COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 19.10.2015
COM(2015) 507 final
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sull'attuazione e i risultati del programma Pericle per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria nel 2014
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sull'attuazione e i risultati del programma Pericle per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria nel 2014
1.Aspetti generali
Pericle 2020 è un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria che sostituisce il programma Pericle, istituito nel 2001 e attuato nel periodo 2002-2013. Il programma è stato istituito dal regolamento (UE) n. 331/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che ne ha stabilito la durata fino al 31 dicembre 2020. A norma dell'articolo 13, paragrafo 3, del regolamento, la Commissione riferisce annualmente al Parlamento europeo e al Consiglio in merito ai risultati del programma. La presente relazione assolve tale obbligo per l'anno 2014.
Rispetto al precedente programma, Pericle 2020 presenta diversi elementi aggiuntivi. In primo luogo, l'articolo 8, paragrafo 2, lettera c), del regolamento prevede come ulteriore azione ammissibile l'acquisto delle attrezzature che saranno utilizzate dalle autorità specializzate nella lotta alla contraffazione monetaria per la protezione dell'euro contro tale contraffazione. In secondo luogo, il sistema di costi ammissibili è stato semplificato. Inoltre, l'articolo 10 del regolamento fissa il tasso di cofinanziamento per le sovvenzioni al 75% ma, in casi eccezionali e debitamente giustificati definiti nel programma di lavoro annuale, consente anche un aumento di questo tasso per le sovvenzioni fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili. Infine, in Pericle 2020 sono state rafforzate le componenti relative al monitoraggio e alla valutazione.
2.Attuazione del programma e risultati delle azioni del programma Pericle impegnate nel 2014
La dotazione annuale di bilancio per l'attuazione del programma Pericle 2020 nel 2014 è stata fissata a 924 200 EUR e finanziata dalla linea di bilancio 24 03 01 del bilancio generale dell'Unione europea per il 2014. Nel 2014 è stato impegnato un importo totale di 878 517 EUR.
L'attuazione del programma ha rispecchiato l'impegno degli Stati membri nei confronti della protezione dell'euro dalla contraffazione monetaria. Le discussioni sulla strategia pluriennale tenutesi nel corso delle riunioni del gruppo di esperti sulla falsificazione dell'euro (ECEG) hanno permesso di impegnare il 95% della dotazione complessiva nel 2014.
Nel 2014 il programma ha finanziato 10 progetti, di cui 6 provenienti dalle autorità competenti degli Stati membri della zona euro e 4 presentati dalla Commissione. Tre azioni sono state attuate nel 2014 mentre nel 2015 ne saranno state attuate sette. Nel 2014 hanno chiesto di aderire al programma soggetti provenienti da tre Stati membri (Italia, Francia e Spagna), il che dimostra che i paesi maggiormente colpiti dalla contraffazione dell'euro fanno maggiore ricorso ai fondi del programma Pericle. Il regolamento, che dovrebbe estendere l'applicazione di Pericle 2020 agli Stati membri non appartenenti alla zona euro, è in fase di adozione da parte del legislatore dell'UE per cui nel 2014 il programma è stato applicato solo negli Stati membri della zona euro.
Grafico I e grafico II: numero di azioni per Stato membro (sovvenzioni e appalti 2014)
e tipo di azione
Le azioni per le quali sono stati conclusi impegni nel 2014 consistono in tre seminari, tre corsi di formazione tecnica, due scambi di personale e due studi.
Tali azioni si sono svolte sia all'interno che all'esterno dell'UE, in funzione delle esigenze specifiche legate alla protezione dell'euro contro la contraffazione. Dalla sua adozione, il programma ha consolidato la sua impostazione regionale grazie alla realizzazione di azioni che interessano regioni del mondo particolarmente sensibili. Nel 2014 un'attenzione particolare è stata riservata all'America latina (Cile e Colombia), all'Europa sudorientale (Albania e Turchia) e alla regione del Mediterraneo.
I grafici seguenti presentano una ripartizione dei partecipanti a Pericle 2020 in base all'origine e all'ambito professionale.
Grafico III e grafico IV: origine e ambito professionale dei partecipanti
Un numero stimato di 662 esperti partecipano alle azioni Pericle per le quali sono stati impegnati fondi nel 2014.
I partecipanti, provenienti da 57 paesi, sono nella maggioranza (56%) europei, con una prevalenza di persone provenienti dagli Stati membri dell'UE (33%) e dai paesi terzi europei (23%). Il 18% dei partecipanti proviene dall'America latina (principalmente Colombia e Cile) e il 12% dal Medio Oriente e dal Nordafrica.
Per quanto concerne il profilo professionale dei partecipanti, il 44% del totale è costituito da agenti delle forze di polizia. Ciò è dovuto al fatto che le autorità di polizia sono in prima linea nella lotta alla contraffazione e che il personale delle forze di polizia include sia persone incaricate delle indagini sia tecnici. Tuttavia, rispetto al precedente programma Pericle, si osserva la varietà delle altre categorie di partecipanti (56%), tra cui risalta l'elevata partecipazione del personale delle banche centrali (18%), delle banche commerciali (7%), del personale giudiziario (6%) e del personale delle zecche (6%).
L'attuazione del programma ha pertanto tenuto conto degli aspetti transnazionali e pluridisciplinari previsti dal regolamento Pericle.
3.
Rassegna delle azioni impegnate nel 2014: elementi principali
Il programma presenta un grado elevato di coerenza e complementarità con altri programmi e azioni pertinenti a livello dell'Unione in quanto è esclusivamente incentrato sulla prevenzione e la lotta a una specifica forma di criminalità organizzata, ossia la contraffazione dell'euro. Risulta quindi complementare e coerente con il programma Hercule III dell'OLAF per la tutela degli interessi finanziari dell'Unione e presenta un elevato grado di complementarità con lo strumento di sostegno per la cooperazione di polizia del Fondo Sicurezza interna della DG HOME, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità in generale.
L'attuazione di Pericle 2020 nel 2014 rivela una tendenza positiva verso una maggiore differenziazione dei profili professionali dei partecipanti. Va segnalata, in particolare, la crescente partecipazione del personale giudiziario a varie azioni, come la terza Conferenza internazionale sulla tutela dell'euro contro la contraffazione.
Nel 2014 il programma è riuscito a mantenere una forte cooperazione regionale, attuando varie azioni in America latina, nella regione del Mediterraneo e nei Balcani.
Inoltre, gli impegni del 2014 rispecchiano una completa diversificazione del tipo di azioni, in particolare con l'aggiunta di due studi, uno sulla contraffazione dell'euro e i suoi autori e l'altro sul potenziamento delle caratteristiche di sicurezza da utilizzare per le monete in euro.
Un evento di spicco di Pericle 2020 nel 2014 è stata la terza Conferenza internazionale sulla tutela dell'euro contro la contraffazione, svoltasi a Francoforte dal 24 al 27 marzo 2015 e organizzata in collaborazione con Europol e con la Banca centrale europea, alla quale hanno partecipato più di 170 esperti di oltre 40 nazionalità tra seminari e presentazioni. La conferenza è stata la sede ideale per scambiare le migliori prassi e porre le basi di una più intensa cooperazione multidisciplinare tra le istituzioni europee, gli Stati membri e i paesi terzi. Si tratta di un elemento fondamentale per dare una risposta più strutturata ed efficiente alle nuove sfide nel campo della protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria. Sono state individuate ed analizzate le tendenze e le minacce emergenti, tra cui la questione dei progressi tecnologici, delle banconote e monete false sempre più ingannevoli e della disponibilità delle materie prime per la contraffazione su Internet. Tra gli elementi essenziali per il successo della lotta alla contraffazione i partecipanti hanno annoverato il sostegno tecnico alle indagini, il loro coordinamento transfrontaliero, azioni di comunicazione mirate al pubblico, ai cassieri e ai dettaglianti e programmi di formazione quali Pericle 2020.
4.
Attuazione delle azioni del programma Pericle nel 2014 che sono state impegnate nel quadro del precedente programma
Nel 2014 sono state attuate 9 azioni del programma Pericle impegnate nel quadro del precedente programma. Di questi progetti, 5 provenivano dalle autorità nazionali competenti degli Stati membri dell'UE — Romania, Italia, Spagna, Croazia e Lettonia — mentre altri 4 progetti sono stati avviati dalla Commissione. I progetti si componevano di 3 seminari, 2 corsi di formazione tecnica, 3 scambi di personale e dell'aggiornamento del manuale sulla lotta alla contraffazione dell'euro. Si è posto l'accento in particolare sull'Europa sudorientale e sull'America latina.
5.
Conclusioni e prospettive
Il programma Pericle 2020 continua ad essere uno strumento importante ed efficace nella lotta contro la contraffazione: costituisce la base per il finanziamento di studi, per il mantenimento e lo sviluppo della cooperazione e per lo scambio di migliori pratiche tra tutti i soggetti coinvolti nella lotta contro la contraffazione dell'euro. Sulla base dei risultati dell'attuazione del programma e dell'analisi costante delle minacce emergenti discusse nell'ambito del gruppo di esperti sulla falsificazione dell'euro, per il 2015 sono state stabilite le seguenti priorità:
1.più attenzione per gli Stati membri maggiormente colpiti dalla produzione e dalla distribuzione di banconote e monete false;
2.mantenimento di un contesto efficace per la protezione dell'euro nell'Europa sudorientale e in Turchia, paese candidato all'adesione;
3.sviluppo di una più stretta collaborazione con le autorità dei paesi terzi nei quali vi sono sospetti o prove della presenza di banconote o monete in euro false;
4.rafforzamento della protezione delle monete in euro mediante lo sviluppo di nuove caratteristiche di sicurezza o metodi di autenticazione.