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Document 62016TN0435

Causa T-435/16: Ricorso proposto il 22 dicembre 2016 — MS/Commissione

GU C 70 del 6.3.2017, p. 21–22 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

6.3.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 70/21


Ricorso proposto il 22 dicembre 2016 — MS/Commissione

(Causa T-435/16)

(2017/C 070/30)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: MS (Castries, Francia) (rappresentanti: L. Levi e M. Vandenbussche, avvocati)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La parte ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare il presente ricorso ricevibile e fondato;

conseguentemente:

annullare la decisione della Commissione di diniego di comunicazione dei dati personali riguardanti il ricorrente, adottata il 16 giugno 2016;

ingiungere il risarcimento del pregiudizio morale derivante dal comportamento illecito della Commissione europea, valutato ex bono et aequo in EUR 20 000;

condannare la convenuta all’integralità delle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la parte ricorrente deduce un motivo unico, vertente sulla violazione del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (GU 2001, L 8, pag. 1) e, in particolare, dei suoi articoli 8, 13 e 20. La parte ricorrente invoca anche la violazione del diritto fondamentale di accesso ai dati personali e del diritto al rispetto della vita privata, nonché la violazione del principio dei diritti della difesa, della parità delle armi e del diritto a una buona amministrazione. La decisione contestata sarebbe peraltro viziata da una motivazione irregolare e infondata. Tutte le illegittimità suddette costruirebbero illeciti tali da causare alla parte ricorrente un pregiudizio reale e certo.


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