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Document C2004/300/19

Sentenza della Corte (Prima Sezione), 14 ottobre 2004, nella causa C-299/02: Commissione delle Comunità europee contro Regno dei Paesi Bassi (Inadempimento di uno Stato — Artt. 43 CE e 48 CE — Misure nazionali che, ai fini dell'immatricolazione di una nave nei Paesi Bassi, esigono il requisito della cittadinanza comunitaria o SEE degli azionisti, degli amministratori e delle persone fisiche preposte alla direzione quotidiana di una società comunitaria proprietaria della nave — Misure nazionali che esigono che l'amministratore di una società di armamento debba essere di cittadinanza comunitaria o SEE e debba avere una residenza comunitaria o SEE)

GU C 300 del 4.12.2004, p. 10–10 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

4.12.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 300/10


SENTENZA DELLA CORTE

(Prima Sezione)

14 ottobre 2004

nella causa C-299/02: Commissione delle Comunità europee contro Regno dei Paesi Bassi (1)

(Inadempimento di uno Stato - Artt. 43 CE e 48 CE - Misure nazionali che, ai fini dell'immatricolazione di una nave nei Paesi Bassi, esigono il requisito della cittadinanza comunitaria o SEE degli azionisti, degli amministratori e delle persone fisiche preposte alla direzione quotidiana di una società comunitaria proprietaria della nave - Misure nazionali che esigono che l'amministratore di una società di armamento debba essere di cittadinanza comunitaria o SEE e debba avere una residenza comunitaria o SEE)

(2004/C 300/19)

Lingua processuale: l'olandese

Nella causa C-299/02, avente ad oggetto un ricorso per inadempimento ai sensi dell'art. 226 CE, proposto il 23 agosto 2002, Commissione delle Comunità europee (agenti: sigg. K.H.I. Simonsson e H.M.H. Speyart), contro Regno dei Paesi Bassi (agenti: sig. H.G. Sevenster e dalla sig.ra S. Terital), la Corte (Prima Sezione), composta dal sig. P. Jann (relatore), presidente di Sezione, dal sig. A. Rosas e dalla sig.ra R. Silva de Lapuerta, giudici, avvocato generale: sig. P. Léger, cancelliere: sig. R. Grass, ha pronunciato il 14 ottobre 2004 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:

1)

Il Regno dei Paesi Bassi, avendo adottato e mantenuto in vigore l'art. 311 del Wetboek van Koophandel e l'art. 8:169 del Burgerlijk Wetboek, disposizioni ai sensi delle quali vengono stabilite condizioni per quanto riguarda:

la cittadinanza degli azionisti di società proprietarie di una nave marittima che queste ultime intendono immatricolare nei Paesi Bassi;

la cittadinanza degli amministratori di società proprietarie di una nave marittima che queste ultime intendono immatricolare nei Paesi Bassi;

la cittadinanza delle persone fisiche preposte alla direzione quotidiana della sede a partire dalla quale viene esercitata nei Paesi Bassi l'attività di navigazione marittima necessaria ai fini dell'immatricolazione di una nave nei registri olandesi;

la cittadinanza degli amministratori di società armatrici di navi immatricolate nei Paesi Bassi;

la residenza degli amministratori di società armatrici di navi immatricolate nei Paesi Bassi,

è venuto meno agli obblighi che gli incombono ai sensi degli artt. 43 CE e 48 CE.

2)

Il Regno dei Paesi Bassi è condannato alle spese.


(1)  GU C 247 del 12.10.2002


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