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Document 92001E001210

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1210/01 di Chris Davies (ELDR) alla Commissione. Uccisione di uccelli a Cipro.

    GU C 350E del 11.12.2001, p. 91–92 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92001E1210

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1210/01 di Chris Davies (ELDR) alla Commissione. Uccisione di uccelli a Cipro.

    Gazzetta ufficiale n. 350 E del 11/12/2001 pag. 0091 - 0092


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1210/01

    di Chris Davies (ELDR) alla Commissione

    (19 aprile 2001)

    Oggetto: Uccisione di uccelli a Cipro

    La Commissione è sicuramente al corrente del fatto che ogni anno a Cipro vengono catturati fino a venti milioni di uccelli, la metà dei quali è composta da uccelli cantori migratori. Tali uccelli vengono catturati con il vischio o in reti e uccisi con modalità brutali e inumane.

    1. Come concilia la Commissione il fatto che il rappresentante cipriota James Pond, durante la riunione della commissione parlamentare mista UE-Cipro del 26 marzo 2001, ha assicurato che le autorità cipriote stanno considerando seriamente la questione dell'applicazione rigorosa delle leggi nazionali contro la cattura di uccelli e stanno prendendo provvedimenti con il fatto che il ministro degli esteri Kasoulides, in risposta a una specifica domanda dell'interrogante nel corso della stessa riunione, non è assolutamente stato in grado di dare assicurazione o indicazione alcuna relativamente alle misure che il governo di Cipro sta adottando o intende adottare per fare rispettare tali leggi?

    2. Può la Commissione indicare, per ogni anno a partire dall'apertura dei negoziati di adesione del paese all'UE, quanti procedimenti per cattura illecita di uccelli sono stati avviati a Cipro?

    3. Ritiene la Commissione che la dichiarazione del ministro degli esteri Kasoulides alla riunione della commissione parlamentare mista, nella quale egli afferma che non crede che quanti sono incaricati di far rispettare la legge non intervengano se vedono che un uccello viene catturato dinanzi ai loro occhi, indichi in modo adeguato che le autorità cipriote stanno agendo con fermezza per fare rispettare la propria legge?

    4. Quali prove intende la Commissione richiedere al governo di Cipro affinché quest'ultimo dimostri che rispetterà nella lettera e nello spirito le direttive sugli habitat naturali e sugli uccelli prima che venga concluso il capitolo relativo all'ambiente nel contesto dei negoziati di adesione con Cipro?

    Risposta data dal sig. Verheugen in nome della Commissione

    (12 giugno 2001)

    La Commissione è consapevole delle proteste per il gran numero di uccelli intrappolati e uccisi illegalmente a Cipro. La questione è già stata sollevata in Parlamento ed è stata già più volte riferita dalla stampa. I funzionari della Commissione hanno discusso della questione con le autorità cipriote in occasione delle consultazioni sui problemi ambientali. Questo tipo di pratica è illegale a Cipro e le autorità hanno informato la Commissione che avrebbero aumentato gli sforzi per un'efficace applicazione della legge.

    Tramite i negoziati per l'adesione e altri lavori preparatori per entrare a far parte dell'Unione, Cipro è consapevole degli obblighi incombenti a uno Stato membro in merito alla normativa comunitaria ambientale, ivi inclusa quella concernente la protezione della natura. Cipro, unitamente agli alri paesi candidati è fortemente incoraggiata a rispettare tale legislazione prima dell'adesione. Il paese è inoltre parte della Convenzione di Berna per la conservazione della vita selvatica e dell'ambiente in Europa.

    La Commissione, nel quadro dei negoziati per l'adesione in merito al capitolo sull'ambiente, controlla da vicino i lavori preparatori dei paesi candidati in vista della trasposizione e dell'attuazione della normativa comunitaria per la protezione della natura (la Direttiva habitat, direttiva 92/43CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche(1) e la direttiva degli uccelli del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici(2).

    Cipro, come altri paesi candidati dovrà, nell'ambito dell'adesione, applicare le misure per la protezione previste all'articolo 6, paragrafi 2, 3 e 4 della direttiva 92/43/CEE, relativa alla tutela degli habitat naturali della flora e della fauna selvatiche, per tutti i luoghi inclusi nell'elenco dei siti idonei a far parte delle rete Natura 2000. Cipro dovrà inoltre applicare, sempre ai fini dell'adesione, le misure per la protezione richieste dalla direttiva 79/409/CEE relativa agli uccelli selvatici. La Commissione, anche tramite la sua delegazione a Cipro, continuerà a controllare i progressi di Cipro in merito al completamento del processo di armonizzazione e allo sviluppo delle competenze amministrative necessarie all'attuazione dell'acquis.

    (1) GU L 206 del 22.7.1992.

    (2) GU L 103 del 25.4.1979.

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