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Document 92001E002964

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2964/01 di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione. Ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

GU C 147E del 20.6.2002, p. 68–69 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92001E2964

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2964/01 di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione. Ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Gazzetta ufficiale n. 147 E del 20/06/2002 pag. 0068 - 0069


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2964/01

di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione

(25 ottobre 2001)

Oggetto: Ristrutturazione e riconversione dei vigneti

Il 21 agosto 2001 la Commissione ha adottato una decisione che fissa la ripartizione finanziaria indicativa tra gli Stati membri, per un determinato numero di ettari, ai fini della ristrutturazione e della riconversione dei vigneti per la campagna 2001/2002 (2001/666/CE(1)). In tale contesto, la Commissione ha ripartito i 422 milioni di euro previsti per il secondo anno di applicazione di questa misura ad opera degli Stati membri produttori. La ripartizione si basa su criteri oggettivi che tengano conto delle situazioni ed esigenze specifiche (articolo 14, paragrafo 1 del regolamento CE n. 1493/1999(2)).

D'altro canto, si sostiene che si terrà conto della superficie vitivinicola di ogni Stato membro (articolo 14, paragrafo 3, del regolamento CE n. 1493/1999) e che il contributo comunitario sarà maggiore per le regioni classificate come regioni dell'obiettivo 1 (articolo 13, paragrafo 3 del regolamento CE n. 1493/1999).

Nella ripartizione proposta, però, il Portogallo e la Spagna sono gli Stati membri che ricevono meno aiuti, per ettaro, nonostante siano paesi di coesione.

In tale contesto, si chiede alla Commissione quali sono i criteri oggettivi utilizzati nella ripartizione dell'aiuto per ogni Stato membro?

(1) GU L 233 del 31.8.2001, pag. 53.

(2) GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1.

Risposta data dal Signor Fischler in nome della Commissione

(17 dicembre 2001)

L'onorevole parlamentare segnala che nella decisione 2001/666/CE della Commissione, del 21 agosto 2001, che fissa una ripartizione finanziaria indicativa tra gli Stati membri,

per un determinato numero d'ettari, ai fini della ristrutturazione e della riconversione dei vigneti nel quadro del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio per la campagna 2001/2002(1), l'aiuto medio per ettaro ricevuto dal Portogallo e dalla Spagna è inferiore alla media dell'insieme degli Stati membri produttori; tuttavia, occorre ricordare che questo dato matematico non può servire, da solo, a confrontare le particolarità delle diverse viticolture esistenti in Europa.

La partecipazione comunitaria è legata direttamente ai costi reali della ristrutturazione e della riconversione che sono, ovviamente, molto diversi da una zona viticola ad un'altra in funzione del tipo di vigna, metodo di coltivazione, pendenza, ecc. L'assegnazione finanziaria decisa dalla Commissione per la prima campagna d'applicazione del regime (campagna 2000/2001) è stata realizzata previa consultazione con gli Stati membri ed in base a delle stime poiché mancavano dati precisi. Per la ripartizione, si è tenuto conto di tutti gli elementi o criteri previsti dal regolamento (CE) 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo(2).

Tali elementi possono essere riassunti come segue:

- proporzione del vigneto comunitario esistente nello Stato membro interessato,

- costi medi stimati della ristrutturazione nelle varie zone viticole,

- proporzione della vigna da ristrutturare situata in zona obiettivo 1 e non obiettivo 1,

- proporzione del vigneto da ristrutturare che potrebbe beneficiare dell'aiuto, per perdita di reddito nel corso del periodo durante il quale la vigna non è ancora produttiva.

Gli importi così attribuiti hanno permesso l'intervento su un numero di ettari molto superiore alle previsioni e questo prova che l'aiuto medio stimato è adeguato.

Per la seconda campagna (2001/2002) la Commissione ha potuto disporre dei dati dettagliati comunicati dagli Stati membri che specificano le necessità particolari in base agli sforzi da compiere in ogni zona viticola. Ai criteri utilizzati per la campagna precedente si è aggiunto un nuovo criterio, con una ponderazione del 20 %, per tener conto delle richieste presentate dagli Stati membri. A tale riguardo occorre segnalare che queste richieste hanno superato la disponibilità di bilancio: 612 milioni di, per una dotazione di 422 milioni di.

Ovviamente, per le prossime campagne gli Stati membri, che sono i responsabili dell'esecuzione dei piani di ristrutturazione, disporranno di un'esperienza maggiore nell'applicazione di questo nuovo regime. La Commissione terrà conto delle eventuali proposte che, sulla base dell'esperienza acquisita, gli Stati membri potrebbero trasmettere in modo da adeguare meglio le assegnazioni alle reali necessità nelle campane future.

(1) GU L 233 del 31.8.2001.

(2) GU L 179 del 14.7.1999.

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