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Il programma CARDS (2000-2006)

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Il programma CARDS (2000-2006)

Il programma CARDS è volto a fornire assistenza comunitaria ai paesi dell'Europa sudorientale in vista della loro partecipazione al processo di stabilizzazione e di associazione con l'Unione europea.

ATTO

Regolamento (CE) n. 2666/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'assistenza all'Albania, alla Bosnia-Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Iugoslavia e all'ex Repubblica iugoslava di Macedonia e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1628/96 e modifica dei regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CEE) n. 1360/90 e delle decisioni 97/256/CE e 1999/311/CE [Cfr atti modificativi].

SINTESI

Finora l'assistenza comunitaria a favore dei paesi dell'Europa sudorientale era attuata soprattutto nel quadro del regolamento (CE) n. 1628/96 che istituisce il programma OBNOVA e del regolamento (CE) n. 3906/89 che istituisce il programma PHARE. Il presente regolamento abroga il regolamento OBNOVA e modifica quello PHARE, definendo un quadro unico per l'assistenza ai paesi dell'Europa sudorientale: il programma CARDS (Assistenza comunitaria per la ricostruzione, lo sviluppo e la stabilizzazione).

Possono beneficiare dell'assistenza comunitaria: l'Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, la Repubblica federale di Iugoslavia e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, nonché le entità poste sotto l'amministrazione e la giurisdizione delle Nazioni Unite, le entità federate, regionali e locali, gli organismi pubblici e parastatali, le parti sociali, le organizzazioni di sostegno alle imprese, le cooperative, le società di mutua assistenza, le associazioni, le fondazioni e le organizzazioni non governative.

Tuttavia, la Croazia può usufruire dell'assistenza comunitaria soltanto nel quadro di progetti e di programmi a dimensione regionale. Infatti, avendo acquisito lo status di paese candidato all'adesione in occasione del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e del 18 giugno 2004, essa beneficia ormai della strategia e degli strumenti di preadesione.

L'obiettivo del programma CARDS è la partecipazione dei paesi dell'Europa sudorientale al processo di stabilizzazione e di associazione. Il programma punta in particolare:

  • alla ricostruzione,
  • alla stabilizzazione della regione,
  • all'aiuto per il rimpatrio dei profughi e degli sfollati,
  • al sostegno della democrazia, dello Stato di diritto, dei diritti dell'uomo e delle minoranze, della società civile, dei mezzi d'informazione indipendenti e della lotta contro il crimine organizzato,
  • allo sviluppo di un'economia di mercato sostenibile,
  • alla lotta contro la povertà, all'eguaglianza fra i sessi, all'istruzione, alla formazione e alla protezione dell'ambiente,
  • alla cooperazione regionale, transnazionale, internazionale e interregionale dei paesi beneficiari con gli Stati membri dell'Unione e con altri paesi della regione.

L'assistenza comunitaria è subordinata al rispetto dei principi democratici, dello Stato di diritto, delle libertà fondamentali, dei diritti dell'uomo e delle minoranze, nonché all'attuazione delle riforme democratiche, istituzionali ed economiche previste.

È stato stabilito un quadro strategico per il periodo 2002-2006 per definire gli obiettivi a lungo termine e i settori prioritari d'intervento del programma. Nell'ambito di questo quadro strategico sono elaborati programmi indicativi pluriennali per paese di durata triennale. Questi programmi propongono le riforme da realizzare, la valutazione dei progressi ottenuti e bilanci indicativi. Successivamente, sono lanciati programmi d'azione annuali, che definiscono con maggiore precisione gli obiettivi, i settori d'intervento e il bilancio, nonché i progetti concreti da finanziare.

L'assistenza comunitaria può essere concessa sotto forma di programmi d'investimento e di potenziamento istituzionale.

Possono partecipare agli appalti e alle aggiudicazioni tutte le persone fisiche e giuridiche degli Stati membri, degli Stati beneficiari e dei paesi candidati. Con l'autorizzazione preventiva della Commissione, possono partecipare anche altri paesi terzi beneficiari dei programmi TACIS (EN) e MEDA (EN).

La Commissione europea è assistita nell'applicazione del presente regolamento dal Comitato CARDS, che esamina tutte le questioni relative al programma.

Per il periodo 2000-2006 il bilancio CARDS ammonta a 4,65 miliardi di euro.

Annualmente la Commissione presenta una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sui progressi compiuti nell'assistenza comunitaria ai paesi dell'Europa sudorientale. Entro il 31 dicembre 2004, il Consiglio riesaminerà il presente regolamento in base ad una valutazione effettuata dalla Commissione e trasmessa entro il 30 giugno 2004.

In virtù del presente regolamento, i paesi beneficiari possono partecipare alle attività della Fondazione europea per la formazione e al programma TEMPUS III

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore -Data di scadenza

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n° 2666/2000

07.12.2000-31.12.2006

-

GU L 306 del 07.12.2000

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n° 2415/2001

12.12.2001

-

GU L 327 del 12.12.2001

Regolamento (CE) n° 2257/2004

02.01.2005

-

GU L 389 del 30.12.2004

Regolamento (CE) n° 2112/2005

28.12.2005

-

GU L 344 del 27.12.2005

ATTI COLLEGATI

Programma di assistenza CARDS ai Balcani occidentali. Documento di strategia regionale CARDS 2002-2006

Questo quadro strategico, adottato dalla Commissione nell'ottobre 2001, assegna un importo massimo pari a 197 milioni di euro per il periodo 2002-2006 per l'assistenza ai paesi coperti dal programma CARDS. Gli obiettivi principali sono la soluzione dei problemi regionali della zona e la promozione della cooperazione regionale tra i paesi interessati. I settori d'intervento del quadro strategico sono:

  • la gestione comune delle frontiere,
  • il rafforzamento della capacità amministrativa,
  • il sostegno alla stabilità democratica,
  • lo sviluppo e l'integrazione delle infrastrutture nei settori dei trasporti, dell'energia e dell'ambiente della regione nelle reti europee.

Nell'allegato del quadro strategico figurano i programmi indicativi pluriennali relativi a ciascun paese per il periodo 2002-2004.

Ultima modifica: 05.02.2007

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