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Document 91998E000058

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 58/98 dell'on. Alex SMITH alla Commissione. Accordo sul commercio e la cooperazione tra l'UE e il Sudafrica

GU C 196 del 22.6.1998, p. 113 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91998E0058

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 58/98 dell'on. Alex SMITH alla Commissione. Accordo sul commercio e la cooperazione tra l'UE e il Sudafrica

Gazzetta ufficiale n. C 196 del 22/06/1998 pag. 0113


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0058/98 di Alex Smith (PSE) alla Commissione (29 gennaio 1998)

Oggetto: Accordo sul commercio e la cooperazione tra l'UE e il Sudafrica

L'UE sta negoziando un accordo sul commercio e la cooperazione con il Sudafrica, che sarà molto importante per la popolazione di tale paese. L'esperienza dimostra tuttavia che le donne incontrano spesso molte difficoltà a partecipare alle misure proposte in un accordo di cooperazione.

Prevederà l'accordo un obbligo di esaminare se le donne abbiano effettivamente accesso alle misure per lo sviluppo e la cooperazione economica contemplate nella parte dell'accordo relativa alla cooperazione e se prendano attivamente parte alla cooperazione proposta in settori quali lo sviluppo delle risorse umane, le informazioni e i mezzi di comunicazione, la cooperazione tecnologica e sociale? In caso affermativo, in quale modo intende procedere la Commissione? Intende essa raccogliere dati separati per ciascun sesso?

Di solito gli accordi sono valutati su base regolare. In quale modo le parti di tale negoziato stanno cercando di garantire che gli interessi delle donne siano rappresentati in detta valutazione? Avranno i rappresentanti delle donne della società civile il diritto di partecipare a tale valutazione? Sarà discussa la questione se tale accorto apporta o meno benefici alle donne?

Risposta comune data dal Sig. Pinheiro in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-0057/98 e E-0058/98 (12 febbraio 1998)

Nella politica di sviluppo della Commissione l'eguaglianza tra i sessi è un problema prioritario e il governo sudafricano si è impegnato a promuoverla e a controllare i progressi realizzati in questo campo. Non vi è dubbio che essa verrà menzionata e sottolineata nei capitoli «Cooperazione allo sviluppo» e «Cooperazione in altri settori» dell'accordo. La Commissione appoggerà le disposizioni atte a promuovere il ruolo della donna nei settori indicati dall'onorevole parlamentare e pertanto l'accordo andrà a vantaggio delle donne.

I negoziatori non prevedono nell'accordo l'obbligo di far eseguire degli studi, ma la Commissione si è impegnata a valutare le conseguenze sulla condizione femminile di qualsiasi progetto già avviato o che potrà essere avviato nel quadro del Programma Europeo di Ricostruzione e di Sviluppo in Sudafrica.

L'accordo prevede altresì disposizioni inerenti al controllo delle attività di cooperazione tra la Comunità e il Sudafrica. Per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo nel quadro del PERS, la Commissione tiene consultazioni annue con il governo sudafricano per esaminare i risultati e le realizzazioni dei programmi in corso e questa prassi sarà mantenuta anche nel futuro accordo. Quando si tratta di valutare programmi specifici la Commissione, di norma, tiene conto del parere dei beneficiari. Pertanto, se necessario, la valutazione dell'impatto sulle donne si effettuerà assieme a rappresentanti del sesso femminile.

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