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INVITO A PRESENTARE CONTRIBUTI PER UN'INIZIATIVA (senza valutazione d'impatto) |
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Titolo dell'iniziativa |
Tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico |
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DG capofila – Unità responsabile |
Direzione generale dell'Energia - Unità B4 - Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività |
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Probabile tipo di iniziativa |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni |
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Tempistica indicativa |
Primo trimestre 2026 |
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Informazioni aggiuntive |
Digitalizzazione del sistema energetico |
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Questo documento ha scopo puramente informativo. Non pregiudica in nulla la decisione finale della Commissione di proseguire o no l'iniziativa, né il contenuto finale della stessa. Tutti gli elementi dell'iniziativa qui descritti, compresa la sua tempistica, possono cambiare. |
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A. Contesto politico, definizione del problema e analisi della sussidiarietà |
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Contesto politico |
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Negli orientamenti politici per il periodo 2024-2029, la presidente von der Leyen ha sottolineato la necessità di ridurre i prezzi dell'energia, abbandonare i combustibili fossili e garantire che i consumatori beneficino di una duplice transizione verde e digitale giusta. In questo spirito, la lettera d'incarico del commissario per l'Energia e l'edilizia abitativa ha chiesto l'adozione di una tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico al fine di sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali. La relazione Draghi sulla competitività dell'UE sottolinea l'opportunità unica per il settore energetico dell'UE di sfruttare le future ondate di innovazione digitale e di mantenere la propria posizione nei settori in cui è necessaria la sovranità tecnologica. La relazione sottolinea che quello dell'energia è uno dei settori che possono beneficiare maggiormente della capacità dell'IA di accrescere l'efficienza e accelerare l'innovazione. La tabella di marcia strategica si baserà su iniziative precedenti (come il piano d'azione dell'UE per la digitalizzazione del sistema energetico, adottato nel 2022) e sfrutterà le sinergie con il piano d'azione per un'energia a prezzi accessibili, la tabella di marcia per l'efficienza energetica, il pacchetto sulle reti, il pacchetto energia dei cittadini, il piano d'azione per l'elettrificazione e la strategia in materia di riscaldamento e raffrescamento. Inoltre, la tabella di marcia strategica integrerà l'imminente strategia per l'IA applicata, la strategia per l'Unione dei dati e l'atto legislativo sullo sviluppo del cloud e dell'IA e si baserà sul quadro legislativo pertinente di recente adozione, che comprende il regolamento sull'IA, la direttiva NIS 2 e il regolamento sulla ciberresilienza. Nel complesso, la tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico sfrutterà a vantaggio del sistema energetico il potenziale delle tecnologie digitali e di IA, attenuando nel contempo i rischi ad esse associati, e renderà possibili la decarbonizzazione e la competitività dell'economia dell'UE, che sono il primo e il secondo pilastro della bussola per la competitività dell'UE. |
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Problema che si intende affrontare con l'iniziativa |
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La digitalizzazione e l'IA possono accelerare in modo sostanziale la transizione energetica ma occorre affrontare quattro questioni principali. 1.Accesso a dati di qualità: uno dei principali ostacoli alla diffusione di servizi energetici e soluzioni di IA innovativi è la mancanza di dati coerenti, di qualità elevata e interoperabili sull'energia. Gli operatori e le regioni producono spesso dati distinti e i quadri di condivisione sono limitati: questo ostacola l'addestramento e la messa in produzione dei modelli di IA, ritarda l'innovazione e riduce la capacità di ottimizzare le operazioni lungo la catena del valore dell'energia. 2.Adozione lenta e frammentazione: il ritmo di adozione irregolare delle tecnologie digitali nel settore energetico è dovuto alle infrastrutture preesistenti, alla resistenza ai cambiamenti e alla frammentazione degli sforzi nazionali: questo comporta progressi disomogenei tra gli Stati membri ed economie di scala limitate, compromettendo la capacità dell'UE di costruire un sistema energetico intelligente integrato. 3.Domanda crescente di energia delle tecnologie digitali: il crescente fabbisogno energetico delle tecnologie digitali (in particolare i centri dati per l'addestramento o il funzionamento dell'IA) rappresenta una sfida sempre maggiore. In assenza di norme sul coordinamento e sull'efficienza, tale fabbisogno potrebbe mettere a dura prova le reti locali, aumentare le emissioni di gas a effetto serra e annullare alcuni dei vantaggi della transizione energetica (in particolare nelle regioni in cui sussistono già vincoli di capacità). 4.Rischi intrinseci connessi alla diffusione su larga scala di strumenti digitali e di IA: recentemente è stato adottato un solido quadro legislativo che comprende sia norme orizzontali (la direttiva NIS 2 e il regolamento sulla ciberresilienza) sia norme settoriali (il codice di rete sui flussi transfrontalieri di energia elettrica). Tuttavia, l'adozione su vasta scala di strumenti digitali e di IA nel settore energetico comporta molteplici sfide, in particolare quando tali strumenti fanno parte di infrastrutture energetiche critiche. Promuovere la trasparenza e la spiegabilità è essenziale per ottenere la fiducia dei cittadini. La supervisione dell'uso di questi strumenti nel settore energetico è fondamentale per mantenere una forte protezione dei consumatori. |
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Base per l'azione dell'UE (base giuridica e analisi della sussidiarietà) |
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Base giuridica |
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La base giuridica dell'iniziativa è l'articolo 194, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Si tratta pertanto di un'iniziativa nel settore dell'energia, in cui la competenza è concorrente tra l'UE e gli Stati membri. Nell'individuare come accelerare la transizione verde e digitale attraverso la diffusione delle tecnologie digitali e di IA nel settore dell'energia, la tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico affronterà adeguatamente il principio di sussidiarietà. Lo stesso vale per le iniziative strategiche che faranno seguito alla comunicazione. |
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Necessità pratica di un'azione dell'UE |
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L'azione dell'UE è necessaria per attivare, mobilitare e coordinare gli sforzi tra le diverse politiche dell'UE. Gli Stati membri e gli altri portatori di interessi pertinenti, quali le imprese del settore energetico, le start-up, i fornitori di infrastrutture (computer ad alte prestazioni), le università, gli organismi di ricerca e gli investitori, devono condividere le migliori pratiche e mettere in comune le risorse. Il valore aggiunto della tabella di marcia strategica risiede anche nella creazione di un quadro dell'UE che eviti approcci nazionali divergenti o non complementari che potrebbero indebolire la competitività dell'UE. Inoltre, la tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA a livello europeo si baserebbe sul piano d'azione dell'UE per la digitalizzazione del settore energetico adottato nel 2022. |
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B. Obiettivi dell'iniziativa e modalità di conseguimento |
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Le tecnologie digitali (compresa l'IA) dispongono di un enorme potenziale per accelerare la transizione dell'UE verso un sistema energetico più pulito e decentrato, migliorando nel contempo l'efficienza energetica e l'affidabilità del sistema. La tabella di marcia strategica sbloccherà il potenziale della digitalizzazione e dell'IA, individuando in tutti i settori strategici i meccanismi in grado di accelerare lo sviluppo, la diffusione e il ricorso alla digitalizzazione e all'IA nel settore dell'energia. Perseguirà cinque obiettivi principali. 1.Accelerare la diffusione di soluzioni digitali e di IA nel sistema energetico Fornire un quadro di coordinamento dell'UE per agevolare un accesso senza intralci ai dati sull'energia al fine di sbloccare un mercato dell'UE per servizi energetici innovativi quali la flessibilità sul versante della domanda e la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici; sostenere le imprese del settore energetico nello sviluppo di modelli di IA e di strutture di prova e sperimentazione; aiutare i nuclei familiari a ridurre il consumo energetico e favorire l'efficienza energetica degli edifici; basarsi sui lavori in atto per lo sviluppo degli indicatori principali per le reti intelligenti e di gemelli digitali per le reti elettriche dell'UE. 2.Promuovere la ricerca, l'innovazione e il coordinamento per preparare il sistema energetico di domani Stimolare soluzioni digitali e di IA innovative per il settore energetico, facendo leva sui programmi di finanziamento dell'UE (in particolare Orizzonte Europa, Europa digitale, LIFE e MCE Energia); ridurre il divario in termini di innovazione e rafforzare la competitività e la sovranità tecnologica dell'UE; accelerare la ricerca e l'innovazione nel settore dell'energia pulita attraverso l'IA. 3.Integrare in modo sostenibile nel sistema energetico la domanda di energia elettrica dei centri dati Migliorare la pianificazione a lungo termine e l'integrazione sostenibile dei centri dati nelle reti elettriche dell'UE rafforzando il dialogo e coordinando le azioni tra sviluppatori dei centri dati, produttori di energia pulita, gestori delle reti, Stati membri e autorità nazionali di regolamentazione; migliorare l'efficienza dei centri dati introducendo un sistema di classificazione (ed eventualmente norme minime di prestazione); attenuare il carico sulle reti elettriche (ad esempio attraverso la flessibilità sul versante della domanda) riducendo al minimo anche l'impatto per le comunità locali. 4.Migliorare la trasparenza e la vigilanza sui rischi Condividere le migliori pratiche nell'uso di soluzioni di IA nelle infrastrutture energetiche critiche; fornire orientamenti sull'uso di sistemi di IA ad alto rischio nel settore dell'energia; creare un repertorio di incidenti e incidenti sfiorati nell'uso degli strumenti di IA per il settore energetico al fine di condividere gli insegnamenti appresi; promuovere l'uso dell'IA per rafforzare la sicurezza e l'integrità fisica delle infrastrutture e degli impianti energetici. 5.Istituire un quadro di coordinamento e di governance Rafforzare la collaborazione tra pubbliche amministrazioni, industria, società civile e istituti di ricerca al fine di massimizzare i benefici delle tecnologie digitali e di IA per il settore energetico; promuovere il trasferimento di conoscenze tra Stati membri; sostenere partenariati con organizzazioni e consessi internazionali (ad esempio l'Agenzia internazionale per l'energia e la conferenza ministeriale per l'energia pulita); avviare dialoghi con i paesi che condividono gli stessi principi. |
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Probabile impatto |
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Le misure delineate nella tabella di marcia strategica dovrebbero apportare molteplici benefici, tra cui: ·l'ottimizzazione della pianificazione della rete (ad esempio la determinazione di ubicazioni ottimali per nuove infrastrutture energetiche); ·l'ottimizzazione delle operazioni di rete attraverso la manutenzione predittiva e la previsione della domanda; ·maggiore integrazione delle energie rinnovabili attraverso una previsione più efficace della generazione e della domanda variabili; ·la responsabilizzazione dei consumatori attraverso una gestione intelligente dell'energia degli edifici e la tariffazione dinamica; ·maggiore flessibilità del sistema attraverso la gestione della domanda delle risorse energetiche distribuite (DER); ·il contributo a un'energia a prezzi accessibili, alla decarbonizzazione del sistema e al conseguimento degli obiettivi climatici; ·la promozione di nuovi modelli di business (ad esempio lo scambio tra pari); ·l'accelerazione della ricerca e dell'innovazione (ad esempio sfruttando l'uso dell'IA nella ricerca per accelerare la scoperta di nuovi materiali per le batterie di prossima generazione); ·il coordinamento della pianificazione e una migliore integrazione dei centri dati nella rete elettrica; la promozione dell'efficienza energetica e del consumo di energia pulita; ·il rafforzamento della cooperazione tra i pertinenti portatori di interessi e le giurisdizioni che condividono gli stessi principi al fine di sfruttare le molteplici opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall'IA nel settore energetico mantenendo i rischi sotto controllo. |
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Monitoraggio futuro |
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La Commissione monitorerà l'attuazione delle azioni attraverso misure specifiche e riferirà al pubblico in merito ai progressi compiuti. |
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C. Legiferare meglio |
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Valutazione d'impatto |
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La tabella di marcia strategica rivestirà la forma di una comunicazione della Commissione: non è pertanto richiesta una valutazione d'impatto specifica. La tabella di marcia strategica individuerà un elenco di misure da attuare, ma tali misure specifiche saranno soggette ai rispettivi processi di approvazione (in linea con i requisiti per legiferare meglio, compreso l'eventuale obbligo di svolgere una valutazione d'impatto e ulteriori consultazioni a seconda del caso). |
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Strategia di consultazione |
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La strategia di consultazione per la tabella di marcia strategica si baserà sui lavori già realizzati nell'ambito del piano d'azione dell'UE per la digitalizzazione del sistema energetico (ad esempio l'operato della task force per le reti intelligenti e della task force congiunta con i gestori di rete). La tabella di marcia strategica si baserà inoltre su un'ampia consultazione dei portatori di interessi, che includerà: ·una consultazione del pubblico della durata di dodici settimane sul portale "Di' la tua" tramite un questionario mirato; ·consultazioni mirate con i portatori di interessi del settore energetico e digitale attraverso seminari dedicati e la partecipazione a importanti eventi sui temi dell'energia e del digitale (ad esempio la Settimana europea dell'energia sostenibile, la fiera di Hannover, il Forum di Copenaghen e la conferenza Enlit); ·la consultazione degli Stati membri attraverso la task force per le reti intelligenti, le rappresentanze permanenti e i pertinenti gruppi di lavoro del Consiglio; e ·un evento ad alto livello nel terzo trimestre del 2025 per discutere di sfide e opportunità con il commissario per l'Energia e i portatori di interessi pertinenti. I principali portatori di interessi individuati operano nelle catene del valore digitale ed energetica. Ne fanno parte gestori di rete, fornitori informatici, PMI, aggregatori, integratori di sistemi, fornitori di soluzioni digitali, gestori di centri dati, fornitori di servizi cloud, consumatori, comunità energetiche, fabbricanti di elettrodomestici, comunità di ricerca, industrie ad alta intensità energetica, gestori di edifici, case automobilistiche e fornitori di soluzioni di mobilità elettrica. |