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Document 92001E003525

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3525/01 di Christopher Huhne (ELDR) alla Commissione. Proventi del sig.raggio.

GU C 147E del 20.6.2002, p. 197–198 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92001E3525

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3525/01 di Christopher Huhne (ELDR) alla Commissione. Proventi del sig.raggio.

Gazzetta ufficiale n. 147 E del 20/06/2002 pag. 0197 - 0198


INTERROGAZIONE SCRITTA P-3525/01

di Christopher Huhne (ELDR) alla Commissione

(20 dicembre 2001)

Oggetto: Proventi del sig.raggio

Intende la Commissione calcolare, per ciascun Stato membro, i probabili introiti finanziari che l'introduzione dell'euro determinerà in termini di proventi del sig. raggio?

Può, in ciascun caso, quantificare tale somma in forma di percentuale del PIL?

Si è tenuto conto di tali proventi nelle attuali proiezioni della Commissione relative alle finanze pubbliche?

In che modo i proventi del sig. raggio andrebbero trattati nell'ambito delle finanze pubbliche?

Risposta data dal signor Solbes Mira a nome della Commissione

(25 gennaio 2002)

La Commissione non dispone di stime comparabili, per gli Stati membri, sui probabili introiti finanziari derivanti dall'introduzione dell'euro in termini di proventi del sig. raggio. L'avvento dell'euro fa sì, in sostanza, che crediti non fruttiferi denominati in moneta nazionale siano sostituiti con crediti non fruttiferi denominati in euro, e non ha pertanto alcun impatto diretto sui proventi globali del sig. raggio nella zona euro. La distribuzione dei proventi del sig. raggio fra le Banche centrali nazionali della zona euro avverrà sulla base della chiave di ripartizione dei redditi monetari fra le banche stesse, ossia in proporzione alle quote versate di capitale della BCE (articolo 32.5 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali). Il 6 dicembre 2001, il consiglio dei governatori della BCE ha approvato un regime transitorio di cinque anni per attenuare l'impatto dell'introduzione delle eurobanconote sulle posizioni relative correnti debitorie o creditorie delle banche centrali nazionali. Variazioni future nella preferenza per la liquidità e l'eventualità che non vengano restituite banconote e monete nelle valute nazionali avranno altresì un impatto sui conti delle banche centrali (banconote) e dei governi (monete). Non sono attualmente chiari né l'entità dell'impatto, né i tempi per la registrazione nei conti.

A queste condizioni non è possibile quantificare la somma dei proventi del sig. raggio in forma di percentuale del PIL per ciascun paese.

La Commissione non ha tenuto conto di nessun reddito di questo tipo nelle sue proiezioni relative alle finanze pubbliche.

I proventi del sig. raggio sono un concetto analitico che non è individuato nel sistema europeo dei conti nazionali utilizzato per le finanze pubbliche, ma il cui effetto si manifesta nei flussi del reddito da capitale. In sostanza, gli adeguamenti che ne derivano nella contabilità delle operazioni e nel bilancio si collocano al disotto della linea e non dovrebbero avere alcun impatto sull'avanzo o disavanzo della pubblica amministrazione. Eventuali trasferimenti di proventi straordinari dalle banche centrali ai governi per effetto del passaggio all'euro, andranno trattate come operazioni finanziarie che non incidono sull'avanzo o disavanzo delle amministrazioni pubbliche, ma che potrebbero invece incidere sul debito.

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