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Document 92002E002436
WRITTEN QUESTION E-2436/02 by Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) to the Commission. Alleged mismanagement of funds entrusted to the European Communities.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2436/02 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione. Accuse di cattiva gestione dei fondi affidati alle Comunità europee.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2436/02 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione. Accuse di cattiva gestione dei fondi affidati alle Comunità europee.
GU C 242E del 9.10.2003, p. 21–25
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2436/02 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione. Accuse di cattiva gestione dei fondi affidati alle Comunità europee.
Gazzetta ufficiale n. 242 E del 09/10/2003 pag. 0021 - 0025
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2436/02 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione (26 agosto 2002) Oggetto: Accuse di cattiva gestione dei fondi affidati alle Comunità europee Marta Andreasen ha ricoperto presso la Commissione europea la carica di Direttore dell'esecuzione dei bilanci e di Contabile, una posizione molto elevata. In base alla normativa pertinente ella ha avuto la piena responsabilità dei fondi affidati alle Comunità europee. Ogni sua affermazione relativa ad una cattiva gestione è perciò estremamente grave. Dispone la Commissione di un sistema di contabilità su cui si basino i conti che presenta ogni anno? Dispone di un sistema informatico sicuro, coerente e completo per l'elaborazione delle operazioni finanziarie? Sono rispettate le norme di contabilità fondamentali e accettate come minime a livello internazionale e statale? Come vanno valutate le prassi di contabilità e di audit della Commissione se confrontate con i sistemi dei quindici Stati membri? Utilizza la Commissione la contabilità in partita doppia quale metodo contabile standard? Sono rispettati tutti gli aspetti dell'attuale regolamento finanziario? Vi è stato un audit di tesoreria negli ultimi dieci anni? Esistono prospetti dei flussi di cassa della Commissione? In assenza degli strumenti elencati, è possibile produrre conti affidabili per le istituzioni dell'UE? Risposta data dalla sig.ra Schreyer a nome della Commissione (27 novembre 2002) 1. e 2. La Commissione dispone di un sistema di contabilità sul quale si basano i conti presentati ogni anno. La gestione finanziaria e la contabilità centrali della Commissione sono garantite tramite un sistema informatico centralizzato (Sincom2), introdotto per la prima volta nel 1997 ed esteso a tutti i servizi della Commissione nel 1999. L'architettura di questo sistema comprende tre elementi diversi, tra loro interconnessi ed interfacciati con i sistemi locali dei servizi operativi, che servono soprattutto a soddisfare le necessità di gestione locali. Questi tre sottosistemi centrali sono concepiti per soddisfare le necessità di utenti diversi: - SAP R/3 è utilizzato dai servizi del contabile e dal controllore finanziario. Si tratta del sistema contabile ufficiale della Commissione, nel quale si effettuano la contabilità di bilancio, la contabilità generale, la gestione della tesoreria, la convalida dei dati bancari riguardanti i terzi, i recuperi e l'emissione di pagamenti via la rete bancaria SWIFT; - Si2 è lo strumento di gestione di bilancio dei servizi ordinatori. Le operazioni sono introdotte dalle direzioni generali (DG), sia direttamente, sia indirettamente con un trasferimento a partire dai sistemi informatici locali tramite un'interfaccia standard. Indipendentemente dalla loro origine, tutte le operazioni devono seguire un processo interno (workflow) in ogni DG e devono essere convalidate in Si2 dall'ordinatore prima del trasferimento verso R/3; e - la data warehouse è uno strumento di resoconto, nel quale sono copiati i dati di Si2 e R/3. Il resoconto legale effettuato dal contabile si basa sui dati di SAP R/3. 2. L'accesso a tutte le parti del sistema Sincom2 è controllato da una parola d'ordine. Le parole d'ordine sono attribuite soltanto a persone autorizzate. Il loro accesso al sistema è limitato ai settori e ad azioni coperti dall'autorizzazione data da un funzionario con mansioni direttive. La sicurezza del sistema è rafforzata costantemente con l'aiuto di specialisti esterni di sicurezza informatica. La grande maggioranza delle operazioni passa senza problemi da un sottosistema di Sincom2 all'altro. Sono state tuttavia individuate alcune discordanze evidenti, dovute soprattutto a differenze tra le strutture dei dati dei sistemi. La Commissione sta effettuando attualmente un ravvicinamento tra questi sistemi per migliorare la trasmissione dei dati tra i vari elementi. Tutti i dati utilizzati per produrre la contabilità della Commissione figurano in Sincom2. 3. Disposizioni legali: La contabilità è tenuta secondo il regolamento finanziario(1). Principi contabili: - La contabilità delle istituzioni europee si compone di una contabilità generale e di una contabilità di bilancio. - La contabilità dell'esecuzione di bilancio si fonda sul principio della contabilità di cassa modificata(2). - La contabilità generale indica la totalità delle spese e delle entrate dell'esercizio ed è destinata a stabilire la situazione finanziaria della Commissione sotto forma di bilancio al 31 dicembre. - La contabilità generale si basa in particolare sui principi seguenti (conformi ai principi contabili generalmente accettati): - il principio della continuità aziendale; - il principio della rilevanza e dell'aggregazione dei dati; - il principio della prevalenza della sostanza sulla forma; - il principio di non compensazione tra elementi dell'attivo e del passivo. - Il bilancio tiene conto di alcuni elementi del principio di prudenza e di contabilità d'esercizio. - L'armonizzazione contabile e la coerenza dei dati sono ottenute grazie all'applicazione delle stesse norme di valutazione (dell'attivo e del passivo) e degli stessi metodi contabili in tutte le istituzioni europee comprese attualmente nel perimetro di consolidamento (Parlamento, Consiglio, Commissione, Corte di giustizia, Corte dei conti, Comitato economico e sociale, Comitato delle regioni e Mediatore). Rispetto dei principi contabili generalmente accettati(3): - In questi ultimi anni la International Federation of Accountants (IFAC) ha stabilito per il settore pubblico due serie di principi contabili generalmente accettati, che corrispondono ai due metodi che possono essere adottati, cioè la contabilità di cassa o la contabilità d'esercizio. Il bilancio dell'Unione europea è votato ed eseguito sulla base di una contabilità di cassa. - La Commissione rispetta pienamente le norme che disciplinano la contabilità di cassa, che sono le norme tradizionalmente applicate dal settore pubblico. La Corte dei conti ha sistematicamente dichiarato affidabili i conti di cassa. - Il sistema informatico finanziario Sincom2 permette alla Commissione di produrre, sulla base della contabilità di cassa, bilanci completamente automatizzati. - Tuttavia, come la maggior parte dei governi dei paesi aderenti all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la Commissione non applica completamente, per il momento, le norme di contabilità d'esercizio corrispondenti ed il regolamento finanziario attualmente non la obbliga a farlo. - Per migliorare le informazioni fornite nei conti, i bilanci redatti dalla Commissione tengono conto tuttavia di elementi della contabilità d'esercizio come la registrazione e l'ammortamento delle immobilizzazioni, le rettifiche di valore sui crediti, gli accantonamenti, i diritti a pensione, la contabilizzazione dei riporti come oneri e debiti afferenti all'esercizio e la registrazione delle sopravvenienze attive e passive. - Le informazioni complementari necessarie allo stabilimento di una contabilità d'esercizio sono raccolte in tutta la Commissione ed introdotte nel sistema contabile centrale (SAP/R3), secondo il sistema della partita doppia, ad opera dei servizi del contabile. - Nel quadro delle iniziative generali di miglioramento adottate nel 2000 e nel 2001, uno sforzo particolare è stato effettuato per aumentare l'affidabilità di queste informazioni complementari che tendono allo stabilimento di una contabilità d'esercizio. Evoluzione del quadro e dei principi contabili: - Il settore pubblico ha iniziato una transizione da una contabilità di cassa che registra spese ed entrate di bilancio ad un sistema fondato sulle norme d'informazione finanziaria in vigore nel settore privato. Conformemente a questa tendenza ed alle disposizioni del nuovo regolamento finanziario, la Commissione prepara il suo passaggio ad una contabilità d'esercizio integrata. Il nuovo regolamento finanziario, che entrerà in vigore il 1o gennaio 2003, prevede che un sistema di contabilità d'esercizio integrato sia in atto entro il 2005. - L'incorporazione nel sistema contabile ufficiale di dati fondati sulla contabilità d'esercizio ed il rispetto globale dei principi contabili generalmente accettati costituiscono un elemento chiave dell'ammodernamento della contabilità attualmente in corso. Conclusione: - La Commissione si conforma completamente alle norme che disciplinano la contabilità di cassa ed agli obblighi contabili previsti dalle disposizioni legali in vigore. Inoltre ha già introdotto molti elementi necessari allo stabilimento di una contabilità d'esercizio, di cui dovrà applicare tutti i principi entro il 2005, come previsto dal nuovo regolamento finanziario. 4. Pochi Stati membri o enti pubblici si conformano completamente ai principi della contabilità d'esercizio. Certamente molti paesi registrano una tendenza generale ad adottarli, ma la situazione non è la stessa ovunque: in generale, i Paesi Bassi, la Svezia ed il Regno Unito sono più vicini a questo obiettivo, mentre altri Stati membri sono ancora ad una fase meno avanzata. Dal 2000 e dal lancio del piano pluriennale d'ammodernamento della contabilità, la Commissione ha iniziato ad orientarsi verso bilanci fondati sui principi di una contabilità d'esercizio e pertanto sta partecipando attivamente alla tendenza generale in atto nella contabilità del settore pubblico e si sta evolvendo più rapidamente di molti Stati membri. 5. La Commissione applica i principi della contabilità con partita doppia per registrare gli incassi, gli esborsi, gli ordini di pagamento e gli ordini di riscossione. Gli elementi di contabilità d'esercizio già utilizzati dalla Commissione sono altresì introdotti nel sistema sulla base dei principi della partita doppia. 6. La Commissione ha prodotto e continua a produrre conti affidabili, conformi al regolamento finanziario. Come l'onorevole parlamentare membro della commissione per il controllo di bilancio sa, la Corte dei conti non ha mai rifiutato di dare la sua assicurazione quanto all'affidabilità dei conti. Le osservazioni della Corte dei conti che sono contenute nella dichiarazione di affidabilità relativa al bilancio generale per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2000(4) riguardano l'inosservanza dei principi della contabilità d'esercizio e non la contabilità di cassa come tale. Il rispetto dei principi della contabilità d'esercizio non costituisce tuttavia un obbligo per la Commissione nel quadro del regolamento finanziario in vigore. Il nuovo regolamento finanziario impone l'applicazione di questi principi per la prima volta a partire dall'esercizio 2005. 7. La Corte dei conti è il revisore esterno della Commissione. I revisori della Corte hanno accesso alla totalità dei sistemi e dei dati relativi alle attività della Commissione, compresa la tesoreria. La Corte esamina i conti della Commissione ogni anno e, nel quadro dei suoi lavori, può analizzare la funzione di tesoreria. Nelle sue relazioni la Corte non ha formulato critiche in relazione alla tesoreria utilizzata dalla Commissione. 8. La tabella dei flussi di tesoreria presenta i pagamenti effettivi fino al mese in questione e le stime per i mesi seguenti. Una serie di dati prodotti ogni mese può essere consultata all'indirizzo seguente: http://europa.eu.int/comm/budget/execution/utilisation/details_fr.htm. Questi documenti sono a disposizione dell'autorità di bilancio (Parlamento e Consiglio). 9. La Commissione ha prodotto e continua a produrre conti affidabili. Nonostante alcune osservazioni riguardanti aspetti della contabilità d'esercizio, la Corte dei conti ha sempre dato la sua assicurazione quanto all'affidabilità dei conti. (1) Regolamento finanziario del 21 dicembre 1977, modificato da ultimo dal regolamento n. 762/2001 del Consiglio del 9 aprile 2001 e dal regolamento n. 3418/93 della Commissione del 9 dicembre 1993 che stabilisce le modalità di esecuzione di alcune disposizioni del regolamento finanziario del 21 dicembre 1977, modificato da ultimo dal regolamento n. 1687/2001 del 21 agosto 2001. (2) Alcuni elementi, come i riporti, la distinguono da un'esecuzione fondata su una contabilità di cassa. (3) La IFAC (International Federation of Accountants) pubblica principi contabili internazionali per il settore pubblico. (4) GU C 359 del 15.12.2001.