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Document 91997E002725

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2725/97 dell'on. Ria OOMEN- RUIJTEN alla Commissione. Elezioni comunali

GU C 117 del 16.4.1998, p. 54 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91997E2725

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2725/97 dell'on. Ria OOMEN- RUIJTEN alla Commissione. Elezioni comunali

Gazzetta ufficiale n. C 117 del 16/04/1998 pag. 0054


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2725/97 di Ria Oomen-Ruijten (PPE) alla Commissione (1o settembre 1997)

Oggetto: Elezioni comunali

1. La Commissione può confermare che nei Paesi Bassi i cittadini europei hanno la possibilità di presentarsi candidati alle elezioni comunali senza risiedere nel paese?

2. La Commissione può indicare se tale possibilità sia conforme all'articolo 8 B del trattato CE in cui si stabilisce che: «(o)gni cittadino dell'Unione residente in uno Stato membro di cui non è cittadino ha diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato»?

3. Qualora dalla risposta alla domanda precedente risulti che la mancanza del requisito della residenza non è conforme al trattato CE, quali misure intende prendere la Commissione?

4. Qual è il parere della Commissione sulla interpretazione estensiva data alla direttiva 94/80/CE ((GU L 368 del 31.12.1994, pag. 38. ))?

Risposta data dal sig. Monti a nome della Commissione (23 ottobre 1997)

In base alla legge elettorale olandese chiunque, residente o meno nei Paesi Bassi, può presentare la propria candidatura alle elezioni comunali. Tuttavia, in caso di elezione, è possibile ricoprire la carica solo se si risiede nel comune in cui ci si è candidati.

Occorre notare che la direttiva 94/80/CE del Consiglio, del 19 dicembre 1994, che stabilisce le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza, non intende armonizzare le leggi elettorali all'interno della Comunità, in quanto ha semplicemente lo scopo di abolire il requisito della cittadinanza per l'esercizio dei diritti elettorali. Inoltre l'articolo 1, paragrafo 2 specifica che «.... le disposizioni della presente direttiva fanno salve le disposizioni di ogni Stato membro in materia di diritto di voto e in materia di eleggibilità dei cittadini residenti fuori del territorio nazionale o dei cittadini di paesi terzi residenti nel suo territorio».

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