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Document 92000E002108

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2108/00 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione. Riforma della Commissione.

GU C 103E del 3.4.2001, p. 64–64 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92000E2108

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2108/00 di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione. Riforma della Commissione.

Gazzetta ufficiale n. 103 E del 03/04/2001 pag. 0064 - 0064


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2108/00

di Christopher Heaton-Harris (PPE-DE) alla Commissione

(30 giugno 2000)

Oggetto: Riforma della Commissione

Nel paragrafo 55 della relazione Van Hulten si invita la Commissione ad effettuare una riforma esaustiva della politica delle risorse umane, prevedendo tra l'altro l'introduzione di un rilevante elemento esterno indipendente nella procedura disciplinare.

Come intende la Commissione dar seguito alla raccomandazione relativa al suddetto elemento esterno?

Risposta data dal sig. Kinnock in nome della Commissione

(20 settembre 2000)

I progetti della Commissione in materia di riforma delle norme sulle procedure disciplinari sono precisati nel Libro bianco La riforma della Commissione(1) adottato il 1o marzo.

Il documento identifica le lacune dell'attuale sistema, tra cui il fatto che esso è fondato su una commissione di disciplina la cui composizione è variabile e della quale non fanno parte elementi esterni. L'introduzione di un elemento esterno indipendente potrebbe contribuire a colmare tali lacune e a migliorare coerenza e professionalità nella conduzione degli atti disciplinari.

Il Piano d'azione per la riforma (pubblicato unitamente al Libro bianco) prevede per l'ottobre 2000 l'elaborazione di un documento consultivo sulla riforma del sistema di disciplina e l'adozione da parte della Commissione di un progetto di decisione sui miglioramenti amministrativi da apportare alle procedure disciplinari. Il documento consultivo includerà proposte intese a migliorare le procedure e ad apportare i necessari emendamenti allo Statuto.

Nel frattempo, unitamente alle questioni collegate, viene esaminata la possibilità di nominare come presidenti della commissione disciplinare persone che non siano funzionari di ruolo. Nel quadro dell'attuale Statuto questo è il solo modo per introdurre un elemento esterno indipendente nelle procedure disciplinari, in quanto le disposizioni dell'articolo 5 dell'allegato II dello Statuto prevedono che i membri della commissione devono essere funzionari di ruolo.

Perdipiù, l'onorevole parlamentare ha sicuramente rilevato che nel Libro bianco viene proposta l'istituzione di una commissione disciplinare interistituzionale. Tale proposta verrà inclusa nel documento consultivo in corso di elaborazione, al fine di migliorare linearità e coerenza della commissione, assicurando che, per tutte le evenienze, ne faccia parte un unico gruppo di funzionari, scelti per un periodo massimo di tre anni e provenienti dalle amministrazioni e dagli organi di rappresentanza del personale.

(1) COM(2000) 200 def.

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