This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document C2006/178/43
Case C-249/06: Action brought on 2 June 2006 — Commission of the European Communities v Kingdom of Sweden
Causa C-249/06: Ricorso presentato il 2 giugno 2006 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Svezia
Causa C-249/06: Ricorso presentato il 2 giugno 2006 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Svezia
GU C 178 del 29.7.2006, p. 27–27
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
29.7.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 178/27 |
Ricorso presentato il 2 giugno 2006 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Svezia
(Causa C-249/06)
(2006/C 178/43)
Lingua processuale: lo svedese
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: C. Tufvesson, B. Martenczuk, H. Støvlbæk)
Convenuto: Regno di Svezia
Conclusioni della ricorrente
— |
dichiarare che il Regno di Svezia è venuto meno agli obblighi impostigli dall'art. 307, secondo comma, CE, non avendo adottato tutti i provvedimenti atti ad eliminare l'incompatibilità fra il Trattato CE e i trattati bilaterali stipulati dal Regno di Svezia con la Repubblica socialista del Vietnam, ed altri sedici trattati bilaterali in materia di investimenti. |
— |
condannare il Regno di Svezia alle spese. |
Motivi e principali argomenti
I trattati in questione sono incompatibili con il diritto comunitario poiché non consentono l'applicazione di provvedimenti comunitari in forza degli artt. 52, n. 2, 59, e 60, n. 1, del Trattato CE. Per di più, il Regno di Svezia non ha adottato alcun provvedimento per rimediare alla situazione. Pertanto, il Regno di Svezia è venuto meno all'obbligo impostogli dall'art. 307, secondo comma, CE di adottare tutti i provvedimenti atti ad eliminare qualsiasi incompatibilità tra il Trattato e i trattati bilaterali in materia di investimenti.