92003E1136

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1136/03

di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione

(1o aprile 2003)

Oggetto: Utilizzo dei fondi del Programma d'azione a favore dei lavoratori migranti da parte del Comune di Prato

Nel settembre 2002 il Comitato di sorveglianza del Ministero dell'Economia italiano ha presentato il rendiconto della spesa a titolo dei fondi messi a disposizione dall'UE.

Da questa indagine sono emerse in modo preoccupante anche la lentezza e l'inefficienza con cui si procede all'aggiudicazione dei progetti da parte di alcuni enti territoriali.

L'allarme circa l'insufficiente utilizzo dei fondi europei da parte degli enti locali è stato sottolineato in più occasioni anche dalla Commissione europea.

Considerando che in particolare alcuni enti locali territoriali, come ad esempio il Comune di Prato, hanno una grande necessità di utilizzare i fondi dell'UE per sostenere i lavoratori migranti, compresi gli extracomunitari, onde poter garantire le migliori condizioni di convivenza e d'integrazione con la popolazione locale, sia in termini occupazionali che sociali,

può la Commissione far sapere quanto segue:

1. il Comune di Prato ha presentato progetti nel quadro del fondo europeo per il Programma d'azione a favore dei lavoratori migranti?

2. Il Comune di Prato ha ottenuto finanziamenti per tali progetti?

3. In caso affermativo, tali fondi sono stati utilizzati?

Risposta comunedata dalla sig.ra Diamantopoulou in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-0828/03, E-0894/03, E-1126/03,E-1127/03, E-1128/03, E-1129/03, E-1130/03, E-1131/03, E-1132/03,E-1133/03, E-1134/03, E-1135/03, E-1136/03, E-1137/03 e E-1138/03

(28 aprile 2003)

Non esiste attualmente alcun programma d'azione per i lavoratori migranti a livello comunitario. La Commissione rammenta che il finanziamento di misure intese a promuovere l'integrazione dei lavoratori migranti (linea di bilancio B3-4110) è stato sospeso nel 1998 in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia nella causa C-106/96. Nessun finanziamento è stato stanziato nel settore da allora.

Un nuovo programma inteso a promuovere l'integrazione dei cittadini di paesi terzi (linea di bilancio B5-815) sarà lanciato dalla Commissione (Direzione generale Giustizia e Affari Interni) nel maggio 2003.