La parità di genere nello sport

 

SINTESI DI:

Conclusioni sulla parità di genere nello sport

QUAL È LO SCOPO DELLE CONCLUSIONI?

Le conclusioni espongono le modalità secondo le quali è possibile applicare la parità di genere, un principio che si sta integrando in tutti i settori delle politiche dell'Unione europea (UE), al mondo dello sport. Esse offrono linee guida non vincolanti per le autorità nazionali, la Commissione europea e le organizzazioni sportive.

PUNTI CHIAVE

Allo scopo di favorire la parità di genere, le conclusioni invitano le autorità nazionali a:

• elaborare piani d’azione nazionali;
• porre l’enfasi sul valore della diversità e dell’equilibrio di genere nell’amministrazione dello sport;
• istruire responsabili decisionali, allenatori e genitori a eliminare gli stereotipi di genere e promuovere la parità di genere fin dalla prima infanzia;
• contrastare la violenza di genere e proteggere le vittime effettive e potenziali da molestie sessuali e abusi;
• sfruttare gli eventi sportivi per esercitare un’opera di sensibilizzazione sulla tratta di esseri umani a scopi sessuali.

Insieme, le autorità nazionali e la Commissione sono invitati a:

• sviluppare soluzioni volte a verificare l’idoneità delle persone che lavorano nel settore sportivo, in particolare con i minori;
• utilizzare programmi quali Erasmus+(ad esempio nel quadro della sezione sull'inclusione sociale) e altri fondi dell’UE per promuovere la parità concentrandosi particolarmente sugli allenatori e sui media;
• considerare la possibilità di utilizzare il rispetto della parità di genere come requisito per ricevere finanziamenti pubblici.

Le organizzazioni sportive possono contribuire a:

• promuovere la parità nell’amministrazione dello sport, tra gli allenatori e a tutti i livelli del processo decisionale, come ad esempio in seno ai consigli e ai comitati esecutivi nel settore sportivo;
• utilizzare i codici etici per contrastare la violenza di genere e istituire linee telefoniche dirette e servizi specifici di sostegno per le persone colpite;
• incoraggiare una copertura mediatica non sessista dello sport.

CONTESTO

• La parità tra uomini e donne rappresenta uno dei principi fondamentali dell’UE, come sancito dai suoi trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali. Lo sport può raggiungere tale obiettivo promuovendo le pari opportunità e l’inclusione sociale, nonché sviluppando le competenze, le conoscenze e le abilità di ciascun individuo.
• La parità di genere rappresenta una priorità anche nel piano di lavoro dell’UE per lo sport (2014-2017). Uno dei cinque gruppi di esperti creato per favorire l’attuazione del piano di lavoro (gruppo di esperti per la buona governance) ha il compito di redigere le raccomandazioni relative alla parità di genere nello sport.
• La Commissione lavora fianco a fianco con organizzazioni come l'organizzazione europea non governativa sugli sport, il gruppo europeo Donne e sport e il gruppo di lavoro internazionale delle donne nello sport, per sviluppare nuove politiche e nuove iniziative.
• Per ulteriori informazioni si consulti:
  • «La parità di genere nello sport», sul sito Internet dell'istituto europeo per la parità di genere
  • «Azioni strategiche proposte per il periodo 2014-2020» sul sito Internet della Commissione
  • Gruppo di esperti sulla buona governance, Raccomandazioni sulla parità di genere nello sport
  • Sito web dedicato allo sport della Commissione europea

DOCUMENTO PRINCIPALE

Conclusioni del Consiglio sulla parità di genere nello sport del 21 maggio 2014 (2014/C 183/09). (GU C 183/39 del 14.6.2014, pag. 39-42)

Ultimo aggiornamento: 09.01.2017