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Document 52020XG0220(01)
COUNCIL CONCLUSIONS ON COVID-19 2020/C 57/04
CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO SULLA COVID-19 2020/C 57/04
CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO SULLA COVID-19 2020/C 57/04
ST/6038/2020/INIT
GU C 57 del 20.2.2020, p. 4–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
20.2.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 57/4 |
CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO SULLA COVID-19
(2020/C 57/04)
Il Consiglio dell’Unione europea si è riunito oggi per fare il punto sulle implicazioni della propagazione dei casi di Covid-19 nell’uomo; la malattia è scoppiata lo scorso dicembre in Cina e il 30 gennaio 2020 è stata dichiarata emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMC) (1).
Il Consiglio si compiace dell’efficace risposta a livello di UE da parte degli Stati membri, della Commissione, del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), del comitato per la sicurezza sanitaria (CSS) e della risposta internazionale alla minaccia di una possibile pandemia e invita a una maggiore e costante cooperazione a livello dell’UE e internazionale.
Nella consapevolezza che la situazione epidemiologica è ancora in evoluzione, l’UE e gli Stati membri dovrebbero continuare ad agire in modo risoluto e coordinato per affrontare la minaccia rappresentata dalla Covid-19 ed evitare che il virus 2019-nCoV, che causa tale malattia, entri e si trasmetta ulteriormente sul territorio dell’UE. A tal fine il Consiglio dell’Unione europea ha adottato le seguenti conclusioni:
«IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
1. |
RICONOSCE che le epidemie di nuove malattie trasmissibili come la Covid-19 costituiscono una potenziale minaccia globale per la salute pubblica, in particolare a causa della frequenza e dei volumi elevati dei viaggi internazionali in un mondo globalizzato; |
2. |
RILEVA che i casi confermati di Covid-19 sono causati da un virus capace di trasmettersi da uomo a uomo; |
3. |
PRENDE ATTO del piano strategico di preparazione e risposta sul 2019-nCoV pubblicato dall’OMS il 3 febbraio 2020 (2), il cui obiettivo è fermare l’ulteriore trasmissione del virus 2019-nCoV all’interno della Cina e di altri paesi e limitare l’impatto dell’epidemia in tutti i paesi; il piano strategico invita inoltre a mobilitare fondi a favore dell’istituzione di un coordinamento internazionale e di un sostegno operativo, dell’aumento degli sforzi di preparazione e risposta dei paesi così come dell’accelerazione delle attività di ricerca e di innovazione prioritarie; |
4. |
ESPRIME solidarietà alle persone contagiate in tutto il mondo e ai paesi più colpiti, la Cina in particolare, e SI DICHIARA pronto a esaminare, insieme alla Commissione e in collaborazione con l’OMS e le autorità dei paesi terzi interessati, in che modo e con quali mezzi si possa offrire assistenza nella lotta all’epidemia; |
5. |
RICORDA che l’UE e gli Stati membri si coordinano e cooperano strettamente nel settore della sicurezza sanitaria attuando misure di pianificazione e risposta e una pianificazione della preparazione, nonché prevedendo attività riguardanti la pianificazione della continuità operativa, conformemente alla decisione n. 1082/2013/UE relativa alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero (3) nonché alla decisione n. 1313/2013/UE su un meccanismo unionale di protezione civile (UCPM) nel settore delle emergenze sanitarie (4); |
6. |
SOTTOLINEA l’importanza della rapidità delle azioni intraprese con la Commissione, nel quadro del regolamento sanitario internazionale (RSI) dell’OMS, mediante il coordinamento delle misure di risposta - ricerca di contatti e comunicazione dei rischi comprese - e mediante la condivisione di informazioni sulle misure nazionali di prevenzione e preparazione nell’ambito del CSS e del Sistema di allarme rapido e di reazione (SARR), per la tutela della salute pubblica; |
7. |
ACCOGLIE CON FAVORE la risoluzione sul rafforzamento della preparazione alle emergenze sanitarie - attuazione del regolamento sanitario internazionale (RSI, 2005), adottata l’8 febbraio 2020 dal consiglio esecutivo dell’OMS (5); |
8. |
ACCOGLIE ALTRESÌ CON FAVORE i lavori già in corso in sede di OMS, Commissione, ECDC e CSS, in particolare sugli orientamenti relativi a una definizione e gestione comune della malattia e all’informazione dei viaggiatori; |
9. |
SOTTOLINEA l’importanza dei lavori dell’ECDC sull’indirizzo tecnico riguardante l’analisi, la valutazione del rischio e il trattamento delle persone contagiate e relativi contatti e sulla protezione del personale sanitario coinvolto, nonché dei lavori dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) in materia di trattamenti, vaccini e ricerca, dei lavori dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (AESA) su questioni relative alla tutela della salute pubblica in relazione ai viaggi aerei, come anche dei lavori di altre agenzie dell’UE competenti; |
10. |
ACCOGLIE CON FAVORE la rapida attivazione dei dispositivi integrati dell’UE per la risposta politica alle crisi (IPCR) (6) nella modalità di condivisione delle informazioni e del meccanismo di protezione civile dell’Unione (7), come anche il rafforzamento dell’assistenza consolare in risposta all’epidemia di Covid-19; |
11. |
RICONOSCE che l’efficacia delle misure nazionali adottate ai confini e ai punti di entrata dell’UE per tutelare la salute pubblica, comprese le misure già adottate dagli Stati membri nel contesto dell’epidemia di Covid-19, può essere migliorata ulteriormente rafforzando il coordinamento già esistente tra gli Stati membri e la Commissione, nel quadro delle raccomandazioni dell’OMS; |
12. |
RICONOSCE che per rispondere a gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero è necessaria un’azione intersettoriale coordinata a livello nazionale, dell’UE e internazionale e si compiace del sostegno da parte della Commissione, del servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) e di tutte le pertinenti agenzie dell’UE a tal fine; |
13. |
SOTTOLINEA l’importanza di rafforzare il ruolo dell’OMS nella gestione dell’epidemia, sulla base, tra l’altro, del contributo coordinato dell’UE, in particolar modo per garantire scambi di dati epidemiologici in tempo reale; |
14. |
SOTTOLINEA la necessità di sviluppare un approccio coordinato con l’OMS, anche valutando le possibilità di contributi volontari, al fine di sostenere i paesi con sistemi sanitari più deboli, conformemente al principio della solidarietà globale; |
15. |
ESORTA gli Stati membri a procedere insieme, in collaborazione con la Commissione, in modo proporzionato e adeguato, conformemente alle raccomandazioni dell’OMS e ai pareri dell’ECDC, lungo le seguenti linee d’azione:
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16. |
INVITA la Commissione a:
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(1) https://www.who.int/news-room/detail/30-01-2020-statement-on-the-second-meeting-of-the-international-health-regulations-(2005)-emergency-committee-regarding-the-outbreak-of-novel-coronavirus-(2019-ncov)