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Document Ares(2025)1757107

Guidelines on the assessment of foreign subsidies under the European Parliament and Council Regulation (EU) 2022/2560 of 14 December 2022 on foreign subsidies distorting the internal market

INVITO A PRESENTARE CONTRIBUTI

PER UN'INIZIATIVA (senza valutazione d'impatto)

Con questo documento la Commissione intende informare il pubblico e i portatori di interessi dei suoi lavori, in modo che possano esprimersi e partecipare efficacemente alle attività di consultazione.

I destinatari sono invitati a esprimersi sul modo in cui la Commissione interpreta il problema e sulle possibili soluzioni e a trasmettere tutte le informazioni di cui dispongono al riguardo.

Titolo dell'iniziativa

Orientamenti sulle sovvenzioni estere

DG — Unità responsabili

DG COMP — Direzione K Sovvenzioni estere

DG GROW — C.2 Appalti pubblici

Probabile tipo di iniziativa

Comunicazione della Commissione

Tempistica indicativa

Primo trimestre 2026

Informazioni aggiuntive

Politica di concorrenza — Sovvenzioni estere:

https://competition-policy.ec.europa.eu/foreign-subsidies-regulation_it

Appalti pubblici — Sovvenzioni estere:

https://single-market-economy.ec.europa.eu/single-market/public-procurement/foreign-subsidies-regulation_it 

Questo documento ha scopo puramente informativo. Non pregiudica in nulla la decisione finale della Commissione di proseguire o no l'iniziativa, né il contenuto finale della stessa. Tutti gli elementi dell'iniziativa qui descritti, compresa la sua tempistica, possono cambiare.

A. Contesto politico, definizione del problema e analisi della sussidiarietà

Contesto politico

Il regolamento sulle sovvenzioni estere è entrato in vigore il 13 luglio 2023. Il regolamento consente alla Commissione di affrontare le distorsioni sul mercato interno causate dalle sovvenzioni estere. In questo modo l'Unione europea è in grado di garantire condizioni di parità per tutte le imprese, mantenendo nel contempo il mercato unico aperto agli scambi e agli investimenti. Le sovvenzioni estere possono raggiungere il mercato interno tramite la partecipazione a qualsiasi attività economica e in qualsiasi settore, ad esempio tramite le acquisizioni di controllo, la partecipazione ad appalti pubblici e altre forme di investimento diretto.

Ai sensi dell'articolo 46 del regolamento sulle sovvenzioni estere, la Commissione deve elaborare orientamenti entro il 13 gennaio 2026. Gli orientamenti dovrebbero chiarire i seguenti "concetti tecnici":

I)l'applicazione dei criteri per determinare l'esistenza di una distorsione ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento sulle sovvenzioni estere;

II)l'applicazione della valutazione comparata ai sensi dell'articolo 6 del regolamento;

III)l'applicazione del suo potere di richiedere la notifica preventiva di qualsiasi concentrazione ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 5, o di contributi finanziari esteri ricevuti da un operatore economico nell'ambito di una procedura di appalto pubblico a norma dell'articolo 29, paragrafo 8;

IV)la valutazione di una distorsione in una procedura di appalto pubblico ai sensi dell'articolo 27.

In linea con il considerando (73) del regolamento sulle sovvenzioni estere e con la dichiarazione della Commissione sui chiarimenti in merito all'applicazione del regolamento, al fine di facilitare l'attuazione pratica del regolamento, nel luglio 2024 sono stati pubblicati chiarimenti iniziali sui concetti tecnici da applicare al momento dell'attuazione 1 .

Problema che si intende affrontare con l'iniziativa

Il regolamento sulle sovvenzioni estere fornisce nuovi concetti tecnici per valutare l'impatto delle sovvenzioni estere sulle concentrazioni, sulla partecipazione alle procedure di appalto pubblico e su qualsiasi altra attività economica nel mercato interno, senza specificare la metodologia da applicare. Questi concetti tecnici, in linea con il considerando (9) del regolamento, dovrebbero essere applicati e interpretati alla luce della pertinente normativa dell'Unione, compresa quella relativa agli aiuti di Stato, alle concentrazioni e agli appalti pubblici.

Di conseguenza, l'applicazione pratica di tali concetti tecnici può sollevare interrogativi per le imprese che operano nel mercato interno e contemplano l'acquisizione di altre imprese o la partecipazione a procedure di appalto pubblico. In linea con il considerando (73) del regolamento sulle sovvenzioni estere, gli orientamenti sono necessari per promuovere la prevedibilità del regolamento stesso. Più in generale, l'adozione di orientamenti contribuirebbe ad aumentare nel complesso la trasparenza dell'operato della Commissione.

Base per l'azione dell'UE (base giuridica e analisi della sussidiarietà)

La base giuridica specifica dell'iniziativa è l'articolo 46 del regolamento sulle sovvenzioni estere, il quale obbliga la Commissione a emanare orientamenti al più tardi entro il 13 gennaio 2026 e a effettuare adeguate consultazioni con i portatori di interessi e gli Stati membri prima di emanarli.

B. Obiettivi dell'iniziativa e modalità di conseguimento

L'obiettivo degli orientamenti è contribuire a promuovere la prevedibilità e garantire la trasparenza su alcuni concetti chiave per facilitare l'applicazione pratica del regolamento.

Più specificamente, gli orientamenti sono intesi a fornire indicazioni almeno sulle seguenti questioni connesse ai concetti tecnici.

I)Per quanto riguarda l'applicazione dei criteri per determinare l'esistenza di una distorsione, gli orientamenti indicheranno i possibili criteri e indicatori da utilizzare per determinare se una sovvenzione estera sia tale da poter migliorare la posizione concorrenziale di un'impresa nel mercato interno e se abbia un'incidenza negativa effettiva o potenziale sulla concorrenza nel mercato interno. Gli orientamenti forniranno informazioni sul modo in cui la Commissione valuterà l'eventuale distorsione della concorrenza causata dalle sovvenzioni estere.

II)Gli orientamenti chiariranno l'applicazione della valutazione comparata, che consiste nel valutare se gli effetti positivi derivanti dalle sovvenzioni estere possano compensare gli effetti negativi e distorsivi. Gli orientamenti forniranno indicazioni sui possibili effetti positivi di cui tenere conto ai fini della valutazione comparata e sull'approccio che la Commissione deve adottare nell'effettuare tale valutazione.

III)Nell'ambito degli orientamenti la Commissione chiarirà quali criteri saranno presi in considerazione e quali tipi di procedure saranno attuate nell'applicazione del suo potere di richiedere la notifica preventiva di concentrazioni o contributi finanziari esteri ricevuti da un operatore economico nell'ambito di una procedura di appalto pubblico quando sono inferiori alle soglie di notifica previste dal regolamento. Gli orientamenti opereranno una distinzione tra la notifica preventiva per le concentrazioni e per i contributi finanziari esteri nelle procedure di appalto pubblico.

IV)Gli orientamenti forniranno infine maggiore chiarezza sul modo in cui la Commissione valuterà le distorsioni nel contesto di una procedura di appalto pubblico. Più concretamente gli orientamenti forniranno indicazioni in merito alle due condizioni che devono essere soddisfatte cumulativamente: 1) l'offerta deve essere ritenuta "indebitamente vantaggiosa" in relazione ai lavori, alle forniture o ai servizi in questione e 2) deve esistere un nesso tra la sovvenzione estera e l'offerta.

Probabile impatto

Gli impatti positivi previsti dell'iniziativa sono una maggiore trasparenza e prevedibilità nell'applicazione del regolamento sulle sovvenzioni estere da parte della Commissione.

Monitoraggio futuro

La Commissione monitorerà attentamente gli orientamenti, in quanto l'esito della loro attuazione alimenterà futuri aggiornamenti. L'articolo 46 del regolamento prevede altresì che gli orientamenti siano aggiornati periodicamente dopo la prima pubblicazione, che avrà luogo al più tardi entro il 13 gennaio 2026.

A norma dell'articolo 52, paragrafo 1, del regolamento, la Commissione riferirà in merito all'applicazione degli orientamenti nell'ambito della relazione annuale al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del regolamento, a partire dalla fine del 2026. La Commissione può prendere in considerazione l'uso di indicatori per il monitoraggio dell'applicazione e dell'attuazione degli orientamenti.

C. Legiferare meglio

Valutazione d'impatto

Per questa iniziativa non è necessaria una valutazione d'impatto. Gli orientamenti sono previsti specificamente dall'articolo 46 del regolamento sulle sovvenzioni estere, dove sono elencati i concetti tecnici che la presente iniziativa ha il compito di chiarire. Le opzioni strategiche correlate sono state analizzate nell'ambito della valutazione d'impatto che accompagna il regolamento sulle sovvenzioni estere. Gli orientamenti forniscono pertanto chiarimenti tecnici in merito a tali concetti.

Strategia di consultazione

L'obiettivo della consultazione è raccogliere elementi di prova e pareri dei portatori di interessi su alcuni concetti tecnici presenti nel regolamento sulle sovvenzioni estere. Le attività di consultazione comprenderanno:

-consultazioni mirate con gli Stati membri e con portatori di interessi selezionati, sulla base di un questionario specifico. La Commissione selezionerà i portatori di interessi sulla base del loro coinvolgimento nell'applicazione del regolamento sulle sovvenzioni estere fino ad oggi. I portatori di interessi partecipanti rappresenteranno diversi settori dell'UE e comprenderanno studi legali coinvolti nell'applicazione delle normative, autorità diverse dagli Stati membri, il mondo accademico e associazioni di professionisti e consumatori. Inoltre, sulla base dei riscontri a questo invito a presentare contributi, la Commissione può decidere di invitare altri portatori di interessi a partecipare alle consultazioni mirate;

-una consultazione pubblica online, dalla durata di otto settimane, sugli orientamenti proposti, che sarà avviata nel terzo trimestre del 2025 e sarà pubblicata sulle pagine delle consultazioni della DG Concorrenza e della DG Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI, per permettere ai portatori di interessi di esprimersi al riguardo. La consultazione sarà rivolta in particolare agli Stati membri dell'UE e ai portatori di interessi che sono direttamente coinvolti dall'applicazione del regolamento da parte della Commissione o che hanno competenze pertinenti in materia di sovvenzioni estere.

In linea con la politica "Legiferare meglio" della Commissione, volta a sviluppare iniziative basate sulle migliori conoscenze disponibili, nell'ambito di questo invito a presentare contributi la Commissione inviterà anche ricercatori, organizzazioni accademiche, società scientifiche e associazioni con competenze nel settore delle sovvenzioni estere a presentare ricerche, analisi e dati pertinenti, già pubblicati o in fase di prestampa. La Commissione è particolarmente interessata ai documenti che sintetizzano lo stato attuale delle conoscenze nel settore delle sovvenzioni estere e nell'ambito del regolamento sulle sovvenzioni estere.

La Commissione promuoverà le attività di consultazione attraverso i canali di comunicazione ufficiali (compresi i social media) e in occasione di eventi selezionati.

I risultati delle attività di consultazione previste saranno riassunti in una relazione riepilogativa allegata al documento di lavoro dei servizi della Commissione a sostegno della comunicazione della Commissione, che sarà pubblicata entro il 13 gennaio 2026.

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