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Document 62011CA0083
Case C-83/11: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 5 September 2012 (reference for a preliminary ruling from the Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber) — United Kingdom) — Secretary of State for the Home Department v Muhammad Sazzadur Rahman, Fazly Rabby Islam, Mohibullah Rahman (Directive 2004/38/EC — Right of citizens of the Union and their family members to move and reside freely within the territory of the Member States — Article 3(2) — Obligation to facilitate, in accordance with national legislation, entry and residence for ‘any other family members’ who are dependants of a Union citizen)
Causa C-83/11: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 5 settembre 2012 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber) — Regno Unito] — Secretary of State for the Home Department/Muhammad Sazzadur Rahman, Fazly Rabby Islam, Mohibullah Rahman (Direttiva 2004/38/CE — Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri — Articolo 3, paragrafo 2 — Obbligo di agevolare, conformemente alla legislazione nazionale, l’ingresso e il soggiorno di «ogni altro familiare» a carico di un cittadino dell’Unione)
Causa C-83/11: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 5 settembre 2012 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber) — Regno Unito] — Secretary of State for the Home Department/Muhammad Sazzadur Rahman, Fazly Rabby Islam, Mohibullah Rahman (Direttiva 2004/38/CE — Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri — Articolo 3, paragrafo 2 — Obbligo di agevolare, conformemente alla legislazione nazionale, l’ingresso e il soggiorno di «ogni altro familiare» a carico di un cittadino dell’Unione)
GU C 331 del 27.10.2012, p. 6–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
27.10.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 331/6 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 5 settembre 2012 [domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber) — Regno Unito] — Secretary of State for the Home Department/Muhammad Sazzadur Rahman, Fazly Rabby Islam, Mohibullah Rahman
(Causa C-83/11) (1)
(Direttiva 2004/38/CE - Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri - Articolo 3, paragrafo 2 - Obbligo di agevolare, conformemente alla legislazione nazionale, l’ingresso e il soggiorno di «ogni altro familiare» a carico di un cittadino dell’Unione)
(2012/C 331/09)
Lingua processuale: l’inglese
Giudice del rinvio
Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber)
Parti
Ricorrente: Secretary of State for the Home Department
Convenuti: Muhammad Sazzadur Rahman, Fazly Rabby Islam, Mohibullah Rahman
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Upper Tribunal — Interpretazione degli articoli 3, paragrafo 2, e 10, paragrafo 2, della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE (GU L 158, pag. 77) — Nozione di «ogni altro familiare» di un cittadino dell’Unione ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva — Familiari a carico di una coppia sposata nella quale uno dei coniugi è cittadino di uno Stato terzo — Familiari che non sono ascendenti diretti della coppia sposata
Dispositivo
1) |
L’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, dev’essere interpretato nel senso:
|
2) |
Per rientrare nella categoria dei familiari «a carico» di un cittadino dell’Unione prevista all’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2004/38, la situazione di dipendenza deve sussistere nel paese di provenienza del familiare interessato, quanto meno nel momento in cui egli chiede di raggiungere il cittadino dell’Unione di cui è a carico. |
3) |
L’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2004/38 dev’essere interpretato nel senso che gli Stati membri, nell’esercizio del loro potere discrezionale, possono prescrivere particolari requisiti relativamente alla natura o alla durata della dipendenza, a condizione che tali requisiti siano conformi al significato comune dei termini relativi alla dipendenza di cui all’articolo 3, paragrafo 2, primo comma, lettera a), della direttiva 2004/38 e non privino tale disposizione del suo effetto utile. |
4) |
La questione se il rilascio della carta di soggiorno previsto all’articolo 10 della direttiva 2004/38 possa essere subordinato al requisito che la situazione di dipendenza ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, primo comma, lettera a), di tale direttiva si sia protratta nello Stato membro ospitante esula dall’ambito di applicazione di tale direttiva. |