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Regolamento (UE) 2021/692 che istituisce il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori
L’obiettivo generale consiste nella protezione e promozione dei diritti e dei valori sanciti nei trattati dell’Unione europea (Unione), nella Carta dei diritti fondamentali e nelle convenzioni internazionali sui diritti umani applicabili, in particolare:
Il fine è quello di sostenere e sviluppare ulteriormente società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive che sono fondate sullo Stato di diritto.
Ciascun obiettivo corrisponde a una sezione del programma:
Il programma è aperto alle organizzazioni legalmente stabilite in uno Stato membro o in un paese o territorio d’oltremare a esso connesso, e a qualsiasi organizzazione internazionale.
Può anche essere aperto a organizzazioni legalmente stabilite presso:
Alla rete europea di enti nazionali per le pari opportunità può essere assegnata una sovvenzione di funzionamento senza invito a presentare proposte.
Il programma è attuato mediante i programmi di lavoro adottati dalla Commissione europea mediante atti di esecuzione. Il programma di lavoro del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori per il periodo 2021-2022 è stato pubblicato dalla Commissione.
Nel corso dei negoziati, il bilancio del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori ha ricevuto un importante aumento, più che doppio rispetto alla cifra inizialmente proposta di 642 milioni di EUR, ovvero oltre 1,55 miliardi di EUR per il periodo 2021-2027.
La Commissione deve istituire un gruppo di dialogo civile per garantire un dialogo regolare, aperto e trasparente con i beneficiari del programma e con gli altri pertinenti portatori di interessi, che permetta loro di scambiare esperienze e buone pratiche nonché discutere degli sviluppi politici nell’ambito dei campi e degli obiettivi contemplati dal programma e dei campi connessi.
Il regolamento (UE) 2021/692 abroga e sostituisce il regolamento (UE) 1381/2013 (il precedente programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza) e il regolamento (UE) 390/2014 (il programma L’Europa per i cittadini).
Il regolamento è in vigore dal .
Il programma sostiene un’ampia serie di organizzazioni con un’attenzione particolare alle organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale, nonché alle reti europee, alle autorità pubbliche, agli organismi per le pari opportunità, alle istituzioni nazionali di difesa dei diritti umani, alle autorità locali, regionali e nazionali, al mondo accademico/agli istituti di ricerca, ai gruppi di riflessione e a tutti i soggetti coinvolti nella promozione dei diritti e valori dell’Unione. Il programma sostiene la capacità delle reti chiave a livello dell’Unione nonché le organizzazioni di coordinamento attraverso sovvenzioni di funzionamento (ad esempio la rete europea delle istituzioni nazionali per i diritti umani).
I progetti sostenuti prevedono la formazione, lo sviluppo di capacità, lo scambio di buone pratiche tra gli organismi e le autorità degli Stati membri nonché il gemellaggio di città.
Comprendono inoltre il sostegno alle organizzazioni di base e alla società civile, le attività volte a sensibilizzare le persone sui loro diritti e sui benefici offerti dalle politiche dell’Unione nella loro vita quotidiana nonché il sostegno allo sviluppo di normative e politiche dell’Unione basate sulla conoscenza attraverso sondaggi, studi e analisi.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Regolamento (UE) 2021/692 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , che istituisce il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori e abroga il regolamento (UE) n. 1381/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 390/2014 del Consiglio (GU L 156 del , pag. 1).
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