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Document 32020L0177

DIRETTIVA DI ESECUZIONE (Ue) 2020/177 DELLA COMMISSIONE dell’11 febbraio 2020 che modifica le direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE, 68/193/CEE, 2002/55/CE, 2002/56/CE e 2002/57/CE del Consiglio, le direttive 93/49/CEE e 93/61/CEE della Commissione e le direttive di esecuzione 2014/21/UE e 2014/98/UE della Commissione per quanto riguarda gli organismi nocivi per le piante sulle sementi e altro materiale riproduttivo vegetale (Testo rilevante ai fini del SEE)

GU L 41 del 13.2.2020, p. 1–77 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dir_impl/2020/177/oj

13.2.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 41/1


DIRETTIVA DI ESECUZIONE (Ue) 2020/177 DELLA COMMISSIONE

dell’11 febbraio 2020

che modifica le direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE, 68/193/CEE, 2002/55/CE, 2002/56/CE e 2002/57/CE del Consiglio, le direttive 93/49/CEE e 93/61/CEE della Commissione e le direttive di esecuzione 2014/21/UE e 2014/98/UE della Commissione per quanto riguarda gli organismi nocivi per le piante sulle sementi e altro materiale riproduttivo vegetale

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (1), in particolare l’articolo 21 bis,

vista la direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (2), in particolare l’articolo 21 bis,

vista la direttiva 68/193/CEE del Consiglio, del 9 aprile 1968, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite (3), in particolare l’articolo 17 bis,

vista la direttiva 98/56/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali (4), in particolare l’articolo 5, paragrafo 5,

vista la direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (5), in particolare l’articolo 45,

vista la direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (6), in particolare l’articolo 18, lettera c), e l’articolo 24,

vista la direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (7), in particolare l’articolo 24,

vista la direttiva 2008/72/CE del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi (8), in particolare l’articolo 4,

vista la direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (9), in particolare l’articolo 4,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio (10) si applica a decorrere dal 14 dicembre 2019. Affinché le sue disposizioni diventino pienamente efficaci, devono essere adottate norme di attuazione che disciplinano gli organismi nocivi, le piante, i prodotti vegetali e altri oggetti, nonché le pertinenti prescrizioni necessarie a proteggere il territorio dell’Unione dai rischi fitosanitari.

(2)

Dovrebbero pertanto essere stabilite norme specifiche al fine di istituire un elenco di organismi nocivi regolamentati non da quarantena («ORNQ») rilevanti per l’Unione, nonché misure volte a prevenirne la presenza sulle rispettive piante da impianto.

(3)

Gli organismi nocivi il cui elenco figura nell’allegato I, parte A, e nell’allegato II, parte A, sezione I, della direttiva 2000/29/CE del Consiglio (11) sono stati oggetto di una rivalutazione da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare («EFSA») al fine di redigere l’elenco degli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione a norma dell’articolo 5 del regolamento (UE) 2016/2031. La rivalutazione è stata necessaria per aggiornare lo status fitosanitario di tali organismi nocivi in base agli ultimi sviluppi tecnici e scientifici come pure per determinare la loro conformità ai criteri di cui all’articolo 3 per quanto riguarda il territorio dell’Unione e all’allegato I, sezione 1, di detto regolamento.

(4)

L’Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (EPPO) ha proceduto a una rivalutazione degli organismi nocivi il cui elenco figura nell’allegato II, parte A, sezione II, della direttiva 2000/29/CE, delle colture di cui al punto 3 e degli organismi nocivi di cui al punto 6 dell’allegato I della direttiva 66/401/CEE, degli organismi nocivi di cui all’allegato II, punto 3, della direttiva 66/402/CEE e all’allegato I e all’allegato II, punto 4, della direttiva 68/193/CEE, degli organismi nocivi i cui elenchi figurano negli atti adottati a norma dell’articolo 5, paragrafo 5, della direttiva 98/56/CE e di cui all’allegato II della direttiva 2002/55/CE e agli allegati I e II della direttiva 2002/56/CE, nonché degli organismi nocivi i cui elenchi figurano negli atti adottati a norma dell’articolo 18, lettera c), di tale direttiva e di cui all’allegato I, punto 4, e all’allegato II, parte I, punto 5, della direttiva 2002/57/CE e all’articolo 4 della direttiva 2008/72/CE.

(5)

A seguito di tale rivalutazione, i pertinenti ORNQ, le rispettive piante da impianto e le soglie per la presenza di ORNQ sulle rispettive piante da impianto sono inclusi nell’elenco che figura nell’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 della Commissione (12). Nell’allegato V del medesimo regolamento di esecuzione figurano inoltre le misure volte a prevenire la presenza di ORNQ.

(6)

È opportuno che le direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE, 68/193/CEE, 2002/55/CE, 2002/56/CE, 2002/57/CE, 93/49/CEE, 93/61/CEE e le direttive di esecuzione 2014/21/UE e 2014/98/UE prevedano misure supplementari per quanto riguarda gli ORNQ pertinenti per il loro ambito di applicazione.

(7)

Tali direttive dovrebbero pertanto essere aggiornate per adattare o sopprimere le disposizioni relative ad alcuni organismi nocivi che si configurano come ORNQ a norma del regolamento (UE) 2016/2031.

(8)

Per motivi di chiarezza e di adeguamento al nuovo quadro giuridico, in tali direttive dovrebbe essere indicato che le sementi o altro materiale riproduttivo vegetale, a seconda dei casi, devono soddisfare anche i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena di cui agli atti di esecuzione adottati a norma dell’articolo 5, paragrafo 2, dell’articolo 32, paragrafo 3, dell’articolo 37, paragrafo 2, dell’articolo 37, paragrafo 4, dell’articolo 40, paragrafo 2, dell’articolo 41, paragrafo 2, dell’articolo 53, paragrafo 2, dell’articolo 54, paragrafo 2, dell’articolo 72, paragrafo 1, dell’articolo 73, dell’articolo 79, paragrafo 2, e dell’articolo 80, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento. Tale indicazione dovrebbe essere inserita anche nella direttiva 66/401/CEE, anche se in essa non sono previsti ulteriori requisiti per specifici ORNQ.

(9)

Per assicurare la coerenza e l’armonizzazione dei diversi termini utilizzati, è opportuno indicare in tali direttive che le sementi o altro materiale riproduttivo vegetale, a seconda dei casi, devono essere praticamente esenti da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle sementi o di altro materiale riproduttivo vegetale, a seconda dei casi.

(10)

In particolare, è opportuno aggiornare i riferimenti agli organismi nocivi e le relative soglie di cui agli allegati I e II della direttiva 66/402/CEE al fine di garantire la coerenza con l’elenco dei rispettivi ORNQ e le soglie dell’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072.

(11)

La direttiva 68/193/CEE dovrebbe essere aggiornata per includere nuovi requisiti che riflettano lo sviluppo delle tecniche e delle conoscenze scientifiche per quanto riguarda la produzione delle viti e per comprendere nuovi requisiti sulla base della valutazione degli ORNQ da parte dell’EPPO. Tali requisiti dovrebbero sostituire i requisiti fitosanitari in vigore per i vivai e includere i requisiti relativi al terreno e le condizioni di produzione per i vivai, i requisiti relativi ai siti di produzione, alle ispezioni e agli elenchi degli ORNQ, nonché le corrispondenti misure per evitarne la presenza. Gli allegati I e II di detta direttiva dovrebbero pertanto essere modificati di conseguenza.

(12)

Gli elenchi degli ORNQ, degli organismi nocivi e delle piante di cui agli allegati delle direttive 93/49/CEE e 93/61/CEE dovrebbero essere aggiornati e sostituiti da nuovi elenchi al fine di garantire la coerenza con gli ORNQ, le piante da impianto e le soglie corrispondenti di cui all’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072.

(13)

In tali direttive è opportuno prevedere inoltre che nel luogo di produzione i rispettivi materiali di moltiplicazione debbano, almeno a un’ispezione visiva, essere praticamente esenti da tutti gli organismi nocivi elencati nei rispettivi allegati di tali direttive per quanto riguarda i pertinenti materiali di moltiplicazione. Ciò è necessario per garantire a livello di produzione un approccio meno rigoroso rispetto a quello adottato per i requisiti relativi ai materiali di moltiplicazione che sono commercializzati.

(14)

L’elenco degli insetti di cui all’allegato II, punto 3, lettera b), della direttiva 2002/55/CE dovrebbe essere sostituito da un nuovo elenco al fine di garantire la coerenza con gli ORNQ, le piante da impianto e le soglie corrispondenti di cui all’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072.

(15)

Gli organismi nocivi di cui agli allegati I e II della direttiva 2002/56/CE dovrebbero essere sostituiti da quelli di un nuovo elenco al fine di garantire la coerenza con gli ORNQ e le soglie corrispondenti per i tuberi-seme di patate di base e i tuberi-seme di patate certificati di cui all’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072.

(16)

È opportuno modificare di conseguenza i riferimenti agli organismi nocivi, le relative soglie e talune condizioni riguardanti le rispettive piante da impianto nell’allegato della direttiva di esecuzione 2014/21/UE.

(17)

Gli organismi nocivi di cui agli allegati I e II della direttiva 2002/57/CE dovrebbero essere sostituiti da quelli di un nuovo elenco al fine di garantire la coerenza con gli ORNQ, le piante da impianto e le soglie corrispondenti di cui all’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072.

(18)

L’EPPO ha inoltre concluso che due organismi nocivi presenti nel suolo, ossia Phialophora gregata e Phytophthora megasperma, che potrebbero essere trasmessi attraverso il suolo alle sementi di soia, non dovrebbero figurare nell’elenco degli ORNQ. La materia inerte pertanto non presenta più un rischio in relazione a tali organismi nocivi e la prescrizione in tema di materia inerte per le sementi di soia dovrebbe essere esclusa dall’ambito di applicazione di tale direttiva.

(19)

La direttiva di esecuzione 2014/98/UE dovrebbe essere ulteriormente aggiornata per includere nuove prescrizioni che riflettano gli sviluppi delle conoscenze tecniche e scientifiche per quanto riguarda la produzione delle piante da frutto e dei materiali di moltiplicazione di tali piante e sulla base della valutazione degli ORNQ da parte dell’EPPO. Tale aggiornamento dovrebbe comprendere i requisiti fitosanitari in vigore per le diverse categorie di materiali di moltiplicazione e includere nuovi ORNQ, nonché le misure per tali ORNQ, e introdurre altresì requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona, al fine di evitare la presenza sulle rispettive piante da impianto di tutti gli ORNQ elencati.

(20)

Al momento dell’adozione della direttiva di esecuzione 2014/98/UE non era stabilita una chiara distinzione tra i materiali presenti nei siti di produzione e i materiali di moltiplicazione destinati alla commercializzazione. Per quanto riguarda i requisiti fitosanitari per le diverse categorie di materiali di moltiplicazione della direttiva di esecuzione 2014/98/UE, è opportuno operare una chiara distinzione tra i requisiti fitosanitari per le piante madri e i materiali di moltiplicazione presenti nei siti di produzione e quelli per i materiali di moltiplicazione destinati alla commercializzazione. I materiali di moltiplicazione destinati alla commercializzazione dovrebbero essere esenti, a un’ispezione visiva, da tutti gli ORNQ elencati nell’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 per quanto riguarda i generi e le specie interessati. Per questo motivo, l’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 contiene una soglia di tolleranza zero per tutti gli ORNQ. Le piante madri e i materiali di moltiplicazione delle categorie di base, certificata e CAC (Conformitas Agraria Communitatis) presenti nei siti di produzione possono presentare sintomi di alcuni ORNQ, a condizione che le piante madri e i materiali di moltiplicazione in questione siano stati oggetto di misure adeguate. Tali misure possono riguardare la rimozione delle piante madri e dei materiali di moltiplicazione dal sito che ospita altri materiali di moltiplicazione della stessa categoria, o l’estirpazione e, se del caso, la distruzione dei materiali in questione.

(21)

La direttiva di esecuzione 2014/98/UE, agli articoli 10, 16 e 21 e nell’allegato I, parte B, fa riferimento a soglie senza indicare a quale tipo di materiali tali soglie si applichino. Per motivi di chiarezza l’allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 contiene una soglia di tolleranza zero per tutti gli ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinati alla commercializzazione. Gli articoli 10, 16 e 21 della direttiva di esecuzione 2014/98/UE dovrebbero essere aggiornati di conseguenza, in linea con tale approccio, e le soglie per gli ORNQ dovrebbero essere soppresse dall’allegato I, parte B.

(22)

È opportuno includere nuovi ORNQ negli allegati I e II della direttiva di esecuzione 2014/98/UE, mentre alcuni nomi di specie di frutta dovrebbero essere aggiornati nell’allegato III di tale direttiva.

(23)

È inoltre opportuno aggiornare i requisiti di cui all’allegato IV della direttiva di esecuzione 2014/98/UE tenendo conto della valutazione dell’EPPO.

(24)

È opportuno che la presente direttiva entri in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, in modo da lasciare alle autorità competenti e agli operatori professionali tempo sufficiente per prepararsi al suo recepimento e alla sua applicazione.

(25)

Affinché le autorità competenti e gli operatori professionali dispongano del tempo necessario per conformarsi alle disposizioni della presente direttiva, è opportuno che essa si applichi a decorrere dal 1o giugno 2020.

(26)

Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Modifica della direttiva 66/401/CEE

Gli allegati I e II della direttiva 66/401/CEE sono modificati conformemente all’allegato I della presente direttiva.

Articolo 2

Modifica della direttiva 66/402/CEE

Gli allegati I e II della direttiva 66/402/CEE sono modificati conformemente all’allegato II della presente direttiva.

Articolo 3

Modifica della direttiva 68/193/CEE

Gli allegati I e II della direttiva 68/193/CEE sono modificati conformemente all’allegato III della presente direttiva.

Articolo 4

Modifica della direttiva 93/49/CEE

La direttiva 93/49/CEE è così modificata:

1)

l’articolo 3 è sostituito dal seguente:

«Articolo 3

Nel luogo di produzione i materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali risultano, almeno a un’ispezione visiva, praticamente esenti da tutti gli organismi nocivi elencati nell’allegato per quanto riguarda i pertinenti materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali.

La presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena (“ORNQ”) sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali che sono oggetto di commercializzazione non supera, almeno a un’ispezione visiva, le rispettive soglie stabilite nell’allegato.

I materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali sono, almeno a un’ispezione visiva, praticamente esenti da organismi nocivi, diversi dagli organismi nocivi elencati nell’allegato per quanto riguarda i materiali di moltiplicazione specifici delle piante ornamentali, che riducano il valore di utilizzazione e la qualità di tali materiali, o da indizi o sintomi degli stessi.

I materiali soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli ORNQ previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031 (*1), nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

l’articolo 3 bis è soppresso;

3)

l’allegato è sostituito dal testo che figura nell’allegato IV della presente direttiva.

Articolo 5

Modifica della direttiva 93/61/CEE

La direttiva 93/61/CEE è così modificata:

1)

l’articolo 3 è sostituito dal seguente:

«Articolo 3

Nel luogo di produzione le piantine e i materiali di moltiplicazione di ortaggi risultano, almeno a un’ispezione visiva, praticamente esenti da tutti gli organismi nocivi elencati nell’allegato per quanto riguarda le piantine e i materiali di moltiplicazione pertinenti.

La presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ) sulle piantine e sui materiali di moltiplicazione di ortaggi che sono commercializzati non supera, almeno a un’ispezione visiva, le rispettive soglie stabilite nell’allegato.

Le piantine e i materiali di moltiplicazione di ortaggi risultano, all’ispezione visiva, praticamente esenti da organismi nocivi, diversi dagli organismi nocivi elencati nell’allegato per quanto riguarda le piantine e i materiali di moltiplicazione pertinenti, che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle piantine e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi.

Le piantine e i materiali di moltiplicazione di ortaggi soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena previsti nel regolamento (UE) 2016/2031 (*2) e negli atti di esecuzione adottati a norma dello stesso, comprese le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

(*2)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

l’allegato è sostituito dal testo che figura nell’allegato V della presente direttiva.

Articolo 6

Modifica della direttiva 2002/55/CE

Gli allegati I e II della direttiva 2002/55/CE sono modificati conformemente all’allegato VI della presente direttiva.

Articolo 7

Modifica della direttiva 2002/56/CE

Gli allegati I e II della direttiva 2002/56/CE sono sostituiti dal testo che figura nell’allegato VII della presente direttiva.

Articolo 8

Modifica della direttiva 2002/57/CE

Gli allegati I e II della direttiva 2002/57/CE sono modificati conformemente all’allegato VIII della presente direttiva.

Articolo 9

Modifica della direttiva di esecuzione 2014/21/UE

La direttiva di esecuzione 2014/21/UE è così modificata:

1)

l’articolo 2 è sostituito dal seguente:

«Articolo 2

Requisiti minimi per i tuberi-seme di patate pre-base

1.   Gli Stati membri garantiscono che i tuberi-seme di patate pre-base soddisfano i seguenti requisiti minimi:

a)

i tuberi-seme di patate pre-base provengono da piante madri indenni dai seguenti organismi nocivi: Pectobacterium spp., Dickeya spp., Candidatus Liberibacter solanacearum, Candidatus Phytoplasma solani, Potato spindle tuber viroid, Potato leaf roll virus, Potato virus A, Potato virus M, Potato virus S, Potato virus X e Potato virus Y;

b)

la percentuale numerica di piante in crescita non conformi alla varietà e la percentuale numerica delle piante di una varietà diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,01 %;

c)

il numero massimo di generazioni sul campo è limitato a quattro;

d)

gli ORNQ, o i sintomi causati dai rispettivi ORNQ, non sono presenti sui tuberi-seme di patate pre-base in misura superiore alle soglie indicate nella seguente tabella:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piante in crescita per i tuberi-seme di patate pre-base

Gamba nera (Dickeya Samson et al. spp. [1DICKG]; Pectobacterium Waldee emend. Hauben et al. spp. [1PECBG])

0 %

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

0 %

Sintomi di mosaico causati da virus

e

sintomi causati da Potato leaf roll virus [PLRV00]

0,1 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

0 %

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulla discendenza diretta dei tuberi-seme di patate pre-base

Sintomi di virosi

0,5 %

2.   Gli Stati membri provvedono affinché i tuberi-seme di patate pre-base possano essere commercializzati come appartenenti alla “classe PBTC dell’Unione” e alla “classe PB dell’Unione” conformemente alle condizioni di cui all’allegato.

3.   La conformità ai requisiti di cui al paragrafo 1, lettere b) e d), è verificata mediante ispezioni ufficiali sul campo. In caso di dubbi, tali ispezioni sono integrate da prove ufficiali sulle foglie.

Qualora vengano utilizzati metodi di micropropagazione, la conformità a quanto stabilito dal paragrafo 1, lettera a), è verificata mediante una prova ufficiale, oppure mediante una prova realizzata sotto sorveglianza ufficiale, sulla pianta madre.

Qualora vengano utilizzati metodi di selezione clonale, la conformità a quanto stabilito dal paragrafo 1, lettera a), è verificata mediante una prova ufficiale, oppure mediante una prova realizzata sotto sorveglianza ufficiale, sul ceppo clonale.»;

2)

l’articolo 3 è sostituito dal seguente:

«Articolo 3

Requisiti minimi concernenti i lotti di tuberi-seme di patate pre-base

Gli Stati membri garantiscono che i lotti di tuberi-seme di patate pre-base soddisfano i seguenti requisiti minimi:

a)

la presenza di terra e di corpi estranei non deve essere superiore all’1,0 % in massa;

b)

la percentuale numerica di patate colpite da marciume diverso dal marciume anulare o dal marciume bruno della patata non deve essere superiore allo 0,2 % in massa;

c)

la percentuale numerica di patate con difetti esterni, compresi tuberi difformi o danneggiati, non deve essere superiore al 3,0 % in massa;

d)

la percentuale numerica di patate colpite da scabbia comune su più di un terzo della superficie non deve essere superiore al 5,0 % in massa;

e)

i tuberi raggrinziti per eccessiva disidratazione o disidratazione dovuta a scabbia argentea non devono superare lo 0,5 % in massa;

f)

i lotti di tuberi-seme di patate pre-base soddisfano i seguenti requisiti in merito alla presenza di ORNQ o di malattie causate dai rispettivi ORNQ come indicato nella tabella:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sui lotti di tuberi-seme di patate pre-base

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Ditylenchus destructor Thorne [DITYDE]

0 %

Croste nere, presenti su più del 10 % della superficie dei tuberi, causate da Thanatephorus cucumeris (A.B. Frank) Donk [RHIZSO]

1,0 %

Scabbia pulverulenta, presente su più del 10 % della superficie dei tuberi, causata da Spongospora subterranea (Wallr.) Lagerh. [SPONSU]

1,0 %

g)

la percentuale numerica totale di patate di cui alle lettere da b) a f) non deve essere superiore al 6,0 % in massa.»;

3)

l’allegato è sostituito dal testo che figura nell’allegato IX della presente direttiva.

Articolo 10

Modifica della direttiva di esecuzione 2014/98/UE

La direttiva di esecuzione 2014/98/UE è così modificata:

1)

l’articolo 10 è sostituito dal seguente:

«Articolo 10

Requisiti fitosanitari per le piante madri di pre-base e per i materiali di pre-base

1.   All’atto dell’ispezione visiva nelle strutture, nei campi e nei lotti una pianta madre di pre-base o i materiali di pre-base risultano esenti dagli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ), elencati negli allegati I e II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione. Tale ispezione visiva è effettuata dall’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, dal fornitore.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre di pre-base o dei materiali di pre-base per rilevare la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

In caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I, l’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre di pre-base o dei materiali di pre-base in questione.

2.   Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi di cui al paragrafo 1 gli Stati membri applicano i protocolli EPPO o altri protocolli riconosciuti a livello internazionale. Se tali protocolli non esistono, l’organismo ufficiale responsabile applica i protocolli pertinenti stabiliti a livello nazionale. In tal caso gli Stati membri, su richiesta, mettono a disposizione degli altri Stati membri e della Commissione i summenzionati protocolli.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore presentano i campioni ai laboratori ufficialmente accettati dall’organismo ufficiale responsabile.

3.   In caso di risultato positivo a un’analisi per rilevare la presenza di uno qualsiasi degli ORNQ elencati negli allegati I e II, per quanto riguarda il genere o la specie in questione, il fornitore rimuove la pianta madre di pre-base o i materiali di pre-base infestati dal sito che ospita le altre piante madri di pre-base e gli altri materiali di pre-base conformemente all’articolo 3, paragrafo 3, o all’articolo 4, paragrafo 3, o adotta adeguate misure conformemente all’allegato IV.

4.   Le misure volte a garantire il rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 1 figurano nell’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

5.   Il paragrafo 1 non si applica alle piante madri di pre-base e ai materiali di pre-base durante la crioconservazione.»;

2)

il titolo dell’articolo 11 è sostituito dal seguente:

«Requisiti relativi al terreno per le piante madri di pre-base e per i materiali di pre-base»;

3)

l’articolo 16 è sostituito dal seguente:

«Articolo 16

Requisiti fitosanitari per le piante madri di base e per i materiali di base

1.   All’atto dell’ispezione visiva nelle strutture, nei campi e nei lotti una pianta madre di base o i materiali di base risultano esenti dagli ORNQ, elencati negli allegati I e II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione. Tale ispezione visiva è effettuata dall’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, dal fornitore.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre di base o dei materiali di base per rilevare la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

In caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I, l’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre di base o dei materiali di base in questione.

2.   Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi di cui al paragrafo 1 gli Stati membri applicano i protocolli EPPO o altri protocolli riconosciuti a livello internazionale. Se tali protocolli non esistono, l’organismo ufficiale responsabile applica i protocolli pertinenti stabiliti a livello nazionale. In tal caso gli Stati membri, su richiesta, mettono a disposizione degli altri Stati membri e della Commissione i summenzionati protocolli.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore presentano campioni ai laboratori ufficialmente accettati dall’organismo ufficiale responsabile.

3.   In caso di risultato positivo a un’analisi per rilevare la presenza di uno qualsiasi degli ORNQ elencati negli allegati I e II, per quanto riguarda il genere o la specie in questione, il fornitore rimuove la pianta madre di base o i materiali di base infestati dal sito che ospita le altre piante madri di base e gli altri materiali di base conformemente all’articolo 15, paragrafo 7 o 8, o adotta adeguate misure conformemente all’allegato IV.

4.   Le misure volte a garantire il rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 1 figurano nell’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

5.   Il paragrafo 1 non si applica alle piante madri di base e ai materiali di base durante la crioconservazione.»;

4)

il titolo dell’articolo 17 è sostituito dal seguente:

«Requisiti relativi al terreno per le piante madri di base e per i materiali di base»;

5)

l’articolo 21 è sostituito dal seguente:

«Articolo 21

Requisiti fitosanitari per le piante madri certificate e per i materiali certificati

1.   All’atto dell’ispezione visiva nelle strutture, nei campi e nei lotti una pianta madre certificata o i materiali certificati risultano esenti dagli ORNQ, elencati negli allegati I e II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione. Tale ispezione visiva è effettuata dall’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, dal fornitore.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre certificata o dei materiali certificati per rilevare la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

In caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I, l’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore effettuano il campionamento e l’analisi della pianta madre certificata o dei materiali certificati in questione.

2.   Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi di cui al paragrafo 1 gli Stati membri applicano i protocolli EPPO o altri protocolli riconosciuti a livello internazionale. Se tali protocolli non esistono, l’organismo ufficiale responsabile applica i protocolli pertinenti stabiliti a livello nazionale. In tal caso gli Stati membri, su richiesta, mettono a disposizione degli altri Stati membri e della Commissione i summenzionati protocolli.

L’organismo ufficiale responsabile e, se del caso, il fornitore presentano campioni ai laboratori ufficialmente accettati dall’organismo ufficiale responsabile.

3.   In caso di risultato positivo a un’analisi per uno qualsiasi degli ORNQ elencati negli allegati I e II, per quanto riguarda il genere o la specie in questione, il fornitore rimuove la pianta madre certificata o i materiali certificati infestati dal sito che ospita le altre piante madri certificate e gli altri materiali certificati conformemente all’articolo 20, paragrafo 7 o 8, o adotta adeguate misure conformemente all’allegato IV.

4.   Le misure volte a garantire il rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 1 figurano nell’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

5.   Il paragrafo 1 non si applica alle piante madri certificate e ai materiali certificati durante la crioconservazione.»;

6)

il titolo dell’articolo 22 è sostituito dal seguente:

«Requisiti relativi al terreno per le piante madri certificate e per i materiali certificati»;

7)

all’articolo 22, paragrafo 2, il terzo comma è sostituito dal seguente:

«Se non diversamente indicato, il campionamento e l’analisi non sono effettuati nel caso delle piante da frutto certificate.»;

8)

l’articolo 26 è sostituito dal seguente:

«Articolo 26

Requisiti fitosanitari per i materiali CAC

1.   All’atto dell’ispezione visiva effettuata dal fornitore nelle strutture, nei campi e nei lotti nella fase di produzione, i materiali CAC risultano praticamente esenti dagli organismi nocivi elencati negli allegati I e II per quanto riguarda il genere o la specie in questione, se non diversamente indicato nell’allegato IV.

Il fornitore effettua il campionamento e l’analisi della fonte identificata di materiali o dei materiali CAC per rilevare la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II, e in conformità ai requisiti di cui all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

In caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I, il fornitore effettua il campionamento e l’analisi della fonte identificata di materiali o dei materiali CAC in questione.

I materiali di moltiplicazione CAC e le piante da frutto CAC in lotti, dopo la fase di produzione, sono commercializzati solo se all’atto dell’ispezione visiva effettuata dal fornitore risultano esenti da indizi o sintomi degli organismi nocivi elencati negli allegati I e II.

Il fornitore adotta le misure volte a garantire il rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 1 conformemente all’allegato IV, per quanto riguarda il genere o la specie in questione e la categoria.

2.   Il paragrafo 1 non si applica ai materiali CAC durante la crioconservazione.»;

9)

è inserito l’articolo 27 bis:

«Articolo 27 bis

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto sono prodotti nel rispetto, oltre che dei requisiti fitosanitari e relativi al terreno di cui agli articoli 9, 10, 11, 16, 17, 21, 22 e 26, anche dei requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona di cui all’allegato IV, al fine di limitare la presenza degli ORNQ elencati in tale allegato per il genere o la specie in questione.»;

10)

gli allegati da I a IV sono sostituiti dal testo che figura nell’allegato X della presente direttiva.

Articolo 11

Recepimento

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 31 maggio 2020. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni.

Le disposizioni adottate dagli Stati membri contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di tale riferimento all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono stabilite dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni principali di diritto interno che adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 12

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Articolo 13

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, l’11 febbraio 2020

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)  GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2298.

(2)  GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2309.

(3)  GU L 93 del 17.4.1968, pag. 15.

(4)  GU L 226 del 13.8.1998, pag. 16.

(5)  GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33.

(6)  GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60.

(7)  GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74.

(8)  GU L 205 dell’1.8.2008, pag. 28.

(9)  GU L 267 dell’8.10.2008, pag. 8.

(10)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).

(11)  Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

(12)  Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 della Commissione, del 28 novembre 2019, che stabilisce condizioni uniformi per l’attuazione del regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante e che abroga il regolamento (CE) n. 690/2008 della Commissione e modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2018/2019 della Commissione (GU L 319 del 10.12.2019, pag. 1).


ALLEGATO I

Modifica della direttiva 66/401/CEE

La direttiva 66/401/CEE è così modificata:

1)

nell’allegato I, il punto 5 è sostituito dal seguente:

«5. La coltura è praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle sementi.

La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (“ORNQ”) previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031 (*1), nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulla coltura e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto (genere o specie)

Soglie per la produzione di sementi pre-base

Soglie per la produzione di sementi di base

Soglie per la produzione di sementi certificate

Clavibacter michiganensis ssp. insidiosus (McCulloch 1925) Davis et al. [CORBIN]

Medicago sativa L.

0 %

0 %

0 %

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Medicago sativa L.

0 %

0 %

0 %

(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

nell’allegato II, sezione I, il punto 3 è sostituito dal seguente:

«3.

Le sementi sono praticamente esenti da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle sementi.

Le sementi soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli ORNQ previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulle sementi e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto (genere o specie)

Soglie per le sementi pre-base

Soglie per le sementi di base

Soglie per le sementi certificate

Clavibacter michiganensis ssp. Insidiosus (McCulloch 1925) Davis et al. [CORBIN]

Medicago sativa L.

0 %

0 %

0 %

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Medicago sativa L.

0 %

0 %

0 %».


(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;”


ALLEGATO II

Modifica della direttiva 66/402/CEE

La direttiva 66/402/CEE è così modificata:

1)

l’allegato I è così modificato:

a)

al punto 3, la parte A è sostituita dalla seguente:

«A.   Oryza sativa

Il numero di piante manifestamente riconoscibili come piante selvatiche o piante a grani rossi non supera:

per la produzione di sementi di base: 0,

per la produzione di sementi certificate, di prima e seconda riproduzione: 1 per 100 m2.»;

b)

il punto 6 è sostituito dal seguente:

«6.

La coltura è praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle sementi.

La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (“ORNQ”) previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031 (*1), nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulle colture soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

Funghi e oomiceti

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto (genere o specie)

Soglie per la produzione di sementi pre-base

Soglie per la produzione di sementi di base

Soglie per la produzione di sementi certificate

Gibberella fujikuroi Sawada [GIBBFU]

Oryza sativa L.

Non più di 2 piante sintomatiche per 200 m2 riscontrate durante le ispezioni in campo effettuate in periodi opportuni su un campione rappresentativo delle piante di ciascuna coltura.

Non più di 2 piante sintomatiche per 200 m2 riscontrate durante le ispezioni in campo effettuate in periodi opportuni su un campione rappresentativo delle piante di ciascuna coltura.

Sementi certificate di prima riproduzione (C1):

non più di 4 piante sintomatiche per 200 m2 riscontrate durante le ispezioni in campo effettuate in periodi opportuni su un campione rappresentativo delle piante di ciascuna coltura.

Sementi certificate di seconda riproduzione (C2):

non più di 8 piante sintomatiche per 200 m2 riscontrate durante le ispezioni in campo effettuate in periodi opportuni su un campione rappresentativo delle piante di ciascuna coltura.

Nematodi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto

(genere o specie)

Soglie per la produzione di sementi pre-base

Soglie per la produzione di sementi di base

Soglie per la produzione di sementi certificate

Aphelenchoides besseyi Christie [APLOBE]

Oryza sativa L.

0 %

0 %

0 %

(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

l’allegato II è così modificato:

a)

il punto 3 è sostituito dal seguente:

«3.

Le sementi sono praticamente esenti da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità delle sementi.

Le sementi soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli ORNQ previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulle sementi e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

Nematodi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto

(genere o specie)

Soglie per le sementi pre-base

Soglie per le sementi di base

Soglie per le sementi certificate

Aphelenchoides besseyi Christie [APLOBE]

Oryza sativa L.

0 %

0 %

0 %

Funghi

Gibberella fujikuroi Sawada [GIBBFU]

Oryza sativa L.

Praticamente esente

Praticamente esente

Praticamente esente»;

b)

è aggiunto il seguente punto 4:

«4.

La presenza di corpi fungini sulle sementi e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

Categoria

Numero massimo di corpi fungini, quali sclerozi o ergot, in un campione del peso indicato nella colonna 3 della tabella di cui all’allegato III

Cereali, esclusi gli ibridi di Secale cereale:

 

sementi di base

1

sementi certificate

3

Ibridi di Secale cereale:

 

sementi di base

1

sementi certificate

4 (*2)


(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;»


(*2)  La presenza di cinque corpi fungini, quali sclerozi o frammenti di sclerozi o ergot, in un campione del peso prescritto è considerata conforme alle norme se un secondo campione dello stesso peso contiene non più di quattro corpi fungini.».


ALLEGATO III

Modifica della direttiva 68/193/CEE

La direttiva 68/193/CEE è così modificata:

1)

l’allegato I è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO I

CONDIZIONI RELATIVE ALLA COLTURA

Sezione 1 Identità, purezza e stato colturale

1.

La coltura deve presentare identità e purezza della varietà e, se del caso, del clone.

2.

Lo stato colturale e lo stato di sviluppo della coltura devono consentire controlli sufficienti dell’identità e della purezza della varietà e, se del caso, del clone, nonché dello stato sanitario.

Sezione 2 Requisiti fitosanitari per i vigneti di viti-madri destinate alla produzione di tutte le categorie di materiali di moltiplicazione e per i vivai di viti di tutte le categorie

1.

La presente sezione si applica ai vigneti di viti-madri destinate alla produzione di tutte le categorie di materiali di moltiplicazione e ai vivai di viti di tutte queste categorie.

2.

All’atto dell’ispezione visiva, i vigneti di viti-madri e i vivai di viti devono risultare esenti dagli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ) elencati nelle sezioni 6 e 7, per quanto riguarda il genere o la specie in questione.

I vigneti di viti-madri e i vivai di viti sono sottoposti a campionamento e analisi per rilevare la presenza degli ORNQ elencati nella sezione 7, per quanto riguarda il genere o la specie in questione. In caso di dubbi in merito alla presenza degli ORNQ elencati nelle sezioni 6 e 7, per quanto riguarda il genere o la specie in questione, i vigneti di viti-madri e i vivai di viti sono sottoposti a campionamento e analisi.

3.

L’ispezione visiva e, se del caso, il campionamento e l’analisi dei vigneti di viti-madri e dei vivai di viti interessati sono effettuati a norma della sezione 8.

4.

Il campionamento e l’analisi di cui al punto 2 si svolgono nel periodo dell’anno più appropriato tenendo conto delle condizioni climatiche e delle condizioni vegetative della vite, nonché della biologia degli ORNQ pertinenti per tale vite.

Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi, gli Stati membri applicano i protocolli dell’Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (EPPO) o altri protocolli riconosciuti a livello internazionale. Se tali protocolli non esistono, si applicano i protocolli pertinenti stabiliti a livello nazionale. In tal caso gli Stati membri, su richiesta, mettono a disposizione degli altri Stati membri e della Commissione i summenzionati protocolli.

Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi delle viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali, gli Stati membri applicano l’indexaggio biologico su piante indicatrici al fine di valutare la presenza di virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi, o altri protocolli equivalenti riconosciuti a livello internazionale.

Sezione 3 Requisiti relativi al terreno e condizioni di produzione per i vigneti di viti-madri destinate alla produzione di tutte le categorie di materiali di moltiplicazione e per i vivai di viti di tutte le categorie di materiali di moltiplicazione

1.

Nei vigneti di viti-madri e nei vivai di viti, le viti possono essere piantate solo in un terreno o, se del caso, in vasi con substrato di coltivazione esenti da organismi nocivi che possono ospitare i virus elencati nella sezione 7. L’assenza di tali organismi nocivi è accertata mediante campionamento e analisi.

Il campionamento e l’analisi di cui sopra sono effettuati tenendo conto delle condizioni climatiche e della biologia degli organismi nocivi che possono ospitare i virus elencati nella sezione 7.

2.

Il campionamento e l’analisi non sono effettuati quando il servizio ufficiale di controllo giunge alla conclusione, sulla base di un’ispezione ufficiale, che il terreno è esente da organismi nocivi che possono ospitare i virus elencati nella sezione 7.

Il campionamento e l’analisi non sono inoltre effettuati nel caso in cui le viti non siano state coltivate nel terreno di produzione per un periodo di almeno cinque anni e allorché non sussistano dubbi per quanto riguarda l’assenza in tale terreno degli organismi nocivi che possono ospitare i virus elencati nella sezione 7.

3.

Per quanto riguarda il campionamento e l’analisi, gli Stati membri applicano i protocolli EPPO o altri protocolli riconosciuti a livello internazionale. Se tali protocolli non esistono, gli Stati membri applicano i protocolli pertinenti stabiliti a livello nazionale. In tal caso gli Stati membri, su richiesta, mettono a disposizione degli altri Stati membri e della Commissione i summenzionati protocolli.

Sezione 4 Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

1.

I vigneti di viti-madri e i vivai di viti sono costituiti in condizioni atte a evitare qualsiasi rischio di contaminazione da parte di organismi nocivi che possono ospitare i virus elencati nella sezione 7.

2.

I vivai di viti non sono costituiti in un vigneto o in un vigneto di viti-madri. La distanza minima da un vigneto o da un vigneto di viti-madri è di tre metri.

3.

Oltre a soddisfare i requisiti fitosanitari e relativi al terreno e le condizioni di produzione di cui alle sezioni 2 e 3, i materiali di moltiplicazione sono prodotti conformemente ai requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona di cui alla sezione 8 allo scopo di limitare la presenza degli organismi nocivi elencati in tale sezione.

Sezione 5 Ispezioni ufficiali

1.

La conformità ai requisiti di cui alle sezioni da 2 a 4 dei materiali di moltiplicazione prodotti nei vigneti di viti-madri e nei vivai di viti è accertata mediante ispezioni ufficiali annuali in campo.

2.

Tali ispezioni ufficiali sono effettuate dal servizio ufficiale di controllo a norma della sezione 8.

3.

Ulteriori ispezioni ufficiali in campo sono effettuate in caso di contestazioni relative a questioni risolvibili senza interferire con la qualità dei materiali di moltiplicazione.

Sezione 6 Elenco degli ORNQ per rilevare la presenza dei quali sono richiesti l’ispezione visiva e, in caso di dubbi, il campionamento e l’analisi conformemente alla sezione 2, punto 2

Genere o specie dei materiali di moltiplicazione della vite, escluse le sementi

ORNQ

 

Insetti e acari

Vitis vinifera L. non innestata

Viteus vitifoliae Fitch [VITEVI]

 

Insetti e acari

Vitis L., esclusa Vitis vinifera L. non innestata

Viteus vitifoliae Fitch [VITEVI]

 

Batteri

Vitis L.

Xylophilus ampelinus Willems et al. [XANTAM]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Vitis L.

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

Sezione 7 Elenco degli ORNQ per rilevare la presenza dei quali sono richiesti l’ispezione visiva e, in casi particolari, il campionamento e l’analisi conformemente alla sezione 2, punto 2, e alla sezione 8

Genere o specie

ORNQ

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Materiali di moltiplicazione di Vitis L., escluse le sementi

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Grapevine fanleaf virus [GFLV00]

Grapevine leafroll associated virus 1 [GLRAV1]

Grapevine leafroll associated virus 3 [GLRAV3]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Portinnesti di Vitis spp. e relativi ibridi, esclusa Vitis vinifera L.

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Grapevine fanleaf virus [GFLV00]

Grapevine leafroll associated virus 1 [GLRAV1]

Grapevine leafroll associated virus 3 [GLRAV3]

Grapevine fleck virus [GFKV00]

Sezione 8 Requisiti relativi alle misure per i vigneti di viti-madri di Vitis L. e, se del caso, i vivai di viti per categoria, conformemente alla sezione 2, punto 2

Vitis L.

1.   Materiali di moltiplicazione iniziali, materiali di moltiplicazione di base e materiali di moltiplicazione certificati

Ispezioni visive

Il servizio ufficiale di controllo effettua ispezioni visive nei vigneti di viti-madri e nei vivai di viti almeno una volta per periodo vegetativo per quanto riguarda la presenza di tutti gli ORNQ elencati nelle sezioni 6 e 7.

2.   Materiali di moltiplicazione iniziali

Campionamento e analisi

Tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali sono sottoposte a campionamento e analisi per quanto riguarda la presenza di Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3. Detti campionamento e analisi sono successivamente ripetuti a intervalli di cinque anni.

In aggiunta al campionamento e all’analisi dei virus di cui al primo capoverso, i vigneti di viti-madri destinate alla produzione di portinnesti sono sottoposti una volta a campionamento e analisi per quanto riguarda la presenza di Grapevine fleck virus.

I risultati del campionamento e dell’analisi sono resi disponibili prima dell’accettazione delle viti-madri in questione.

3.   Materiali di moltiplicazione di base

Campionamento e analisi

Tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione di base sono sottoposte a campionamento e analisi per quanto riguarda la presenza di Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3.

Il campionamento e l’analisi iniziano quando i vigneti di viti-madri hanno raggiunto i sei anni di età e sono successivamente ripetuti a intervalli di sei anni.

I risultati del campionamento e dell’analisi sono resi disponibili prima dell’accettazione delle viti-madri in questione.

4.   Materiali di moltiplicazione certificati

Campionamento e analisi

Una quota rappresentativa di viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione certificati è sottoposta a campionamento e analisi per quanto riguarda la presenza di Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3.

Il campionamento e l’analisi iniziano quando i vigneti di viti-madri hanno raggiunto i dieci anni di età e sono successivamente ripetuti a intervalli di dieci anni.

I risultati del campionamento e dell’analisi sono resi disponibili prima dell’accettazione delle viti-madri in questione.

5.   Materiali di moltiplicazione iniziali, materiali di moltiplicazione di base e materiali di moltiplicazione certificati

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona e in funzione degli ORNQ in questione

a)

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., oppure

ii)

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle viti sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., oppure

iii)

per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. sono soddisfatte le seguenti condizioni:

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali e di materiali di moltiplicazione di base che presentano sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. sono state estirpate, e

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione certificati che presentano sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. sono state come minimo escluse dalla moltiplicazione, e

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.

b)

Xylophilus ampelinus Willems et al.

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Xylophilus ampelinus Willems et al., oppure

ii)

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle viti sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al., oppure

iii)

per quanto riguarda la presenza di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono soddisfatte le seguenti condizioni:

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali, di materiali di moltiplicazione di base e di materiali di moltiplicazione certificati che presentano sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono state estirpate e vengono adottate adeguate misure di igiene, e

nel sito di produzione le viti che presentano sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono trattate con un battericida dopo la potatura per garantire l’assenza di Xylophilus ampelinus Willems et al., e

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al., l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Xylophilus ampelinus Willems et al.

c)

Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3

i)

Per quanto riguarda la presenza di Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3 sono soddisfatte le seguenti condizioni:

sulle viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali e di materiali di moltiplicazione di base non sono stati osservati sintomi di nessuno di questi virus, e

sintomi di questi virus sono stati osservati su non più del 5 % delle viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione certificati e tali viti sono state estirpate e distrutte, oppure

ii)

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali e i materiali di moltiplicazione iniziali sono tenuti in strutture a prova di insetto per garantire l’assenza di Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3.

d)

Viteus vitifoliae Fitch

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Viteus vitifoliae Fitch, oppure

ii)

le viti sono innestate su portinnesti resistenti a Viteus vitifoliae Fitch, oppure

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione iniziali e tutti i materiali di moltiplicazione iniziali sono tenuti in strutture a prova di insetto e nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati su tali viti sintomi di Viteus vitifoliae Fitch, e

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino sintomi di Viteus vitifoliae Fitch, l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a fumigazione, a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Viteus vitifoliae Fitch.

6.   Materiali di moltiplicazione standard

Ispezioni visive

Il servizio ufficiale di controllo effettua ispezioni visive nei vigneti di viti-madri e nei vivai di viti almeno una volta per periodo vegetativo per quanto riguarda la presenza di tutti gli ORNQ elencati nelle sezioni 6 e 7.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona e in funzione dell’ORNQ o degli ORNQ in questione

a)

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., oppure

ii)

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle viti sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., oppure

iii)

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione standard che presentano sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. sono state come minimo escluse dalla moltiplicazione, e

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino sintomi di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al., l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.

b)

Xylophilus ampelinus Willems et al.

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Xylophilus ampelinus Willems et al., oppure

ii)

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle viti sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al., oppure

iii)

per quanto riguarda la presenza di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono soddisfatte le seguenti condizioni:

tutte le viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione standard che presentano sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono state estirpate e vengono adottate adeguate misure di igiene, e

nel sito di produzione le viti che presentano sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al. sono trattate con un battericida dopo la potatura per garantire l’assenza di Xylophilus ampelinus Willems et al., e

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino sintomi di Xylophilus ampelinus Willems et al., l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Xylophilus ampelinus Willems et al.

c)

Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3

Sintomi di tutti i virus (Arabis mosaic virus, Grapevine fanleaf virus, Grapevine Leafroll-associated Virus 1 e Grapevine Leafroll-associated Virus 3) sono stati osservati su non più del 10 % delle viti nei vigneti di viti-madri destinate alla produzione di materiali di moltiplicazione standard e tali viti sono state escluse dalla moltiplicazione.

d)

Viteus vitifoliae Fitch

i)

Le viti sono prodotte in zone notoriamente indenni da Viteus vitifoliae Fitch, oppure

ii)

le viti sono innestate su portinnesti resistenti a Viteus vitifoliae Fitch, oppure

iii)

nel caso in cui i materiali di moltiplicazione destinati a essere commercializzati presentino indizi o sintomi di Viteus vitifoliae Fitch, l’intero lotto di tali materiali è sottoposto a fumigazione, a trattamento con acqua calda o ad altro trattamento appropriato conformemente ai protocolli EPPO o ad altri protocolli riconosciuti a livello internazionale per garantire l’assenza di Viteus vitifoliae Fitch.»;

2)

nell’allegato II, punto I, il punto 4 è sostituito dal seguente:

«4.

Il materiale di moltiplicazione è praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità dei materiali di moltiplicazione.

I materiali di moltiplicazione soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione e agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.».


ALLEGATO IV

Modifica della direttiva 93/49/CEE

L’allegato della direttiva 93/49/CEE è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO

Batteri

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Soglia per la presenza di ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. [ERWIAM]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Amelanchier Medik., Chaenomeles Lindl., Cotoneaster Medik., Crataegus Tourn. ex L., Cydonia Mill., Eriobtrya Lindl., Malus Mill., Mespilus Bosc ex Spach, Photinia davidiana Decne., Pyracantha M. Roem., Pyrus L., Sorbus L.

0 %

Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie [PSDMPE]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Prunus persica (L.) Batsch, Prunus salicina Lindl.

0 %

Spiroplasma citri Saglio et al. [SPIRCI]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Citrus L., ibridi di Citrus L., Fortunella Swingle, ibridi di Fortunella Swingle, Poncirus Raf., ibridi di Poncirus Raf.

0 %

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Prunus L.

0 %

Xanthomonas euvesicatoria Jones et al. [XANTEU]

Capsicum annuum L.

0 %

Xanthomonas gardneri (ex Šutič) Jones et al. [XANTGA]

Capsicum annuum L.

0 %

Xanthomonas perforans Jones et al. [XANTPF]

Capsicum annuum L.

0 %

Xanthomonas vesicatoria (ex Doidge) Vauterin et al. [XANTVE]

Capsicum annuum L.

0 %

Funghi e oomiceti

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Soglia per la presenza di ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr [ENDOPA]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Castanea L.

0 %

Dothistroma pini Hulbary [DOTSPI]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Pinus L.

0 %

Dothistroma septosporum (Dorogin) Morelet [SCIRPI]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Pinus L.

0 %

Lecanosticta acicola (von Thümen) Sydow [SCIRAC]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Pinus L.

0 %

Plasmopara halstedii (Farlow) Berlese & de Toni [PLASHA]

Sementi

Helianthus annuus L.

0 %

Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley [DEUTTR]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Citrus L., ibridi di Citrus L., Fortunella Swingle, ibridi di Fortunella Swingle, Poncirus Raf., ibridi di Poncirus Raf.

0 %

Puccinia horiana P. Hennings [PUCCHN]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Chrysanthemum L.

0 %

Insetti e acari

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Soglia per la presenza di ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Aculops fuchsiae Keifer [ACUPFU]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Fuchsia L.

0 %

Opogona sacchari Bojer [OPOGSC]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Beaucarnea Lem., Bougainvillea Comm. ex Juss., Crassula L., Crinum L., Dracaena Vand. ex L., Ficus L., Musa L., Pachira Aubl., Palmae, Sansevieria Thunb., Yucca L.

0 %

Rhynchophorus ferrugineus (Olivier) [RHYCFE]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi Palmae, per quanto riguarda i generi e le specie seguenti:

Areca catechu L., Arenga pinnata (Wurmb) Merr. Bismarckia Hildebr. & H. Wendl., Borassus flabellifer L., Brahea armata S. Watson, Brahea edulis H.Wendl., Butia capitata (Mart.) Becc., Calamus merrillii Becc., Caryota maxima Blume, Caryota cumingii Lodd. ex Mart., Chamaerops humilis L., Cocos nucifera L., Corypha utan Lam., Copernicia Mart., Elaeis guineensis Jacq., Howea forsteriana Becc., Jubaea chilensis (Molina) Baill., Livistona australis C. Martius, Livistona decora (W. Bull) Dowe, Livistona rotundifolia (Lam.) Mart., Metroxylon sagu Rottb., Phoenix canariensis Chabaud, Phoenix dactylifera L., Phoenix reclinata Jacq., Phoenix roebelenii O’Brien, Phoenix sylvestris (L.) Roxb., Phoenix theophrasti Greuter, Pritchardia Seem. & H. Wendl., Ravenea rivularis Jum. & H. Perrier, Roystonea regia (Kunth) O.F. Cook, Sabal palmetto (Walter) Lodd. ex Schult. & Schult.f., Syagrus romanzoffiana (Cham.) Glassman, Trachycarpus fortunei (Hook.) H. Wendl., Washingtonia H. Wendl.

0 %

Nematodi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Soglia per la presenza di ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Allium L.

0 %

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Camassia Lindl., Chionodoxa Boiss., Crocus flavus Weston, Galanthus L., Hyacinthus Tourn. ex L., Hymenocallis Salisb., Muscari Mill., Narcissus L., Ornithogalum L., Puschkinia Adams, Scilla L., Sternbergia Waldst. & Kit., Tulipa L.

0 %

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o generi di materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Soglia per la presenza di ORNQ sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali

Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider [PHYPMA]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Malus Mill.

0 %

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Prunus L.

0 %

Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider [PHYPPY]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Pyrus L.

0 %

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Lavandula L.

0 %

Chrysanthemum stunt viroid [CSVD00]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Argyranthemum Webb ex Sch.Bip., Chrysanthemum L.

0 %

Citrus exocortis viroid [CEVD00]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Citrus L.

0 %

Citrus tristeza virus [CTV000] (isolati UE)

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Citrus L., ibridi di Citrus L., Fortunella Swingle, ibridi di Fortunella Swingle, Poncirus Raf., ibridi di Poncirus Raf.

0 %

Impatiens necrotic spot tospovirus [INSV00]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Begonia x hiemalis

Fotsch, ibridi della Nuova Guinea di Impatiens L.

0 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

Capsicum annuum L.

0 %

Plum pox virus [PPV000]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Prunus armeniaca L., Prunus blireiana Andre, Prunus brigantina Vill., Prunus cerasifera Ehrh., Prunus cistena Hansen, Prunus curdica Fenzl e Fritsch., Prunus domestica L., Prunus domestica ssp. insititia (L.) C.K. Schneid, Prunus domestica ssp. italica (Borkh.) Hegi., Prunus dulcis (Miller) Webb, Prunus glandulosa Thunb., Prunus holosericea Batal., Prunus hortulana Bailey, Prunus japonica Thunb., Prunus mandshurica (Maxim.) Koehne, Prunus maritima Marsh., Prunus mume Sieb. & Zucc., Prunus nigra Ait., Prunus persica (L.) Batsch, Prunus salicina L., Prunus sibirica L., Prunus simonii Carr., Prunus spinosa L., Prunus tomentosa Thunb., Prunus triloba Lindl.

altre specie di Prunus L. sensibili a Plum pox virus

0 %

Tomato spotted wilt tospovirus [TSWV00]

Materiali di moltiplicazione di piante ornamentali, escluse le sementi

Begonia x hiemalis

Fotsch, Capsicum annuum L., Chrysanthemum L., Gerbera L., ibridi della Nuova Guinea di Impatiens L., Pelargonium L.

0 %».


ALLEGATO V

Modifica della direttiva 93/61/CEE

L’allegato della direttiva 93/61/CEE è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO

ORNQ rilevanti per le piantine di ortaggi e i materiali di moltiplicazione di ortaggi

Batteri

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piantine di ortaggi e materiali di moltiplicazione di ortaggi (genere o specie)

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piantine di ortaggi e sui materiali di moltiplicazione di ortaggi

Clavibacter michiganensis ssp. michiganensis (Smith) Davis et al. [CORBMI]

Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas euvesicatoria Jones et al. [XANTEU]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas gardneri (ex Šutič 1957) Jones et al. [XANTGA]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas perforans Jones et al. [XANTPF]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas vesicatoria (ex Doidge) Vauterin et al. [XANTVE]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Funghi e oomiceti

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piantine di ortaggi e materiali di moltiplicazione di ortaggi (genere o specie)

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piantine di ortaggi e sui materiali di moltiplicazione di ortaggi

Fusarium Link (genere anamorfico) [1FUSAG], esclusi Fusarium oxysporum f. sp. albedinis (Kill. & Maire) W.L. Gordon [FUSAAL] e Fusarium circinatum Nirenberg & O’Donnell [GIBBCI]

Asparagus officinalis L.

0 %

Helicobasidium brebissonii (Desm.) Donk [HLCBBR]

Asparagus officinalis L.

0 %

Stromatinia cepivora Berk. [SCLOCE]

Allium cepa L., Allium fistulosum L., Allium porrum L., Allium sativum L.

0 %

Verticillium dahliae Kleb. [VERTDA]

Cynara cardunculus L.

0 %

Nematodi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piantine di ortaggi e materiali di moltiplicazione di ortaggi (genere o specie)

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piantine di ortaggi e sui materiali di moltiplicazione di ortaggi

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Allium cepa L., Allium sativum L.

0 %

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piantine di ortaggi e materiali di moltiplicazione di ortaggi (genere o specie)

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piantine di ortaggi e sui materiali di moltiplicazione di ortaggi

Leek yellow stripe virus [LYSV00]

Allium sativum L.

1 %

Onion yellow dwarf virus [OYDV00]

Allium cepa L., Allium sativum L.

1 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Tomato spotted wilt tospovirus [TSWV00]

Capsicum annuum L., Lactuca sativa L., Solanum lycopersicum L., Solanum melongena L.

0 %

Tomato yellow leaf curl virus [TYLCV0]

Solanum lycopersicum L.

0 %».


ALLEGATO VI

Modifica degli allegati I e II della direttiva 2002/55/CE

La direttiva 2002/55/CE è così modificata:

1)

nell’allegato I, il punto 5 è sostituito dal seguente:

«5.

La coltura è praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità dei materiali di moltiplicazione.

La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (“ORNQ”) previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031 (*1), nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

l’allegato II è così modificato:

a)

il punto 2 è sostituito dal seguente:

«2.

Le sementi sono praticamente esenti da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità dei materiali di moltiplicazione.

Le sementi soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli ORNQ previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.»;

b)

al punto 3, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

«b)

La presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ) sulle sementi di ortaggi non supera, almeno all’ispezione visiva, le rispettive soglie specificate nella tabella seguente:

Batteri

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di sementi di ortaggi

Soglia per la presenza di ORNQ sulle sementi di ortaggi

Clavibacter michiganensis ssp. michiganensis (Smith) Davis et al. [CORBMI]

Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas axonopodis pv. phaseoli (Smith) Vauterin et al. [XANTPH]

Phaseolus vulgaris L.

0 %

Xanthomonas euvesicatoria Jones et al. [XANTEU]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas fuscans subsp. fuscans Schaad et al. [XANTFF]

Phaseolus vulgaris L.

0 %

Xanthomonas gardneri (ex Šutič 1957) Jones et al. [XANTGA]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas perforans Jones et al. [XANTPF]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Xanthomonas vesicatoria (ex Doidge) Vauterin et al. [XANTVE]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %

Insetti e acari

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di sementi di ortaggi

Soglia per la presenza di ORNQ sulle sementi di ortaggi

Acanthoscelides obtectus (Say) [ACANOB]

Phaseolus coccineus L., Phaseolus vulgaris L.

0 %

Bruchus pisorum (Linnaeus) [BRCHPI]

Pisum sativum L.

0 %

Bruchus rufimanus Boheman [BRCHRU]

Vicia faba L.

0 %

Nematodi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di sementi di ortaggi

Soglia per la presenza di ORNQ sulle sementi di ortaggi

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Allium cepa L., Allium porrum L.

0 %

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Genere o specie di sementi di ortaggi

Soglia per la presenza di ORNQ sulle sementi di ortaggi

Pepino mosaic virus [PEPMV0]

Solanum lycopersicum L.

0 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

Capsicum annuum L., Solanum lycopersicum L.

0 %».


(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;”


ALLEGATO VII

Modifica della direttiva 2002/56/CE

La direttiva 2002/56/CE è così modificata:

1)

l’allegato I è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO I

CONDIZIONI MINIME CHE I TUBERI-SEME DI PATATE DEVONO SODDISFARE

1.

Nel caso dei tuberi-seme di patate di base, la percentuale numerica di piante non conformi alla varietà e la percentuale numerica di piante di una varietà diversa non sono superiori complessivamente a 0,1 % e nella discendenza diretta non sono superiori complessivamente a 0,25 %.

2.

Nel caso dei tuberi-seme di patate certificati, la percentuale numerica di piante non conformi alla varietà e la percentuale numerica di piante di una varietà diversa non sono superiori complessivamente a 0,5 % e nella discendenza diretta non sono superiori complessivamente a 0,5 %.

3.

I tuberi-seme di patate soddisfano i seguenti requisiti per quanto riguarda la presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ), o di malattie causate dagli ORNQ, e le rispettive categorie, come specificato nella tabella seguente:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per le piante per tuberi-seme di patate di base

Soglia per le piante per tuberi-seme di patate certificati

Gamba nera (Dickeya Samson et al. spp. [1DICKG]; Pectobacterium Waldee emend. Hauben et al. spp. [1PECBG])

1,0 %

4,0 %

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

0 %

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

0 %

0 %

Sintomi di mosaico causati da virus

e

sintomi causati da Potato leaf roll virus [PLRV00]

0,8 %

6,0 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

0 %

0 %


ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la discendenza diretta di tuberi-seme di patate di base

Soglia per la discendenza diretta di tuberi-seme di patate certificati

Sintomi di virosi

4,0 %

10,0 %

4.

Il numero massimo di generazioni di tuberi-seme di patate di base è quattro e le generazioni complessive di tuberi-seme di patate pre-base in campo e di tuberi-seme di patate di base sono sette.

Il numero massimo di generazioni provenienti da tuberi-seme di patate certificati è due.

Se la generazione non è indicata nell’etichetta ufficiale i tuberi-seme di patate in questione sono ritenuti appartenere alla generazione limite consentita per la categoria di appartenenza.»;

2)

l’allegato II è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO II

CONDIZIONI MINIME DI QUALITÀ DEI LOTTI DEI TUBERI-SEME DI PATATE

Per le impurità, i difetti e gli ORNQ, o i sintomi causati dagli ORNQ, dei tuberi-seme di patate sono consentite le seguenti tolleranze:

1)

presenza di terra e di corpi estranei: 1,0 % in massa per i tuberi-seme di patate di base e 2,0 % in massa per i tuberi-seme di patate certificati;

2)

marciume secco e marciume umido complessivamente, purché non siano causati da Synchytrium endobioticum, Clavibacter michiganensis ssp. sepedonicus o Ralstonia solanacearum: 0,5 % in massa, di cui il marciume umido con limite di 0,2 % in massa;

3)

difetti esterni (ad esempio, tuberi difformi o con ammaccature o spaccature): 3,0 % in massa;

4)

scabbia comune (tuberi colpiti su una superficie superiore a un terzo): 5,0 % in massa;

5)

tuberi aggrinziti per eccessiva disidratazione o disidratazione dovuta a scabbia argentea: 1,0 % in massa;

6)

ORNQ, o sintomi causati dagli ORNQ, sui lotti dei tuberi-seme di patate:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia in massa per la presenza degli ORNQ sui tuberi-seme di patate di base

Soglia in massa per la presenza degli ORNQ sui tuberi-seme di patate certificati

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al.

0 %

0 %

Ditylenchus destructor Thorne [DITYDE]

0 %

0 %

Croste nere, presenti su più del 10 % della superficie dei tuberi, causate da Thanatephorus cucumeris (A.B. Frank) Donk [RHIZSO]

5,0 %

5,0 %

Scabbia pulverulenta della patata, presente su più del 10 % della superficie dei tuberi, causata da Spongospora subterranea (Wallr.) Lagerh. [SPONSU]

3,0 %

3,0 %

7)

totale delle tolleranze per i punti da 2 a 6: 6,0 % in massa per i tuberi-seme di patate di base e 8,0 % in massa per i tuberi-seme di patate certificati.».


ALLEGATO VIII

Modifica della direttiva 2002/57/CE

La direttiva 2002/57/CE è così modificata:

1)

nell’allegato I, il punto 4 è sostituito dal seguente:

«4.

La coltura è praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità dei materiali di moltiplicazione. La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena (“ORNQ”) previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031 (*1), nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulle colture soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

Funghi e oomiceti

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto (genere o specie)

Soglie per la produzione di sementi pre-base

Soglie per la produzione di sementi di base

Soglie per la produzione di sementi certificate

Plasmopara halstedii (Farlow) Berlese & de Toni [PLASHA]

Helianthus annuus L.

0 %

0 %

0 %

(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;"

2)

nell’allegato II, sezione I, il punto 5 è sostituito dal seguente:

«5.

Le sementi sono praticamente esenti da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualità dei materiali di moltiplicazione.

Le sementi soddisfano inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli ORNQ previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

La presenza di ORNQ sulle sementi e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella:

Funghi e oomiceti

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Piante da impianto

(genere o specie)

Soglie per le sementi pre-base

Soglie per le sementi di base

Soglie per le sementi certificate

Alternaria linicola Groves & Skolko [ALTELI]

Linum usitatissimum L.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

Boeremia exigua var. linicola (Naumov & Vassiljevsky) Aveskamp, Gruyter & Verkley [PHOMEL]

Linum usitatissimum L. - lino

1 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

1 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

1 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

Boeremia exigua var. linicola (Naumov & Vassiljevsky) Aveskamp, Gruyter & Verkley [PHOMEL]

Linum usitatissimum L. - semi di lino

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

Botrytis cinerea de Bary [BOTRCI]

Helianthus annuus L., Linum usitatissimum L.

5 %

5 %

5 %

Colletotrichum lini Westerdijk [COLLLI]

Linum usitatissimum L.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

Diaporthe caulivora (Athow & Caldwell) J.M. Santos, Vrandecic & A.J.L. Phillips [DIAPPC]

Diaporthe phaseolorum var. sojae Lehman [DIAPPS]

Glycine max (L.) Merr

15 % per l’infezione causata dal complesso Phomopsis

15 % per l’infezione causata dal complesso Phomopsis

15 % per l’infezione causata dal complesso Phomopsis

Fusarium Link (genere anamorfico) [1FUSAG]

esclusi Fusarium oxysporum f. sp. albedinis (Kill. & Maire) W.L. Gordon [FUSAAL] e Fusarium circinatum Nirenberg & O’Donnell [GIBBCI]

Linum usitatissimum L.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

5 %

5 % colpite da Alternaria linicola, Boeremia exigua var. linicola, Colletotrichium lini e Fusarium spp.

Plasmopara halstedii (Farlow) Berlese & de Toni [PLASHA]

Helianthus annuus L.

0 %

0 %

0 %

Sclerotinia sclerotiorum (Libert) de Bary [SCLESC]

Brassica rapa L. var. silvestris (Lam.) Briggs

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Sclerotinia sclerotiorum (Libert) de Bary [SCLESC]

Brassica napus L. (partim), Helianthus annuus L.

Non più di 10 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 10 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 10 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Sclerotinia sclerotiorum (Libert) de Bary [SCLESC]

Sinapis alba L.

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.

Non più di 5 sclerozi o frammenti di sclerozi rilevati in un esame di laboratorio su un campione rappresentativo di ciascun lotto di sementi, di una dimensione specificata nella colonna 4 della tabella di cui all’allegato III della direttiva 2002/57/CE.».


(*1)  Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio (GU L 317 del 23.11.2016, pag. 4).»;”


ALLEGATO IX

Modifica della direttiva di esecuzione 2014/21/UE

L’allegato della direttiva di esecuzione 2014/21/UE è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO

Requisiti per l’immissione sul mercato di tuberi-seme di patate pre-base appartenenti alle classi PBTC e PB dell’Unione

1)

I requisiti per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PBTC dell’Unione sono stabiliti come segue:

a)

requisiti concernenti i tuberi-seme di patate:

i)

non devono essere presenti nelle colture piante non conformi alla varietà o piante di una varietà diversa;

ii)

le piante, compresi i tuberi, sono prodotte mediante micropropagazione;

iii)

le piante, compresi i tuberi, sono prodotte in una struttura protetta e in un mezzo di coltura indenne da organismi nocivi;

iv)

i tuberi non devono essere moltiplicati oltre la prima generazione;

v)

le piante devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dal rispettivo ORNQ, come specificato nella tabella seguente:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piante in crescita per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PBTC dell’Unione

Gamba nera (Dickeya Samson et al. spp. [1DICKG]; Pectobacterium Waldee emend. Hauben et al. spp. [1PECBG])

0 %

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

0 %

Sintomi di mosaico causati da virus

e

sintomi causati da Potato leaf roll virus [PLRV00]

0 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

0 %

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulla discendenza diretta dei tuberi-seme di patate pre-base della classe PBTC dell’Unione

Sintomi di virosi

0 %

b)

requisiti concernenti i lotti:

i)

i lotti devono essere privi di tuberi-seme di patate colpiti da marciume;

ii)

i lotti devono essere privi di tuberi-seme di patate colpiti da scabbia comune;

iii)

i lotti devono essere privi di tuberi-seme di patate raggrinziti per eccessiva disidratazione;

iv)

i lotti devono essere privi di tuberi-seme di patate con difetti esterni, compresi i tuberi difformi o con ammaccature o spaccature;

v)

i lotti di tuberi-seme di patate pre-base devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dai rispettivi ORNQ, come specificato nella tabella seguente:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia in massa per la presenza di ORNQ sui lotti di tuberi-seme di patate pre-base della classe PBTC dell’Unione

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Ditylenchus destructor Thorne [DITYDE]

0 %

Croste nere dei tuberi di patata causate da Thanatephorus cucumeris (A.B. Frank) Donk [RHIZSO]

0 %

Scabbia pulverulenta causata da Spongospora subterranea (Wallr.) Lagerh. [SPONSU]

0 %

2)

I requisiti per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PB dell’Unione sono stabiliti come segue:

a)

requisiti concernenti i tuberi-seme di patate:

i)

la percentuale numerica di piante non conformi alla varietà e la percentuale numerica di piante di una varietà diversa non devono superare complessivamente lo 0,01 %;

ii)

le piante devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dai rispettivi ORNQ, come specificato nella tabella seguente:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulle piante in crescita per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PB dell’Unione

Gamba nera (Dickeya Samson et al. spp. [1DICKG]; Pectobacterium Waldee emend. Hauben et al. spp. [1PECBG])

0 %

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

0 %

Sintomi di mosaico causati da virus

e

sintomi causati da Potato leaf roll virus [PLRV00]

0,1 %

Potato spindle tuber viroid [PSTVD0]

0 %

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia per la presenza di ORNQ sulla discendenza diretta dei tuberi-seme di patate pre-base della classe PB dell’Unione

Sintomi di virosi

0,5 %

b)

tolleranze applicabili ai lotti per quanto concerne le impurità, i difetti e le malattie seguenti:

i)

i tuberi-seme di patate colpiti da marciume diverso dal marciume anulare o dal marciume bruno della patata non devono superare lo 0,2 % in massa;

ii)

i tuberi-seme di patate colpiti da scabbia comune su più di un terzo della superficie non devono superare il 5,0 % in massa;

iii)

i tuberi raggrinziti per eccessiva disidratazione o disidratazione dovuta a scabbia argentea non devono superare lo 0,5 % in massa;

iv)

i tuberi-seme di patate con difetti esterni, compresi i tuberi difformi o con ammaccature o spaccature, non devono superare il 3,0 % in massa;

v)

la presenza di terra e di corpi estranei non deve essere superiore all’1,0 % in massa;

vi)

i lotti di tuberi-seme di patate pre-base devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dai rispettivi ORNQ, come specificato nella tabella seguente:

ORNQ o sintomi causati dagli ORNQ

Soglia in massa per la presenza di ORNQ sui lotti di tuberi-seme di patate pre-base della classe PB dell’Unione

Candidatus Liberibacter solanacearum Liefting et al. [LIBEPS]

0 %

Ditylenchus destructor Thorne [DITYDE]

0 %

Croste nere, presenti su più del 10 % della superficie dei tuberi, causate da Thanatephorus cucumeris (A.B. Frank) Donk [RHIZSO]

1,0 %

Scabbia pulverulenta della patata, presente su più del 10 % della superficie dei tuberi, causata da Spongospora subterranea (Wallr.) Lagerh. [SPONSU]

1,0 %

vii)

la percentuale totale dei tuberi-seme di patate interessati dalle tolleranze di cui ai punti da i) a iv) e vi) non deve superare il 6,0 % in massa.».


ALLEGATO X

Modifica della direttiva di esecuzione 2014/98/UE

Gli allegati della direttiva di esecuzione 2014/98/UE sono sostituiti dai seguenti:

«ALLEGATO I

Elenco degli ORNQ per rilevare la presenza dei quali sono richiesti l’ispezione visiva e, in caso di dubbi, il campionamento e l’analisi a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, dell’articolo 10, paragrafo 1, dell’articolo 16, paragrafo 1, dell’articolo 21, paragrafo 1, e dell’articolo 26, paragrafo 1

Genere o specie

ORNQ

Castanea sativa Mill.

Funghi e oomiceti

Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr [ENDOPA]

 

 

Mycosphaerella punctiformis Verkley & U. Braun [RAMUEN]

 

Phytophthora cambivora (Petri) Buisman [PHYTCM]

 

Phytophthora cinnamomi Rands [PHYTCN]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Chestnut mosaic agent

Citrus L., Fortunella Swingle, Poncirus Raf.

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora citrophthora (R.E.Smith & E.H.Smith) Leonian [PHYTCO ]

 

Phytophthora nicotianae var. parasitica (Dastur) Waterhouse [PHYTNP]

 

Insetti e acari

 

Aleurothrixus floccosus Maskell [ALTHFL]

 

Parabemisia myricae Kuwana [PRABMY]

 

Nematodi

 

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

 

Tylenchulus semipenetrans Cobb [TYLESE]

Corylus avellana L.

Batteri

 

Pseudomonas avellanae Janse et al. [PSDMAL]

 

Xanthomonas arboricola pv. Corylina (Miller, Bollen, Simmons, Gross & Barss) Vauterin, Hoste, Kersters & Swings [XANTCY]

 

Funghi e oomiceti

 

Armillariella mellea (Vahl) Kummer [ARMIME]

 

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold [VERTAA]

 

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Phytoptus avellanae Nalepa [ERPHAV]

Cydonia oblonga Mill. e Pyrus L.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

 

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. [ERWIAM]

 

Pseudomonas syringae pv. Syringae van Hall [PSDMSY]

 

Funghi e oomiceti

 

Armillariella mellea (Vahl) Kummer [ARMIME]

 

Chondrostereum purpureum Pouzar [STERPU]

 

Glomerella cingulata (Stoneman) Spaulding & von Schrenk [GLOMCI]

 

Neofabraea alba Desmazières [PEZIAL]

 

Neofabraea malicorticis Jackson [PEZIMA]

 

Neonectria ditissima (Tulasne & C. Tulasne) Samuels & Rossman [NECTGA]

 

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

 

Sclerophora pallida Yao & Spooner [SKLPPA]

 

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold [VERTAA]

 

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Eriosoma lanigerum Hausmann [ERISLA]

 

Psylla spp. Geoffroy [1PSYLG]

 

Nematodi

 

Meloidogyne hapla Chitwood [MELGHA]

 

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

 

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

 

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Ficus carica L.

Batteri

 

Xanthomonas campestris pv. fici (Cavara) Dye [XANTFI]

 

Funghi e oomiceti

 

Armillariella mellea (Vahl) Kummer [ARMIME]

 

Insetti e acari

 

Ceroplastes rusci Linnaeus [CERPRU]

 

Nematodi

 

Heterodera fici Kirjanova [HETDFI]

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

 

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

 

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

 

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

 

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Fig mosaic agent [FGM000]

Fragaria L.

Batteri

 

Candidatus Phlomobacter fragariae Zreik, Bové & Garnier [PHMBFR]

 

Funghi e oomiceti

 

Podosphaera aphanis (Wallroth) Braun & Takamatsu [PODOAP]

 

Rhizoctonia fragariae Hussain & W.E.McKeen [RHIZFR]

 

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold [VERTAA]

 

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Chaetosiphon fragaefolii Cockerell [CHTSFR]

 

Phytonemus pallidus Banks [TARSPA]

 

Nematodi

 

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

 

Meloidogyne hapla Chitwood [MELGHA]

 

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Candidatus Phytoplasma asteris Lee et al. [PHYPAS]

 

Candidatus Phytoplasma australiense Davis et al. [PHYPAU]

 

Candidatus Phytoplasma fragariae Valiunas, Staniulis & Davis [PHYPFG]

 

Candidatus Phytoplasma pruni [PHYPPN]

 

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

 

Clover phyllody phytoplasma [PHYP03]

 

Strawberry multiplier disease phytoplasma [PHYP75]

Juglans regia L.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

 

Xanthomonas arboricola pv. Juglandi (Pierce) Vauterin et al. [XANTJU]

 

Funghi e oomiceti

 

Armillariella mellea (Vahl) Kummer [ARMIME]

 

Chondrostereum purpureum Pouzar [STERPU]

 

Neonectria ditissima (Tulasne & C. Tulasne) Samuels & Rossman [NECTGA]

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

 

Insetti e acari

 

Epidiaspis leperii Signoret [EPIDBE]

 

Pseudaulacaspis pentagona Targioni-Tozzetti [PSEAPE]

 

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

Malus Mill.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

 

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. [ERWIAM]

 

Pseudomonas syringae pv. Syringae van Hall [PSDMSY]

 

Funghi e oomiceti

 

Armillariella mellea (Vahl) Kummer [ARMIME]

 

Chondrostereum purpureum Pouzar [STERPU]

 

Glomerella cingulata (Stoneman) Spaulding & von Schrenk [GLOMCI]

 

Neofabraea alba Desmazières [PEZIAL]

 

Neofabraea malicorticis Jackson [PEZIMA]

Neonectria ditissima (Tulasne & C. Tulasne) Samuels & Rossman [NECTGA]

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

Sclerophora pallida Yao & Spooner [SKLPPA]

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold [VERTAA]

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Eriosoma lanigerum Hausmann [ERISLA] Psylla spp. Geoffroy [1PSYLG]

 

Nematodi

 

Meloidogyne hapla Chitwood [MELGHA]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Olea europaea L.

Batteri

 

Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi (Smith) Gardan et al. [PSDMSA]

 

Nematodi

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Olive leaf yellowing-associated virus [OLYAV0]

Olive vein yellowing-associated virus [OVYAV0]

Olive yellow mottling and decline associated virus [OYMDAV]

Pistacia vera L.

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora cambivora (Petri) Buisman [PHYTCM]

Phytophthora cryptogea Pethybridge & Lafferty [PHYTCR]

Rosellinia necatrix Prillieux [ROSLNE]

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Nematodi

 

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Prunus domestica L. e Prunus dulcis (Miller) Webb

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

Pseudomonas syringae pv. morsprunorum (Wormald) Young, Dye & Wilkie [PSDMMP]

 

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Pseudaulacaspis pentagona Targioni-Tozzetti [PSEAPE]

 

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

 

Nematodi

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Prunus armeniaca L.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

Pseudomonas syringae pv. morsprunorum (Wormald) Young, Dye & Wilkie [PSDMMP]

Pseudomonas syringae pv. Syringae van Hall [PSDMSY]

Pseudomonas viridiflava (Burkholder) Dowson [PSDMVF]

 

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

 

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Pseudaulacaspis pentagona Targioni-Tozzetti [PSEAPE]

 

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

 

Nematodi

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Prunus avium L. e Prunus cerasus L.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

 

Pseudomonas syringae pv. morsprunorum (Wormald) Young, Dye & Wilkie [PSDMMP]

 

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

 

Insetti e acari

 

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

 

Nematodi

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Prunus persica (L.) Batsch e Prunus salicina Lindley

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

Pseudomonas syringae pv. morsprunorum (Wormald) Young, Dye & Wilkie [PSDMMP]

Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie [PSDMPE]

 

Funghi e oomiceti

 

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

 

Insetti e acari

 

Pseudaulacaspis pentagona Targioni-Tozzetti [PSEAPE]

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

 

Nematodi

 

Meloidogyne arenaria Chitwood [MELGAR]

Meloidogyne incognita (Kofold & White) Chitwood [MELGIN]

Meloidogyne javanica Chitwood [MELGJA]

Pratylenchus penetrans (Cobb) Filipjev & Schuurmans-Stekhoven [PRATPE]

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen [PRATVU]

Ribes L.

Funghi e oomiceti

 

Diaporthe strumella (Fries) Fuckel [DIAPST]

Microsphaera grossulariae (Wallroth) Léveillé [MCRSGR]

Podosphaera mors-uvae (Schweinitz) Braun & Takamatsu [SPHRMU]

 

Insetti e acari

 

Cecidophyopsis ribis Westwood [ERPHRI]

Dasineura tetensi Rübsaamen [DASYTE]

Pseudaulacaspis pentagona Targioni-Tozzetti [PSEAPE]

Quadraspidiotus perniciosus Comstock [QUADPE]

Tetranychus urticae Koch [TETRUR]

 

Nematodi

Aphelenchoides ritzemabosi (Schwartz) Steiner & Buhrer [APLORI]

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev [DITYDI]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Aucuba mosaic agent e blackcurrant yellows agent combinati

Rubus L.

Batteri

 

Agrobacterium spp. Conn [1AGRBG]

Rhodococcus fascians Tilford [CORBFA]

Funghi e oomiceti

Peronospora rubi Rabenhorst [PERORU]

Insetti e acari

Resseliella theobaldi Barnes [THOMTE]

Vaccinium L.

Batteri

 

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn [AGRBTU]

Funghi e oomiceti

Diaporthe vaccinii Shear [DIAPVA]

Exobasidium vaccinii (Fuckel) Woronin [EXOBVA]

Godronia cassandrae (Topospora myrtilli anamorfo) Peck [GODRCA]

«ALLEGATO II

Elenco degli ORNQ per rilevare la presenza dei quali sono richiesti l’ispezione visiva e, se del caso, il campionamento e l’analisi a norma dell’articolo 9, paragrafi 2 e 4, dell’articolo 10, paragrafo 1, dell’articolo 16, paragrafo 1, dell’articolo 21, paragrafo 1, dell’articolo 26, paragrafo 1, e dell’allegato IV

Genere o specie

ORNQ

Citrus L., Fortunella Swingle e Poncirus Raf.

Batteri

 

Spiroplasma citri Saglio et al. [SPIRCI]

 

Funghi e oomiceti

 

Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley [DEUTTR]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Citrus cristacortis agent [CSCC00]

Citrus exocortis viroid [CEVD00]

Citrus impietratura agent [CSI000]

Citrus leaf blotch virus [CLBV00]

Citrus psorosis virus [CPSV00]

Citrus tristeza virus (isolati UE) [CTV000]

Citrus variegation virus [CVV000]

Hop stunt viroid [HSVD00]

Corylus avellana L.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Apple mosaic virus [APMV00]

Cydonia oblonga Mill.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple rubbery wood agent [ARW000]

Apple stem grooving virus [ASGV00]

Apple stem-pitting virus [ASPV00]

Pear bark necrosis agent [PRBN00]

Pear bark split agent [PRBS00]

Pear blister canker viroid [PBCVD0]

Pear rough bark agent [PRRB00]

Quince yellow blotch agent [ARW000]

Fragaria L.

Batteri

 

Xanthomonas fragariae Kennedy & King [XANTFR]

Funghi e oomiceti

Colletotrichum acutatum Simmonds [COLLAC]

Phytophthora cactorum (Lebert & Cohn) J.Schröter [PHYTCC]

Phytophthora fragariae C.J. Hickman [PHYTFR]

Nematodi

Aphelenchoides besseyi Christie [APLOBE]

Aphelenchoides blastophthorus Franklin [APLOBL]

Aphelenchoides fragariae (Ritzema Bos) Christie [APLOFR]

Aphelenchoides ritzemabosi (Schwartz) Steiner & Buhrer [APLORI]

 

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Raspberry ringspot virus [RPRSV0]

Strawberry crinkle virus [SCRV00]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Strawberry mild yellow edge virus [SMYEV0]

Strawberry mottle virus [SMOV00]

Strawberry vein banding virus [SVBV00]

Tomato black ring virus [TBRV00]

Juglans regia L.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

 

Cherry leaf roll virus [CLRV00]

Malus Mill.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple dimple fruit viroid [ADFVD0]

Apple flat limb agent [AFL000]

Apple mosaic virus [APMV00]

Apple rubbery wood agent [ARW000]

Apple scar skin viroid [ASSVD0]

Apple star crack agent [APHW00]

Apple stem grooving virus [ASGV00]

Apple stem-pitting virus [ASPV00]

Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider [PHYPMA]

Alterazioni dei frutti: malattia della mela nana [APCF00], gibbosità verde [APGC00], irregolarità del frutto di Ben Davis, rugginosità ulcerosa [APRSK0], spaccatura stellare, anulatura rugginosa [APLP00], verrucosità rugginosa

Olea europaea L.

Funghi e oomiceti

Verticillium dahliae Kleb [VERTDA]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Cherry leaf roll virus [CLRV00]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Prunus dulcis (Miller) Webb

Batteri

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple mosaic virus [APMV00]

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR]

Plum pox virus [PPV000]

Prune dwarf virus [PDV000]

Prunus necrotic ringspot virus [PNRSV0]

Prunus armeniaca L.

Batteri

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple mosaic virus [APMV00]

Apricot latent virus [ALV000]

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR]

Plum pox virus [PPV000]

Prune dwarf virus [PDV000]

Prunus necrotic ringspot virus [PNRSV0]

Prunus avium L. e Prunus cerasus L.

Batteri

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple mosaic virus [APMV00]

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR] Cherry green ring mottle virus [CGRMV0]

Cherry leaf roll virus [CLRV00]

Cherry mottle leaf virus [CMLV00]

Cherry necrotic rusty mottle virus [CRNRM0]

Little cherry virus 1 e 2 [LCHV10], [LCHV20]

Plum pox virus [PPV000]

Prune dwarf virus [PDV000]

Prunus necrotic ringspot virus [PNRSV0]

Raspberry ringspot virus [RPRSV0]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Tomato black ring virus [TBRV00]

Prunus domestica L., Prunus salicina Lindley e altre specie di Prunus L. sensibili a Plum pox virus nel caso di ibridi di Prunus L.

Batteri

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple mosaic virus [APMV00]

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR]

Myrobalan latent ringspot virus [MLRSV0]

Plum pox virus [PPV000]

Prune dwarf virus [PDV000]

Prunus necrotic ringspot virus [PNRSV0]

Prunus persica (L.) Batsch

Batteri

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. [XANTPR]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple mosaic virus [APMV00]

Apricot latent virus [ALV000]

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider [PHYPPR]

Peach latent mosaic viroid [PLMVD0]

Plum pox virus [PPV000]

Prune dwarf virus [PDV000]

Prunus necrotic ringspot virus [PNRSV0]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Pyrus L.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple chlorotic leaf spot virus [ACLSV0]

Apple rubbery wood agent [ARW000]

Apple stem grooving virus [ASGV00]

Apple stem-pitting virus [ASPV00]

Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider [PHYPPY]

Pear bark necrosis agent [PRBN00]

Pear bark split agent [PRBS00]

Pear blister canker viroid [PBCVD0]

Pear rough bark agent [PRRB00]

Quince yellow blotch agent [ARW000]

Ribes L.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Blackcurrant reversion virus [BRAV00]

Cucumber mosaic virus [CMV000]

Gooseberry vein banding associated virus [GOVB00]

Raspberry ringspot virus [RPRSV0]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Rubus L.

Funghi e oomiceti

Phytophthora spp. de Bary [1PHYTG]

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Apple mosaic virus [APMV00]

Arabis mosaic virus [ARMV00]

Black raspberry necrosis virus [BRNV00]

Candidatus Phytoplasma rubi Malembic-Maher et al. [PHYPRU]

Cucumber mosaic virus [CMV000]

Raspberry bushy dwarf virus [RBDV00]

 

Raspberry leaf mottle virus [RLMV00]

Raspberry ringspot virus [RPRSV0]

Raspberry vein chlorosis virus [RVCV00]

Raspberry yellow spot [RYS000]

Rubus yellow net virus [RYNV00]

Strawberry latent ringspot virus [SLRSV0]

Tomato black ring virus [TBRV00]

Vaccinium L.

Virus, viroidi, malattie da agenti virus-simili e fitoplasmi

Blueberry mosaic associated ophiovirus [BLMAV0]

Blueberry red ringspot virus [BRRV00]

Blueberry scorch virus [BLSCV0]

Blueberry shock virus [BLSHV0]

Blueberry shoestring virus [BSSV00]

Candidatus Phytoplasma asteris Lee et al. [PHYPAS]

Candidatus Phytoplasma pruni [PHYPPN]

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al. [PHYPSO]

Cranberry false blossom phytoplasma [PHYPFB]

«ALLEGATO III

Elenco di ORNQ la cui presenza nel terreno è disciplinata dall’articolo 11, paragrafi 1 e 2, dall’articolo 17, paragrafi 1 e 2, e dall’articolo 22, paragrafi 1 e 2

Genere o specie

ORNQ

Fragaria L.

Nematodi

 

Longidorus attenuatus Hooper [LONGAT]

Longidorus elongatus (de Man) Thorne & Swanger [LONGEL]

Longidorus macrosoma Hooper [LONGMA]

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Juglans regia L.

Nematodi

 

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Olea europaea L.

Nematodi

 

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Pistacia vera L.

Nematodi

 

Xiphinema index Thorne & Allen [XIPHIN]

Prunus avium L. e Prunus cerasus L.

Nematodi

 

Longidorus attenuatus Hooper [LONGAT]

Longidorus elongatus (de Man) Thorne & Swanger [LONGEL]

Longidorus macrosoma Hooper [LONGMA]

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Prunus domestica L., Prunus persica (L.) Batsch e Prunus salicina Lindley

Nematodi

Longidorus attenuatus Hooper [LONGAT]

Longidorus elongatus (de Man) Thorne & Swanger [LONGEL]

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Ribes L.

Nematodi

 

Longidorus elongatus (de Man) Thorne & Swanger [LONGEL]

Longidorus macrosoma Hooper [LONGMA]

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

Rubus L.

Nematodi

 

Longidorus attenuatus Hooper [LONGAT]

Longidorus elongatus (de Man) Thorne & Swanger [LONGEL]

Longidorus macrosoma Hooper [LONGMA]

Xiphinema diversicaudatum (Mikoletzky) Thorne [XIPHDI]

«ALLEGATO IV

Requisiti relativi alle misure per generi o specie e categoria a norma dell’articolo 10, paragrafo 4, dell’articolo 16, paragrafo 4, dell’articolo 21, paragrafo 4, e dell’articolo 26, paragrafo 2

I materiali di moltiplicazione soddisfano i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione e agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonché le misure adottate a norma dell’articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.

Essi soddisfano inoltre i seguenti requisiti per generi o specie e categoria interessati.

1.    Castanea sativa Mill.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

b)   Categoria di pre-base

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel caso in cui sia concessa una deroga per la coltivazione in campo di materiali di pre-base in condizioni non a prova di insetto, a norma della decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione (1), si applicano i seguenti requisiti per quanto concerne Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr:

i)

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr, oppure

ii)

nel sito di produzione dall’inizio dell’ultimo ciclo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr.

c)   Categoria di base

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr, oppure

ii)

nel sito di produzione dall’inizio dell’ultimo ciclo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base sintomi di Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr.

d)   Categoria certificata e categoria CAC

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata e della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr, oppure

ii)

nel sito di produzione dall’inizio dell’ultimo ciclo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria certificata e della categoria CAC sintomi di Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr, oppure

iii)

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata e della categoria CAC che presentano sintomi di Cryphonectria parasitica (Murrill) Barr sono stati estirpati, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto rimanenti sono sottoposti a ispezione a intervalli settimanali e nel sito di produzione non sono stati osservati sintomi per almeno tre settimane prima della spedizione.

2.    Citrus L., Fortunella Swingle e Poncirus Raf.

a)   Categoria di pre-base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi ogni anno per quanto riguarda la presenza di Spiroplasma citri Saglio et al. Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi tre anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di tre anni per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE).

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi sei anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di sei anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Citrus tristeza virus (isolati UE) e Spiroplasma citri Saglio et al., elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

b)   Categoria di base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley. Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno per quanto riguarda la presenza di tutti gli ORNQ, diversi da Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, elencati negli allegati I e II.

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri di base che sono state tenute in strutture a prova di insetto, ciascuna pianta madre di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE). Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Spiroplasma citri Saglio et al.

Nel caso delle piante madri di base che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni anno per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) e Spiroplasma citri Saglio et al., al fine di analizzare tutte le piante madri entro un periodo di due anni. In caso di risultato positivo all’analisi per la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), nel sito di produzione tutte le piante madri di base devono essere sottoposte a campionamento e analisi. Una parte rappresentativa di piante madri di base che non sono state tenute in strutture a prova di insetto è sottoposta a campionamento e analisi ogni sei anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Citrus tristeza virus (isolati UE) e Spiroplasma citri Saglio et al., elencati negli allegati I e II.

c)   Categoria certificata

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley. Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno per quanto riguarda la presenza di tutti gli ORNQ, diversi da Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, elencati negli allegati I e II.

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri certificate che sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quattro anni per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), al fine di analizzare tutte le piante madri entro un periodo di otto anni.

Nel caso delle piante madri certificate che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni anno per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), al fine di analizzare tutte le piante madri entro un periodo di tre anni. Una parte rappresentativa di piante madri certificate che non sono state tenute in strutture a prova di insetto è sottoposta a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli organismi nocivi, diversi da Citrus tristeza virus (isolati UE), elencati negli allegati I e II.

In caso di risultato positivo all’analisi per la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE), nel sito di produzione tutte le piante madri certificate devono essere sottoposte a campionamento e analisi.

d)   Categoria di base e categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, oppure

ii)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata che sono stati coltivati in strutture a prova di insetto, non sono stati osservati su tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sintomi di Spiroplasma citri Saglio et al. o di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, e i materiali sono stati sottoposti a campionamento casuale e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione, oppure

iii)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che non sono stati coltivati in strutture a prova di insetto, nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati su tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomi di Spiroplasma citri Saglio et al. o di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, e una parte rappresentativa dei materiali è stata sottoposta a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione, oppure

iv)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che non sono stati coltivati in strutture a prova di insetto:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley o di Spiroplasma citri Saglio et al. su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti, e

una parte rappresentativa dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata è stata sottoposta a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione e non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata nel sito di produzione è risultato positivo nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo. Tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto sono stati estirpati e immediatamente distrutti. I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto nelle immediate vicinanze sono stati sottoposti a campionamento casuale e ad analisi e i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto risultati positivi sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

e)   Categoria CAC

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC provengono da una fonte identificata di materiali che, in base all’ispezione visiva, al campionamento e all’analisi, è risultata esente dagli ORNQ elencati nell’allegato II.

Nel caso in cui la fonte identificata dei materiali sia stata tenuta in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di tali materiali è sottoposta a campionamento e analisi ogni otto anni per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE).

Nel caso in cui la fonte identificata dei materiali non sia stata tenuta in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di tali materiali è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE).

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Citrus tristeza virus (isolati UE), Spiroplasma citri Saglio et al. e Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, oppure

ii)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC che sono stati coltivati in strutture a prova di insetto, non sono stati osservati su tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sintomi di Spiroplasma citri Saglio et al. o di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, e i materiali sono stati sottoposti a campionamento casuale e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione, oppure

iii)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC che non sono stati coltivati in strutture a prova di insetto, nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati su tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomi di Spiroplasma citri Saglio et al. o di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley, le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte e una parte rappresentativa dei materiali è stata sottoposta a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione, oppure

iv)

nel caso dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC che non sono stati coltivati in strutture a prova di insetto:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Spiroplasma citri Saglio et al. o di Plenodomus tracheiphilus (Petri) Gruyter, Aveskamp & Verkley su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti, e

una parte rappresentativa dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC è stata sottoposta a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Citrus tristeza virus (isolati UE) prima della commercializzazione e non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC nel sito di produzione è risultato positivo nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo. Tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto sono stati estirpati e immediatamente distrutti. I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto nelle immediate vicinanze sono stati sottoposti a campionamento casuale e ad analisi e i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto risultati positivi sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

3.    Corylus avellana L.

Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

4.    Cydonia oblonga Mill.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo per quanto riguarda la presenza di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. Per tutti gli ORNQ diversi da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi quindici anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di quindici anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel caso in cui sia concessa una deroga per la coltivazione in campo di materiali di pre-base in condizioni non a prova di insetto, a norma della decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione, si applicano i seguenti requisiti per quanto concerne Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i)

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

ii)

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza di ORNQ diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Le piante da frutto certificate sono sottoposte a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

e)   Categoria di base e categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

ii)

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

f)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

ii)

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

5.    Ficus carica L.

Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

6.    Fragaria L.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno durante la stagione vegetativa. Le foglie di Fragaria L. sono sottoposte a ispezione visiva per quanto riguarda la presenza di Phytophthora fragariae C.J. Hickman.

Per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto prodotti mediante micropropagazione e conservati per un periodo inferiore ai tre mesi, è necessaria una sola ispezione visiva durante tale periodo.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi un anno dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente una volta per periodo vegetativo per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Un campione rappresentativo delle radici è sottoposto a campionamento e analisi in caso di sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman sulle foglie. Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Phytophthora fragariae C.J. Hickman, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Phytophthora fragariae C.J. Hickman:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Phytophthora fragariae C.J. Hickman, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle foglie dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman, e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto infetti, come pure le piante infette in una zona circostante di almeno 5 m di raggio, sono stati contrassegnati, esclusi dall’estrazione e dalla commercializzazione e distrutti successivamente all’estrazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto non infetti;

Xanthomonas fragariae Kennedy & King:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas fragariae Kennedy & King, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base sintomi di Xanthomonas fragariae Kennedy & King e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte;

ii)

Phytophthora fragariae C.J. Hickman:

è effettuata una pausa, durante la quale i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione non sono coltivati, di almeno dieci anni tra il rilevamento della presenza di Phytophthora fragariae C.J. Hickman e il successivo impianto, oppure

le rotazioni colturali e le malattie del terreno del sito di produzione sono registrate;

Xanthomonas fragariae Kennedy & King:

è effettuata una pausa, durante la quale i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione non sono coltivati, di almeno un anno tra il rilevamento della presenza di Xanthomonas fragariae Kennedy & King e il successivo impianto;

iii)

requisiti per gli ORNQ diversi da Xanthomonas fragariae Kennedy & King e Phytophthora fragariae C.J. Hickman e diversi da virus:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,05 % nel caso di Aphelenchoides besseyi,

0,1 % nel caso di Strawberry multiplier disease phytoplasma,

0,2 % nel caso di:

Candidatus Phytoplasma asteris Lee et al.,

Candidatus Phytoplasma pruni,

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.,

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold,

Verticillium dahliae Kleb,

0,5 % nel caso di:

Chaetosiphon fragaefolii Cockerell,

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev,

Meloidogyne hapla Chitwood,

Podosphaera aphanis (Wallroth) Braun & Takamatsu,

1 % nel caso di Pratylenchus vulnus Allen & Jensen, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti, e

in caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti;

iv)

requisiti per tutti i virus:

sintomi di tutti i virus elencati negli allegati I e II sono stati osservati nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo su non più dell’1 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Un campione rappresentativo delle radici è sottoposto a campionamento e analisi in caso di sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman sulle foglie. Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Phytophthora fragariae C.J. Hickman, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Phytophthora fragariae C.J. Hickman:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Phytophthora fragariae C.J. Hickman, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle foglie dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman, e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto infetti, come pure le piante infette in una zona circostante di almeno 5 m di raggio, sono stati contrassegnati, esclusi dall’estrazione e dalla commercializzazione e distrutti successivamente all’estrazione delle piante non infette;

Xanthomonas fragariae Kennedy & King:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas fragariae Kennedy & King, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Xanthomonas fragariae Kennedy & King su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti;

ii)

Phytophthora fragariae C.J. Hickman:

è effettuata una pausa, durante la quale i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione non sono coltivati, di almeno dieci anni tra il rilevamento della presenza di Phytophthora fragariae C.J. Hickman e il successivo impianto, oppure

le rotazioni colturali e le malattie del terreno del sito di produzione sono registrate;

Xanthomonas fragariae Kennedy & King:

è effettuata una pausa, durante la quale i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione non sono coltivati, di almeno un anno tra il rilevamento della presenza di Xanthomonas fragariae Kennedy & King e il successivo impianto;

iii)

requisiti per gli ORNQ diversi da Xanthomonas fragariae Kennedy & King e Phytophthora fragariae C.J. Hickman e diversi da virus:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,1 % nel caso di Phytonemus pallidus Banks,

0,5 % nel caso di:

Aphelenchoides besseyi Christie,

Strawberry multiplier disease phytoplasma,

1 % nel caso di:

Aphelenchoides fragariae (Ritzema Bos) Christie,

Candidatus Phlomobacter fragariae Zreik, Bové & Garnier,

Candidatus Phytoplasma asteris Lee et al.,

Candidatus Phytoplasma australiense Davis et al.,

Candidatus Phytoplasma fragariae Valiunas, Staniulis & Davis,

Candidatus Phytoplasma pruni,

Candidatus Phytoplasma solani Quaglino et al.,

Chaetosiphon fragaefolii Cockerell,

Clover phyllody phytoplasma,

Ditylenchus dipsaci (Kuehn) Filipjev,

Meloidogyne hapla Chitwood Chitwood,

Podosphaera aphanis (Wallroth) Braun & Takamatsu,

Pratylenchus vulnus Allen & Jensen,

Rhizoctonia fragariae Hussain & W.E.McKeen,

2 % nel caso di:

Verticillium albo-atrum Reinke & Berthold,

Verticillium dahliae Kleb, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti, e

in caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti;

iv)

requisiti per tutti i virus:

sintomi di tutti i virus elencati negli allegati I e II sono stati osservati nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

e)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Un campione rappresentativo delle radici è sottoposto a campionamento e analisi in caso di sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman sulle foglie. Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Phytophthora fragariae C.J. Hickman, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Phytophthora fragariae C.J. Hickman:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Phytophthora fragariae C.J. Hickman, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sulle foglie dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Phytophthora fragariae C.J. Hickman, e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto infetti, come pure le piante infette in una zona circostante di almeno 5 m di raggio, sono stati contrassegnati, esclusi dall’estrazione e dalla commercializzazione e distrutti successivamente all’estrazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto non infetti;

Xanthomonas fragariae Kennedy & King:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas fragariae Kennedy & King, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Xanthomonas fragariae Kennedy & King e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Xanthomonas fragariae Kennedy & King su non più del 5 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti;

ii)

requisiti per tutti i virus:

in caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry crinkle virus, Strawberry latent ringspot virus, Strawberry mild yellow edge virus, Strawberry vein banding virus e Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti.

7.    Juglans regia L.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base in fiore è sottoposta a campionamento e analisi un anno dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di un anno per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni anno in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

Le piante da frutto certificate sono sottoposte a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

e)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

8.    Malus Mill.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi quindici anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di quindici anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel caso in cui sia concessa una deroga per la coltivazione in campo di materiali di pre-base in condizioni non a prova di insetto, a norma della decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione, si applicano i seguenti requisiti per quanto concerne Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider ed Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i)

Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte;

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri di base che sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider.

Nel caso delle piante madri di base che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider; una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider e diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi, elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri certificate che sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider.

Nel caso delle piante madri certificate che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni cinque anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider; una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider e diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi, elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Le piante da frutto certificate sono sottoposte a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

e)   Categoria di base e categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sintomi di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider;

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

f)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma mali Seemüller & Schneider;

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

9.    Olea europaea L.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi dieci anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di dieci anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di trenta anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri utilizzate per la produzione di semi (“piante madri porta-seme”), una parte rappresentativa di tali piante madri porta-seme è sottoposta a campionamento al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di quaranta anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II. Nel caso delle piante madri diverse dalle piante madri porta-seme, una parte rappresentativa di tali piante è sottoposta a campionamento al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di trenta anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

e)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

10.    Pistacia vera L.

Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

11.    Prunus armeniaca L., Prunus avium L., Prunus cerasifera Ehrh., Prunus cerasus L., Prunus domestica L., Prunus dulcis (Miller) Webb, Prunus persica (L.) Batsch e Prunus salicina Lindley

a)   Categoria di pre-base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Plum pox virus, Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie [Prunus persica (L.) Batsch e Prunus salicina Lindley]. Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno per tutti gli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Plum pox virus, Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie, elencati negli allegati I e II.

Campionamento e analisi

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base di Prunus armeniaca L., Prunus avium L., Prunus cerasus L., Prunus domestica L. e Prunus dulcis (Miller) Webb provengono da piante madri che sono state sottoposte ad analisi nel corso del precedente periodo vegetativo e sono risultate esenti da Plum pox virus.

I portainnesti di pre-base di Prunus cerasifera Ehrh. e Prunus domestica L. provengono da piante madri che sono state sottoposte ad analisi nel corso del precedente periodo vegetativo e sono risultate esenti da Plum pox virus. I portainnesti di pre-base di Prunus cerasifera Ehrh. e Prunus domestica L. provengono da piante madri che sono state sottoposte ad analisi nel corso dei cinque precedenti periodi vegetativi e sono risultate esenti da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider.

Ciascuna pianta madre di pre-base in fiore è sottoposta a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus un anno dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di un anno. Nel caso di Prunus persica, ciascuna pianta madre di pre-base in fiore è sottoposta a campionamento un anno dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza di Peach latent mosaic viroid. Ciascun albero piantato intenzionalmente a fini di impollinazione e, se del caso, i principali alberi impollinatori presenti nel territorio circostante sono sottoposti a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus.

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento cinque anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base, e successivamente a intervalli di cinque anni, ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e Plum pox virus. Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento dieci anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base, e successivamente a intervalli di dieci anni, ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza degli ORNQ, diversi da Prune dwarf virus, Plum pox virus e Prunus necrotic ringspot virus, pertinenti per le specie, elencati nell’allegato II, e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I. Una parte rappresentativa di piante madri di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel caso in cui sia concessa una deroga per la coltivazione in campo di materiali di pre-base in condizioni non a prova di insetto, a norma della decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione, si applicano i seguenti requisiti per quanto concerne Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Plum pox virus, Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie:

i)

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono isolati da altre piante ospiti; la distanza di isolamento del sito di produzione dipende dalle circostanze regionali, dal tipo di materiali di moltiplicazione, dalla presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider nella zona interessata e dai rischi pertinenti connessi, come stabilito dalle autorità competenti in base all’ispezione;

ii)

Plum pox virus:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Plum pox virus, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Plum pox virus e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono isolati da altre piante ospiti; la distanza di isolamento del sito di produzione dipende dalle circostanze regionali, dal tipo di materiali di moltiplicazione, dalla presenza di Plum pox virus nella zona interessata e dai rischi pertinenti connessi, come stabilito dalle autorità competenti in base all’ispezione;

iii)

Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte;

iv)

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al., oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di pre-base sintomi di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte.

b)   Categoria di base, categoria certificata e categoria CAC

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

i)

Piante madri che sono state tenute in strutture a prova di insetto

Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento ogni tre anni ed è sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Prune dwarf virus, Prunus necrotic ringspot virus e Plum pox virus. Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento ogni dieci anni ed è sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider.

ii)

Piante madri che non sono state tenute in strutture a prova di insetto

Una parte rappresentativa di piante madri di base diverse da quelle destinate alla produzione di portainnesti è sottoposta ogni anno a campionamento e ad analisi per rilevare la presenza di Plum pox virus, al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di dieci anni.

Una parte rappresentativa delle piante madri di base destinate alla produzione di portainnesti è sottoposta ogni anno a campionamento e ad analisi per quanto riguarda la presenza di Plum pox virus e risulta esente da tale ORNQ. Una parte rappresentativa delle piante madri di base di Prunus domestica L. destinate alla produzione di portainnesti deve essere stata sottoposta a campionamento e analisi nel corso dei precedenti cinque periodi vegetativi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e risulta esente da tale ORNQ.

Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. Una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni dieci anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Prune dwarf virus, Prunus necrotic ringspot virus e Plum pox virus, elencati nell’allegato II ed è sottoposta ad analisi anche qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Piante madri in fiore

Una parte rappresentativa di piante madri di base in fiore è sottoposta ogni anno a campionamento e ad analisi per rilevare la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante.

Nel caso di Prunus persica (L.) Batsch, una parte rappresentativa di piante madri di base in fiore è sottoposta a campionamento una volta l’anno ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza di Peach latent mosaic viroid in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante. Una parte rappresentativa di alberi piantati intenzionalmente a fini di impollinazione e, se del caso, i principali alberi impollinatori presenti nel territorio circostante sono sottoposti a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante.

Piante madri non in fiore

Una parte rappresentativa di piante madri di base non in fiore che non sono state tenute in strutture a prova di insetto è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Prune dwarf virus, Prunus necrotic ringspot virus e Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

i)

Piante madri che sono state tenute in strutture a prova di insetto

Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento ogni cinque anni ed è sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Prune dwarf virus, Prunus necrotic ringspot virus e Plum pox virus, al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di quindici anni. Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento ogni quindici anni ed è sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider.

ii)

Piante madri che non sono state tenute in strutture a prova di insetto

Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento ogni tre anni ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza di Plum pox virus, al fine di analizzare tutte le piante entro un periodo di quindici anni.

Una parte rappresentativa delle piante madri certificate destinate alla produzione di portainnesti è sottoposta ogni anno a campionamento e ad analisi per quanto riguarda la presenza di Plum pox virus e risulta esente da tale ORNQ. Una parte rappresentativa delle piante madri certificate di Prunus cerasifera Ehrh. e Prunus domestica L. destinate alla produzione di portainnesti è stata sottoposta a campionamento nel corso dei precedenti cinque periodi vegetativi ed è stata sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, risultando esente da tale ORNQ.

Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. Una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento ogni quindici anni ed è sottoposta ad analisi in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Prune dwarf virus, Prunus necrotic ringspot virus e Plum pox virus, elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Piante madri in fiore

Una parte rappresentativa di piante madri certificate in fiore è sottoposta ogni anno a campionamento e ad analisi per rilevare la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante. Nel caso di Prunus persica (L.) Batsch, una parte rappresentativa di piante madri certificate in fiore è sottoposta a campionamento una volta l’anno ed è sottoposta ad analisi per rilevare la presenza di Peach latent mosaic viroid in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante. Una parte rappresentativa di alberi piantati intenzionalmente a fini di impollinazione e, se del caso, i principali alberi impollinatori presenti nel territorio circostante sono sottoposti a campionamento e analisi per rilevare la presenza di Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante.

Piante madri non in fiore

Una parte rappresentativa di piante madri certificate non in fiore che non sono state tenute in strutture a prova di insetto è sottoposta a campionamento ogni tre anni ed è sottoposta ad analisi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum, Prune dwarf virus e Prunus necrotic ringspot virus in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante.

e)   Categoria di base e categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider su non più dell’1 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono state riscontrate piante sintomatiche è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider;

ii)

Plum pox virus:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Plum pox virus, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sintomi di Plum pox virus e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Plum pox virus su non più dell’1 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono state riscontrate piante sintomatiche è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Plum pox virus;

iii)

Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti;

iv)

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al., oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sintomi di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

f)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

I materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC provengono da una fonte identificata di materiali, una parte rappresentativa dei quali è stata sottoposta a campionamento e analisi nel corso dei tre precedenti periodi vegetativi ed è risultata esente da Plum pox virus.

I portainnesti CAC di Prunus cerasifera Ehrh. e Prunus domestica L. provengono da una fonte identificata di materiali, una parte rappresentativa dei quali è stata sottoposta a campionamento e analisi nel corso dei cinque anni precedenti ed è risultata esente da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e Plum pox virus.

Una parte rappresentativa di materiali di moltiplicazione e di piante da frutto della categoria CAC è sottoposta a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al.

Una parte rappresentativa di piante da frutto CAC che, all’atto dell’ispezione visiva, non presentano sintomi di Plum pox virus è sottoposta a campionamento e analisi in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante da frutto per quanto riguarda la presenza di tale ORNQ e in caso di piante sintomatiche nelle immediate vicinanze.

In caso di riscontro nel sito di produzione, all’atto dell’ispezione visiva, di materiali di moltiplicazione e di piante da frutto della categoria CAC che presentano sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, una parte rappresentativa dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è sottoposta a campionamento e analisi per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider.

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e Plum pox virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider su non più dell’1 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma prunorum Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie e Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti;

ii)

Plum pox virus:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Plum pox virus, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Plum pox virus e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Plum pox virus su non più dell’1 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Plum pox virus;

iii)

Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Pseudomonas syringae pv. persicae (Prunier, Luisetti &. Gardan) Young, Dye & Wilkie su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti;

iv)

Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al., oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto della categoria CAC sintomi di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Xanthomonas arboricola pv. pruni (Smith) Vauterin et al. su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

12.    Pyrus L.

a)   Tutte le categorie

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

b)   Categoria di pre-base

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi quindici anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di quindici anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel caso in cui sia concessa una deroga per la coltivazione in campo di materiali di pre-base in condizioni non a prova di insetto, a norma della decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione, si applicano i seguenti requisiti per quanto concerne Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider ed Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i)

Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte,

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di pre-base sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

c)   Categoria di base

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri di base che sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider.

Nel caso delle piante madri di base che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni tre anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider; una parte rappresentativa di piante madri di base è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider e diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi, elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

d)   Categoria certificata

Campionamento e analisi

Nel caso delle piante madri certificate che sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider.

Nel caso delle piante madri certificate che non sono state tenute in strutture a prova di insetto, una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni cinque anni per quanto riguarda la presenza di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider; una parte rappresentativa di piante madri certificate è sottoposta a campionamento e analisi ogni quindici anni in base a una valutazione del rischio di infezione di tali piante per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider e diversi dalle malattie da agenti virus-simili e dai viroidi, elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

Le piante da frutto certificate sono sottoposte a campionamento e analisi in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

e)   Categoria di base e categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider;

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base e della categoria certificata sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

f)   Categoria CAC

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider e le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze sono state estirpate e immediatamente distrutte, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo sono stati osservati sintomi di Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider su non più del 2 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria CAC, tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti e un campione rappresentativo dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto asintomatici rimanenti nei lotti in cui sono stati riscontrati materiali di moltiplicazione e piante da frutto sintomatici è stato sottoposto ad analisi ed è risultato esente da Candidatus Phytoplasma pyri Seemüller & Schneider;

ii)

Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al.:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono prodotti in zone notoriamente indenni da Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., oppure

nel sito di produzione i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC sono stati sottoposti a ispezione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo e gli eventuali materiali di moltiplicazione e piante da frutto che presentano sintomi di Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al., come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati immediatamente estirpati e distrutti.

13.    Ribes L.

a)   Categoria di pre-base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi quattro anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di quattro anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

b)   Categoria di base, categoria certificata e categoria CAC

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

c)   Categoria di base

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di Aphelenchoides ritzemabosi (Schwartz) Steiner & Buhrer non supera lo 0,05 % e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti.

d)   Categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

Nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di Aphelenchoides ritzemabosi (Schwartz) Steiner & Buhrer non supera lo 0,5 % e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti.

14.    Rubus L.

a)   Categoria di pre-base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi due anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di due anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

b)   Categoria di base

Ispezione visiva

Nel caso in cui i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto siano coltivati in campo o in vasi, le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto prodotti mediante micropropagazione e conservati per un periodo inferiore ai tre mesi, è necessaria una sola ispezione visiva durante tale periodo.

Campionamento e analisi

Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

In caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus o Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti;

ii)

requisiti per gli ORNQ diversi da Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,1 % nel caso di:

Agrobacterium spp. Conn,

Rhodococcus fascians Tilford, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti;

iii)

requisiti per tutti i virus:

sintomi di tutti i virus elencati negli allegati I e II sono stati osservati nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo su non più dello 0,25 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

c)   Categoria certificata

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

In caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus o Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti;

ii)

requisiti per gli ORNQ diversi da Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,5 % nel caso di Resseliella theobaldi Barnes,

1 % nel caso di:

Agrobacterium spp. Conn,

Rhodococcus fascians Tilford, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti;

iii)

requisiti per tutti i virus:

sintomi di tutti i virus elencati negli allegati I e II sono stati osservati nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo su non più dello 0,5 % dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante sintomatiche nelle immediate vicinanze, sono stati estirpati e immediatamente distrutti.

d)   Categoria CAC

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Si procede al campionamento e all’analisi qualora i sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus risultino poco chiari all’ispezione visiva. Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ, diversi da Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus e Tomato black ring virus, elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

In caso di risultato positivo all’analisi per i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria CAC che presentano sintomi di Arabis mosaic virus, Raspberry ringspot virus, Strawberry latent ringspot virus o Tomato black ring virus, i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto in questione sono estirpati e immediatamente distrutti.

15.    Vaccinium L.

a)   Categoria di pre-base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Campionamento e analisi

Ciascuna pianta madre di pre-base è sottoposta a campionamento e analisi cinque anni dopo la sua accettazione come pianta madre di pre-base e successivamente a intervalli di cinque anni per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato II e qualora sussistano dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati nell’allegato I.

b)   Categoria di base

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate due volte l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn;

ii)

Diaporthe vaccinii Shear:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria di base sono prodotti in zone notoriamente indenni da Diaporthe vaccinii Shear, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Diaporthe vaccinii Shear;

iii)

Exobasidium vaccinii (Fuckel) Woronin e Godronia cassandrae (Topospora myrtilli anamorfo) Peck:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria di base che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,1 % nel caso di Godronia cassandrae (Topospora myrtilli anamorfo) Peck,

0,5 % nel caso di Exobasidium vaccinii (Fuckel) Woronin, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti.

c)   Categoria certificata e categoria CAC

Ispezione visiva

Le ispezioni visive sono effettuate una volta l’anno.

Campionamento e analisi

Il campionamento e l’analisi sono effettuati in caso di dubbi per quanto riguarda la presenza degli ORNQ elencati negli allegati I e II.

d)   Categoria certificata

Requisiti relativi al sito di produzione, al luogo di produzione o alla zona

i)

Diaporthe vaccinii Shear:

i materiali di moltiplicazione e le piante da frutto della categoria certificata sono prodotti in zone notoriamente indenni da Diaporthe vaccinii Shear, oppure

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo non sono stati osservati sintomi di Diaporthe vaccinii Shear;

ii)

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn, Exobasidium vaccinii (Fuckel) Woronin e Godronia cassandrae (Topospora myrtilli anamorfo) Peck:

nel sito di produzione nel corso dell’ultimo periodo vegetativo completo la percentuale dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto della categoria certificata che presentano sintomi di ciascuno dei seguenti ORNQ non supera:

0,5 % nel caso di:

Agrobacterium tumefaciens (Smith & Townsend) Conn,

Godronia cassandrae (Topospora myrtilli anamorfo) Peck,

1 % nel caso di Exobasidium vaccinii (Fuckel) Woronin, e tali materiali di moltiplicazione e piante da frutto, come pure le eventuali piante ospiti circostanti, sono stati estirpati e distrutti.

»

(1)  Decisione di esecuzione (UE) 2017/925 della Commissione, del 29 maggio 2017, che autorizza temporaneamente alcuni Stati membri a certificare materiali di pre-base di determinate specie di piante da frutto, prodotti in campo in condizioni non a prova di insetto e che abroga la decisione di esecuzione (UE) 2017/167 (GU L 140 del 31.5.2017, pag. 7).


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