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Document 62010CA0610

Causa C-610/10: Sentenza della Corte (Grande Sezione) dell’ 11 dicembre 2012 — Commissione europea/Regno di Spagna (Inadempimento di uno Stato — Aiuti di Stato — Sentenza della Corte che accerta un inadempimento — Eccezione di irricevibilità — Articoli 228, paragrafo 2, CE e 260, paragrafo 2, TFUE — Mancata esecuzione — Sanzioni pecuniarie)

GU C 38 del 9.2.2013, p. 5–5 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

9.2.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 38/5


Sentenza della Corte (Grande Sezione) dell’11 dicembre 2012 — Commissione europea/Regno di Spagna

(Causa C-610/10) (1)

(Inadempimento di uno Stato - Aiuti di Stato - Sentenza della Corte che accerta un inadempimento - Eccezione di irricevibilità - Articoli 228, paragrafo 2, CE e 260, paragrafo 2, TFUE - Mancata esecuzione - Sanzioni pecuniarie)

2013/C 38/03

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: B. Stromsky e C. Urraca Caviedes, agenti)

Convenuto: Regno di Spagna (rappresentante: N. Díaz Abad, agente)

sostenuto da: Repubblica ceca (rappresentanti: M. Smolek, D. Hadroušek e J.Očková, agenti)

Oggetto

Inadempimento di uno Stato — Articolo 260 TFUE — Omessa esecuzione della sentenza della Corte del 2 luglio 2002, causa C-499/99 (Racc. pag. I-6031) — Domanda di fissazione di una penalità

Dispositivo

1)

Non avendo adottato, alla data di scadenza del termine impartito nella lettera di diffida supplementare emessa il 18 marzo 2010 dalla Commissione europea in applicazione dell’articolo 260, paragrafo 2, TFUE, tutti i provvedimenti che l’esecuzione della sentenza del 2 luglio 2002, Commissione/Spagna (C-499/99), comporta — sentenza relativa, in particolare, al recupero presso l’Industrias Domésticas SA degli aiuti che, ai sensi della decisione 91/1/CEE della Commissione, del 20 dicembre 1989, relativa ad aiuti concessi in Spagna dall’esecutivo centrale e da vari esecutivi autonomi a favore di Magefesa, produttore di casalinghi in acciaio inossidabile e piccoli elettrodomestici, sono stati dichiarati illegali e incompatibili con il mercato comune — il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza del paragrafo 1 del medesimo articolo.

2)

Il Regno di Spagna è condannato a versare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una penalità di importo pari ad EUR 50 000 per ogni giorno di ritardo nell’attuazione dei provvedimenti necessari per conformarsi alla citata sentenza Commissione/Spagna, a partire dalla data di pronuncia della presente sentenza fino a quella di esecuzione della medesima sentenza Commissione/Spagna.

3)

Il Regno di Spagna è condannato a versare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», la somma forfettaria di EUR 20 milioni.

4)

Il Regno di Spagna è condannato alle spese.

5)

La Repubblica ceca sopporta le proprie spese.


(1)  GU C 72 del 5.3.2011.


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