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Document JOL_2012_286_R_0141_01

2012/562/UE: Decisione del Parlamento europeo, del 10 maggio 2012 , sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2010
Risoluzione del Parlamento europeo, del 10 maggio 2012 , recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2010

GU L 286 del 17.10.2012, p. 141–146 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

17.10.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 286/141


DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 10 maggio 2012

sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2010

(2012/562/UE)

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2010,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte del Centro (1),

vista la raccomandazione del Consiglio, del 21 febbraio 2012 (06083/2012 — C7-0051/2012),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (3), in particolare l’articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0125/2012),

1.

concede il discarico al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esecuzione del bilancio del Centro per l’esercizio 2010;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione, che ne costituisce parte integrante, al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

Il presidente

Martin SCHULZ

Il segretario generale

Klaus WELLE


(1)  GU C 366 del 15.12.2011, pag. 117.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 10 maggio 2012

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2010

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2010,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte del Centro (1),

vista la raccomandazione del Consiglio, del 21 febbraio 2012 (06083/2012 — C7-0051/2012),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (3), in particolare l’articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0125/2012),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli dell’affidabilità dei conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (il «Centro») relativi all’esercizio 2010 nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti;

B.

considerando che il 10 maggio 2011 il Parlamento europeo ha concesso il discarico al direttore del Centro per quanto riguarda l’esecuzione del bilancio del Centro per l’esercizio 2009 (5) e che, nella sua risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, ha fra l’altro invitato il Centro a:

sviluppare ulteriormente la valutazione della sua efficienza, migliorando i collegamenti tra le azioni strategiche e le azioni previste nel programma di lavoro annuale e riesaminando gli indicatori per il monitoraggio dell’efficienza al fine di soddisfare i criteri SMART;

adottare misure più efficaci per porre rimedio al costante aumento dell’eccedenza che, nel 2009, ammontava a 24 000 000 EUR, mentre nel 2008 era pari a 26 700 000 EUR, nel 2006 a 16 900 000 EUR, nel 2005 a 10 500 000 EUR e nel 2004 a 3 500 000 EUR;

comunicare all’autorità competente per il discarico le misure messe in atto per rendere effettivamente operativo il sistema contabile ABAC;

C.

considerando che il bilancio definitivo del Centro per il 2010 è stato di 55 928 077 EUR rispetto ai 62 630 000 EUR del 2009, il che rappresenta una riduzione dell’11,98 %;

D.

considerando che il volume delle traduzioni nel 2010 è stato il più elevato sin dalla creazione del Centro e ha segnato un aumento del 20,1 % del numero di pagine tradotte rispetto al 2009;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

evince dalla relazione annuale di attività e dai conti annuali relativi all’esercizio 2010 del Centro che il bilancio iniziale di quest’ultimo per il 2010, pari a 48 100 000 EUR, è stato oggetto di due bilanci rettificativi; riconosce, in particolare, che i due bilanci rettificativi si prefiggevano il duplice obiettivo di:

includere l’eccedenza di bilancio degli anni precedenti, pari a 24 000 000 EUR, al fine di pagare i contributi pensionistici dei datori di lavoro alla Commissione per il periodo 1998-2009, ossia un importo totale di 18 400 000 EUR, e di rimborsare alla principale agenzia che usufruisce dei servizi del Centro, l’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno, il risultato economico per il 2009, ossia l’importo di 6 121 255 EUR;

pareggiare il bilancio con la somma di 8 000 000 EUR, a seguito di un considerevole aumento delle previsioni dei clienti;

2.

riconosce, sulla base della relazione annuale di attività, che, dato l’aumento del numero totale di pagine tradotte nel 2010, le entrate del Centro nell’anno in questione hanno raggiunto la cifra di 51 200 000 EUR, registrando un aumento del 13,71 % rispetto al 2009; evince altresì dalla relazione annuale di attività che il tasso di esecuzione delle spese iscritte nel bilancio del Centro è aumentato sino a raggiungere 43 040 000 EUR, pari all’86,79 % degli stanziamenti, il che rappresenta un aumento del 18,27 % rispetto al 2009;

3.

ricorda che, ai sensi dell’articolo 10 del regolamento (CE) n. 2965/94 che istituisce il Centro, le entrate e le spese del bilancio del Centro devono essere in pareggio; prende atto che nell’esercizio 2010 l’eccedenza di bilancio del Centro accumulata nel 2009 ammontava a 24 000 000 EUR; osserva, tuttavia, che il Centro è riuscito a ridurre tale eccedenza portandola a 9 200 000 EUR, principalmente trasferendo fondi al regime pensionistico dell’Unione e rimborsando i suoi clienti; apprende inoltre dal Centro che nel 2011 il consiglio di amministrazione ha deciso di destinare la suddetta somma di 9 200 000 EUR alla creazione di una riserva per gli investimenti eccezionali (4 300 000 EUR) e di una riserva per la stabilizzazione dei prezzi (4 900 000 EUR);

4.

accoglie con favore la risoluzione dell’annosa controversia fra il Centro e la Commissione in merito alla questione del contributo del datore di lavoro al regime pensionistico dell’Unione;

5.

plaude alla sopracitata decisione del consiglio di amministrazione, adottata nel 2011, di creare una riserva di 4 300 000 EUR da destinare a investimenti in un programma e-CDT da realizzare tra il 2012 e il 2013 e una riserva di 4 900 000 EUR per la stabilizzazione dei prezzi, al fine di compensare il potenziale calo delle entrate dovuto alla riduzione prevista delle domande di traduzione dei clienti;

6.

si compiace del fatto che, in seguito alla richiesta dell’autorità di discarico, i conti annuali definitivi del Centro per l’esercizio 2010 siano stati pubblicati sul sito web del Centro;

Procedure di aggiudicazione degli appalti

7.

esorta il Centro a garantire la conformità all’articolo 60 del suo regolamento finanziario adottando decisioni di finanziamento per le spese operative; chiede, in particolare, al Centro di prevedere controlli più rigorosi nel processo di pianificazione degli appalti;

8.

prende atto dalla relazione annuale di attività che il Centro ha avviato due nuove procedure di appalto per la fornitura di servizi di traduzione e revisione nei settori ferroviario e marittimo;

9.

osserva altresì che in totale sono stati conclusi 47 contratti quadro;

Risorse umane

10.

riconosce che, dato che otto membri del personale con un numero più elevato di punti non sono stati promossi, mentre altri membri appartenenti allo stesso grado hanno avuto la promozione, non è stato rispettato l’articolo 45 dello statuto dei funzionari, poiché sono stati incorporati elementi discrezionali aggiuntivi nella decisione finale di conferire la promozione; prende atto delle dichiarazioni del Centro secondo le quali il servizio di audit interno (IAS) ha riconosciuto che le decisioni concernenti la carriera e la promozione dei funzionari e degli agenti temporanei adottate il 7 febbraio 2008 dal consiglio di amministrazione erano soggette a interpretazione e che in seguito alla valutazione finale effettuata nel settembre 2010 dall’IAS sull’applicazione della promozione del personale, il Centro ha adattato la propria interpretazione a quella dell’IAS e i criteri supplementari che venivano usati precedentemente per la promozione sono stati abbandonati;

11.

evince altresì dalla relazione annuale di attività che nel 2010 il Centro ha svolto 22 procedure di selezione per agenti temporanei e contrattuali e organizzato due concorsi per posti permanenti;

12.

rileva che il Centro ha creato un servizio di orientamento professionale per identificare le possibilità del personale e per consentire la mobilità e l’orientamento professionale;

Risultati

13.

plaude all’aumento, in termini di volume di traduzioni, dei servizi prestati dal Centro agli organismi dell’Unione rispetto al 2009 e segnatamente all’aumento del 20,1 % del numero di documenti tradotti, sebbene il bilancio del Centro sia stato ridotto dell’11,98 % rispetto all’esercizio precedente;

14.

constata dalla relazione annuale di attività del Centro che nel 2010 sono stati conclusi contratti con sei nuovi clienti, ossia le imprese comuni ARTEMIS, ENIAC, IMI e FCH, l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo e l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia, e che sono stati presi i primi contatti con l’Autorità bancaria europea, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali;

15.

prende atto dalla relazione annuale di attività del Centro che, durante l’esercizio 2010, circa il 55 % del volume totale di pagine tradotte è stato esternalizzato; evince altresì dalla medesima relazione che il Centro ha preso provvedimenti per consolidare la gestione del flusso di lavoro della traduzione nel 2010 tramite l’accorpamento della sezione Gestione della domanda con la sezione Gestione delle risorse freelance; riconosce in particolare che è stato completato uno studio esterno sulla convalida del rapporto tra i lavori di traduzione effettuati internamente e quelli esternalizzati e che il modello di calcolo utilizzato dal Centro è stato convalidato;

16.

apprezza gli sforzi del Centro finalizzati a migliorare la qualità della traduzione; sottolinea il fatto che sono stati completati 17 progetti di terminologia entro la fine del 2010, il che ha consentito di migliorare la base di dati terminologica; sostiene il Centro nell’organizzazione di formazioni per i suoi traduttori, che contribuiscono ad aumentare la loro produttività;

17.

invita il Centro ad analizzare il flusso di dati e gli strumenti attuali utilizzati per la pianificazione di bilancio e a introdurre controlli; osserva, a tale proposito, che la pianificazione di bilancio del Centro si basa su tabelle Excel e su controlli manuali o automatici dei dati che potrebbero comportare errori di calcolo e una pianificazione errata delle spese e, in ultima analisi, incidere negativamente sulla fissazione dei prezzi del Centro;

18.

incoraggia il Centro ad applicare requisiti minimi di previsione delle informazioni e a rafforzare la cooperazione e lo scambio di opinioni in tale ambito con alcuni clienti scelti, al fine di evitare una sovrastima delle spese e dei prezzi;

Audit interno

19.

osserva che 12 raccomandazioni «molto importanti» del servizio di audit interno erano ancora pendenti al 31 dicembre 2010; esprime preoccupazione per il ritardo nell’attuazione di sette delle suddette raccomandazioni; riconosce, in particolare, che i ritardi hanno interessato le seguenti questioni importanti:

la qualità delle previsioni dei clienti;

la divulgazione dell’esercizio 2008;

la valutazione del sistema di controllo interno;

invita pertanto il Centro a fornire spiegazioni all’autorità di bilancio in merito ai suddetti ritardi e a porvi rimedio;

20.

osserva che, tra le 12 raccomandazioni «molto importanti» del servizio di audit interno, il Centro ha respinto quella relativa all’informativa finanziaria; invita il Centro a comunicare all’autorità competente per il discarico le ragioni di tale decisione;

21.

osserva che il servizio di audit interno ha svolto un audit sulla redazione del bilancio delle spese, ha finalizzato un audit di verifica sulla gestione delle risorse umane e sull’attuazione delle norme di controllo interno e ha effettuato una valutazione dei rischi informatici;

22.

constata dalla relazione annuale di attività del Centro che, secondo la relazione finale dell’audit di verifica del servizio di audit interno, delle 41 raccomandazioni presentate, 29 sono ancora in corso di attuazione, 10 sono state attuate e due parzialmente accettate o rifiutate;

23.

riconosce che la struttura di audit interno ha effettuato attività ufficiali di consultazione sulle seguenti aree:

consulenza sull’ottimizzazione della struttura organizzativa e relativa riduzione dei costi;

coordinamento dell’esercizio di valutazione dei rischi informatici;

facilitazione e consulenza a favore dell’esercizio annuale di gestione del rischio del Centro;

sostegno e guida per l’attività di audit della qualità;

24.

richiama l’attenzione sulle sue raccomandazioni formulate nelle precedenti risoluzioni sul discarico, quali figuranti nell’allegato della presente risoluzione;

25.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 10 maggio 2012 sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie dell’UE (6).


(1)  GU C 366 del 15.12.2011, pag. 117.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(5)  GU L 250 del 27.9.2011, pag. 125.

(6)  Testi approvati, P7_TA(2012)0164 (cfr. pag. 388 della presente Gazzetta ufficiale).


ALLEGATO

RACCOMANDAZIONI FORMULATE DAL PARLAMENTO EUROPEO NEGLI ULTIMI ANNI

Centro di traduzione degli organi dell’Unione europea

2006

2007

2008

2009

Efficienza

n.a.

Gli obiettivi e gli indicatori di rendimento spesso non sono misurabili

Osserva che nel 2007 il Centro ha rimborsato 9 300 000 EUR ai suoi clienti

Miglioramenti informatici (FLOSYSWEB)

Osserva che il Centro nel 2008 ha rimborsato 11 450 000 EUR ai clienti

Invita il Centro a sviluppare ulteriormente la valutazione della sua efficienza, migliorando i collegamenti tra le azioni strategiche e le azioni previste nel programma di lavoro e riesaminando gli indicatori per il monitoraggio delle prestazioni al fine di soddisfare i criteri SMART

Gestione finanziaria e di bilancio

n.a.

La pianificazione dovrebbe basarsi su un legame chiaro e coerente tra gli obiettivi fissati e l’esecuzione delle risorse di bilancio necessarie per il loro raggiungimento

Invita il Centro ad adottare misure più efficaci per porre rimedio al costante aumento della sua eccedenza→ 2008: 26 700 000 EUR; 2006: 10 500 000 EUR

Invita la Commissione a esaminare l’importo delle giacenze di cassa del Centro: 48 405 006 EUR

Invita il Centro a offrire in futuro ai clienti servizi che coprano i costi sostenuti

Esorta il Centro ad applicare sistematicamente l’articolo 8, paragrafo 2, del regolamento finanziario che stabilisce che «gli stanziamenti d’impegno coprono il costo totale degli impegni giuridici sottoscritti durante l’esercizio in corso»

Invita il Centro ad adottare misure più efficaci per porre rimedio al costante aumento della sua eccedenza che è legata principalmente alla scarsa precisione delle previsioni relative alle richieste di traduzione provenienti dai suoi clienti

Risorse umane

Carenze nelle procedure di assunzione: mancanza di prove scritte sulle norme applicate per la valutazione del fascicolo dei candidati

La controversia tra il Centro e la Commissione riguardo alla quota contributiva del datore di lavoro per le pensioni del personale non è stata risolta

n.a.

Il Centro dovrebbe organizzare in modo più realistico ed efficiente le proprie procedure di assunzione, per rispettare le scadenze e prevedere tutte le esigenze che un aumento del personale comporta (in termini quantitativi e qualitativi);

La controversia tra il Centro e la Commissione riguardo alla quota contributiva del datore di lavoro per le pensioni del personale non è stata risolta

Invita il Centro a inserire le informazioni sulle funzioni sensibili nella descrizione delle mansioni e a garantire che tutti i controlli per la riduzione dei rischi messi in atto siano identificati;

Esorta il Centro ad aggiornare le modalità di esecuzione della formazione e a definire nuove tempistiche a tale riguardo;

Audit interno

n.a.

n.a.

n.a.

Invita il Centro a instaurare una procedura scritta completa che definisca i ruoli, la tempistica e i flussi di lavoro per l’emissione, la convalida e la contabilizzazione degli ordini di riscossione relativi alle prestazioni fornite ai clienti.


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