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Document 92002E003378

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3378/02 di Margrietus van den Berg (PSE) alla Commissione. Aiuti statali alle squadre di calcio olandesi.

    GU C 242E del 9.10.2003, p. 56–56 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92002E3378

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3378/02 di Margrietus van den Berg (PSE) alla Commissione. Aiuti statali alle squadre di calcio olandesi.

    Gazzetta ufficiale n. 242 E del 09/10/2003 pag. 0056 - 0056


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3378/02

    di Margrietus van den Berg (PSE) alla Commissione

    (27 novembre 2002)

    Oggetto: Aiuti statali alle squadre di calcio olandesi

    La Commissione ha fatto sapere al governo olandese che essa ritiene problematico l'aiuto concesso dallo Stato alle squadre di calcio olandesi.

    Condivide la Commissione l'opinione dell'interrogante, secondo cui la funzione sociale dello sport, riconosciuta dal trattato di Nizza, richiede un altro approccio, diverso dal rifiuto di concedere sovvenzioni alle squadre di calcio?

    È disposta la Commissione a riesaminare la questione alla luce del trattato di Nizza, che riconosce allo sport una funzione sociale e che non lo considera un elemento suscettibile di generare distorsioni della concorrenza?

    Risposta data dal sig. Monti in nome della Commissione

    (8 gennaio 2003)

    Nel giugno 2002 il governo dei Paesi Bassi ha inviato una lettera alla Commissione, sostenendo che gli aiuti, di qualsiasi tipo, concessi dallo Stato alle squadre di calcio non possono considerarsi aiuti di Stato. La Commissione ha risposto di non poter accettare tale argomentazione in termini generali. In base alla giurisprudenza della Corte di giustizia, le squadre di calcio professionistiche vanno considerate come società. Ne consegue che gli aiuti finanziari concessi a tali società sono soggetti, in linea di principio, alle norme relative agli aiuti di Stato. Nondimeno, la Commissione ha aggiunto che, senza un esame approfondito di un caso specifico, essa non era in grado di esprimere un parere sulla domanda che le era stata presentata, ossia se gli aiuti statali alle squadre di calcio siano o no compatibili con le norme relative agli aiuti di Stato.

    La dichiarazione di Nizza riconosce il principio secondo cui lo sport, in quanto tale, riveste funzioni sociali, educative e culturali. Il Consiglio europeo ha chiesto quindi alle istituzioni comunitarie e agli Stati membri di attuare le proprie politiche, nel rispetto del trattato CE, nell'ambito dei rispettivi poteri e alla luce del suddetto principio.

    Nella lettera di risposta, la Commissione ha dichiarato, in effetti, che non costituiscono aiuti i sussidi concessi, per esempio, dalle autorità francesi per l'istruzione scolastica di giovani combinata con la formazione sportiva impartita da squadre di calcio professionistiche. Nella fattispecie, la Commissione applicava i principi menzionati nella dichiarazione di Nizza.

    Ciò non toglie, tuttavia, che in determinate circostanze gli aiuti concessi alle squadre di calcio professionistiche possano comportare elementi di aiuto di Stato.

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