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Document 91999E002144

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2144/99 di Hiltrud Breyer (Verts/ALE) alla Commissione. Mancanza di controlli nel trasporto di cavalli da macello.

GU C 203E del 18.7.2000, p. 107–108 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E2144

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2144/99 di Hiltrud Breyer (Verts/ALE) alla Commissione. Mancanza di controlli nel trasporto di cavalli da macello.

Gazzetta ufficiale n. 203 E del 18/07/2000 pag. 0107 - 0108


INTERROGAZIONE SCRITTA P-2144/99

di Hiltrud Breyer (Verts/ALE) alla Commissione

(18 novembre 1999)

Oggetto: Mancanza di controlli nel trasporto di cavalli da macello

Negli ultimi tempi sono stati trasmessi numerosi documentari televisivi sconvolgenti sulle sofferenze dei cavalli da macello durante il trasporto dall'Europa orientale in Italia. Queste sofferenze potrebbero essere quanto meno mitigate, se ai passaggi della frontiera in Germania e in Italia venissero eseguiti adeguati controlli. Nella maggior parte dei casi gli autocarri che trasportano gli animali sono in viaggio già da più di 24 ore. Inoltre, in alcuni Stati membri non vengono osservate le direttive già in vigore sul trasporto di animali.

1. Concorda la Commissione sulla necessità di far sì che le autorità di controllo consentano l'ulteriore trasporto solo di quei cavalli che siano stati scaricati, nutriti e abbeverati e abbiano ottenuto una pausa di 24 ore?

2. Non ritiene la Commissione che la trascuratezza dei doganieri italiani di Gorizia sia assolutamente inaccettabile?

3. Quando prenderà sul serio la Commissione la propria responsabilità di vigilare sulle direttive già in vigore, aumentando a 12 il numero degli ispettori attualmente ve ne è uno solo dell'Ufficio alimentare e veterinario, come richiesto nel giugno 1995 dal Consiglio dei ministri dell'agricoltura?

Risposta comune data dal sig. Byrne in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-1991/99 e P-2144/99

(22 dicembre 1999)

La Commissione è consapevole dei problemi in materia di benessere animale di cui ha riferito la trasmissione della televisione tedesca. Rapporti dell'ispezione veterinaria della Commissione e reclami di varie organizzazioni per il benessere degli animali indicano inoltre che in questo settore continuano a sussistere problemi.

Quando gli animali giungono alle frontiere della Comunità in condizioni tali da non essere chiaramento in grado di sopportare un ulteriore trasporto, è lo Stato membro interessato ad avere comunque l'obbligo d'intraprendere le azioni necessarie per tutelare il benessere degli animali interessati, prodigando loro adeguate cure e attenzione con un periodo sufficiente di riposo.

Riguardo alle attività della Commissione, numerose missioni di ispezione veterinaria hanno avuto luogo a Gorizia e Prosecco dove i cavalli entrano di regola nel territorio della Comunità. In seguito alle missioni, sono state trasmesse alle autorità italiane raccomandazioni dettagliate e sono stati successivamente riscontrati dei miglioramenti. I recenti reclami e le immagini mostrate dalla televisione tedesca indicano purtroppo che tali miglioramenti non avevano forse carattere permanente.

La Commission è attualmente in fase di assunzione di personale d'ispezione ed una parte del nuovo personale ha specifiche responsabilità di monitoraggio dell'applicazione della legislazione sul benessere degli animali che vale per tutti gli Stati membri. La Commissione si rende conto della crescente importanza attribuita dai consumatori al benessere degli animali e continuerà ad adoperarsi, oltre alle sue altre responsabilità, affinchè al benessere animale venga conferita la debita importanza.

La Commissione esamina attualmente la questione e non esiterà ad avviare la procedura prevista dall'articolo 226 (ex-articolo 169) del trattato CE, qualora ciò risulti necessario.

La Commissione è convinta che la maniera più efficace per ottenere un sostanziale miglioramento del benessere degli animali sia quello di perseguire un consenso internazionale al riguardo. A tal fine, nell'ambito dei negoziati dell'Organizzazione mondiale del commercio, la Commissione si adopererà affinchè la questione del benessere animale venga affrontata su base multilaterale.

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