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Document 32010R0590
Commission Regulation (EU) No 590/2010 of 5 July 2010 amending Regulation (EC) No 474/2006 establishing the Community list of air carriers which are subject to an operating ban within the Community (Text with EEA relevance )
Regolamento (UE) n. 590/2010 della Commissione, del 5 luglio 2010 , recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità (Testo rilevante ai fini del SEE )
Regolamento (UE) n. 590/2010 della Commissione, del 5 luglio 2010 , recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità (Testo rilevante ai fini del SEE )
GU L 170 del 6.7.2010, p. 9–30
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
6.7.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 170/9 |
REGOLAMENTO (UE) N. 590/2010 DELLA COMMISSIONE
del 5 luglio 2010
recante modifica del regolamento (CE) n. 474/2006 che istituisce un elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all'istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno dell'Unione europea e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore aereo effettivo e che abroga l'articolo 9 della direttiva 2004/36/CE (1), in particolare l'articolo 4,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 474/2006 della Commissione, del 22 marzo 2006, ha istituito l'elenco comunitario dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno dell'Unione europea ai sensi del capo II del regolamento (CE) n. 2111/2005 (2). |
(2) |
A norma dell'articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2111/2005, alcuni Stati membri hanno comunicato alla Commissione informazioni utili nel contesto dell'aggiornamento dell'elenco comunitario. Informazioni utili sono state comunicate anche da paesi terzi. Sulla base di tali informazioni è opportuno aggiornare l'elenco comunitario. |
(3) |
La Commissione ha informato tutti i vettori aerei interessati, direttamente o, quando ciò non era possibile, per il tramite delle autorità responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme nei loro confronti, indicando i fatti salienti e le considerazioni atte a motivare una decisione volta a imporre loro un divieto operativo all'interno dell'Unione europea o a modificare le condizioni di un divieto operativo imposto a un vettore aereo incluso nell'elenco comunitario. |
(4) |
La Commissione ha offerto ai vettori aerei interessati la possibilità di consultare la documentazione fornita dagli Stati membri, di trasmettere osservazioni scritte e di essere ascoltati entro 10 giorni lavorativi dalla Commissione nonché dal comitato per la sicurezza aerea istituito dal regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile (3). |
(5) |
La Commissione e, in casi specifici, alcuni Stati membri hanno consultato le autorità responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme nei confronti dei vettori aerei interessati. |
(6) |
Il comitato per la sicurezza aerea ha ascoltato le presentazioni dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) e della Commissione riguardanti i progetti di assistenza tecnica eseguiti in paesi che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 2111/2005. È stato informato circa le richieste di ulteriore assistenza e cooperazione tecnica per migliorare la capacità amministrativa e tecnica delle autorità dell'aviazione civile al fine di risolvere i casi di non conformità alle norme internazionali applicabili. |
(7) |
Il comitato per la sicurezza aerea è anche stato informato delle azioni di attuazione adottate dall'AESA e dagli Stati membri per assicurare il mantenimento dell'aeronavigabilità e la manutenzione degli aeromobili immatricolati nell'Unione europea e utilizzati da vettori aerei certificati dalle autorità dell'aviazione civile di paesi terzi. |
(8) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 474/2006. |
(9) |
In base alle informazioni ottenute attraverso i controlli a terra SAFA effettuati su aeromobili di alcuni vettori aerei dell'Unione europea, nonché tramite ispezioni e audit effettuati in settori specifici dalle rispettive autorità aeronautiche nazionali, alcuni Stati membri hanno adottato determinate misure di intervento. Essi hanno informato la Commissione e il comitato per la sicurezza aerea in merito alle seguenti misure: le autorità competenti del Regno Unito il 6 aprile 2010 hanno revocato il certificato di operatore aereo (COA) del vettore Trans Euro Air Limited e il 12 aprile 2010 hanno sospeso il COA di MK Airlines; le autorità competenti della Spagna il 9 giugno 2010 hanno sospeso il COA e la licenza di esercizio del vettore Baleares Link Express; le autorità competenti della Slovacchia l'11 dicembre 2009 hanno revocato la licenza di esercizio del vettore Seagle Air e il 3 maggio 2010 quella di Air Slovakia. |
(10) |
Sulla base di un'analisi dei risultati delle ispezioni SAFA effettuate su un aeromobile utilizzato da Air Algérie nell'UE dal gennaio 2009, la Commissione ha avviato consultazioni con le autorità competenti dell'Algeria il 7 dicembre 2009 e il 5 febbraio 2010 al fine di risolvere le carenze riscontrate nei settori della sicurezza del carico a bordo, dell'aeronavigabilità e dell'esercizio dell'aeromobile, nonché delle licenze dell'equipaggio. |
(11) |
Nella loro risposta del 15 maggio 2010 le autorità competenti dell'Algeria hanno fornito informazioni concernenti le azioni intraprese a seguito delle ispezioni a terra al fine di affrontare i casi di non conformità riscontrati. |
(12) |
Il 6 maggio 2010 la Commissione ha chiesto ulteriori informazioni. Le autorità competenti hanno trasmesso informazioni aggiuntive il 27 maggio 2010. A seguito di una riunione con le autorità competenti dell'Algeria, con i vettori e con le autorità competenti della Francia e dell'AESA, svoltasi il 9 giugno 2010, le autorità competenti dell'Algeria si sono impegnate a trasmettere informazioni complementari prima della riunione del comitato per la sicurezza aerea, fornendo anche un elenco delle attività di sorveglianza esercitate da queste autorità su Air Algérie. Le informazioni sono state inviate il 18 giugno 2010. Dette autorità si sono altresì impegnate a presentare entro breve tempo un piano dettagliato di azioni correttive, comprensivo di un calendario per la verifica e il completamento dello stesso. Parallelamente, su richiesta del vettore aereo, le autorità competenti della Francia hanno sviluppato un'iniziativa di sensibilizzazione e di formazione nell'ambito del programma SAFA dell'UE. |
(13) |
Al fine di attuare un controllo permanente delle prestazioni del vettore aereo in materia di sicurezza aerea la Commissione ha chiesto alle autorità competenti dell'Algeria di inviare anche delle relazioni mensili sulle loro attività di sorveglianza su Air Algérie nei settori del mantenimento dell'aeronavigabilità, della manutenzione e dell'esercizio, che includano la verifica dell'attuazione del piano di azioni correttive che dovrà essere presentato. La Commissione incoraggia le autorità competenti dell'Algeria a proseguire gli sforzi per migliorare il rispetto delle norme di sicurezza applicabili. |
(14) |
Gli Stati membri verificano nel frattempo l'effettivo rispetto delle norme di sicurezza pertinenti dando la priorità alle ispezioni a terra, da effettuare sugli aeromobili del vettore in questione a norma del regolamento (CE) n. 351/2008, al fine di garantire che il numero di ispezioni di Air Algérie sia incrementato, in modo che possa servire come base per una nuova valutazione di questo caso nel corso della prossima riunione del comitato per la sicurezza aerea, nel novembre 2010. |
(15) |
La Commissione ha informato il comitato per la sicurezza aerea in merito ai risultati di una missione di assistenza tecnica svolta dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) nella Repubblica popolare del Bangladesh a seguito dell'audit effettuato dall'ICAO nel maggio 2009, nell'ambito del programma USOAP. Dall'audit USOAP dell'ICAO è emerso un grave problema di sicurezza per quanto riguarda le operazioni, la certificazione e la supervisione degli aeromobili esercitata dall'Autorità dell'aviazione civile del Bangladesh (CAAB). Nel corso della missione è stato rilevato che la CAAB ha compiuto chiari sforzi a tutti i livelli per attuare un piano di azione correttivo e ha dato prova di grande impegno per risolvere i problemi di sicurezza evidenziati dall'audit dell'ICAO. La Commissione accoglie con soddisfazione questi sviluppi incoraggianti, ma continuerà a controllare da vicino i progressi della CAAB nell'attuazione del piano di azione correttivo, al fine di garantire che le attuali carenze in materia di sicurezza siano affrontate senza indugio. |
(16) |
Nel corso della missione la CAAB ha informato l'équipe che un B747-269B, con marca di immatricolazione S2-ADT, era stato ritirato dal registro del Bangladesh e che l'operatore Air Bangladesh non esisteva più. La CAAB ne ha informato ufficialmente la Commissione il 16 maggio 2010. |
(17) |
Alla luce di quanto precede, in base ai criteri comuni, si stima che il vettore aereo sopra menzionato debba essere tolto dall'allegato A. |
(18) |
Sono state comprovate gravi carenze con riguardo al vettore aereo Blue Wing Airlines, immatricolato nel Suriname, confermate da una serie di incidenti e carenze recenti, segnalate in occasione di ispezioni a terra effettuate dagli Stati membri. |
(19) |
Blue Wing Airlines è stato coinvolto in un incidente il 3 aprile 2008, con 19 morti, in un altro incidente il 15 ottobre 2009 che ha provocato diversi feriti e in un ultimo incidente il 15 maggio 2010, con 8 morti. Il numero globale di incidenti registrati da questo vettore aereo negli ultimi due anni desta serie preoccupazioni in materia di sicurezza, senza che sia stato possibile trarre i necessari insegnamenti dagli incidenti precedenti in assenza di una relazione ufficiale di indagine su detti incidenti. |
(20) |
Sono stati inoltre comprovati gravi casi di non conformità alle norme di sicurezza stabilite dalla Convenzione di Chicago, confermati dalle carenze riscontrate dalle autorità competenti della Francia in occasione di una recente ispezione a terra (4), effettuata nell'ambito del programma SAFA. |
(21) |
Le autorità competenti della Francia (DGAC) hanno invitato le autorità competenti del Suriname e Blue Wing Airlines a fornire le necessarie garanzie sulla sicurezza delle attività di questo vettore. Poiché né la risposta delle competenti autorità del Suriname né quella di Blue Wing Airlines hanno consentito di individuare la causa profonda degli incidenti e delle carenze in materia di sicurezza osservate nelle ispezioni a terra e di impedirne il ripetersi, la DGAC ha deciso di imporre misure eccezionali vietando ogni attività di Blue Wing Airlines sul territorio francese a partire dal 1o giugno 2010 ed ha provveduto ad informare immediatamente la Commissione ai sensi dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 473/2006. |
(22) |
La Commissione ha immediatamente avviato le consultazioni con le autorità competenti del Suriname e con Blue Wing Airlines per decidere urgentemente, nella riunione del comitato per la sicurezza aerea, l'estensione all'Unione europea delle misure prese dalla Francia. Il 25 giugno 2010 la Commissione e gli Stati membri hanno ascoltato Blue Wing Airlines, assistito dalle autorità competenti del Suriname. Né le risposte delle autorità competenti del Suriname né quelle di Blue Wing Airlines hanno consentito di individuare le cause profonde degli incidenti e delle carenze in materia di sicurezza osservate nelle ispezioni a terra e di impedirne il ripetersi. |
(23) |
Tenuto conto delle precedenti prestazioni di questo vettore aereo, già soggetto a un divieto operativo all'interno dell'UE (5), (6), del numero e della gravità degli incidenti in cui esso è stato coinvolto, delle carenze in materia di sicurezza riscontrate e del loro carattere ricorrente, in base ai criteri comuni si stima che il proseguimento nell'UE delle attività del vettore aereo di cui trattasi costituirebbe un grave rischio per la sicurezza che non può essere risolto in modo soddisfacente dalle misure prese da uno Stato membro a norma dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 2111/2005 e che occorre pertanto inserire il vettore aereo Blue Wing Airlines nell'allegato A. |
(24) |
Facendo seguito alle presentazioni effettuate dalle autorità competenti dell'Albania alla riunione del comitato per la sicurezza aerea nel marzo 2010 e secondo quanto previsto dalle disposizioni del regolamento n. 273/2010 (7), la Commissione, assistita dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA), ha proseguito attivamente le consultazioni con le autorità competenti dell'Albania per esaminare i risultati dell'ispezione generale in materia di standardizzazione eseguita in Albania nel gennaio 2010. Il rapporto finale relativo a tale ispezione, pubblicato il 7 marzo 2010, ha evidenziato carenze rilevanti in tutti i settori oggetto del controllo, cui occorre porre immediatamente rimedio. |
(25) |
L'AESA ha comunicato che la DGCA aveva presentato un piano d'azione globale, giudicato accettabile e approvato il 29 aprile 2010. Questo piano prevede una serie di misure correttive da attuare progressivamente fino alla fine del 2011, con azioni immediate intese ad affrontare le carenze in materia di sicurezza. |
(26) |
Inoltre le autorità competenti dell'Italia hanno lanciato un vasto progetto di gemellaggio con le autorità competenti dell'Albania che dovrebbe iniziare nel settembre 2010, per aiutare queste autorità a creare le loro capacità tecniche e amministrative. |
(27) |
Le consultazioni svoltesi il 28 maggio 2010 con le autorità competenti dell'Albania e l'AESA, con la partecipazione delle autorità competenti dell'Italia, hanno confermato che questo piano di azione è in corso di attuazione e in linea con il calendario. È stata completata una prima serie di azioni che rappresentano un grosso cambiamento rispetto al sistema precedente: è stata istituita un'autorità nazionale indipendente, l'Autorità albanese per l'aviazione civile (ACAA), operativa dal maggio 2010; questa autorità di nuova istituzione ha revocato tutte le precedenti deroghe concesse al settore e ha chiarito alle imprese che a partire dal 1o giugno 2010 l'inosservanza della legislazione applicabile le avrebbe esposte a misure esecutive, quali la sospensione, la limitazione o la revoca delle autorizzazioni da esse detenute. L'ACAA è stata invitata al comitato per la sicurezza aerea per riferire sulla ricertificazione dei vettori aerei. |
(28) |
L'ACAA è stata ascoltata dal comitato per la sicurezza aerea il 21 giugno 2010 e ha confermato che Belle Air e Albanian Airlines sono state debitamente ricertificate nel giugno 2010, in conformità alle norme di sicurezza applicabili. Ha inoltre comunicato che è stato sospeso il COA di Star Airways. L'ACAA si è inoltre impegnata a non rilasciare nuovi COA fino a nuovo ordine. |
(29) |
L'ACAA è esortata a prendere le misure necessarie per proseguire l'attuazione efficace e tempestiva del piano d'azione concordato con l'AESA, dando la priorità all'eliminazione delle carenze individuate, carenze che se non vengono prontamente corrette sono fonte di preoccupazione per la sicurezza. L'ACAA è invitata in particolare ad accelerare il suo processo di creazione di capacità e a garantire la sorveglianza in materia di sicurezza di tutti i vettori aerei immatricolati in Albania, in conformità con i regolamenti applicabili in materia di sicurezza, nonché ad adottare, se necessario, misure di esecuzione. |
(30) |
L'ACAA si è impegnata a riferire regolarmente sui progressi compiuti nell'attuazione del suo piano di azione correttivo. La Commissione, assistita dall'AESA e con il sostegno degli Stati membri, continuerà a controllare l'efficacia delle azioni intraprese dall'ACAA e le prestazioni in materia di sicurezza dei vettori aerei titolari di licenze rilasciate in Albania. |
(31) |
Le autorità competenti della Cambogia (SSCA) hanno fornito informazioni su nuovi progressi compiuti nell'attuazione del loro piano di azione correttivo istituito per porre rimedio alle carenze riscontrate dall'ICAO nel corso dell'audit eseguito nel 2007 nell'ambito del programma USOAP. |
(32) |
La missione coordinata di convalida dell'ICAO (ICVM), svoltasi dal 26 al 29 ottobre 2009, ha confermato che c'è stato qualche progresso, nella misura in cui il livello di mancata applicazione effettiva delle norme ICAO nell'ottobre 2009 è stato valutato al 58 %, contro il 71 % nel 2007. Tuttavia la missione ha anche concluso che è necessario continuare ad applicare, in modo efficace, tutte le misure correttive, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione della SSCA e la sua creazione di capacità. |
(33) |
La SSCA ha riferito che i COA dei restanti vettori aerei titolari di una licenza rilasciata in Cambogia erano stati sospesi o revocati. In particolare, il COA di Helicopter Cambodia è scaduto il 15 ottobre 2009 e non è stato rinnovato; il COA di Sokha Airlines è stato revocato il 27 ottobre 2009; i COA di Angkor Airways e PMT Air sono stati revocati il 21 aprile 2010. Di conseguenza l'ICAO ha eliminato l'espressione di una grave preoccupazione in materia di sicurezza riguardo ai vettori aerei titolari di una licenza rilasciata nel Regno di Cambogia (8). |
(34) |
La SSCA ha inoltre informato che dal gennaio 2009 Siem Reap International Airways, il cui COA è sospeso, è impegnato in un processo di ricertificazione. La SSCA ha dichiarato che al vettore aereo è stato concesso un periodo supplementare di 4 mesi per completare il processo in questione; se non ci riuscirà il suo COA dovrebbe essere revocato. Vista l'incertezza sulla situazione di Siem Reap International Airways, in base ai criteri comuni si stima che il vettore in questione debba rimanere nell'allegato A. |
(35) |
La Commissione prende nota delle misure di esecuzione adottate dalla SSCA e dei progressi compiuti nell'attuazione del piano d'azione correttivo inteso a rimediare alle carenze individuate dall'ICAO ed è pronta a sostenere la creazione di capacità delle autorità competenti del Regno di Cambogia attraverso un'assistenza tecnica specifica. |
(36) |
Tutti i vettori aerei certificati nella Repubblica democratica del Congo sono soggetti a un divieto operativo all'interno dell'UE e sono elencati nell'allegato A. La Commissione è stata informata del fatto che le autorità competenti della Repubblica democratica del Congo hanno rilasciato un certificato di operatore aereo al vettore aereo Congo Express. La Commissione ha avviato delle consultazioni con le autorità competenti della Repubblica democratica del Congo per avere conferma di tale informazione. Le suddette autorità non hanno risposto. |
(37) |
Poiché non esistono elementi che comprovino un cambiamento della capacità delle autorità competenti della Repubblica democratica del Congo di assicurare la sorveglianza dei vettori titolari di una licenza rilasciata in tale Stato in conformità delle norme di sicurezza applicabili, in basi ai criteri comuni si stima che Congo Express debba essere inserito nell'allegato A. |
(38) |
Su richiesta della Commissione l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) ha svolto una missione di assistenza tecnica nella Repubblica del Gabon dall'11 al 15 gennaio 2010. Dal rapporto relativo a tale missione, pubblicato il 6 aprile 2010, risulta che le autorità competenti del Gabon (ANAC) stanno lavorando alla correzione delle carenze individuate dall'ICAO nell' audit eseguito nel maggio 2007 nel quadro del programma USOAP. Tuttavia il rapporto sottolinea altresì la necessità di continuare a promuovere la creazione di capacità dell'ANAC mediante un bilancio adeguato e di continuare ad assumere e formare ispettori qualificati, nonché la necessità di portare avanti una rigorosa supervisione dei vettori aerei titolari di licenze rilasciate nella Repubblica del Gabon. Il rapporto comprende una tabella di marcia, elaborata insieme all'ANAC, in cui sono specificate le azioni correttive necessarie e utili per risolvere i problemi individuati dall'ICAO. Secondo questa tabella di marcia le azioni necessarie non saranno completate prima dell'inizio del 2011. |
(39) |
Dietro loro richiesta, il 21 giugno 2010 le autorità competenti del Gabon (ANAC) sono state ascoltate dal comitato per la sicurezza aerea al quale hanno presentato i progressi compiuti fino a tale data. L'ANAC ha fatto sapere che il quadro legislativo è in corso di revisione; il processo di revisione riguarda il codice dell'aviazione civile, la cui adozione è prevista entro il 31 dicembre 2010, nonché la progressiva elaborazione di un insieme completo di regolamenti aeronautici gabonesi (RAG), che entreranno progressivamente in vigore entro il 2011. L'ANAC ha segnalato ulteriori progressi nella creazione di capacità, con l'assunzione di ispettori supplementari, 7 dei quali sono in corso di qualificazione. L'ANAC ha segnalato progressi anche nella sorveglianza dei vettori aerei e nel controllo dell'applicazione delle norme di sicurezza vigenti (RACAM), come dimostra la sospensione del COA di SDC Aviation il 16 ottobre 2009, gli avvertimenti inviati ai vettori aerei Air Service, Gabon Airlines, National Regional Transport, SN2AG e le ammende inflitte ai vettori aerei Allegiance e Sky Gabon. Il numero e la natura di alcune delle carenze individuate mostrano che potrebbero rivelarsi necessarie nuove misure di esecuzione, qualora i vettori aerei non osservassero le norme di sicurezza applicabili. |
(40) |
Afrijet Business Services, titolare di una licenza rilasciata in Gabon, ha chiesto di essere ascoltato dal comitato per la sicurezza aerea perché vengano tolte le restrizioni attualmente imposte all'aeromobile del tipo Falcon 900B, con marca di immatricolazione TR-AFR, e ha presentato una documentazione scritta al riguardo. La compagnia ha assicurato che l'utilizzazione e la manutenzione del suddetto aeromobile si effettuano nel rispetto delle norme di sicurezza applicabili, cosa che è stata confermata dall'ANAC. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che non vi sia ragione di limitare le attività svolte da Afrijet Business Services con l'aeromobile del tipo Falcon 900B, con marca di immatricolazione TR-AFR e che questo aeromobile debba essere aggiunto all'elenco degli aeromobili che il vettore aereo è autorizzato ad utilizzare nell'UE, secondo quanto indicato nell'allegato B. |
(41) |
A tutt'oggi, la Commissione non ha avuto alcuna prova della piena attuazione di adeguate azioni correttive da parte dei vettori aerei inclusi nell'elenco comunitario, né da parte delle autorità responsabili della supervisione regolamentare dei suddetti vettori aerei. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che i suddetti vettori aerei debbano continuare a restare soggetti a un divieto operativo (allegato A) o a restrizioni operative (allegato B), a seconda dei casi. |
(42) |
La Commissione si rallegra dei progressi fatti nell'attuazione del piano d'azione correttivo inteso a rimediare alle carenze constatate dall'ICAO e nella creazione di capacità delle autorità competenti del Gabon ed è pronta a prestare la sua assistenza, in particolare mediante una missione in loco destinata a convalidare i risultati ottenuti, una volta istituito il quadro legislativo. |
(43) |
Le autorità competenti dell'Indonesia (DGCA) hanno riferito che sono stati fatti sensibili progressi per rimediare a tutte le carenze individuate dall'ICAO nell'audit effettuato nel febbraio 2007 nel quadro del programma USOPA. La missione coordinata di convalida dell'ICAO (ICVM), svoltasi nell'agosto 2009, ha confermato che ci sono stati grandi progressi, come dimostra il fatto che il tasso di mancata applicazione effettiva delle norme ICAO è sceso al 20 %. Il 19 marzo 2010 la DGCA ha annunciato all'ICAO l'avvenuto completamento delle azioni correttive rimanenti. |
(44) |
La DGCA ha fornito informazioni sugli sviluppi delle sue capacità di sorveglianza in materia di sicurezza, con un netto aumento del bilancio relativo nel 2009 e nel 2010, annunciando l'assunzione di 25 nuovi ispettori delle operazioni di volo e di 8 ispettori della sicurezza delle cabine, cui si aggiunge una vasta assistenza tecnica da parte dell'ICAO e delle autorità dell'aviazione civile dell'Australia e dei Paesi Bassi, il che ha permesso di portare avanti l'aggiornamento dei regolamenti per la sicurezza dell'aviazione civile (CASR) e di rafforzare la sorveglianza di un numero maggiore di vettori aerei. |
(45) |
Le autorità competenti dell'Indonesia (DGCA) hanno chiesto di essere ascoltate dal comitato per la sicurezza aerea perché vengano tolte le restrizioni attualmente imposte ai seguenti tre vettori aerei: Indonesia Air Asia, Metro Batavia e Lion Air; hanno trasmesso una documentazione scritta e hanno fatto presentazioni orali il 22 giugno 2010. |
(46) |
Le presentazioni fatte da Indonesia Air Asia e dalla DGCA hanno confermato che questo vettore aereo era stato ricertificato il 30 settembre 2009, in conformità con i CASR, e che è soggetto ad un'adeguata sorveglianza da parte della DGCA. La DGCA ha confermato che detto vettore aereo risponde pienamente alle norme di sicurezza applicabili. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che Indonesia Air Asia debba essere tolto dall'allegato A. |
(47) |
Le presentazioni fatte da Metro Batavia e dalla DGCA hanno confermato che questo vettore aereo era stato anch'esso ricertificato il 30 settembre 2009, in conformità con i CASR, e che è soggetto ad un'adeguata sorveglianza da parte della DGCA. La DGCA ha confermato che detto vettore aereo risponde pienamente alle norme di sicurezza applicabili. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che Metro Batavia debba essere tolto dall'allegato A. |
(48) |
Dalla presentazione fatta da Lion Air è risultato che questo vettore aereo, che ha attualmente in esercizio una flotta di 50 aeromobili, dal 2004 ha subito 4 incidenti, di cui due gravi. Il vettore in questione non ha tuttavia fornito informazioni sufficienti su questi incidenti e sulle relative cause, né ha dimostrato di aver preso misure adeguate per impedire che si riproducano, tenendo conto tra l'altro del fatto che nei prossimi anni la sua flotta dovrebbe aumentare sensibilmente. Inoltre non è stato possibile stabilire che la DGCA eserciti un'adeguata sorveglianza nel settore delle attività di volo, come dimostra l'assenza di qualsiasi constatazione nel corso di oltre cento ispezioni delle attività di volo registrate nel 2009 e nel 2010. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che Lion Air debba rimanere nell'allegato A. |
(49) |
A tutt'oggi, alla Commissione non è stato comunicato alcun elemento di prova circa la piena attuazione di adeguate misure correttive da parte degli altri vettori aerei inclusi nell'elenco comunitario. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si stima che questi vettori aerei debbano continuare a essere soggetti a un divieto operativo (allegato A). |
(50) |
La Commissione incoraggia gli sforzi e i progressi fatti dalle autorità competenti dell'Indonesia per rimediare in modo durevole alle carenze in materia di sicurezza. |
(51) |
In linea con quanto indicato nel regolamento n. 273/2010 (9), la Commissione ha attivamente proseguito le consultazioni con le autorità competenti delle Filippine (CAAP) sulle azioni da esse intraprese per migliorare la sicurezza aerea nelle Filippine e l'osservanza delle norme di sicurezza applicabili. |
(52) |
Le autorità competenti delle Filippine (CAAP) hanno annunciato di aver lanciato una serie di azioni, tra cui: la riformulazione dei regolamenti e delle norme di attuazione esistenti, prevista per la fine del 2010; un potenziamento delle capacità della CAAP mediante il trasferimento di ispettori qualificati che attualmente lavorano per l'ICAO nell'ambito del progetto di assistenza tecnica, da portare a termine per la fine del 2010, e l'assunzione di personale supplementare; un nuovo audit e una nuova certificazione di tutti i vettori aerei, compresi quelli già certificati dalla CAAP prima del marzo 2010; l'istituzione di piani di sorveglianza continua per tutti i vettori aerei; il rafforzamento delle misure di esecuzione qualora vengano individuate carenze in materia di sicurezza. |
(53) |
La CAAP ha informato di aver sospeso il 19 marzo 2010 il certificato di operatore aereo (COA) di Pacific East Asia Cargo Airlines (PEAC), un vettore che aveva proseguito le sue attività senza essere stato debitamente certificato dalle autorità competenti delle Filippine. |
(54) |
Il 21 aprile 2010 il vettore aereo Interisland Airlines Inc., certificato dalla CAAP il 16 marzo 2010, ha registrato un incidente mortale nel quale è stato coinvolto un aeromobile presente sul suo COA, del tipo Antonov 12BP, con marca di immatricolazione UP-AN216. La CAAP, che ha svolto un'indagine sul caso dopo l'incidente, ha deciso il 23 aprile 2010 di revocare il COA di Interisland Airlines Inc, che ha quindi completamente cessato le sue attività. In base ai criteri comuni si stima pertanto che Interisland Airlines Inc. debba essere tolto dall'allegato A. |
(55) |
Il vettore Philippine Airlines, dietro sua richiesta, è stato ascoltato il 22 giugno 2010 dal comitato per la sicurezza aerea al quale ha riferito sugli ultimi progressi realizzati. Il vettore aereo ha confermato di essere stato sottoposto ad un audit approfondito ai fini di una nuova certificazione da parte della CAAP, che tutte le azioni correttive erano state portate felicemente a termine e che il 17 giugno 2010 era stato rilasciato un nuovo COA. Tuttavia, dal momento che il processo di ricertificazione si era concluso da poco e che gli elementi di prova corrispondenti erano stati presentati tardivamente, non è stato possibile verificare la situazione sul posto come previsto. |
(56) |
Il vettore Cebu Pacific Airlines, dietro sua richiesta, è stato ascoltato il 22 giugno 2010 dal comitato per la sicurezza aerea al quale ha riferito sugli ultimi progressi realizzati. Il vettore aereo ha confermato di essere stato sottoposto ad un audit approfondito ai fini di una nuova certificazione da parte della CAAP e che le necessarie azioni correttive erano in corso; molti di questi dossier sono ancora aperti, anche se il 7 giugno 2010 è stato già rilasciato un nuovo COA, accompagnato da restrizioni operative che escludono il trasporto di merci pericolose e gli avvicinamenti di precisione in CAT II per la flotta degli ATR-72. Tuttavia la presentazione tardiva degli elementi di prova corrispondenti e l'esistenza di problemi ancora aperti non ha permesso di verificare la situazione sul posto come previsto. |
(57) |
Rimane irrisolto il grave problema di sicurezza che l'ICAO aveva notificato a tutti gli Stati parte della convenzione di Chicago dopo l'audit USOAP da essa effettuato nelle Filippine nell'ottobre 2009, riguardante la sorveglianza della sicurezza dei vettori titolari di licenze rilasciate nelle Filippine (10). La CAAP ha fatto sapere di aver presentato all'ICAO un piano d'azione globale per porre rimedio alle carenze individuate da questa organizzazione. Tuttavia non ha trasmesso questo piano di azione correttivo e la valutazione dell'ICAO al riguardo. La CAAP ha inoltre fatto sapere che le Filippine non saranno in grado di chiedere una revisione della loro attuale classificazione presso la US FAA prima dell'ultimo trimestre 2010. |
(58) |
La Commissione riconosce gli sforzi compiuti dalle autorità competenti per riformare il sistema dell'aviazione civile nelle Filippine. Tuttavia, in attesa dell'attuazione effettiva di azioni correttive adeguate dirette a porre rimedio alle carenze individuate dalla US FAA e dalla ICAO, si stima che le autorità competenti delle Filippine in questa fase non siano ancora in grado di attuare e di far rispettare efficacemente le pertinenti norme di sicurezza su tutti i vettori aerei posti sotto il loro controllo regolamentare. Pertanto, in base ai criteri comuni, si stima che tutti i vettori aerei certificati nelle Filippine, eccetto Interisland Airlines Inc, debbano restare nell'allegato A. |
(59) |
La Commissione è sempre disposta a sostenere gli sforzi delle Filippine, mediante una missione di valutazione da effettuare in stretta collaborazione con l'ICAO, con la partecipazione degli Stati membri e dell'Agenzia europea per l'aviazione civile, se possibile prima della prossima riunione del comitato per la sicurezza aerea, per verificare i progressi fatti dalla CAAP, anche per quanto riguarda le prestazioni dei vettori in materia di sicurezza. |
(60) |
Secondo quanto disposto dal regolamento (CE) n. 273/2010 (11), la Commissione, assistita dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea e con il sostegno degli Stati membri, ha effettuato dal 29 maggio al 3 giugno 2010 una missione di valutazione della sicurezza nella Repubblica islamica dell'Iran per verificare se le misure annunciate dalle autorità competenti (CAO-IRI) e da Iran Air erano state attuate in modo soddisfacente. |
(61) |
Nel corso della visita, CAO-IRI ha potuto comprovare l'esistenza di un sistema di sorveglianza nel settore delle operazioni aeree rispondente agli intenti del documento 8335 dell'ICAO — Manual of Procedures for Operations Inspection, Certification and Continued Surveillance (Manuale delle procedure di ispezione, di autorizzazione e di sorveglianza continua delle operazioni). L'autorità ha inoltre corretto un difetto precedentemente individuato nelle sue procedure di controllo adottando un sistema di classificazione delle constatazioni a tre livelli che permette il trattamento immediato dei problemi di sicurezza urgenti. Ha inoltre dimostrato di aver preso delle misure per affrontare i problemi di sicurezza connessi a vettori iraniani, in particolare Iran Air. |
(62) |
Tuttavia nel settore della navigabilità e della manutenzione erano evidenti molte carenze nella sorveglianza esercitata da CAO-IRI su Iran Air, tra cui la mancanza di un esame dettagliato dei programmi di manutenzione e della lista degli equipaggiamenti minimi, il che potrebbe impedire la rilevazione degli errori commessi dal vettore aereo. |
(63) |
Inoltre CAO-IRI non è stata in grado di fornire un elenco consolidato degli incidenti avvenuti nel corso di voli di Iran Air e quindi di valutare le prestazioni generali di questo vettore in materia di sicurezza. Tuttavia ha potuto dimostrare di aver svolto indagini approfondite su tutti gli incidenti rilevanti e di aver formulato raccomandazioni. |
(64) |
La missione di verifica ha permesso di constatare con quanto impegno CAO-IRI abbia puntato ad adottare tecniche moderne di gestione della sicurezza e di misurare i sensibili progressi compiuti negli ultimi sei mesi. L'équipe ha inoltre notato l'approccio aperto, cooperativo e costruttivo di CAO-IRI nell'affrontare le carenze individuate nelle sue procedure. |
(65) |
Per quanto riguarda Iran Air, il rapporto evidenzia sensibili carenze nella gestione della navigabilità e della manutenzione. In particolare sono stati commessi errori di fondo nel programma di manutenzione, il che ha portato a omissioni rilevanti nei programmi relativi all'equipaggiamento di sicurezza nella flotta degli Airbus A-320 e nel cargo Boeing 747-200. Inoltre il sistema di manutenzione per la flotta degli Airbus A-320 non ha permesso di rettificare entro i termini indicati i punti rimandati a tempi successivi. Nella flotta degli Airbus A-320, poi, non era assicurato alcun monitoraggio dei dati di volo e il tasso di raccolta dei dati per le altre flotte era molto basso. Dal rapporto risulta infine che la compagnia non riesce a svolgere i compiti essenziali per quanto riguarda il mantenimento della navigabilità dei suoi aeromobili. Ciò è particolarmente evidente nella gestione degli apparecchi Airbus A320 e Boeing 727 e 747. |
(66) |
Il rapporto rileva tuttavia chiari miglioramenti nel sistema di gestione della qualità e nei processi di gestione della sicurezza di Iran Airs, in particolare per quanto riguarda l'utilizzazione della metodologia LOSA (Line Oriented Safety Audits) e la costituzione di un «alto consiglio per la sicurezza», presieduto dall'amministratore delegato, incaricato del coordinamento e della supervisione delle attività dirette ad attuare rigorose norme di sicurezza nei servizi operativi. Prende atto altresì dell'approccio aperto e cooperativo seguito per risolvere le carenze individuate in materia di sicurezza e della volontà del vettore aereo di adottare tecniche moderne di gestione della sicurezza. |
(67) |
Iran Air ha esposto le sue posizioni al comitato per la sicurezza aerea e ha descritto nei dettagli un piano di azione correttivo diretto a dare seguito alle osservazioni fatte durante la missione in loco. |
(68) |
I risultati delle ispezioni a terra svolte dagli Stati membri nell'ambito del programma SAFA negli ultimi 14 mesi mostrano un miglioramento costante delle prestazioni; tuttavia i risultati relativi all'aeromobile A-320 sono sensibilmente peggiori di quelli di altri aeromobili di questo vettore aereo. |
(69) |
Tenuto conto delle carenze constatate per quanto riguarda il mantenimento dell'aeronavigabilità e la manutenzione e tenuto conto altresì dei risultati delle ispezioni SAFA si stima che, in base ai criteri comuni, tutti gli aeromobili del tipo A-320, Boeing B-727, B-747 serie -100, Boeing B-747 serie -200 e Boeing B-747-SP presenti nel COA del vettore aereo non debbano essere autorizzati ad operare all'interno dell'Unione europea e che pertanto detti aeromobili debbano essere inseriti nell'allegato B. Il vettore aereo deve essere autorizzato a volare nell'Unione europea a condizione che le sue attività siano strettamente limitate al livello attuale (frequenze e destinazioni) con gli aeromobili autorizzati sulla base dell'allegato B. |
(70) |
La Commissione continuerà a seguire da vicino le prestazioni di Iran Air. Tuttavia, tenuto conto della situazione attuale per quanto riguarda la sorveglianza esercitata dalle autorità iraniane competenti, il comitato per la sicurezza aerea invita pressantemente la Commissione a intensificare le sue consultazioni con dette autorità al fine di trovare soluzioni durevoli alle carenze constatate e la Commissione chiede a CAO-IRI di trasmettere relazioni mensili sulla verifica dell'attuazione del piano d'azione correttivo e di fornire informazioni su tutte le attività di sorveglianza nel settore del mantenimento dell'aeronavigabilità, della manutenzione e dell'esercizio svolte da CAO-IRI nei confronti di Iran Air. |
(71) |
Gli Stati membri continueranno a verificare l'effettivo rispetto da parte di Iran Air delle norme di sicurezza applicabili dando la priorità alle ispezioni a terra da effettuare su aeromobili di questo vettore secondo quanto disposto dal regolamento (CE) n. 351/2008. |
(72) |
Le autorità competenti della Federazione russa hanno fatto sapere al comitato per la sicurezza aerea, nella riunione del 22 giugno 2010, di aver preso una serie di misure dirette a rafforzare la sorveglianza su alcuni vettori aerei, facendo seguito alle informazioni ricevute il 6 maggio dalla Commissione riguardo al numero crescente di problemi evidenziati durante i controlli a terra e aventi un impatto sulla sicurezza. |
(73) |
In particolare hanno comunicato che a seguito di una loro decisione il vettore aereo YAK Service a partire dal 18 maggio 2010 non era più autorizzato a operare nello spazio aereo degli Stati ECAC. Nel caso però che non venga garantito il rispetto di questa decisione la Commissione si riserva il diritto di prendere appropriate misure nei confronti del suddetto vettore, secondo quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 2111/2005. |
(74) |
Come nei precedenti aggiornamenti del regolamento (CE) n. 474/2006, le autorità competenti della Federazione russa hanno inoltre informato il comitato per la sicurezza aerea del fatto che, nell'ambito del processo di sorveglianza continua dell'aeronavigabilità degli aeromobili presenti nel loro registro, avevano modificato la loro decisione del 25 aprile 2008, con la quale venivano esclusi dalle attività di volo nell'Unione europea gli aeromobili presenti sul COA di 13 vettori aerei russi. Questi aeromobili non erano equipaggiati per effettuare voli internazionali secondo le norme dell'ICAO (non erano dotati in particolare del dispositivo TAWS/E-GPWS) e/o il loro certificato di aeronavigabilità era scaduto e/o non era stato rinnovato. Il comitato per la sicurezza aerea ha dunque ricevuto un elenco di tutti gli aeromobili utilizzati su COA in Russia, con l'indicazione dell'equipaggiamento di cui sono dotati. Sulla base di queste informazioni i seguenti aeromobili sono esclusi dalle operazioni in entrata, all'interno e in uscita dall'Unione europea, perché non sono dotati dell'equipaggiamento richiesto dall'allegato 6 dell'ICAO:
|
(75) |
Al fine di rafforzare la cooperazione con la Commissione e gli Stati membri, il comitato per la sicurezza aerea ha chiesto alle autorità competenti della Federazione russa di nominare un punto di contatto centrale per tutte le comunicazioni con i membri del comitato per la sicurezza aerea su questioni relative ai risultati delle ispezioni a terra di cui sono stati oggetto vettori aerei russi in aeroporti dell'UE e vettori aerei dell'UE in aeroporti della Federazione russa e di adoperarsi per una maggiore trasparenza praticando lo scambio di dati sulla sicurezza. |
(76) |
Inoltre, nel quadro di una cooperazione rafforzata e nell'intento di garantire la certezza giuridica e la corretta applicazione delle misure prese per escludere vettori aerei e aeromobili non conformi alle norme pertinenti in materia di sicurezza, è stato concordato che prima della prossima riunione del comitato per la sicurezza aerea le autorità competenti della Federazione russa riesamineranno insieme alla Commissione e agli Stati membri la decisione congiunta della Commissione europea e delle suddette autorità del 24 aprile 2008. Il comitato per la sicurezza aerea ha accettato di valutare nella prossima riunione i progressi fatti e se del caso di chiedere alla Commissione di presentare le misure necessarie nel quadro del regolamento (CE) n. 2111/2005. |
(77) |
Gli Stati membri continueranno nel frattempo a verificare l'effettiva osservanza delle norme di sicurezza pertinenti dando la priorità alle ispezioni a terra, da effettuare sugli aeromobili del vettore in questione a norma del regolamento (CE) n. 351/2008, al fine di garantire che il numero di ispezioni effettuate sui vettori aerei russi sia incrementato, in modo che possa servire come base per una nuova valutazione delle loro prestazioni nel corso della prossima riunione del comitato per la sicurezza aerea, nel novembre 2010. |
(78) |
A tutt'oggi, nonostante le richieste specifiche inoltrate, la Commissione non ha avuto alcuna prova della piena attuazione di adeguate azioni correttive da parte degli altri vettori aerei inclusi nell'elenco dell'UE aggiornato il 30 marzo 2010, né da parte delle autorità responsabili della supervisione regolamentare dei suddetti vettori aerei. Di conseguenza, in base ai criteri comuni, si ritiene che i suddetti vettori aerei debbano continuare a restare soggetti a un divieto operativo (allegato A) o a restrizioni operative (allegato B), a seconda dei casi. |
(79) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la sicurezza aerea, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 474/2006 è così modificato:
1. |
L'allegato A è sostituito dal testo riportato nell'allegato A del presente regolamento. |
2. |
L'allegato B è sostituito dal testo riportato nell'allegato B del presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 5 luglio 2010.
Per la Commissione, a nome del presidente
Dacian CIOLOŞ
Membro della Commissione
(1) GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15.
(2) GU L 84 del 23.3.2006, pag. 14.
(3) GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4.
(4) DGAC/F-2010-818.
(5) Considerando 20-22 del regolamento (CE) n. 910/2006 del 20 giugno 2006, GU L 168 del 21.6.2006, pag. 17.
(6) Considerando 7-8 del regolamento (CE) n. 1400-2007 del 28 novembre 2007, GU L 311 del 29.11.2007, pag. 12.
(7) Considerando 55-58 del regolamento (CE) n. 273/2010 del 30 marzo 2010, GU L 84 del 31.3.2010, pag. 30.
(8) Considerando 12 del regolamento (CE) n. 1131/2008 del 14 novembre 2008, GU L 306 del 15.11.2009, pag. 48.
(9) Considerando 74-87 del regolamento (CE) n. 273/2010 del 30 marzo 2010, GU L 84 del 31.3.2010, pag. 33.
(10) Constatazione ICAO OPS/01.
(11) Considerando 49 del regolamento (CE) n. 273/2010 del 30 marzo 2010, GU L 84, 31.3.2010, pag. 29.
ALLEGATO A
ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO TOTALE NEL TERRITORIO DELL'UE (1)
Denominazione legale del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione commerciale, se diversa) |
Numero del certificato di operatore aereo (COA) o della licenza di esercizio |
Codice ICAO di designazione della compagnia aerea |
Stato dell'operatore aereo |
ARIANA AFGHAN AIRLINES |
AOC 009 |
AFG |
Afganistan |
BLUE WING AIRLINES |
SRBWA-01/2002 |
BWI |
Suriname |
SIEM REAP AIRWAYS INTERNATIONAL |
AOC/013/00 |
SRH |
Regno di Cambogia |
SILVERBACK CARGO FREIGHTERS |
Sconosciuto |
VRB |
Repubblica del Ruanda |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità dell'Angola responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, ad eccezione di TAAG Angola Airlines, ripreso nell'allegato B, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica d'Angola |
AEROJET |
015 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
AIR26 |
004 |
DCD |
Repubblica d'Angola |
AIR GEMINI |
002 |
GLL |
Repubblica d'Angola |
AIR GICANGO |
009 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
AIR JET |
003 |
MBC |
Repubblica d'Angola |
AIR NAVE |
017 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
ALADA |
005 |
RAD |
Repubblica d'Angola |
ANGOLA AIR SERVICES |
006 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
DIEXIM |
007 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
GIRA GLOBO |
008 |
GGL |
Repubblica d'Angola |
HELIANG |
010 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
HELIMALONGO |
011 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
MAVEWA |
016 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
PHA |
019 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
RUI & CONCEICAO |
012 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
SAL |
013 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
SERVISAIR |
018 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Angola |
SONAIR |
014 |
SOR |
Repubblica d'Angola |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità del Benin responsabili della supervisione dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
— |
Repubblica del Benin |
AERO BENIN |
PEA No 014/MDCTTTATP-PR/ANAC/DEA/SCS |
Sconosciuto |
Repubblica del Benin |
AFRICA AIRWAYS |
Sconosciuto |
AFF |
Repubblica del Benin |
ALAFIA JET |
PEA No 014/ANAC/MDCTTTATP-PR/DEA/SCS |
n.p. |
Repubblica del Benin |
BENIN GOLF AIR |
PEA No 012/MDCTTP-PR/ANAC/DEA/SCS. |
Sconosciuto |
Repubblica del Benin |
BENIN LITTORAL AIRWAYS |
PEA No 013/MDCTTTATP-PR/ANAC/DEA/SCS. |
LTL |
Repubblica del Benin |
COTAIR |
PEA No 015/MDCTTTATP-PR/ANAC/DEA/SCS. |
COB |
Repubblica del Benin |
ROYAL AIR |
PEA No 11/ANAC/MDCTTP-PR/DEA/SCS |
BNR |
Repubblica del Benin |
TRANS AIR BENIN |
PEA No 016/MDCTTTATP-PR/ANAC/DEA/SCS |
TNB |
Repubblica del Benin |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica del Congo responsabili della supervisione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica del Congo |
AERO SERVICE |
RAC06-002 |
RSR |
Repubblica del Congo |
EQUAFLIGHT SERVICES |
RAC 06-003 |
EKA |
Repubblica del Congo |
SOCIETE NOUVELLE AIR CONGO |
RAC 06-004 |
Sconosciuto |
Repubblica del Congo |
TRANS AIR CONGO |
RAC 06-001 |
Sconosciuto |
Repubblica del Congo |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica democratica del Congo (RDC) responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
— |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
AFRICAN AIR SERVICES COMMUTER |
409/CAB/MIN/TVC/051/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
AIR KASAI |
409/CAB/MIN/TVC/036/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
AIR KATANGA |
409/CAB/MIN/TVC/031/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
AIR TROPIQUES |
409/CAB/MIN/TVC/029/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
BLUE AIRLINES |
409/CAB/MIN/TVC/028/08 |
BUL |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
BRAVO AIR CONGO |
409/CAB/MIN/TC/0090/2006 |
BRV |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
BUSINESS AVIATION |
409/CAB/MIN/TVC/048/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
BUSY BEE CONGO |
409/CAB/MIN/TVC/052/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
CETRACA AVIATION SERVICE |
409/CAB/MIN/TVC/026/08 |
CER |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
CHC STELLAVIA |
409/CAB/MIN/TC/0050/2006 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
CONGO EXPRESS |
409/CAB/MIN/TVC/083/2009 |
EXY |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
COMPAGNIE AFRICAINE D'AVIATION (CAA) |
409/CAB/MIN/TVC/035/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
DOREN AIR CONGO |
409/CAB/MIN/TVC/0032/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
ENTREPRISE WORLD AIRWAYS (EWA) |
409/CAB/MIN/TVC/003/08 |
EWS |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
FILAIR |
409/CAB/MIN/TVC/037/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
GALAXY KAVATSI |
409/CAB/MIN/TVC/027/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
GILEMBE AIR SOUTENANCE (GISAIR) |
409/CAB/MIN/TVC/053/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
GOMA EXPRESS |
409/CAB/MIN/TC/0051/2006 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
GOMAIR |
409/CAB/MIN/TVC/045/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
HEWA BORA AIRWAYS (HBA) |
409/CAB/MIN/TVC/038/08 |
ALX |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
INTERNATIONAL TRANS AIR BUSINESS (ITAB) |
409/CAB/MIN/TVC/033/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
KIN AVIA |
409/CAB/MIN/TVC/042/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
LIGNES AÉRIENNES CONGOLAISES (LAC) |
Firma ministeriale (ordinanza n. 78/205) |
LCG |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
MALU AVIATION |
409/CAB/MIN/TVC/04008 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
MANGO AVIATION |
409/CAB/MIN/TVC/034/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
SAFE AIR COMPANY |
409/CAB/MIN/TVC/025/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
SERVICES AIR |
409/CAB/MIN/TVC/030/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
SWALA AVIATION |
409/CAB/MIN/TVC/050/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
TMK AIR COMMUTER |
409/CAB/MIN/TVC/044/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
TRACEP CONGO AVIATION |
409/CAB/MIN/TVC/046/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
TRANS AIR CARGO SERVICES |
409/CAB/MIN/TVC/024/08 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
WIMBI DIRA AIRWAYS |
409/CAB/MIN/TVC/039/08 |
WDA |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
ZAABU INTERNATIONAL |
409/CAB/MIN/ TVC/049/09 |
Sconosciuto |
Repubblica democratica del Congo (RDC) |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità di Gibuti responsabili della supervisione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Gibuti |
DAALLO AIRLINES |
Sconosciuto |
DAO |
Gibuti |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Guinea equatoriale responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Guinea equatoriale |
CRONOS AIRLINES |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Guinea equatoriale |
CEIBA INTERCONTINENTAL |
Sconosciuto |
CEL |
Guinea equatoriale |
EGAMS |
Sconosciuto |
EGM |
Guinea equatoriale |
EUROGUINEANA DE AVIACION Y TRANSPORTES |
2006/001/MTTCT/DGAC/SOPS |
EUG |
Guinea equatoriale |
GENERAL WORK AVIACION |
002/ANAC |
n/d |
Guinea equatoriale |
GETRA - GUINEA ECUATORIAL DE TRANSPORTES AEREOS |
739 |
GET |
Guinea equatoriale |
GUINEA AIRWAYS |
738 |
n/d |
Guinea equatoriale |
STAR EQUATORIAL AIRLINES |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Guinea equatoriale |
UTAGE – UNION DE TRANSPORT AEREO DE GUINEA ECUATORIAL |
737 |
UTG |
Guinea equatoriale |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica d'Indonesia responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, con l'eccezione di Garuda Indonesia, Airfast Indonesia, Mandala Airlines e Ekspres Transportasi Antarbenua, Indonesia Air Asia e Metro Batavia compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica d'Indonesia |
AIR PACIFIC UTAMA |
135-020 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
ALFA TRANS DIRGANTATA |
135-012 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
ASCO NUSA AIR |
135-022 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
ASI PUDJIASTUTI |
135-028 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
AVIASTAR MANDIRI |
135-029 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
CARDIG AIR |
121-013 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
DABI AIR NUSANTARA |
135-030 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
DERAYA AIR TAXI |
135-013 |
DRY |
Repubblica d'Indonesia |
DERAZONA AIR SERVICE |
135-010 |
DRZ |
Repubblica d'Indonesia |
DIRGANTARA AIR SERVICE |
135-014 |
DIR |
Repubblica d'Indonesia |
EASTINDO |
135-038 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
GATARI AIR SERVICE |
135-018 |
GHS |
Repubblica d'Indonesia |
INDONESIA AIR TRANSPORT |
135-034 |
IDA |
Repubblica d'Indonesia |
INTAN ANGKASA AIR SERVICE |
135-019 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
JOHNLIN AIR TRANSPORT |
135-043 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
KAL STAR |
121-037 |
KLS |
Repubblica d'Indonesia |
KARTIKA AIRLINES |
121-003 |
KAE |
Repubblica d'Indonesia |
KURA-KURA AVIATION |
135-016 |
KUR |
Repubblica d'Indonesia |
LION MENTARI AIRLINES |
121-010 |
LNI |
Repubblica d'Indonesia |
MANUNGGAL AIR SERVICE |
121-020 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
MEGANTARA |
121-025 |
MKE |
Repubblica d'Indonesia |
MERPATI NUSANTARA AIRLINES |
121-002 |
MNA |
Repubblica d'Indonesia |
MIMIKA AIR |
135-007 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
NATIONAL UTILITY HELICOPTER |
135-011 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
NUSANTARA AIR CHARTER |
121-022 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
NUSANTARA BUANA AIR |
135-041 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
NYAMAN AIR |
135-042 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
PELITA AIR SERVICE |
121-008 |
PAS |
Repubblica d'Indonesia |
PENERBANGAN ANGKASA SEMESTA |
135-026 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
PURA WISATA BARUNA |
135-025 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
REPUBLIC EXPRESS AIRLINES |
121-040 |
RPH |
Repubblica d'Indonesia |
RIAU AIRLINES |
121-016 |
RIU |
Repubblica d'Indonesia |
SAMPOERNA AIR NUSANTARA |
135-036 |
SAE |
Repubblica d'Indonesia |
SAYAP GARUDA INDAH |
135-004 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
SKY AVIATION |
135-044 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
SMAC |
135-015 |
SMC |
Repubblica d'Indonesia |
SRIWIJAYA AIR |
121-035 |
SJY |
Repubblica d'Indonesia |
SURVEI UDARA PENAS |
135-006 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
TRANSWISATA PRIMA AVIATION |
135-021 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
TRAVEL EXPRESS AVIATION SERVICE |
121-038 |
XAR |
Repubblica d'Indonesia |
TRAVIRA UTAMA |
135-009 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
TRI MG INTRA ASIA AIRLINES |
121-018 |
TMG |
Repubblica d'Indonesia |
TRIGANA AIR SERVICE |
121-006 |
TGN |
Repubblica d'Indonesia |
UNINDO |
135-040 |
Sconosciuto |
Repubblica d'Indonesia |
WING ABADI AIRLINES |
121-012 |
WON |
Repubblica d'Indonesia |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità del Kazakistan responsabili della supervisione dell'applicazione delle norme, ad eccezione di Air Astana, ripresa nell'allegato B, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica del Kazakistan |
AERO AIR COMPANY |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
AEROPRAKT KZ |
Sconosciuto |
APK |
Repubblica del Kazakistan |
AIR ALMATY |
AK-0331-07 |
LMY |
Repubblica del Kazakistan |
AIR COMPANY KOKSHETAU |
AK-0357-08 |
KRT |
Repubblica del Kazakistan |
AIR DIVISION OF EKA |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
AIR FLAMINGO |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
AIR TRUST AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
AK SUNKAR AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
AKS |
Repubblica del Kazakistan |
ALMATY AVIATION |
Sconosciuto |
LMT |
Repubblica del Kazakistan |
ARKHABAY |
Sconosciuto |
KEK |
Repubblica del Kazakistan |
ASIA CONTINENTAL AIRLINES |
AK-0345-08 |
CID |
Repubblica del Kazakistan |
ASIA CONTINENTAL AVIALINES |
AK-0371-08 |
RRK |
Repubblica del Kazakistan |
ASIA WINGS |
AK-0390-09 |
AWA |
Repubblica del Kazakistan |
ASSOCIATION OF AMATEUR PILOTS OF KAZAKHSTAN |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
ATMA AIRLINES |
AK-0372-08 |
AMA |
Repubblica del Kazakistan |
ATYRAU AYE JOLY |
AK-0321-07 |
JOL |
Repubblica del Kazakistan |
AVIA-JAYNAR |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
BEYBARS AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
BERKUT AIR/BEK AIR |
AK-0311-07 |
BKT/BEK |
Repubblica del Kazakistan |
BERKUT KZ |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
BURUNDAYAVIA AIRLINES |
AK-0374-08 |
BRY |
Repubblica del Kazakistan |
COMLUX |
AK-0352-08 |
KAZ |
Repubblica del Kazakistan |
DETA AIR |
AK-0344-08 |
DET |
Repubblica del Kazakistan |
EAST WING |
AK-0332-07 |
EWZ |
Repubblica del Kazakistan |
EASTERN EXPRESS |
AK-0358-08 |
LIS |
Repubblica del Kazakistan |
EURO-ASIA AIR |
AK-0384-09 |
EAK |
Repubblica del Kazakistan |
EURO-ASIA AIR INTERNATIONAL |
Sconosciuto |
KZE |
Repubblica del Kazakistan |
FENIX |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
FLY JET KZ |
AK-0391-09 |
FJK |
Repubblica del Kazakistan |
IJT AVIATION |
AK-0335-08 |
DVB |
Repubblica del Kazakistan |
INVESTAVIA |
AK-0342-08 |
TLG |
Repubblica del Kazakistan |
IRTYSH AIR |
AK-0381-09 |
MZA |
Repubblica del Kazakistan |
JET AIRLINES |
AK-0349-09 |
SOZ |
Repubblica del Kazakistan |
JET ONE |
AK-0367-08 |
JKZ |
Repubblica del Kazakistan |
KAZAIR JET |
AK-0387-09 |
KEJ |
Repubblica del Kazakistan |
KAZAIRTRANS AIRLINE |
AK-0347-08 |
KUY |
Repubblica del Kazakistan |
KAZAIRWEST |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
KAZAVIA |
Sconosciuto |
KKA |
Repubblica del Kazakistan |
KAZAVIASPAS |
Sconosciuto |
KZS |
Repubblica del Kazakistan |
KOKSHETAU |
AK-0357-08 |
KRT |
Repubblica del Kazakistan |
MEGA AIRLINES |
AK-0356-08 |
MGK |
Repubblica del Kazakistan |
MIRAS |
AK-0315-07 |
MIF |
Repubblica del Kazakistan |
NAVIGATOR |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
ORLAN 2000 AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
KOV |
Repubblica del Kazakistan |
PANKH CENTER KAZAKHSTAN |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
PRIME AVIATION |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
SALEM AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
KKS |
Repubblica del Kazakistan |
SAMAL AIR |
Sconosciuto |
SAV |
Repubblica del Kazakistan |
SAYAKHAT AIRLINES |
AK-0359-08 |
SAH |
Repubblica del Kazakistan |
SEMEYAVIA |
Sconosciuto |
SMK |
Repubblica del Kazakistan |
SCAT |
AK-0350-08 |
VSV |
Repubblica del Kazakistan |
SKYBUS |
AK-0364-08 |
BYK |
Repubblica del Kazakistan |
SKYJET |
AK-0307-09 |
SEK |
Repubblica del Kazakistan |
SKYSERVICE |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
TYAN SHAN |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
UST-KAMENOGORSK |
AK-0385-09 |
UCK |
Repubblica del Kazakistan |
ZHETYSU AIRCOMPANY |
Sconosciuto |
JTU |
Repubblica del Kazakistan |
ZHERSU AVIA |
Sconosciuto |
RZU |
Repubblica del Kazakistan |
ZHEZKAZGANAIR |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica del Kazakistan |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica del Kirghizistan responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica di Kirghizistan |
AIR MANAS |
17 |
MBB |
Repubblica di Kirghizistan |
ASIAN AIR |
Sconosciuto |
AAZ |
Repubblica di Kirghizistan |
AVIA TRAFFIC COMPANY |
23 |
AVJ |
Repubblica di Kirghizistan |
BISTAIR-FEZ BISHKEK |
08 |
BSC |
Repubblica di Kirghizistan |
CLICK AIRWAYS |
11 |
CGK |
Repubblica di Kirghizistan |
DAMES |
20 |
DAM |
Repubblica di Kirghizistan |
EASTOK AVIA |
15 |
EEA |
Repubblica di Kirghizistan |
GOLDEN RULE AIRLINES |
22 |
GRS |
Repubblica di Kirghizistan |
ITEK AIR |
04 |
IKA |
Repubblica di Kirghizistan |
KYRGYZ TRANS AVIA |
31 |
KTC |
Repubblica di Kirghizistan |
KYRGYZSTAN |
03 |
LYN |
Repubblica di Kirghizistan |
KYRGYZSTAN AIRLINE |
Sconosciuto |
KGA |
Repubblica di Kirghizistan |
MAX AVIA |
33 |
MAI |
Repubblica di Kirghizistan |
S GROUP AVIATION |
6 |
SGL |
Repubblica di Kirghizistan |
SKY GATE INTERNATIONAL AVIATION |
14 |
SGD |
Repubblica di Kirghizistan |
SKY WAY AIR |
21 |
SAB |
Repubblica di Kirghizistan |
TENIR AIRLINES |
26 |
TEB |
Repubblica di Kirghizistan |
TRAST AERO |
05 |
TSJ |
Repubblica di Kirghizistan |
VALOR AIR |
07 |
VAC |
Repubblica di Kirghizistan |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Liberia responsabili della supervisione dell'applicazione delle norme |
|
— |
Liberia |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica del Gabon responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, con l'eccezione di Gabon Airlines, Afrijet e SN2AG ripresi nell'allegato B, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica del Gabon |
AIR SERVICES SA |
004/MTAC/ANAC-G/DSA |
RVS |
Repubblica del Gabon |
AIR TOURIST (ALLEGIANCE) |
007/MTAC/ANAC-G/DSA |
LGE |
Repubblica del Gabon |
NATIONALE ET REGIONALE TRANSPORT (NATIONALE) |
008/MTAC/ANAC-G/DSA |
NRG |
Repubblica del Gabon |
SCD AVIATION |
005/MTAC/ANAC-G/DSA |
SCY |
Repubblica del Gabon |
SKY GABON |
009/MTAC/ANAC-G/DSA |
SKG |
Repubblica del Gabon |
SOLENTA AVIATION GABON |
006/MTAC/ANAC-G/DSA |
Sconosciuto |
Repubblica del Gabon |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità delle Filippine responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Repubblica delle Filippine |
AEROWURKS AERIAL SPRAYING SERVICES |
4AN2008003 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AIR PHILIPPINES CORPORATION |
2009006 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AIR WOLF AVIATION INC. |
200911 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AIRTRACK AGRICULTURAL CORPORATION |
4AN2005003 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ASIA AIRCRAFT OVERSEAS PHILIPPINES INC. |
4AN9800036 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AVIATION TECHNOLOGY INNOVATORS, INC. |
4AN2007005 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AVIATOUR'S FLY'N INC. |
200910 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
AYALA AVIATION CORP. |
4AN9900003 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
BEACON |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
BENDICE TRANSPORT MANAGEMENT INC. |
4AN2008006 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CANADIAN HELICOPTERS PHILIPPINES INC. |
4AN9800025 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CEBU PACIFIC AIR |
2009002 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CHEMTRAD AVIATION CORPORATION |
2009018 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CM AERO |
4AN2000001 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CORPORATE AIR |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
CYCLONE AIRWAYS |
4AN9900008 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
FAR EAST AVIATION SERVICES |
2009013 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
F.F. CRUZ AND COMPANY, INC. |
2009017 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
HUMA CORPORATION |
2009014 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
INAEC AVIATION CORP. |
4AN2002004 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ISLAND AVIATION |
2009009 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ISLAND TRANSVOYAGER |
2010022 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
LION AIR, INCORPORATED |
2009019 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
MACRO ASIA AIR TAXI SERVICES |
4AN9800035 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
MINDANAO RAINBOW AGRICULTURAL DEVELOPMENT SERVICES |
2009016 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
MISIBIS AVIATION & DEVELOPMENT CORP |
2010020 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
OMNI AVIATION CORP. |
4AN2002002 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
PACIFIC EAST ASIA CARGO AIRLINES, INC. |
4AS9800006 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
PACIFIC AIRWAYS CORPORATION |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
PACIFIC ALLIANCE CORPORATION |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
PHILIPPINE AIRLINES |
2009001 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
PHILIPPINE AGRICULTURAL AVIATION CORP. |
4AN9800015 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ROYAL AIR CHARTER SERVICES INC. |
4AN2003003 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ROYAL STAR AVIATION, INC. |
4AN9800029 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
SOUTH EAST ASIA INC. |
2009004 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
SOUTHSTAR AVIATION COMPANY, INC. |
4AN9800037 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
SPIRIT OF MANILA AIRLINES CORPORATION |
2009008 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
SUBIC INTERNATIONAL AIR CHARTER |
4AN9900010 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
SUBIC SEAPLANE, INC. |
4AN2000002 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
TOPFLITE AIRWAYS, INC. |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
TRANSGLOBAL AIRWAYS CORPORATION |
2009007 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
WORLD AVIATION, CORP. |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
WCC AVIATION COMPANY |
2009015 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
YOKOTA AVIATION, INC. |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ZENITH AIR, INC. |
2009012 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
ZEST AIRWAYS INCORPORATED |
2009003 |
Sconosciuto |
Repubblica delle Filippine |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità di São Tomé e Príncipe responsabili della supervisione dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
— |
— |
São Tomé e Príncipe |
AFRICA CONNECTION |
10/AOC/2008 |
Sconosciuto |
São Tomé e Príncipe |
BRITISH GULF INTERNATIONAL COMPANY LTD |
01/AOC/2007 |
BGI |
São Tomé e Príncipe |
EXECUTIVE JET SERVICES |
03/AOC/2006 |
EJZ |
São Tomé e Príncipe |
GLOBAL AVIATION OPERATION |
04/AOC/2006 |
Sconosciuto |
São Tomé e Príncipe |
GOLIAF AIR |
05/AOC/2001 |
GLE |
São Tomé e Príncipe |
ISLAND OIL EXPLORATION |
01/AOC/2008 |
Sconosciuto |
São Tomé e Príncipe |
STP AIRWAYS |
03/AOC/2006 |
STP |
São Tomé e Príncipe |
TRANSAFRIK INTERNATIONAL LTD |
02/AOC/2002 |
TFK |
São Tomé e Príncipe |
TRANSCARG |
01/AOC/2009 |
Sconosciuto |
São Tomé e Príncipe |
TRANSLIZ AVIATION (TMS) |
02/AOC/2007 |
TMS |
São Tomé e Príncipe |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Sierra Leone responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
— |
— |
Sierra Leone |
AIR RUM, LTD |
Sconosciuto |
RUM |
Sierra Leone |
DESTINY AIR SERVICES, LTD |
Sconosciuto |
DTY |
Sierra Leone |
HEAVYLIFT CARGO |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Sierra Leone |
ORANGE AIR SIERRA LEONE LTD |
Sconosciuto |
ORJ |
Sierra Leone |
PARAMOUNT AIRLINES, LTD |
Sconosciuto |
PRR |
Sierra Leone |
SEVEN FOUR EIGHT AIR SERVICES LTD |
Sconosciuto |
SVT |
Sierra Leone |
TEEBAH AIRWAYS |
Sconosciuto |
Sconosciuto |
Sierra Leone |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità del Sudan responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme |
|
|
Repubblica del Sudan |
SUDAN AIRWAYS |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
AERO AIR COMPANY |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
MARSLAND COMPANY |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
ATTICO AIRLINES |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
FOURTY EIGHT AVIATION |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
SUDANESE STATES AVIATION COMPANY |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
ALMAJARA AVIATION |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
BADER AIRLINES |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
ALFA AIRLINES |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
AZZA TRANSPORT COMPANY |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
GREEN FLAG AVIATION |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
ALMAJAL AVIATION SERVICE |
Sconosciuto |
|
Repubblica del Sudan |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità dello Swaziland responsabili della sorveglianza dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
— |
— |
Swaziland |
SWAZILAND AIRLINK |
Sconosciuto |
SZL |
Swaziland |
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità dello Zambia responsabili della supervisione dell'applicazione delle norme, compresi i seguenti: |
|
|
Zambia |
ZAMBEZI AIRLINES |
Z/AOC/001/2009 |
ZMA |
Zambia |
(1) I vettori aerei elencati nell'allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.
ALLEGATO B
ELENCO DEI VETTORI AEREI LE CUI ATTIVITÀ SONO SOGGETTE A RESTRIZIONI OPERATIVE NEL TERRITORIO DELL'UE (1)
Denominazione legale del vettore aereo come indicato nel suo COA (compresa la denominazione commerciale, se diversa) |
Numero del certificato di operatore aereo (COA) |
Codice ICAO di designazione della compagnia aerea |
Stato dell'operatore aereo |
Tipo di aeromobile soggetto a restrizioni |
Marca di immatricolazione e, se disponibile, numero di serie di costruzione |
Stato di immatricolazione |
AIR KORYO |
GAC-AOC/KOR-01 |
|
DPRK |
L'intera flotta, tranne: 2 aeromobili del tipo Tu- 204 |
L'intera flotta, tranne: P-632, P-633 |
DPRK |
AFRIJET (2) |
002/MTAC/ANAC-G/DSA |
|
Repubblica del Gabon |
L'intera flotta, tranne: 2 aeromobili del tipo Falcon 50; 2 aeromobili del tipo Falcon 900 |
L'intera flotta, tranne: TR-LGV; TR-LGY; TR-AFJ; TR-AFR |
Repubblica del Gabon |
AIR ASTANA (3) |
AK-0388-09 |
KZR |
Kazakstan |
L'intera flotta, tranne: 2 aeromobili del tipo B 767; 4 aeromobili del tipo B 757; 10 aeromobili del tipo A319/320/321; 5 aeromobili del tipo Fokker 50 |
L'intera flotta, tranne: P4-KCA, P4-KCB; P4-EAS, P4-FAS, P4-GAS, P4-MAS; P4-NAS, P4-OAS, P4-PAS, P4-SAS, P4-TAS, P4-UAS, P4-VAS, P4-WAS, P4-YAS, P4-XAS; P4-HAS, P4-IAS, P4-JAS, P4-KAS, P4-LAS |
Aruba (Regno dei Paesi Bassi) |
AIR SERVICE COMORES |
06-819/TA-15/DGACM |
KMD |
Comoros |
L'intera flotta, tranne: LET 410 UVP |
L'intera flotta, tranne: D6-CAM (851336) |
Comoros |
GABON AIRLINES (4) |
001/MTAC/ANAC |
GBK |
Repubblica del Gabon |
L'intera flotta, tranne: 1 aeromobile del tipo Boeing B-767-200 |
L'intera flotta, tranne: TR-LHP |
Repubblica del Gabon |
IRAN AIR (5) |
FS100 |
IRA |
Repubblica islamica dell'Iran |
L'intera flotta, tranne: 14 aeromobili del tipo A300, 8 aeromobili del tipo A310, 1 aeromobile B737 |
L'intera flotta, tranne: EP-IBA EP-IBB EP-IBC EP-IBD EP-IBG EP-IBH EP-IBI EP-IBJ EP-IBM EP-IBN EP-IBO EP-IBS EP-IBT EP-IBV EP-IBX EP-IBZ EP-ICE EP-ICF EP-IBK EP-IBL EP-IBP EP-IBQ EP-AGA |
Repubblica islamica dell'Iran |
NOUVELLE AIR AFFAIRES GABON (SN2AG) |
003/MTAC/ANAC-G/DSA |
NVS |
Repubblica del Gabon |
L'intera flotta, tranne: 1 aeromobile del tipo Challenger CL601; 1 aeromobile del tipo HS-125-800 |
L'intera flotta, tranne: TR-AAG, ZS-AFG |
Repubblica del Gabon Repubblica del Sudafrica |
TAAG ANGOLA AIRLINES |
001 |
DTA |
Repubblica d'Angola |
L'intera flotta, tranne: 3 aeromobili del tipo Boeing B-777 e 4 aeromobili del tipo Boeing B-737-700 |
L'intera flotta, tranne: D2-TED, D2-TEE, D2-TEF, D2-TBF, D2, TBG, D2-TBH, D2-TBJ |
Repubblica d'Angola |
UKRAINIAN MEDITERRANEAN |
164 |
UKM |
Ucraina |
L'intera flotta tranne un aeromobile del tipo MD-83 |
L'intera flotta, tranne: UR-CFF |
Ucraina |
(1) I vettori aerei elencati nell'allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.
(2) Afrijet è autorizzata a impiegare unicamente gli aeromobili indicati per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.
(3) Air Astana è autorizzato ad impiegare unicamente gli aeromobili indicati per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.
(4) Gabon Airlines è autorizzata a impiegare unicamente l'aeromobile indicato per le sue operazioni correnti nella Comunità europea.
(5) Iran air può operare solo con destinazione Unione europea utilizzando l'aeromobile indicato alle condizioni stabilite al considerando 69 del presente regolamento.