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Document 41998X0103

Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 16 dicembre 1997 relativa al rispetto delle diversità e alla lotta contro il razzismo e la xenofobia

GU C 1 del 3.1.1998, p. 1–1 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Legal status of the document In force

41998X0103

Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 16 dicembre 1997 relativa al rispetto delle diversità e alla lotta contro il razzismo e la xenofobia

Gazzetta ufficiale n. C 001 del 03/01/1998 pag. 0001 - 0001


Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 16 dicembre 1997 relativa al rispetto delle diversità e alla lotta contro il razzismo e la xenofobia (98/C 1/01)

L'Europa, solidale e ricca delle sue diverse culture, si basa sul rispetto delle diversità e sulla tolleranza.

Tutti gli Stati membri, con l'appoggio dei partner della vita civile, sociale, politica e culturale, si adoperano costantemente per costruire e conservare un'Europa basata su principi democratici, sulla diversità delle culture e delle lingue, che fa avanzare la giustizia sociale e difende i diritti delle minoranze.

Nell'Europa odierna persistono atteggiamenti razzisti e xenofobi che contribuiscono a perturbare la coesione sociale negli Stati membri, nonostante gli sforzi compiuti per arginare tali fenomeni.

Questi atteggiamenti trovano origine in fattori culturali e socio-economici, e sono esasperati dal misconoscimento delle diversità e dall'incomprensione nei confronti dell'altro.

L'Europa ha il dovere di combattere tutte le forme di razzismo e di xenofobia e di mobilitarsi per realizzare l'ideale rappresentato da un'Unione costruita sul rispetto dell'altro e sulla tolleranza. In tale compito, l'istruzione deve contribuire a promuovere la capacità di vivere insieme e di collaborare con il prossimo.

Il Consiglio ed i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio:

- ACCOLGONO con favore l'iniziativa della Commissione europea di proclamare il 1997 «Anno europeo contro il razzismo». Rilevano che tale iniziativa ha dato origine a numerose azioni, a tutti i livelli della società, che hanno tutte contribuito ad una sensibilizzazione alla ricchezza insita nelle differenze culturali;

- SOTTOLINEANO la necessità di intensificare gli sforzi compiuti negli Stati membri affinché i cittadini europei imparino fin dall'infanzia a comprendere meglio e a rispettare maggiormente l'altro. Ritengono che l'educazione al rispetto e alla tolleranza costituisca un aspetto importante dell'istruzione di ogni giovane europeo;

- SOTTOLINEANO l'importanza del ruolo dell'istruzione che, a qualunque età e in ogni ordine e grado, opera a favore di una maggiore comprensione e del reciproco rispetto tra i giovani, aiutandoli ad avvicinarsi ad altre culture con spirito aperto e ad affrontare la diversità in modo positivo. La scuola che, unitamente alla famiglia, costituisce il primo luogo di socializzazione dei giovani deve essere sostenuta nel suo sforzo di trasmettere i valori democratici.

Il Consiglio e i rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, pur confermando la risoluzione del 23 ottobre 1995, ritengono sia della protezione dei valori inerenti alla diversità culturale un elemento a pieno titolo di qualunque tipo di istruzione. In tale prospettiva, essi desiderano associarsi alle iniziative contro il razzismo intraprese dalle Nazioni Unite, proclamando il 21 marzo di ogni anno «Festa delle diversità culturali» negli istituti d'istruzione.

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