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Document 32006D0039

    2006/39/CE: Decisione del Consiglio, del 23 gennaio 2006 , relativa all’approvazione della concessione di un aiuto nazionale eccezionale da parte della Repubblica di Cipro agli agricoltori ciprioti ai fini del rimborso di una parte dei debiti agricoli contratti molto tempo prima dell’adesione di Cipro all’Unione europea

    GU L 23 del 27.1.2006, p. 78–79 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
    GU L 270M del 29.9.2006, p. 92–93 (MT)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2006/39(1)/oj

    27.1.2006   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 23/78


    DECISIONE DEL CONSIGLIO

    del 23 gennaio 2006

    relativa all’approvazione della concessione di un aiuto nazionale eccezionale da parte della Repubblica di Cipro agli agricoltori ciprioti ai fini del rimborso di una parte dei debiti agricoli contratti molto tempo prima dell’adesione di Cipro all’Unione europea

    (2006/39/CE)

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 88, paragrafo 2, terzo comma,

    vista la richiesta presentata della Repubblica di Cipro il 21 novembre 2005,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 21 novembre 2005, Cipro ha presentato al Consiglio una richiesta affinché decida, conformemente all’articolo 88, paragrafo 2, terzo comma, del trattato, sulla compatibilità con il mercato comune del progetto di Cipro di concedere un aiuto nazionale agli agricoltori ciprioti ai fini del rimborso di una parte dei debiti agricoli contratti molto tempo prima dell’adesione di Cipro all’Unione europea a causa di circostanze eccezionali.

    (2)

    Il governo cipriota ha profuso sforzi notevoli per rimettere al lavoro le molte decine di migliaia di agricoltori e abitanti delle zone rurali forzati ad abbandonare le loro aziende e le loro abitazioni in seguito all’invasione turca del 1974.

    (3)

    Per consentire a detti agricoltori e abitanti delle zone rurali di continuare le loro attività a Cipro, sono stati erogati prestiti garantiti dal governo per acquistare macchinari e bestiame e/o per realizzare altri investimenti nell’agricoltura.

    (4)

    Nel 1990 Cipro è stata colpita da una grave siccità senza precedenti, durata sette anni, con conseguenze devastanti per la produzione e il reddito agricoli. Nella speranza di una raccolta migliore l’anno successivo, molti agricoltori ciprioti colpiti dalla siccità hanno fatto ricorso a prestiti per acquistare mezzi di produzione agricoli, cadendo così nella trappola dell’accumulo di debiti anno dopo anno. L’entità delle perdite subite dagli agricoltori ciprioti e l’accumulo dei debiti hanno pregiudicato la loro capacità di rimborsare i debiti contratti.

    (5)

    Il governo si è assunto l’impegno politico di far fronte al problema dell’accumulo dei debiti agricoli sin dagli inizi del 1999, ma un mancato accordo con i sindacati agricoli ha impedito di applicare il regime di rimborso dei debiti prima dell’adesione all’Unione. È soltanto dopo lunghe discussioni e sotto la pressione delle gravi sfide alle quali è stato confrontato il settore agricolo cipriota dopo l’adesione, che i sindacati agricoli hanno accettato di rivedere le loro posizioni.

    (6)

    Dopo l’adesione di Cipro all’Unione, il settore agricolo cipriota è entrato in un lungo periodo di crisi e i redditi agricoli hanno registrato un calo, a differenza di quanto si è verificato in tutti gli altri nuovi Stati membri. I prezzi alla produzione dei cereali e della frutta diversa dagli agrumi sono scesi notevolmente. Gran parte della raccolta di uva non ha trovato sbocchi normali sul mercato e Cipro ha chiesto e ottenuto un aiuto comunitario per attuare un regime di estirpazione immediato. Il piano di sviluppo rurale nazionale per il periodo 2004-2006, anticipando le necessità di adeguamento, conversione e diversificazione, ha previsto una serie di regimi e programmi che richiedono considerevoli investimenti da parte degli agricoltori e altri interessati del settore. Tuttavia, i debiti agricoli accumulati nel periodo anteriore all’adesione si sono rivelati un ostacolo importante all’attuazione di tale piano, in quanto le banche e le altre istituzioni finanziarie hanno chiesto il rimborso dei debiti precedenti prima di concederne di nuovi.

    (7)

    Il rifiuto degli enti creditizi di erogare ulteriori prestiti costituisce un ostacolo importante agli sforzi di modernizzazione e rinnovamento delle unità di produzione agricola e zootecnica. La mancanza di modernizzazione nonché l’abbassamento della produttività e la riduzione della redditività che ne derivano, unitamente alle conseguenti dure condizioni di vita e di lavoro per gli agricoltori ciprioti, comportano il rischio di abbandono della crescita, con l’ulteriore rischio di serie ripercussioni economiche e sociali per gli agricoltori ciprioti interessati.

    (8)

    L’aiuto è inteso a sostenere le seguenti categorie di agricoltori colpiti dall’accumulo di debiti e non in grado di rimborsare i prestiti ottenuti:

    agricoltori iscritti alla Cassa di sicurezza sociale e che hanno versato i relativi contributi fino al 31 dicembre 1998,

    agricoltori sfollati titolari di licenze professionali, il cui reddito annuo proveniente da un impiego non agricolo non superasse le 6 000 CYP (lire sterline cipriote) al 31 dicembre 1998,

    coloro che oggi percepiscono una pensione e risultavano registrati come agricoltori al 31 dicembre 1998,

    coloro che abitavano in una zona rurale ed erano impiegati presso aziende agricole, ma che esercitavano anche una professione non agricola, a condizione che il loro reddito non agricolo non superasse le 6 000 CYP al 31 dicembre 1998.

    (9)

    L’aiuto che dovrà essere concesso da Cipro è pari a un importo di 23 milioni di CYP (equivalenti a 39,33 milioni di EUR) e corrisponde ai prestiti ottenuti tra il 1974 e il 31 dicembre 1998.

    (10)

    Il numero di beneficiari del proposto regime di aiuto nazionale è calcolato in oltre 15 000 agricoltori.

    (11)

    Sussistono pertanto le circostanze eccezionali che consentono di ritenere che l’aiuto previsto da Cipro, destinato agli agricoltori ciprioti ai fini del rimborso di una parte dei debiti agricoli contratti molto tempo prima dell’adesione di Cipro all’Unione, sia compatibile con il mercato comune,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    È considerato compatibile con il mercato comune l’aiuto nazionale concesso dalla Repubblica di Cipro, pari a un importo di 23 milioni di CYP (equivalente a 39,33 milioni di EUR), per consentire agli agricoltori ciprioti di rimborsare alle banche e ad altre istituzioni finanziarie una parte dei loro debiti agricoli contratti prima del 31 dicembre 1998 a causa delle circostanze eccezionali verificatesi fino a tale data.

    Articolo 2

    La Repubblica di Cipro è destinataria della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, addì 23 gennaio 2006.

    Per il Consiglio

    Il presidente

    J. PRÖLL


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