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Document 52024XC01989

Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

C/2024/1595

GU C, C/2024/1989, 12.3.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/1989/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/1989/oj

European flag

Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie C


C/2024/1989

12.3.2024

Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(C/2024/1989)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda ai sensi dell'articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOCUMENTO UNICO

"Bingöl Balı"

N. UE: PDO-TR-02886 – 5.1.2023

DOP (x) IGP ()

1.   Nome

"Bingöl Balı"

2.   Stato membro o paese terzo

Turchia

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.4. Altri prodotti di origine animale (uova, miele, prodotti lattiero-caseari ad eccezione del burro ecc.)

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

Il "Bingöl Balı" è un miele millefiori ottenuto nella zona geografica specificata al punto 4. Il colore può variare dall'ambrato chiaro all'ambrato scuro. È commercializzato come favo da miele e miele centrifugato. Nella produzione sono utilizzate le razze di api Apis mellifera anatolica, A. mellifera caucasica, A. mellifera meda e loro ibridi.

Le caratteristiche del polline del "Bingöl Balı" sono le seguenti:

i)

comprende almeno uno dei relativi taxa Astragalus sp. (astragalo), Centaurea sp. (centaurea), Hypericum sp. (iperico), Trifolium sp. (trifoglio) e Xeranthemum sp. (perpetuino maggiore o semprevivo),

ii)

deve essere conforme allo spettro pollinico di cui alla tabella 2 (non è richiesta la presenza di tutti i taxa di polline elencati insieme).

Tabella 1

Caratteristiche fisico-chimiche del "Bingöl Balı"

Caratteristica

Valore

Umidità (% massima)

18  %

Saccarosio (g/100 g; tenore massimo)

3 g/100 g

Fruttosio + glucosio (g/100g; ; tenore minimo)

65  g/100 g

Fruttosio/glucosio

1,00 - 1,30

Maltosio (% massima)

4  %

Sostanza insolubile in acqua (g/100g; tenore massimo)

0,1  g/100 g

Acidità libera (meq/kg; tenore massimo)

40 meq/kg

Conducibilità elettrica (mS/cm; tenore massimo)

0,8 mS/cm

Numero di diastasi (minimo)

15

Idrossimetilfurfurale (mg/kg; tenore massimo)

20  mg/kg

δ 13 C miele

-23 o più negativo

δ 13 C proteina - δ 13 C miele

–1,0 o più positivo

C 4 zuccheri (massimo)

7  %

Prolina (mg/kg; tenore minimo)

450

Tabella 2

Caratteristiche del "Bingöl Balı"

 

Taxon

Famiglia

Contenuto di polline (primario: ≥ 45 %, secondario: 16 - 44 %, minore: 3 - 15 %, tracce: < 3)

1.

Acanthus sp.

Acanthaceae

Minore, tracce

2.

Sambucus sp.

Adoxaceae

Minore, tracce

3.

Allium sp.

Amaryllidaceae

Minore, tracce

4.

Rhus sp.

Anacardiaceae

Minore, tracce

5.

Apiaceae

Apiaceae

Tracce

6.

Chaerophyllum sp.

Apiaceae

Tracce

7.

Eryngium campestre

Apiaceae

Secondario, minore, tracce

8.

Pimpinella sp.

Apiaceae

Primario, tracce

9.

Achillea sp.

Asteraceae

Minore, tracce

10.

Anthemis sp.

Asteraceae

Tracce

11.

Artemisia sp.

Asteraceae

Secondario, tracce

12.

Carduus sp.

Asteraceae

Tracce

13.

Cichorium sp.

Asteraceae

Secondario, minore, tracce

14.

Cirsium spp.

Asteraceae

Minore, tracce

15.

Cirsium yildizianum

Asteraceae

Secondario, tracce

16.

Crepis sp.

Asteraceae

Secondario, minore, tracce

17.

Echinops sp.

Asteraceae

Minore, tracce

18.

Gundelia sp.

Asteraceae

Tracce

19.

Helichrysum sp.

Asteraceae

Primario, secondario, minore, tracce

20.

Leontodon sp.

Asteraceae

Tracce

21.

Onopordum sp.

Asteraceae

Tracce

22.

Ptilostemon sp.

Asteraceae

Tracce

23.

Senecio sp.

Asteraceae

Tracce

24.

Taraxacum sp.

Asteraceae

Minore, tracce

25.

Xanthium sp.

Asteraceae

Tracce

26.

Alkanna sp.

Boraginaceae

Tracce

27.

Anchusa sp.

Boraginaceae

Tracce

28.

Cerinthe minor

Boraginaceae

Tracce

29.

Echium sp.

Boraginaceae

Minore, tracce

30.

Myosotis sp.

Boraginaceae

Minore, tracce

31.

Onosma sp.

Boraginaceae

Tracce

32.

Campanula sp.

Campanulaceae

Minore, tracce

33.

Campanula sp.

Campanulaceae

Minore, tracce

34.

Cephalaria sp.

Caprifoliaceae

Minore, tracce

35.

Dipsacus sp.

Caprifoliaceae

Tracce

36.

Scabiosa spp.

Caprifoliaceae

Tracce

37.

Valeriana sp.

Caprifoliaceae

Tracce

38.

Dianthus sp.

Caryophyllaceae

Minore

39.

Saponaria sp.

Caryophyllaceae

Tracce

40.

Silene sp.

Caryophyllaceae

Tracce

41.

Caryophyllaceae/ Amaranthaceae

Caryophyllaceae/ Amaranthaceae

Secondario, minore, tracce

42.

Chenopodium sp.

Chenopodiaceae

Minore, tracce

43.

Convolvulus sp.

Convolvulaceae

Secondario, tracce

44.

Cornus sp.

Cornaceae

Tracce

45.

Sedum sp.

Crassulaceae

Minore

46.

Eleagnus sp.

Eleagnaceae

Tracce

47.

Euphorbia sp.

Euphorbiaceae

Tracce

48.

Coronilla sp.

Fabaceae

Minore, tracce

49.

Genista sp.

Fabaceae

Tracce

50.

Hedysarum sp.

Fabaceae

Minore, tracce

51.

Lathyrus sp.

Fabaceae

Tracce

52.

Lotus sp.

Fabaceae

Primario, secondario, minore, tracce

53.

Medicago sp.

Fabaceae

Minore

54.

Melilotus sp.

Fabaceae

Secondario, minore, tracce

55.

Onobrychis sp.

Fabaceae

Tracce

56.

Robinia pseudoacacia

Fabaceae

Tracce

57.

Securigera sp.

Fabaceae

Minore

58.

Vicia spp.

Fabaceae

Tracce

59.

Geranium sp.

Geraniaceae

Tracce

60.

Lamiaceae

Lamiaceae

Minore, tracce

61.

Lamium macrodon

Lamiaceae

Secondario, minore

62.

Lamium sp.

Lamiaceae

Primario, secondario, minore, tracce

63.

Marrubium sp.

Lamiaceae

Tracce

64.

Mentha sp.

Lamiaceae

Tracce

65.

Nepeta sp.

Lamiaceae

Tracce

66.

Origanum sp.

Lamiaceae

Minore, tracce

67.

Phlomis sp.

Lamiaceae

Minore, tracce

68.

Salvia sp.

Lamiaceae

Tracce

69.

Teucrium sp.

Lamiaceae

Minore, tracce

70.

Thymus spp.

Lamiaceae

Tracce

71.

Lythrum salicaria

Lythraceae

Minore, tracce

72.

Alcea sp.,

Malvaceae

Tracce

73.

Malva sp.

Malvaceae

Tracce

74.

Tilia sp.

Malvaceae

Tracce

75.

Morus sp.

Moraceae

Tracce

76.

Epilobium sp.

Onagraceae

Tracce

77.

Corydalis sp.

Papaveraceae

Tracce

78.

Papaver sp.

Papaveraceae

Tracce

79.

Linaria sp.

Plantaginaceae

Minore, tracce

80.

Plantago lanceolata

Plantaginaceae

Primario, secondario, minore, tracce

81.

Acantholimon sp.

Plumbaginaceae

Tracce

82.

Polygala sp.

Polygalaceae

Tracce

83.

Polygonum sp.

Polygonaceae

Tracce

84.

Rheum sp.

Polygonaceae

Tracce

85.

Rumex sp.

Polygonaceae

Tracce

86.

Portulaca sp.

Portulacaceae

Tracce

87.

Lysimachia sp.

Primulaceae

Tracce

88.

Ranunculus sp.

Ranunculaceae

Tracce

89.

Paliurus spina christi

Rhamnaceae

Tracce

90.

Cerasus sp.

Rosaceae

Tracce

91.

Filipendula sp.

Rosaceae

Minore, tracce

92.

Fragaria sp.

Rosaceae

Tracce

93.

Potentilla sp.

Rosaceae

Secondario, minore, tracce

94.

Prunus sp.

Rosaceae

Tracce

95.

Pyrus sp.

Rosaceae

Tracce

96.

Rosa canina

Rosaceae

Minore, tracce

97.

Rosaceae

Rosaceae

Secondario, minore, tracce

98.

Rubus sp.

Rosaceae

Tracce

99.

Sanguisorba minor

Rosaceae

Minore, tracce

100.

Galium sp.

Rubiaceae

Minore, tracce

101.

Citrus sp.

Rutaceae

Minore, tracce

102.

Salix sp.

Salicaceae

Minore, tracce

103.

Verbascum spp.

Scrophulariaceae

Primario, secondario, minore, tracce

104.

Eremurus sp.

Xanthorrhoeaceae

Tracce

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

Tutte le fasi della produzione, trasformazione e preparazione sono svolte nella zona geografica delimitata.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

Il miele è venduto in barattoli di vetro di peso non superiore a 1 kg.

Il miele in favo è venduto all'interno di confezioni rettangolari, quadrate o laccate di 3-5 kg, idonee al contatto con i prodotti alimentari.

Il miele messo in vendita deve essere protetto dalla luce solare diretta e conservato in luoghi puliti e asciutti con temperatura interna non superiore a 20 oC, in assenza di odori.

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

La confezione del prodotto deve riportare il nome "Bingöl Balı" e uno dei seguenti loghi del "Bingöl Balı".

Image 1

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

La zona geografica delimitata comprende tutti i villaggi e le città della provincia di Bingöl nell'Anatolia orientale in Turchia.

5.   Legame con la zona geografica

La domanda di registrazione della denominazione di origine "Bingöl Balı" si basa unicamente sulla qualità e sulle caratteristiche specifiche del prodotto, che derivano da fattori naturali e umani presenti nella zona geografica.

Specificità della zona geografica

La provincia di Bingöl è circondata da montagne. Le principali unità morfologiche sono costituite da altopiani vulcanici a diverse altitudini nelle zone montuose di tutta la provincia, da valli formate da torrenti che dividono le zone montuose e si stabiliscono sulle linee di faglia, da pianure e bacini formati a seguito del tettonismo tra le masse montuose. Le differenze tra le altitudini e i rilievi nell'arco di brevi distanze comportano una diversità nella topografia, negli elementi climatici e nella vegetazione.

Le precipitazioni annuali e il gran numero di giorni soleggiati a Bingöl determinano la ricchezza della flora della zona geografica. Le querce (Quercus petraea subsp. pinnatiloba (K.Koch) Menitsky e Quercus libani Oliv.) costituiscono la copertura dominante nelle aree boschive. Nelle zone steppose abbondano alcune specie di Astragalus muschianus Kotschy & Boiss. ex Boiss. e Astragalus gummifer Labill.

Poiché l'altezza media degli altipiani è di 1 500-2 000 m, il periodo estivo è fresco e il periodo di fioritura è prolungato. Ciò porta alla formazione di siti naturali di nidificazione che possono essere utilizzati da giugno a ottobre per le attività di apicoltura. Inoltre fornisce aree locali protette per l'apicoltura.

L'assenza di imprese del settore dell'industria pesante a Bingöl ha preservato la pulizia del suolo e delle risorse idriche.

Specificità del prodotto

In ragione della posizione, delle condizioni naturali e dei valori di produzione che la caratterizzano, la provincia di Bingöl costituisce un'importante zona di apicoltura. Bingöl, situata a est della diagonale anatolica, nella regione floristica iraniano-turanica, e che presenta differenze topografiche, ha un importante potenziale per l'apicoltura nella regione e nel paese in virtù della sua ricca diversità floristica e dei diversi periodi di fioritura che la caratterizzano. Per tale motivo, la provincia di Bingöl presenta una flora ricca e diversificata e un alto tasso di endemismo. Vi sono circa 1 700 specie vegetali, di cui 300 endemiche a Bingöl. Inoltre, a seguito di analisi melissopalinologiche, oltre 200 taxa vegetali sono stati registrati come piante mellifere. Tra le piante mellifere le principali famiglie sono le Asteraceae (famiglia delle margherite), le Fabaceae (famiglia delle leguminose) e le Hypericaceae (famiglia dell'iperico). Tale varietà florale è chiaramente riflessa nell'origine botanica del "Bingöl Balı".

Sotto il profilo botanico, il "Bingöl Balı" è caratterizzato dalla ricchezza del suo contenuto di polline, che comprende almeno uno dei relativi taxa Astragalus sp. (astragalo), Centaurea sp. (centaurea), Hypericum sp. (iperico), Trifolium sp. (trifoglio) e Xeranthemum sp. (perpetuino maggiore o semprevivo) e alcuni dei pollini indicati nella tabella 2 del punto 3.2.

Fattore umano

Le attività di apicoltura, che si svolgono da molti anni nella provincia di Bingöl, costituiscono un'importante fonte di reddito per la zona geografica.

Le attività sono per lo più svolte sotto forma di apicoltura nomade. Le attività degli apicoltori cominciano all'inizio di marzo con la cura e l'alimentazione delle colonie di api durante l'inverno e il controllo dell'ape regina Tale preparazione prosegue fino a metà maggio. Gli apicoltori possono trasferire le loro api all'interno della zona geografica a maggio, a seconda dell'efficienza del flusso del nettare. La diversa collocazione delle api dipende principalmente dall'altitudine.

La vegetazione diminuisce a partire da un'altitudine di 1 100 m, le api si spostano a 1 900 m e oltre, a 3-4 km di distanza dagli insediamenti, verso le fonti idriche naturali e le zone con abbondante flusso di nettare e polline.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare


(1)   GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2012/1151/oj


ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/1989/oj

ISSN 1977-0944 (electronic edition)


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