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Semestre europeo 2022: pacchetto di primavera

Semestre europeo 2022: pacchetto di primavera

 

SINTESI DI:

Comunicazione della Commissione relativa al semestre europeo 2022 — Pacchetto di primavera

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA COMUNICAZIONE?

Il pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 mira a:

  • assistere gli Stati membri dell’Unione europea (Unione) nell’ampio coordinamento delle politiche economiche e dell’occupazione;
  • garantire che gli sforzi congiunti si concentrino sulla realizzazione di piani per la ripresa e la resilienza di alta qualità e ambiziosi;
  • analizzare la resilienza dei singoli Stati membri;
  • fornire orientamenti agli Stati membri per rispondere adeguatamente alle sfide persistenti e a quelle nuove e conseguire i principali obiettivi strategici comuni;
  • individuare le sfide politiche e le priorità sui capitoli REPowerEU nuovi e dedicati nei piani per la ripresa e la resilienza, al fine di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti in linea con gli obiettivi di REPowerEU.

PUNTI CHIAVE

Il pacchetto di primavera comprende:

  • raccomandazioni specifiche per paese e relazioni per paese per i 27 Stati membri;
  • esami approfonditi per 12 Stati membri;
  • una relazione sui disavanzi pubblici;
  • pareri sui documenti programmatici di bilancio della Germania e del Portogallo;
  • il quattordicesimo rapporto di sorveglianza rafforzata per la Grecia;
  • rapporti di sorveglianza post-programma per Irlanda, Spagna, Cipro e Portogallo;
  • una proposta di decisione del Consiglio dell’Unione europea sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione; e
  • una relazione di monitoraggio sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in un contesto unionale.

REPowerEU e il semestre europeo

L’economia dell’Unione dovrebbe continuare a crescere nel 2022 e 2023; tuttavia, la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha creato nuove sfide in materia di sicurezza energetica e dipendenza dai combustibili fossili. Ciononostante, l’Unione continua a dimostrare resilienza di fronte a queste nuove circostanze.

REPowerEU è il piano dell’Unione per porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi accelerando la transizione verso l’energia pulita e unendo le forze per raggiungere un sistema energetico più resiliente e un’Unione dell’energia autentica.

Le raccomandazioni specifiche per paese adottate:

  • forniscono orientamenti agli Stati membri sulla risposta a queste nuove sfide e portano avanti i principali obiettivi strategici comuni;
  • includono orientamenti sui nuovi capitoli REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza, nelle raccomandazioni chiave specifiche per paese per il 2022 allo scopo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti in linea con gli obiettivi di REPowerEU.

Relazioni specifiche per paese e sostenibilità competitiva

Il pacchetto di primavera 2022 riporta le relazioni e le raccomandazioni specifiche per paese, fornendo un’istantanea delle sfide attuali ed emergenti per gli Stati membri lungo le quattro dimensioni della sostenibilità competitiva (sostenibilità ambientale, produttività, equità e stabilità macroeconomica) e della resilienza dei singoli Stati membri per affrontare tali sfide.

Politica di bilancio

Gli orientamenti di bilancio raccomandano di attenuare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, in particolare per le famiglie vulnerabili, poiché si tratta di moderare l’impatto potenziale delle misure sull’inflazione e sulla sostenibilità fiscale, e di mantenere la coerenza con l’obiettivo di limitare la dipendenza complessiva dai combustibili fossili e di abbandonare le importazioni di combustibili fossili dalla Russia.

Energia e sostenibilità ambientale

Le raccomandazioni comprendono:

  • l’accelerazione della decarbonizzazione;
  • la promozione della transizione verso un’economia circolare;
  • la riduzione del consumo energetico e l’aumento della quota di energia rinnovabile;
  • l’intervento su procedure amministrative farraginose che ostacolano la realizzazione di progetti nel settore delle energie rinnovabili.

Produttività

La garanzia di un mercato unico ben funzionante rimane l’elemento fondamentale per la crescita della produttività, la prosperità economica e la convergenza. È necessario accompagnare ulteriori investimenti con riforme ambiziose volte a migliorare il contesto imprenditoriale, le capacità amministrative e la resilienza istituzionale. Strumenti di ricerca e innovazione efficaci e ben coordinati, abbinati a ulteriori sforzi per colmare il divario tra innovazione e mercato, sono fondamentali per accelerare le transizioni verde e digitale e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili in tutti i paesi e le regioni dell’Unione. Gli investimenti in infrastrutture e tecnologie digitali sono validi strumenti per la trasformazione verde e digitale delle economie e delle società dell’Unione; essi devono essere integrati da investimenti nell’istruzione digitale, nelle persone e nelle loro competenze, anche a sostegno del miglioramento delle competenze e della riqualificazione professionali.

Equità

Il pilastro europeo dei diritti sociali è il quadro generale di riferimento per garantire l’equità nell’Unione; la sua piena attuazione è fondamentale per raggiungere una convergenza sociale ed economica verso l’alto. L’accesso a un’istruzione di qualità, la copertura adeguata delle reti di sicurezza sociale e i regimi di disoccupazione parziale sono essenziali. Per garantire la massima efficacia, le politiche di sostegno dovrebbero essere temporanee e mirate alle persone più vulnerabili e al contempo mantenere gli incentivi per diminuire il consumo di combustibili fossili e limitare la loro incidenza sul bilancio. Il proseguimento delle riforme e degli investimenti da parte degli Stati membri sarà fondamentale per sostenere la creazione di posti di lavoro di qualità, per lo sviluppo delle competenze e per transizioni armoniose nel mercato del lavoro.

Stabilità macroeconomica

Nel 2023 la politica di bilancio dovrà essere prudente, ma pronta a reagire all’evoluzione della situazione economica. Per attenuare i rischi legati ai cambiamenti climatici, gli Stati membri sono incoraggiati a considerarne sistematicamente le implicazioni nella pianificazione di bilancio, insieme a politiche e strumenti che aiutino a prevenire e ridurre gli impatti legati al clima e a prepararvisi in modo equo. Gli Stati membri dovrebbero espandere gli investimenti pubblici per le transizioni verde e digitale e per la sicurezza energetica, ricorrendo anche al dispositivo per la ripresa e la resilienza, a REPowerEU e ad altri fondi dell’Unione. Continuare a garantire la sostenibilità del debito pubblico rimane un aspetto importante per molti Stati membri. Inoltre, si stanno compiendo sforzi concertati per intensificare la lotta alla pianificazione fiscale aggressiva e all’evasione fiscale.

Conclusioni

Affrontare le sfide persistenti e quelle emergenti sarà fondamentale per garantire la resilienza delle economie e delle società europee e una crescita inclusiva e sostenibile. Il semestre europeo 2022 si focalizza su una ripresa sostenibile e inclusiva basata sull’attuazione di ambiziosi piani per la ripresa e la resilienza e sulle quattro dimensioni della sostenibilità competitiva.

Oltre a proseguire l’attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza, gli Stati membri dovrebbero agire per attuare le raccomandazioni specifiche per paese del 2022, che riflettono le sfide esistenti ed emergenti, tenendo conto del piano REPowerEU.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti — semestre europeo 2022 — pacchetto di primavera [COM (2022) 600 final del 23.5.2022].

DOCUMENTI CORRELATI

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio relativa al programma nazionale di riforma 2022 dell’Austria e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 dell’Austria [COM(2022) 601 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 del Belgio e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 del Belgio [COM(2022) 602 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Bulgaria e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Bulgaria [COM(2022) 603 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 di Cipro e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 di Cipro [COM(2022) 604 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Cechia e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Cechia [COM(2022) 605 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Germania e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Germania [COM(2022) 606 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Danimarca e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Danimarca [COM(2022) 607 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 dell’Estonia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 dell’Estonia [COM(2022) 608 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Grecia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Grecia [COM(2022) 609 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Spagna e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Spagna [COM(2022) 610 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Finlandia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Finlandia [COM(2022) 611 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Francia [COM(2022) 612 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Croazia e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Croazia [COM(2022) 613 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 dell’Ungheria e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 dell’Ungheria [COM(2022) 614 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 dell’Irlanda e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 dell’Irlanda [COM(2022) 615 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 dell’Italia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 dell’Italia [COM(2022) 616 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Lituania e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Lituania [COM(2022) 617 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 del Lussemburgo e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 del Lussemburgo [COM(2022) 618 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Lettonia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Lettonia [COM(2022) 619 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 di Malta e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 di Malta [COM(2022) 620 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 dei Paesi Bassi e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 dei Paesi Bassi [COM(2022) 621 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Polonia e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Polonia [COM(2022) 622 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 del Portogallo e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 del Portogallo [COM(2022) 623 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Romania e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Romania [COM(2022) 624 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Svezia e che formula un parere del Consiglio sul programma di convergenza 2022 della Svezia [COM(2022) 625 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Slovenia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Slovenia [COM(2022) 626 final del 23.5.2022].

Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2022 della Slovacchia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2022 della Slovacchia [COM(2022) 627 final del 23.5.2022].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Piano REPowerEU [COM(2022) 230 final del 18.5.2022].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — REPowerEU: azione europea comune per un’energia più sicura, più sostenibile e a prezzi più accessibili [COM(2022) 108 final dell’8.3.2022].

Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17).

Le modifiche successive al regolamento (UE) 2021/241 sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 06.10.2022

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