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Documento 32004R0798

Regolamento (CE) n. 798/2004 del Consiglio, del 26 aprile 2004, che proroga le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar e abroga il regolamento (CE) n. 1081/2000

GU L 125 del 28.4.2004, p. 4/25 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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Estatuto jurídico del documento Ya no está vigente, Fecha de fin de validez: 01/06/2006; abrogato da 32006R0817

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2004/798/oj

28.4.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 125/4


REGOLAMENTO (CE) N. 798/2004 DEL CONSIGLIO

del 26 aprile 2004

che proroga le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar e abroga il regolamento (CE) n. 1081/2000

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 60 e 301,

vista la posizione comune 2004/423/PESC del Consiglio del 26 aprile 2004 che rinnova le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar (1),

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

(1)

Il 28 ottobre 1996, il Consiglio, preoccupato per l'assenza di progressi verso la democratizzazione e per il persistere delle violazioni dei diritti umani nella Birmania/Myanmar, ha istituito determinate misure restrittive nei confronti del paese mediante la posizione comune 1996/653/PESC (2). In considerazione del persistere di gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani da parte delle autorità della Birmania/Myanmar, in particolare delle continue e sempre più dure repressioni dei diritti civili e politici nonché della mancanza da parte di tali autorità di iniziative per la democratizzazione e la riconciliazione, le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar sono state successivamente prorogate più volte, l'ultima delle quali mediante la posizione comune 2003/297/PESC (3) sulla Birmania/Myanmar, che scade il 29 aprile 2004. Alcune delle misure restrittive istituite nei confronti della Birmania/Myanmar sono state attuate a livello comunitario dal regolamento (CE) n. 1081/2000 del Consiglio (4).

(2)

Data l'attuale situazione politica della Birmania/Myanmar, caratterizzata dal mancato avvio da parte delle autorità militari di effettive discussioni con il movimento democratico su un processo che porti alla riconciliazione nazionale, al rispetto dei diritti umani e alla democrazia, dal perdurare della detenzione di Daw Aung San Suu Kyi e di altri membri della lega nazionale per la democrazia nonché dalle continue e gravi violazioni dei diritti umani, compresa la mancanza di iniziative volte ad eliminare il ricorso al lavoro forzato conformemente alle raccomandazioni contenute nella relazione 2001 del Gruppo ad alto livello dell'Organizzazione internazionale del lavoro, la posizione comune 2004/423/PESC stabilisce che siano mantenute le misure restrittive contro il regime militare della Birmania/Myanmar, contro chi trae i maggiori benefici da questo malgoverno e chi ostacola in modo attivo il processo di riconciliazione nazionale, di rispetto dei diritti umani e di democratizzazione.

(3)

Le misure restrittive previste dalla posizione comune 2004/423/PESC includono, tra l'altro, il divieto di assistenza tecnica, finanziamenti e assistenza finanziaria in relazione ad attività militari, il divieto dell'esportazione di attrezzature che potrebbero essere utilizzate per azioni di repressione interna e il congelamento di fondi e risorse economiche appartenenti a membri del governo della Birmania/Myanmar e a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi collegati.

(4)

Poiché tali misure ricadono nell'ambito del trattato, per evitare distorsioni della concorrenza, la loro applicazione richiede una normativa comunitaria, nella misura in cui esse riguardano il territorio della Comunità. Ai fini del presente regolamento, per territorio della Comunità si dovrebbero intendere i territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni ivi precisate.

(5)

È opportuno conformare alla recente prassi le disposizioni riguardanti il divieto di assistenza tecnica, finanziamenti e assistenza finanziaria in relazione ad attività militari e quelle riguardanti il congelamento di fondi e risorse economiche.

(6)

Per maggiore chiarezza, è opportuno adottare un nuovo testo contenente tutte le pertinenti disposizioni modificate, in sostituzione del regolamento (CE) n. 1081/2000, che a sua volta dovrebbe essere abrogato.

(7)

Per garantire l'efficacia delle misure da esso previste, il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore il giorno della pubblicazione,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Ai fini del presente regolamento si intende per:

1)

«assistenza tecnica», qualsiasi ausilio tecnico connesso a riparazione, sviluppo, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o qualsiasi altro servizio tecnico e che può assumere tra l'altro le seguenti forme: istruzione, pareri, formazione, trasmissione di conoscenza operative o di competenze o servizi di consulenza; l'assistenza tecnica comprende le forme orali di assistenza;

2)

«fondi», le attività ed utilità finanziarie di qualsiasi natura, compresi a titolo meramente esemplificativo:

a)

i contanti, gli assegni, i crediti pecuniari, le cambiali, gli ordini di pagamento e altri strumenti di pagamento;

b)

i depositi presso istituti finanziari o altri soggetti, i saldi sui conti, i crediti e le obbligazioni di qualsiasi natura;

c)

i titoli negoziabili a livello pubblico e privato e gli strumenti finanziari rappresentativi di un prestito, comprese le azioni, le quote di partecipazione, i titoli obbligazionari di qualsiasi natura, i pagherò, i warrant e contratti derivati;

d)

gli interessi, i dividendi o altri redditi ed incrementi di valore generati dalle attività;

e)

il credito, il diritto a compensazione, le garanzie di qualsiasi tipo, le cauzioni e gli altri impegni finanziari;

f)

le lettere di credito, le polizze di carico e gli altri titoli rappresentativi di merci;

g)

i documenti da cui risulti una partecipazione in fondi o risorse finanziarie;

h)

tutti gli altri strumenti di finanziamento delle esportazioni;

3)

«congelamento dei fondi», il divieto di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi o di accesso ad essi così da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consente l'uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio;

4)

«risorse economiche», le attività di qualsiasi tipo, materiali o immateriali, mobili o immobili, che non sono fondi ma che possano essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi;

5)

«congelamento delle risorse economiche», il divieto del loro utilizzo al fine di ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, l'affitto e la costituzione di diritti reali di garanzia.

Articolo 2

Sono vietati:

a)

la concessione, la vendita, la fornitura o il trasferimento di assistenza tecnica pertinente ad attività militari nonché alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e materiale militari, materiale paramilitare e relativi pezzi di ricambio, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità od organismo stabiliti nella Birmania/Myanmar, o destinati a essere utilizzati nella Birmania/Myanmar;

b)

il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria pertinente ad attività militari, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all'esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di armamenti e di materiale connesso, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità od organismo stabiliti nella Birmania/Myanmar, o destinati a essere utilizzati nella Birmania/Myanmar;

c)

la partecipazione, consapevole e deliberata, ad attività aventi per oggetto o risultato, direttamente o indirettamente, di promuovere le operazioni di cui alle lettere a) o b).

Articolo 3

È vietato:

a)

vendere, fornire, trasferire o esportare, consapevolmente e deliberatamente, direttamente o indirettamente, attrezzature utilizzabili ai fini di repressione interna e figuranti nell'allegato I, originarie o meno della Comunità e destinate a qualunque persona fisica o giuridica, entità o organismo stabiliti nella Birmania/Myanmar o destinati a essere utilizzati nella Birmania/Myanmar;

b)

concedere, vendere, fornire o trasferire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica pertinente alle attrezzature di cui alla lettera a), a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo stabiliti nella Birmania/Myanmar o destinati a essere utilizzati nella Birmania/Myanmar;

c)

fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria pertinenti alle attrezzature di cui alla lettera a), a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo stabiliti nella Birmania/Myanmar o destinati a essere utilizzati nella Birmania/Myanmar;

d)

partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad azioni le cui finalità o conseguenze siano tali da promuovere, direttamente o indirettamente, le operazioni di cui alle lettere a), b) o c).

Articolo 4

1.   In deroga agli articoli 2 e 3, le autorità competenti degli Stati membri elencate nell'allegato II possono autorizzare:

a)

la fornitura di finanziamenti, assistenza finanziaria e assistenza tecnica connessi a:

i)

equipaggiamenti militari non letali destinati esclusivamente ad uso umanitario o protettivo, o a programmi di potenziamento istituzionale delle Nazioni Unite, dell'Unione europea e della Comunità;

ii)

materiali per le operazioni di gestione delle crisi dell'Unione europea e delle Nazioni Unite;

b)

la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di attrezzature figuranti nell'allegato I destinate esclusivamente ad uso umanitario o protettivo, e la fornitura di assistenza finanziaria, finanziamenti e assistenza tecnica in relazione a tali operazioni.

2.   Le autorizzazioni di cui al paragrafo 1 possono essere concesse solo prima dello svolgimento dell'attività per cui sono richieste.

Articolo 5

Gli articoli 2 e 3 non si applicano all'abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato nella Birmania/Myanmar da personale delle Nazioni Unite, da personale dell'Unione europea, della Comunità o degli Stati membri, da rappresentanti dei mass media e da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo e da personale associato, per loro esclusivo uso personale.

Articolo 6

1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti ai singoli membri del governo della Birmania/Myanmar e a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi collegati figuranti nell'allegato III.

2.   Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente, o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'allegato III.

3.   È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad azioni le cui finalità o conseguenze siano tali da aggirare, direttamente o indirettamente, le misure di cui ai paragrafi 1 e 2.

Articolo 7

1.   In deroga all'articolo 6, paragrafo 1 le autorità competenti degli Stati membri figuranti nell'allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che essi ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono:

a)

necessari per coprire le spese di base, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;

b)

destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli e al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni di servizi legali;

c)

destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

d)

necessari per coprire spese straordinarie, a condizione che la relativa autorità competente abbia notificato a tutte le altre autorità competenti e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per i quali essa ritiene che debba essere concessa una determinata autorizzazione.

La relativa autorità competente informa le autorità competenti degli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse ai sensi del presente paragrafo.

2.   L'articolo 6, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati di:

i)

interessi o altri profitti dovuti su detti conti; o

ii)

pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi o obblighi conclusi o insorti prima della data in cui tali conti sono divenuti oggetto di misure restrittive,

a condizione che gli eventuali interessi, profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti alle disposizioni di cui all'articolo 6, paragrafo 1.

Articolo 8

L'articolo 6, paragrafo 2 non osta a che gli istituti finanziari che ricevono fondi trasferiti da terzi li accreditino sui conti congelati delle persone o entità che figurano nell'elenco allegato, purché siano congelati anche gli importi accreditati. Gli istituti finanziari informano tempestivamente le competenti autorità riguardo a tali transazioni.

Articolo 9

1.   Fatte salve le norme applicabili in materia di relazioni, riservatezza e segreto professionale e le disposizioni dell'articolo 284 del trattato, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi sono tenuti a:

a)

fornire immediatamente qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, quali i dati relativi ai conti e agli importi congelati a norma dell'articolo 6, alle autorità competenti degli Stati membri in cui risiedono o sono situati, elencate nell'allegato II, e a trasmettere tali informazioni, direttamente o attraverso dette autorità competenti, alla Commissione;

b)

cooperare con le autorità competenti elencate nell'allegato II per qualsiasi verifica di tali informazioni.

2.   Le ulteriori informazioni ricevute direttamente dalla Commissione sono messe a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri interessati.

3.   Le informazioni fornite o ricevute in conformità del presente articolo sono utilizzate unicamente per i fini per i quali sono state fornite o ricevute.

Articolo 10

Il congelamento di fondi e risorse economiche, o il rifiuto di rendere disponibili fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica o l'entità che lo attua, né per i suoi direttori o dipendenti, a meno che si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati in seguito a negligenza.

Articolo 11

La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.

Articolo 12

La Commissione è autorizzata a:

a)

modificare l'allegato II sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri;

b)

modificare l'allegato III sulla base delle decisioni adottate in relazione all'allegato della posizione comune 2004/423/PESC.

Articolo 13

Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni da imporre in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento e prendono tutti i provvedimenti necessari a garantirne l'applicazione. Tali sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

Gli Stati membri notificano senza indugio alla Commissione tali norme dopo l'entrata in vigore del presente regolamento, come pure eventuali ulteriori modifiche di tali norme.

Articolo 14

Il presente regolamento si applica:

a)

nel territorio della Comunità, compreso il suo spazio aereo;

b)

a bordo di tutti gli aeromobili e di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro;

c)

a tutti i cittadini di uno Stato membro che si trovano all'interno o all'esterno del territorio della Comunità;

d)

a tutte le persone giuridiche, gruppi o entità registrati o costituiti conformemente alla legislazione di uno Stato membro;

e)

a tutte le persone giuridiche, gruppi o entità che svolgano attività commerciali nella Comunità.

Articolo 15

Il regolamento (CE) n. 1081/2000 è abrogato.

Articolo 16

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso è applicabile a decorrere dal 30 aprile 2004.

Fatto a Lussemburgo, addì 26 aprile 2004.

Per il Consiglio

Il Presidente

B. COWEN


(1)  GU L 125 del 28.4.2004, pag. 61.

(2)  GU L 287 dell'8.11.1996, pag. 1.

(3)  GU L 106 del 29.4.2003, pag. 36. Posizione comune modificata da ultimo della decisione 2003/907/PESC del Consiglio (GU L 340 del 24.12.2003, pag. 81).

(4)  GU L 122 del 24.5.2000, pag. 29. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2297/2003 della Commissione (GU L 340 del 24.12.2003, p. 37).


ALLEGATO I

Elenco delle attrezzature previste dall'articolo 3 che potrebbero essere utilizzate ai fini della repressione interna

L'elenco riportato qui di seguito non comprende gli articoli progettati o modificati specificamente per fini militari:

1)

elmetti con protezione balistica, elmetti antisommossa, scudi antisommossa e scudi balistici e relative componenti appositamente progettate;

2)

materiale specifico per il rilevamento delle impronte digitali;

3)

proiettori con regolatori di potenza;

4)

materiale da costruzione con protezione balistica;

5)

coltelli da caccia;

6)

apparecchiature specificamente progettate per la fabbricazione di fucili da caccia;

7)

attrezzature per caricare a mano i proiettili;

8)

dispositivi di intercettazione delle comunicazioni;

9)

rivelatori ottici a stato solido;

10)

tubi a intensificazione d'immagine;

11)

strumenti di puntamento telescopico per armi da fuoco;

12)

armi a canna liscia e relative munizioni, tranne quelle specificamente progettate per usi militari, e relative componenti appositamente progettate, tranne:

le pistole per il lancio di razzi di segnalazione,

i fucili ad aria compressa o a cartucce da utilizzare come utensili industriali per stordire senza crudeltà gli animali;

13)

simulatori per l'addestramento all'uso di armi da fuoco e relative componenti e accessori appositamente progettati o modificati;

14)

bombe e granate, tranne quelle progettate specificamente per usi militari, e relative componenti appositamente progettate;

15)

giubbotti antiproiettile diversi da quelli fabbricati secondo norme militari e relative componenti appositamente progettate;

16)

veicoli commerciali a trazione integrale utilizzabili fuori strada, fabbricati con o muniti di protezione balistica, e corazze sagomate per i medesimi;

17)

cannoni ad acqua e relative componenti appositamente progettate o modificate;

18)

veicoli dotati di cannone ad acqua;

19)

veicoli appositamente progettati o modificati per essere elettrificati al fine di respingere gli assalti e loro componenti appositamente progettati o modificati a tal fine;

20)

dispositivi acustici presentati dal fabbricante o dal fornitore come dispositivi antisommossa e relative componenti appositamente progettate;

21)

ceppi, catene e cinture a scariche elettriche, specificamente progettate per immobilizzare gli esseri umani, tranne:

manette di dimensione totale massima in posizione allacciata — catene incluse — non superiore a 240 mm;

22)

apparecchi portatili progettati o modificati come dispositivi antisommossa o di autodifesa mediante sostanze paralizzanti, quali i gas lacrimogeni o i polverizzatori di pepe, e relative componenti appositamente progettate;

23)

dispositivi portatili progettati o modificati a fini antisommossa o di autodifesa mediante somministrazione di una scarica elettrica (compresi manganelli a scariche elettriche, scudi elettrificati, fucili con proiettili di gomma e storditori elettrici [taser]) e relative componenti appositamente progettate o modificate a tal fine;

24)

apparecchiature elettroniche per l'individuazione di esplosivi nascosti e relative componenti appositamente progettate; tranne:

gli apparecchi d'ispezione televisivi o a raggi x;

25)

apparecchiature elettroniche di disturbo (interferenza), specificamente progettate per impedire la detonazione telecomandata di ordigni esplosivi artigianali e relative componenti appositamente progettate;

26)

apparecchi e dispositivi specificamente progettati per provocare esplosioni con mezzi elettrici o non elettrici, compresi gli apparecchi di innesco, i detonatori, gli ignitori, gli acceleranti di esplosione e le corde di detonazione e le relative componenti appositamente progettate, tranne:

quelli appositamente progettati per un impiego commerciale specifico, ossia per l'attivazione o il funzionamento mediante esplosione di altre attrezzature o dispositivi la cui funzione non è l'innesco di un'esplosione (ad esempio, gonfiatori degli air bag per autoveicoli, scaricatori elettrici degli azionatori antincendio a sprinkler);

27)

apparecchi e dispositivi specificamente progettati per l'eliminazione degli ordigni esplosivi, tranne:

i rivestimenti antideflagranti,

i cofani progettati per contenere oggetti identificati come, o sospettati di essere, ordigni esplosivi rudimentali;

28)

apparecchiature per la visione notturna e la registrazione di immagini termiche, amplificatori d'immagine o sensori a stato solido destinati a tali scopi;

29)

cariche esplosive a taglio lineare;

30)

esplosivi e sostanze collegate:

amatolo,

nitrocellulosa (contenente oltre il 12,5 % di azoto),

nitroglicole,

tetranitrato di pentaeritrite (PETN),

cloruro di picrile,

trinitrofenilmetilnitrammina (tetrile),

2, 4, 6 trinitrotoluene (TNT);

31)

software specificamente progettato e tecnologia connessi a tutte le voci sopraelencate.


ALLEGATO II

Elenco delle autorità competenti di cui agli articoli 4, 7 e 8

BELGIO

Service public fédéral des affaires étrangères, commerce extérieur et coopération au développement

Egmont 1

Rue des Petits Carmes 19

B-1000 Bruxelles

Direction générale des affaires bilatérales

Service «Asie du sud et de l'Est, Océanie»

Téléphone (32-2)501 82 74

Service des transports

Téléphone (32-2)501 37 62

Fax: (32-2)501 88 27

Direction générale coordination et des affaires européennes

Coordination de la politique commerciale

Téléphone (32-2)501 83 20

Service public fédéral de l'économie,des PME,des classes moyennes et de l'énergie

ARE 4 e o division, service des licences

Avenue du Général Leman 60

B-1040 Bruxelles

Téléphone (32-2)206 58 16/27

Fax: (32-2)230 83 22

Service Public Fédéral des Finances

Administration de la Trésorerie

30 Avenue des Arts

B-1040 Bruxelles

Fax 00 32 2 233 74 65

E-mail: Quesfinvragen.tf@minfin.fed.be

Brussels Hoofdstedelijk Gewest —Region de Bruxelles-Capitale:

Kabinet van de minister van Financiën, Begroting, Openbaar Ambt en Externe Betrekkingen van de Brusselse Hoofdstedelijke regering

Kunstlaan 9

B-1210 Brussel

Telefoon: (32-2)209 28 25

Fax: (32-2)209 28 12

Cabinet du ministre des finances, du budget, de la fonction publique et des relations extérieures du gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale

Avenue des Arts, 9

B-1210 Bruxelles

Téléphone (32-2)209 28 25

Fax: (32-2)209 28 12

Région wallonne:

Cabinet du ministre-président du gouvernement wallon

Rue Mazy,25-27

B-5100 Jambes-Namur

Téléphone (32-81)33 12 11

Fax: (32-81)33 13 13

Vlaams Gewest:

Administratie Buitenlands Beleid

Boudewijnlaan 30

B-1000 Brussel

Tel.(32-2)553 59 28

Fax (32-2)553 60 37

DANIMARCA

Erhvervs- og Boligstyrelsen

Dahlerups Pakhus

Langelinie Allé 17

DK-2100 København Ø

Tel. (45) 35 46 60 00

Fax (45) 35 46 60 01

Udenrigsministeriet

Asiatisk Plads 2

DK-1448 København K

Tel. (45) 33 92 00 00

Fax (45) 32 54 05 33

Justitsministeriet

Slotholmsgade 10

DK-1216 København K

Tel. (45) 33 92 33 40

Fax (45) 33 93 35 10

GERMANIA

Per il blocco dei fondi, il settore dei finanziamenti e dell'assistenza finanziaria:

Deutsche Bundesbank

Servicezentrum Finanzsanktionen

Postfach

D-80281 München

Tel. (49-89) 2889 3800

Fax (49-89) 350163 3800

Per il settore delle merci, dell'assistenza tecnica e altri servizi:

Bundesamt für Wirtschafts- und Ausfuhrkontrolle (BAFA)

Frankfurter Strasse 29-35

D-65760 Eschborn

Tel. (49) 61 96 908-0

Fax (49) 61 96 908-800

GRECIA

A.   Blocco dei beni

Ministry of Economy and Finance

General Directory of Economic Policy

Address: 5 Nikis Str., 101 80

Athens.- Greece

Tel. (30-210) 3332786

Fax: (30-210) 3332810

A.   ΔΕΣΜΕΥΣΗ ΚΕΦΑΛΑΙΩΝ

Υπουργείο Οικονομίας και Οικονομικών

Γενική Δ/νση Οικονομικής Πολιτικής

Δ/νση: Νίκης 5, ΑΘΗΝΑ 101 80

Tel. (30-210) 3332786

Fax: (30-210) 3332810

B.   Restrizioni alle importazioni

Ministry of Economy and Finance

General Directorate for Policy Planning and Management

Address Kornaroy Str.,

GR-105 63 Athens

Tel. + 30 210 3286401-3

Fax.+ 30 210 3286404

B.   ΠΕΡΙΟΡΙΣΜΟΙ ΕΙΣΑΓΩΓΩΝ — ΕΞΑΓΩΓΩΝ

Υπουργείο Οικονομίας και Οικονομικών

Γενική Δ/νση Σχεδιασμού και Διαχείρισης Πολιτικής

Δ/νση: Κορνάρου 1, Τ.Κ. 105 63

Αθήνα — Ελλάς

Τel. (30-210) 3286401-3

fax (30-210) 3286404

SPAGNA

Ministerio de Economía

Dirección General de Comercio e Inversiones

Paseo de la Castellana, 162

E-28046 Madrid

Tel. (34) 913 49 38 60

Fax (34) 914 57 28 63

Dirección General del Tesoro y Política Financiera

Subdirección General de Inspección y Control de Movimientos de Capitales

Ministerio de Economía

Paseo del Prado, 6

E-28014 Madrid

Tel. (00-34) 91 209 95 11

Fax (00-34) 91 209 96 56

FRANCIA

Ministère de l'économie, des finances et de l'industrie

Direction générale des douanes et des droits indirects

Cellule embargo — Bureau E2

Tel. (33) 1 44 74 48 93

Télécopie: (33) 1 44 74 48 97

Ministère de l'économie, des finances et de l'industrie

Direction du Trésor

Service des affaires européennes et internationales

Sous-direction E

139, rue du Bercy

75572 Paris Cedex 12

Tel. (33) 1 44 87 72 85

Télécopie: (33) 1 53 18 96 37

Ministère des Affaires étrangères

Direction de la coopération européenne

Sous-direction des relations extérieures de la Communauté

Tél. (33) 1 43 17 44 52

Télécopie: (33) 1 43 17 56 95

Direction générale des affaires politiques et de sécurité

Service de la Politique Etrangère et de Sécurité Commune

Tél. (33) 1 43 17 45 16

Télécopie: (33) 1 43 17 45 84

IRLANDA

Central Bank and Financial Services Authority of Ireland

Financial Markets Department

PO Box 559

Dame Street

Dublin 2

Tel. (353-1) 671 66 66

Fax. (353-1) 671 65 61

Department of Foreign Affairs

Bilateral Economic Relations Division

80 St. Stephen's Green

Dublin 2

Tel. (353) 1 408 21 53

Fax. (353) 1 408 20 03

Department of Enterprise, Trade and Employment

Export Licensing Unit

Block C

Earlsfort Centre

Lower Hatch St.

Dublin 2

Tel. (353) 1 631 25 34

Fax (353) 1 631 2562

ITALIA

Ministero degli Affari Esteri

Piazzale della Farnesina, 1-00194 Roma

D.G.A.O.-Ufficio II

Tel. (39) 06 3691 3820

Fax. (39) 06 3691 5161

U.A.M.A.

Tel. (39) 06 3691 3605

Fax. (39) 06 3691 8815

Ministero dell'Economia e delle finanze

Dipartimento del Tesoro

Comitato di Sicurezza Finanziaria

Via XX Settembre, 97-00187 Roma

Tel. (39) 06 4761 3942

Fax. (39) 06 4761 3032

Ministero della attività produttive

Direzione Generale Politica Commerciale

Viale Boston, 35-00144 Roma

Tel. (39) 06 59931

Fax. (39) 06 5964 7531

LUSSEMBURGO

Ministère des Affaires Étrangères

Direction des relations économiques internationales

6, rue de la Congrégation

L — 1352 Luxembourg

Tel. (352) 478 23 46

Fax (352) 22 20 48

Ministère des Finances

3, rue de la Congrégation

L — 1352 Luxembourg

Tel. (352) 478-2712

Fax (352) 47 52 41

PAESI BASSI

Centrale Dienst voor In- en Uitvoer

Postbus 30003

9700 RD Groningen

Tel (31-50) 523 91 83

AUSTRIA

Bundesministerium für Wirtschaft und Arbeit

Abteilung C/2/2

Stubenring 1

A-1010 Wien

Tel. (43-1) 711 00

Fax (43-1) 711 00-8386

Oesterreichische Nationalbank

Otto Wagner Platz 3,

A-1090 Wien

Tel. (01-4042043 1) 404 20-0

Fax (43 1) 404 20 — 73 99

Bundesministerium für Inneres

Bundeskriminalamt

Josef Holaubek Platz 1

A-1090 Wien

Tel (43 1) 313 45-0

Fax: (43 1) 313 45-85290

PORTOGALLO

Ministério dos Negócios Estrangeiros

Direcção-Geral dos Assuntos Multilaterais

Largo Rilvas

P — 1350-179 Lisboa

Tel. (351) 21 394 60 72

Fax (351) 21 394 60 73

Ministério das Finanças

Direcção Geral dos Assuntos Europeus e Relações Internacionais

Avenida Infante D. Henrique, n.o 1, C 2.o

P — 1100 Lisboa

Tel. (351) 21 882 32 40/47

Fax (351) 21 882 32 49

FINLANDIA

Ulkoasiainministeriö/Utrikesministeriet

PL/PB 176

00161 Helsinki/Helsingfors

Tel. (358) 9 16 05 59 00

Fax (358) 9 16 05 57 07

Puolustusministeriö/Försvarsministeriet

Eteläinen Makasiinikatu 8

00131 Helsinki/Helsingfors

PL/PB 31

Tel. (358) 9 16 08 81 28

Fax (358) 9 16 08 81 11

SVEZIA

Inspektionen för strategiska produkter (ISP)

Box 70 252

107 22 Stockholm

Tel. (46) 8 406 31 00

Fax (46) 8 20 31 00

Regeringskansliet

Utrikesdepartementet

Rättssekretariatet för EU-frågor

103 39 Stockholm

Tel. (46) 8 405 10 00

Fax (46) 8 723 11 76

Finansinspektionen

Box 6750

S — 113 85 Stockholm

Tel. (46) 8 787 80 00

Fax (46) 8 24 13 35

REGNO UNITO

Sanctions Licensing Unit

Export Control Organisation

Department of Trade and Industry

4 Abbey Orchard Street

London SW1P 2HT

United Kingdom

Tel. (44) 20 7215 0594

Fax (44) 20 7215 0593

HM Treasury

Financial Systems and International Standards

1, Horse Guards Road

London SW1A 2HQ

United Kingdom

Tel. (44-207) 270 5977

Fax (44-207) 270 5430

Bank of England

Financial Sanctions Unit

Threadneedle Street

London EC2R 8AH

United Kingdom

Tel. (44-207) 601 4607

Fax (44-207) 601 4309


ALLEGATO III

Elenco delle persone di cui all'articolo 6

CONSIGLIO DI STATO PER LA PACE E LO SVILUPPO (SPDC)

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Gen. Than Shwe

Presidente

02.02.1933

Kyaing Kyaing

Thandar Shwe

Khin Pyone Shwe

Aye Aye Thit Shwe

Thidar Htun,

Nay Shwe Thway Aung (a) Pho La Pye,

Pho La Lon

Vice-Gen. Maung Aye

Vicepresidente

25.12.1937

Mya Mya San

Nandar Aye

 

Gen. Khin Nyunt

Primo Ministro

11.10.1939

Khin Win Shwe (6.10.1940)

Ye Naing Win

Zaw Naing Oo

Thin Le Le Win

 

Gen.Thura Shwe Mann

Capo di Stato maggiore, Coordinatore Operazioni Speciali (Esercito, Marina e Aviazione)

 

Khin Lay Thet

Toe Naing Mahn

(moglie — Ma Zay Zin Latt)

Aung Thet Mann Ko Ko Shwe Mann Ko Ko

 

Ten. Gen. Soe Win

Segretario 1

 

Than Than Nwe

 

 

Ten. Gen. Thein Sein

Segretario 2 Aiutante Generale

 

Khin Khin Win

 

 

Ten. Gen. Thiha Thura Tin Aung Myint Oo

Capo di Stato Maggiore

 

Khin Saw Hnin

 

 

Ten. Gen. Kyaw Win

Capo dell'addestramento delle forze armate

 

San San Yee

 

 

Ten. Gen. Tin Aye

Capo dell'approvvigionmento militare e responsabile dell'UMEH

 

Kyi Kyi Ohn

 

 

Ten. Gen. Ye Myint

Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 1 (Kachin, Chin, Sagaing, Magwe, Mandalay)

 

Tin Lin Myint (25.1.1947)

Theingi Ye Myint

Aung Zaw Ye Myint

Kay Khaing Ye Myint

 

Ten. Gen. Aung Htwe

Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 2 (Kayah, Shan)

 

Khin Hnin Wai

 

 

Ten. Gen. Khin Maung Than

Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 3 (Pegu, Rangoon, Irrawaddy, Arakan)

 

Marlar Tint

 

 

Ten. Gen. Maung Bo

Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 4 (Karen, Mon, Tenasserim)

 

Khin Lay Myint

 

 


COMANDANTI REGIONALI

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Magg. Gen. Myint Swe

Rangoon

 

Khin Thet Htay

 

 

Magg. Gen. Ye Myint

Centro — Divisione Mandalay

 

Myat Ngwe

 

 

Magg. Gen. Thar Aye

Nord-ovest — Divisione Sagaing

 

Wai Wai Khaing

 

 

Magg. Gen. Maung Maung Swe

Nord Stato Kachin

 

Tin Tin Nwe

Ei Thet Thet Swe

Kaung Kyaw Swe

 

Magg. Gen Myint Hlaing

Nord-est — Stato Shan (Nord)

 

Khin Thant Sin

 

 

Magg. Gen. Khin Zaw

Triangolo — Stato Shan (Est)

 

Khin Pyone Win

Kyi Tha Khin Zaw

Su Khin Zaw

 

Magg. Gen. Khin Maung Myint

Est — Stato Shan (Sud)

 

Win Win Nu

 

 

Magg. Gen. Thura Myint Aung

Sud-est — Stato Mon

 

Than Than Nwe

 

 

Brig. Gen. Ohn Myint

Costa — Divisione Tenasserim

 

Nu Nu Swe

 

 

Magg. Gen. Ko Ko

Sud — Divisione Pegu

 

Sat Nwan Khun Sum

 

 

Magg. Gen. Soe Naing

Sud-ovest — Divisione Irrawaddy

 

Tin Tin Latt

 

 

Magg. Gen. Maung Oo

vest — Stato Arakan

 

Nyunt Nyunt Oo

 

 


VICECOMANDANTI REGIONALI

Nome

Posto comando

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Col. Wai Lwin

Rangoon

 

Swe Swe Oo

Wai Phyo, Lwin Yamin

 

Brig. Gen. Nay Win

Centro

 

Nan Aye Mya

 

 

Col. Tin Maung Ohn

Nord-ovest

 

 

 

 

Brig. Gen. San Tun

Nord

 

Tin Sein

 

 

Brig. Gen. Hla Myint

Nord-est

 

Su Su Hlaing

 

 

Brig-Gen. Myint Swe

Triangolo

 

Mya Mya Ohn

Khin Mya Mya Wut Hmone Swe (marito- Soe Thu)

 

Col. Win Myint

Est

 

 

 

 

Brig. Gen. Myo Hla

Sud-est

 

Khin Hnin Aye

 

 

Col. Hone Ngaing

Costa

 

 

 

 

Brig. Gen. Thura Maung Ni

Sud

 

Nan Myint Sein

 

 

Brig. Gen. Tint Swe

Sud-ovest

 

Khin Thaung

Ye Min (a) Ye Kyaw Swar Swe (moglie- Su Mon Swe)

 

Col. Tin Hlaing

Ovest

 

 

 

 


MINISTRI

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

U Than Shwe

Gabinetto del Primo Ministro

 

Yin Yin Mya

 

 

Magg. Gen. Thein Swe

Gabinetto del Primo Ministro

 

Mya Theingi

 

 

Magg. Gen. Nyunt Tin

Agricoltura & Irrigazione

 

Khin Myo Oo

Kyaw Myo Nyunt

Thu Thu Ei Han

 

Brig. Gen. Pyi Sone

Commercio

 

Aye Pyai Wai Khin

Kalyar Pyay Wai Shan,

Pan Thara Pyay Shan

 

Magg. Gen. Saw Tun

Edilizia

 

Myint Myint Ko

 

 

Magg. Gen. Htay Oo

Cooperative

 

Ni Ni Win

 

 

Magg. Gen. Kyi Aung

Cultura

 

Khin Khin Lay

 

 

U Than Aung

Istruzione

 

Win Shwe

 

 

Magg. Gen. Tin Htut

Energia elettrica

 

Tin Tin Nyunt

 

 

Brig. Gen. Lun Thi

Energia

 

Khin Mar Aye

Mya Sein Aye

Zin Maung, Lun (moglie- Zar Chi Ko)

 

Magg. Gen. Hla Tun

Finanze e fisco

 

hin Than Win

 

 

U Win Aung

Affari esteri

 

San Yon

Su Nyein Aye,

Thaung Su Nyein (moglie- Su Su Soe Nyunt)

 

Brig. Gen. Thein Aung

Foreste

 

Khin Htay Myint

 

 

Professione. Dr. Kyaw Myint

Sanità

 

Nilar Thaw

 

 

Col. Tin Hlaing

Interno

 

Khin Hla Hla

 

 

Magg. Gen. Sein Htwa

Ministro dell'immigrazione e affari demografici e Ministro della previdenza sociale, degli aiuti e reinsediamento

 

Khin Aye

 

 

U Aung Thaung

Industria 1

 

Khin Khin Yi

Nay Aung,

Pyi Aung

 

Magg. Gen. Saw Lwin

Industria 2

 

Moe Moe Myint

 

 

Brig. Gen. Kyaw Hsan

Informazione

 

Kyi Kyi Win

 

 

U Tin Win

Lavoro

 

Khin Nu

May Khin Tin Win Nu

 

Brig. Gen. Maung Maung Thein

Allevamento e pesca

 

Myint Myint Aye

 

 

Brig. Gen. Ohn Myint

Miniere

 

San San

Maung Thet Naing Oo

Maung Min Thet Oo

 

U Soe Tecnica

Pianificazione nazionale e sviluppo economico

 

Kyu Kyu Win

Kyaw Myat Soe (moglie- Wei Wei Lay)

 

Col. Thein Nyunt

Affari riguardanti il progresso delle zone di confine, le razze nazionali e lo sviluppo

 

Kyin Khaing

 

 

Magg. Gen. Aung Min

Trasporti ferroviari

 

Wai Wai Thar

 

 

Brig. Gen. Thura Myint Maung

Affari religiosi

 

 

Aung Kyaw Moe (moglie- Su Su Sandi),

Zin Myint Maung

 

U Thaung

Scienza e tecnologia

 

May Kyi Sein

 

 

Brig. Gen. Thura Aye Myint

Sport

 

Aye Aye

Nay Linn

 

Brig. Gen. Thein Zaw

Ministro delle telecomunicazioni, poste e telegrafi e Ministro del settore alberghiero e del turismo

 

Mu Mu Win

 

 

Magg. Gen. Hla Myint Swe

Trasporti

 

San San Myint

 

 


VICE-MINISTRI

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Brig. Gen. Khin Maung

Agricoltura e irrigazione

 

 

 

 

U Ohn Myint

Agricoltura e irrigazione

 

Thet War

 

 

Brig. Gen. Aung Tun

Commercio

 

 

 

 

Brig. Gen. Myint Thein

Edilizia

 

Mya Than

 

 

Brig. Gen. Soe Win Maung

Cultura

 

Myint Myint Wai

 

 

Brig. Gen. Khin Maung Win

Difesa

 

 

 

 

Magg. Gen. Aung Hlaing

Difesa

 

 

Soe San

 

U Myo Nyunt

Istruzione

 

 

 

 

Col. Aung Myo Min

Istruzione

 

 

 

 

U Myo Myint

Energia elettrica

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Htay

Energia

 

 

 

 

Col. Hla Thein Swe

Finanze e reddito

 

 

 

 

U Kyaw Thu

Affari esteri

15.08.1949

Lei Lei Kyi

 

 

U Khin Maung Win

Affari esteri

 

Khin Swe Soe (Direttore generale Dipart. coop.)

Khin Swe Win Ko, Myo Zin, Myo Htwe

 

Brig. Gen. Tin Naing Thein

Foreste

 

 

 

 

Professione. Dr. Mya Oo

Sanità

 

Tin Tin Mya

Dr. Tun Tun Oo (26.7.1965),

Dr. Mya Thuzar (23.9.1971),

Mya Thidar (10.6.1973),

Mya Nandar (29.5.1976)

 

Brig. Gen. Phone Swe

Affari interni

 

 

 

 

Brig. Gen. Aye Myint Kyu

Settore alberghiero e turismo

 

Khin Swe Myint

 

 

U Maung Aung

Immigrazione e popolazione

 

 

 

 

Brig. Gen. Thein Tun

Industria 1

 

 

 

 

Brig. Gen. Kyaw Win

Industria 1

 

 

 

 

Ten. Col. Khin Maung Kyaw

Industria 2

 

Mi Mi Wai

 

 

Brig. Gen. Aung Thein

Informazione

 

Tin Tin Nwe

 

 

U Thein Sein

Informazione

 

KhinKhin Wai

Thein Aung Thaw (moglie- Su Su Cho)

 

Brig. Gen. Win Sein

Lavoro

 

 

 

 

U Aung Thein

Allevamento e pesca

 

 

 

 

U Myint Thein

Miniere

 

Khin May San

 

 

Col. Tin Ngwe

Affari riguardanti il progresso delle zone di confine, le razze nazionali e lo sviluppo

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Tun

Affari riguardanti il progresso delle zone di confine, le razze nazionali e lo sviluppo

 

 

May Than Tun (25.06.1970) marito Ye Tun Myat

 

Thura U Thaung Lwin

Trasporti ferroviari

 

 

 

 

Brig. Gen. Thura Aung Ko

Affari religiosi

 

Myint Myint Yee

 

 

U Nyi Hla Nge

Scienza e tecnologia

 

 

 

 

Dr. Chan Nyein

Scienza e tecnologia

 

 

 

 

Brig. Gen. Kyaw Myint

Previdenza sociale, aiuti e reinsediamento

 

Khin Aye

 

 

Brig. Gen. Maung Maung

Sport

 

 

 

 

U Pe Than

Ministro dei trasporti e Ministro dei trasporti ferroviari

 

Cho Cho Tun

 

 

Col. Nyan Tun Aung

Trasporti

 

 

 

 


EX MEMBRI DEL GOVERNO

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Viceammiraglio Maung Maung Khin

Vice Primo Ministro

23.11.1929

 

 

 

Ten. Gen. Tin Tun

Vice Primo Ministro

28.03.1930

 

 

 

Ten. Gen. Tin Hla

Ex Vice Primo Ministro e Ministro per gli affari militari e generale del commissariato

 

 

 

 

U Ko Lay

Ministro del gabinetto del Primo ministro

 

Khin Khin

San Min,

Than Han,

Khin Thida (marito: Zaw Htun Oo 2o segretario, figlio dell'ex secondo segretario Ten. Gen Tin Oo)

 

U Aung San

Ministro delle cooperative

 

 

 

 

U Win Sein

Ex Ministro della cultura

10.10.1940 Kyaukkyi

 

 

 

U Khin Maung Thein

Ministro delle finanze e del reddito

 

Su Su Thein

Daywar Thein (25/12/1960)

Thawdar Thein (6/3/1958)

Maung Maung Thein (23/10/1963)

Khin Yadana Thein (6/5/1968)

Marlar Thein (25/2/1965)

Hmwe Thida Thien (28/7/1966)

 

Magg. Gen. Ket Sein

Ministro della sanità

 

Yin Yin Myint

 

 

U Saw Tun

Ministro dell'immigrazione e della popolazione

 

 

 

 

Col. Thaik Tun

Viceministro delle foreste

 

Nwe Nwe Kyi

Myo Win Thaik

Khin Sandar Tun

Khin Nge Nge Tun

Khin Ei Shwe Zin Tun

 

Brig. Gen. D O Abel

Ministro del gabinetto del presidente dell'SPDC

 

Khin Thein Mu

 

 

U Pan Aung

Ministro del gabinetto del Primo Ministro

 

Nyunt Nyunt Lwin

 

 

Ten. Gen. Tin Ngwe

Ministro delle cooperative

 

Khin Hla

 

 

Ten. Gen. Min Thein

Ministro del gabinetto del presidente dell'SPDC

 

Khin Than Myint

 

 

U Aung Khin

Ministro degli affari religiosi

 

Yin Yin Nyunt

 

 

U Hset Maung

Viceministro del gabinetto del presidente dell'SPDC

 

May Khin Kyi

Set Aung

 

U Tin Tun

Viceministro dell'energia

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Tun

Viceministro delle finanze e del reddito

 

 

 

 

U Soe Nyunt

Vice ministro della cultura

 

 

 

 

U Kyaw Tin

Viceministro per lo sviluppo delle zone di confine e le razze nazionali

 

 

 

 

U Hlaing Win

Viceministro della previdenza sociale

 

 

 

 

U Aung Phone

Ministro delle foreste

20.11.1939

Khin Sitt Aye (14.9.1943)

Sitt Thwe Aung (10.7.1977) moglie- Thin Zar Tun,

Sitt Thaing Aung (13.11.1971)

 


ALTRE AUTORITÀ IN MATERIA DI TURISMO

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Ten. Col. (a riposo) Khin Maung Latt

Direttore generale Direzione settore alberghiero e turismo

 

Win Kyi

Tun Mit Latt (06.02.1969)

Nyan Min Latt (29.4.1997),

Shane Min Latt (10.5.2000)

Cap. (a riposo) Htay Aung

Direttore generale Servizi alberghieri e turistici di Myanmar

 

 

 

 


ALTI UFFICIALI DEL MINISTERO DELLA DIFESA

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Contrammiraglio Soe Thein

Comandante in capo (Marina)

 

Khin Aye Kyi

 

 

Ten. Gen. Myat Hein

Comandante in capo (Aeronautica)

 

Htwe Htwe Nyunt

 

 

Cap. Nyan Tun

Capo di stato maggiore (Marina)

 

 

 

 

Brig. Gen. Hla Shwe

Vice aiutante generale

 

 

 

 

Col. Khin Soe

Vice aiutante generale

 

 

 

 

Magg. Gen. Soe Maung

Giudice, avvocato generale

 

 

 

 

Brig. Gen. Thein Htaik

Ispettorato generale

 

 

 

 

Magg. Gen. Saw Hla

Capo della polizia militare

 

 

 

 

Col. Sein Lin

Direttore del materiale militare

 

 

 

 

Brig. Gen. Kyi Win

Direttore dell'artiglieria e dei mezzi corazzati

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Sein

Capo dei servizi ospedalieri della difesa

 

Rosy Mya Than

 

 

Brig. Gen. Win Hlaing

Direttore delle acquisizioni

 

 

 

 

Magg. Gen. Khin Aung Myint

Direttore delle relazioni pubbliche e guerra psicologica

 

 

 

 

Magg. Gen. Moe Hein

Comandante, Accademia della difesa nazionale

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Maung

Direttore della milizia popolare e forze di confine

 

 

 

 

Brig. Gen. Aung Myint

Direttore dei segnali

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Htay

Direttore dei rifornimenti e trasporti

 

 

 

 

Brig. Gen. Khin Maung Tint

Direttore dell'officina carte valori

 

 

 

 

Magg. Gen. Hsan Hsint

Generale responsabile dell'assegnazione del personale militare

1951

Khin Ma Lay

Okkar San Sint

 

Magg. Gen. Win Myint

Vice comandante, addestramento militare

 

 

 

 

Magg. Gen. Aung Kyi

Vice comandante, addestramento militare

 

Thet Thet Swe

 

 

Brig. Gen. Nyan Win

Vice comandante addestramento militare

 

 

 

 


MEMBRI DELL'UFFICIO DEL CAPO DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE MILITARE (OCMI)

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Magg. Gen. Kyaw Win

Vice capo dei servizi di informazione militare

 

 

 

 

Brig. Gen. Myint Aung Zaw

Amministrazione

 

 

 

 

Brig. Gen Hla Aung

Addestramento

 

 

 

 

Brig. Gen. Thein Swe

Relazioni internazionali

 

 

Sonny Myat Swe (moglie Yamin Htin Aung)

 

Brig. Gen. Kyaw Han

Scienza e tecnologia

 

 

 

 

Brig. Gen. Than Tun

Politica e attività controinformativa

 

 

 

 

Col. Hla Min

Aggiunto

 

 

 

 

Col. Tin Hla

Aggiunto

 

 

 

 

Brig. Gen. Myint Zaw

Sicurezza delle frontiere e intelligence

 

 

 

 

Brig. Gen. Kyaw Thein

Gruppi sulle etnie nazionali e il cessate il fuoco. Soppressione della droga. Intelligence navale e aerea

 

 

 

 

Col. San Pwint

Capo dipartimento Aggiunto

 

 

 

 


UFFICIALI MILITARI INCARICATI DELLE PRIGIONI E DELLA POLIZIA

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Col. Ba Myint

Direttore generale dell'Amm.ne penitenziaria (Ministero delle affari interni)

 

 

 

 


ASSOCIAZIONE PER L'UNIONE, LO SVILUPPO, LA SOLIDARIETÀ (USDA)

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Brig. Gen. Aung Thein Lin

Sindaco e presidente del comitato per lo sviluppo di Yangon (YCDC) (Segretario)

 

Khin San Nwe

Thidar Myo

 

Col. Maung Par

Vice sindaco dell'YCDC (Membro CEC)

 

Khin Nyunt Myaing

Naing Win Par

 


PERSONE CHE BENEFICIANO DELLE POLITICHE ECONOMICHE DEL GOVERNO

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

U Khin Shwe

Zaykabar Co.

21.01.1952

San San Kywe

Zay Zin Latt 24.03.1981

Coniuge — Ma Toe Naing Mar Zay Thiha 01.01.1977

 

U Aung Ko Win alias (Saya Kyaung)

Kanbawza Bank

 

Nan Than Htwe

 

 

U Aik Tun

Asia Wealth Bank e Olympic Co.

21.10.1948

Than Win 03.12.1948

Sandar Htun 23.08.1974

Aung Zaw Naing 01.09.1973

Mi Mi Khing 17.06.1976

 

U Tun Myint Naing alias (Steven Law)

Asia World Co.

 

Ng Seng

 

 

U Htay Myint

Yuzana Co.

06.02.1955

Aye Aye Maw 17.11.1957

Eve Eve Htay Myint

12.06.1977

 

U Tayza

Htoo Trading Co.

18.07.1964

Thidar Zaw (24.02.1964)

Pye Phyo Tay Za 29.01.1987

Htoo Htet Tay Za 24.01.1993

Htoo Htwe Tay Za 14.09.1996

 

U Kyaw Win

Shwe Thanlwin Trading Co.

 

 

 

 

U Win Aung

Dagon International

30.09.1953

Moe Moe Mya 28.08.1958, Yangon

(F) Ei Hnin Pwint alias Christabelle Aung 22.02.1981

Thurane Aung alias Christopher Aung 23.07.1982

(F) Ei Hnin Khin alias Christina Aung 18.12.1983

 


IMPRESE ECONOMICHE STATALI

Nome

Funzione

Data di nascita

Coniuge

Figli

Nipoti

Col. Myint Aung

MD Myawaddy Trading Company

 

 

 

 

Col. Myo Myint

MD Bandoola Transportation Co.

 

 

 

 

Col. (a riposo) Thant Zin

MD Myanmar Land and Development

 

 

 

 

Magg. Hla Kyaw

Director Myawaddy Advertising Enterprises

 

 

 

 

Col. Aung Sun

Md Hsinmin Cement Plant Construction Project

 

 

 

 

Col Ye Htut

Myanmar Economic Corporation

 

 

 

 


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