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Document 62008CA0379
Joined Cases C-379/08 and C-380/08: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 9 March 2010 (reference for a preliminary ruling from the Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia (Italy)) — Raffineri Mediterranee SpA (ERG) (C-379/08), Polimeri Europa SpA, Syndial SpA v Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Regione Siciliana, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente (Sicilia), Assessorato regionale Industria (Sicilia), Prefettura di Siracusa, Istituto superiore di Sanità, Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Vice Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Agenzia Protezione Ambiente e Servizi tecnici (APAT), Agenzia regionale Protezione Ambiente (ARPA Sicilia), Istituto centrale Ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, Subcommissario per la Bonifica dei Siti contaminati, Provincia regionale di Siracusa, Consorzio ASI Sicilia orientale Zona Sud, Comune di Siracusa, Comune di Augusta, Comune di Melilli, Comune di Priolo Gargallo, Azienda Unità sanitaria locale No 8, Sviluppo Italia Aree Produttive SpA, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA, ENI SpA (C-380/08) v Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Regione siciliana, Istituto superiore di Sanità, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi tecnici, Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti e la Tutela delle Acque ( Polluter pays principle — Directive 2004/35/EC ヤ Environmental liability — Applicability ratione temporis — Pollution occurring before the date laid down for implementation of that directive and continuing after that date — Remedial measures — Duty to consult the undertakings concerned — Annexe II)
Joined Cases C-379/08 and C-380/08: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 9 March 2010 (reference for a preliminary ruling from the Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia (Italy)) — Raffineri Mediterranee SpA (ERG) (C-379/08), Polimeri Europa SpA, Syndial SpA v Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Regione Siciliana, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente (Sicilia), Assessorato regionale Industria (Sicilia), Prefettura di Siracusa, Istituto superiore di Sanità, Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Vice Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Agenzia Protezione Ambiente e Servizi tecnici (APAT), Agenzia regionale Protezione Ambiente (ARPA Sicilia), Istituto centrale Ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, Subcommissario per la Bonifica dei Siti contaminati, Provincia regionale di Siracusa, Consorzio ASI Sicilia orientale Zona Sud, Comune di Siracusa, Comune di Augusta, Comune di Melilli, Comune di Priolo Gargallo, Azienda Unità sanitaria locale No 8, Sviluppo Italia Aree Produttive SpA, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA, ENI SpA (C-380/08) v Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Regione siciliana, Istituto superiore di Sanità, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi tecnici, Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti e la Tutela delle Acque ( Polluter pays principle — Directive 2004/35/EC ヤ Environmental liability — Applicability ratione temporis — Pollution occurring before the date laid down for implementation of that directive and continuing after that date — Remedial measures — Duty to consult the undertakings concerned — Annexe II)
Joined Cases C-379/08 and C-380/08: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 9 March 2010 (reference for a preliminary ruling from the Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia (Italy)) — Raffineri Mediterranee SpA (ERG) (C-379/08), Polimeri Europa SpA, Syndial SpA v Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Regione Siciliana, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente (Sicilia), Assessorato regionale Industria (Sicilia), Prefettura di Siracusa, Istituto superiore di Sanità, Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Vice Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Agenzia Protezione Ambiente e Servizi tecnici (APAT), Agenzia regionale Protezione Ambiente (ARPA Sicilia), Istituto centrale Ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, Subcommissario per la Bonifica dei Siti contaminati, Provincia regionale di Siracusa, Consorzio ASI Sicilia orientale Zona Sud, Comune di Siracusa, Comune di Augusta, Comune di Melilli, Comune di Priolo Gargallo, Azienda Unità sanitaria locale No 8, Sviluppo Italia Aree Produttive SpA, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA, ENI SpA (C-380/08) v Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Regione siciliana, Istituto superiore di Sanità, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi tecnici, Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti e la Tutela delle Acque ( Polluter pays principle — Directive 2004/35/EC ヤ Environmental liability — Applicability ratione temporis — Pollution occurring before the date laid down for implementation of that directive and continuing after that date — Remedial measures — Duty to consult the undertakings concerned — Annexe II)
OJ C 113, 1.5.2010, pp. 10–11
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
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1.5.2010 |
EN |
Official Journal of the European Union |
C 113/10 |
Judgment of the Court (Grand Chamber) of 9 March 2010 (reference for a preliminary ruling from the Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia (Italy)) — Raffineri Mediterranee SpA (ERG) (C-379/08), Polimeri Europa SpA, Syndial SpA v Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Regione Siciliana, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente (Sicilia), Assessorato regionale Industria (Sicilia), Prefettura di Siracusa, Istituto superiore di Sanità, Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Vice Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Agenzia Protezione Ambiente e Servizi tecnici (APAT), Agenzia regionale Protezione Ambiente (ARPA Sicilia), Istituto centrale Ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, Subcommissario per la Bonifica dei Siti contaminati, Provincia regionale di Siracusa, Consorzio ASI Sicilia orientale Zona Sud, Comune di Siracusa, Comune di Augusta, Comune di Melilli, Comune di Priolo Gargallo, Azienda Unità sanitaria locale No 8, Sviluppo Italia Aree Produttive SpA, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA, ENI SpA (C-380/08) v Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Regione siciliana, Istituto superiore di Sanità, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi tecnici, Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti e la Tutela delle Acque
(Joined Cases C-379/08 and C-380/08) (1)
(‘Polluter pays’ principle - Directive 2004/35/EC - Environmental liability - Applicability ratione temporis - Pollution occurring before the date laid down for implementation of that directive and continuing after that date - Remedial measures - Duty to consult the undertakings concerned - Annexe II)
2010/C 113/13
Language of the case: Italian
Referring court
Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia
Parties to the main proceedings
Applicants: Raffineri Mediterranee SpA (ERG) (C-379/08), Polimeri Europa SpA, Syndial SpA (C-379/08), ENI SpA (C-380/08)
Defendants: Ministero dello Sviluppo economico, Ministero della Salute, Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Regione Siciliana, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente (Sicilia), Assessorato regionale Industria (Sicilia), Prefettura di Siracusa, Istituto superiore di Sanità, Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Vice Commissario Delegato per Emergenza Rifiuti e Tutela Acque (Sicilia), Agenzia Protezione Ambiente e Servizi tecnici (APAT), Agenzia regionale Protezione Ambiente (ARPA Sicilia), Istituto centrale Ricerca scientifica e tecnologica applicata al Mare, Subcommissario per la Bonifica dei Siti contaminati, Provincia regionale di Siracusa, Consorzio ASI Sicilia orientale Zona Sud, Comune di Siracusa, Comune di Augusta, Comune di Melilli, Comune di Priolo Gargallo, Azienda Unità sanitaria locale No 8, Sviluppo Italia Aree Produttive SpA, Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA
Intervening parties: ENI Divisione Exploration and Production SpA, ENI SpA, Edison SPA (C-379/08), Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) SpA, formerly Sviluppo Italia SpA (C-380/08)
Re:
Reference for a preliminary ruling — Tribunale amministrativo regionale della Sicilia (Italy) — Interpretation of Article 7 of and Annex II to Directive 2004/35/EC of the European Parliament and of the Council of 21 April 2004 on environmental liability with regard to the prevention and remedying of environmental damage (OJ 2004 L 142, p. 56) — Remedial measures — Works on the environmental matrices — National legislation which allows the authorities to require, without assessing the site-specific conditions, that actions be taken which are different from and go further than those originally chosen at the conclusion of an appropriate investigation carried out an a consultative basis which have already been approved and put into effect and are being implemented — Priolo Site of National Interest
Operative part of the judgment
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1. |
Articles 7 and 11(4) of Directive 2004/35/EC of the European Parliament and of the Council of 21 April 2004 on environmental liability with regard to the prevention and remedying of environmental damage, in conjunction with Annex II to the directive, must be interpreted as permitting the competent authority to alter substantially measures for remedying environmental damage which were chosen at the conclusion of a procedure carried out on a consultative basis with the operators concerned and which have already implemented or begun to be put into effect. However, in order to adopt such a decision, that authority:
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2. |
In circumstances such as those in the main proceedings, Directive 2004/35 does not preclude national legislation which permits the competent authority to make the exercise by operators at whom environmental recovery measures are directed of the right to use their land subject to the condition that they carry out the works required by the authority, even though that land is not affected by those measures because it has already been decontaminated or has never been polluted. However, such a measure must be justified by the objective of preventing a deterioration of the environmental situation in the area in which those measures are implemented or, pursuant to the precautionary principle, by the objective of preventing the occurrence or resurgence of further environmental damage on the land belonging to the operators which is adjacent to the whole shoreline at which those remedial measures are directed. |