ecologica, economica e socialmente sostenibile.
Il regolamento stabilisce le possibilità di pesca per alcuni stock ittici:
Il regolamento si applica a:
Alcune delle possibilità di pesca sono stabilite dal Consiglio dell’Unione europea in seguito a proposte da parte della Commissione europea, mentre altre possibilità di pesca sono stabilite in seguito a consultazioni multilaterali o bilaterali con paesi terzi, in cui la Commissione negozia per conto dell’Unione sulla base di una posizione dell’Unione adottata dal Consiglio.
La Commissione propone possibilità di pesca e posizioni dell’Unione in linea con gli obiettivi stabiliti nel regolamento di base della politica comune della pesca (PCP) [regolamento (UE) n. 1380/2013, si veda la sintesi], compreso il ripristino degli stock ittici a livelli in grado di produrre il rendimento massimo sostenibile1 e di mantenere gli stock a tali livelli. Inoltre, e se del caso, tali possibilità di pesca sono proposte in linea con i piani pluriennali [regolamenti (UE) 2018/973 e 2019/472], specificando per alcune attività di pesca multispecifica il modo in cui fare in modo che le possibilità di pesca siano in linea con gli obiettivi della politica.
Il regolamento stabilisce le possibilità di pesca per alcuni:
Tra le possibilità di pesca figurano il totale ammissibile di catture2 e i contingenti dell’Unione nell’ambito di tali catture. I contingenti dell’Unione sono assegnati agli Stati membri in linea con un principio di ripartizione fisso, il «principio di stabilità relativa».
Il regolamento stabilisce inoltre misure che sono funzionalmente legate alle possibilità di pesca per sostenere la ricostituzione degli stock. Tali misure includono divieti riguardanti:
Il regolamento è in vigore dall’.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Regolamento (UE) 2024/257 del Consiglio, del , che fissa, per il 2024, il 2025 e il 2026, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici, applicabili nelle acque dell’Unione e, per i pescherecci dell’Unione, in determinate acque non dell’Unione, e che modifica il regolamento (UE) 2023/194 (GU L 2024/257 dell’).
Le successive modifiche al regolamento (UE) 2024/257 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Rettifica al regolamento (UE) 2024/257 del Consiglio, del , che fissa, per il 2024, il 2025 e il 2026, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici, applicabili nelle acque dell’Unione e, per i pescherecci dell’Unione, in determinate acque non dell’Unione, e che modifica il regolamento (UE) 2023/194 (GU L 2024/90159 dell’).
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