91999E0191

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0191/99

di Irene Soltwedel-Schäfer (V) alla Commissione

(11 febbraio 1999)

Oggetto: Casi di decesso dovuti alla nuova variante della malattia di Creutzfeld-Jacob (nV- ESB) e condizione attuale dei casi di tale malattia diagnosticati nel Regno Unito

1. Quanti casi di decesso dovuti alla nV-ESB si sono verificati nel Regno Unito nel 1996?

2. Quanti casi di decesso dovuti alla nV-ESB si sono verificati nel Regno Unito nel 1997?

3. Quanti casi di decesso dovuti alla nV-ESB si sono verificati nel Regno Unito nel 1998?

4. Quanti casi di decesso dovuti alla nESB si sono verificati nel Regno Unito nel 1999?

5. Quanti sono attualmente i casi diagnosticati di nV-ESB nel Regno Unito?

Risposta data dal sig. Flynn a nome della Commissione

(31 marzo 1999)

Nel Regno Unito si sono verificati tre decessi causati dalla malattia di Creutzfeld -Jacob (nvCJD) nel 1995, 10 nel 1996, 10 nel 1997, 15 nel 1998 e uno nel 1999. Questi dati ufficiali comprendono i decessi imputabili a casi accertati e quelli a casi probabili. L'attribuzione della qualifica "accertata" si riferisce a una conferma a livello patologico, nella maggior parte dei casi a seguito di autopsia ed esame dei tessuti cerebrali. L'attribuzione della qualifica "probabile" è basata su criteri di diagnosi clinica senza una conferma patologica. Tuttavia, per fornire dati quanto più concreti possibile sui decessi dovuti all'nvCJD, sono compresi i casi "probabili".

Conformemente a quanto avviene con altri sistemi di sorveglianza delle patologie, ci sono un certo numero di casi "sospetti" di nvCJD, in vita, oggetto di indagine. Questi casi non sono compresi nelle statistiche ufficiali, poiché il loro numero supera quello dei casi successivamente "confermati", con un rapporto di 4 a 1, e inoltre questo rapporto varia di mese in mese. I criteri per la diagnosi clinica sono già stati definiti per la classificazione di casi sospetti ritenuti "probabili", "possibili" ovvero "verosimilmente non imputabili a nvCJD", ma questi criteri non sono ancora stati convalidati. Se i criteri vengono accettati dalla comunità scientifica e si ritiene che forniscano un grado di precisione diagnostica ragionevole, sarebbe possibile in un prossimo futuro fornire informazioni valide sul numero di casi "probabili" attualmente in vita.