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Document 91998E003946
WRITTEN QUESTION No. 3946/98 by Anita POLLACK Sustainable fishing
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3946/98 dell'on. Anita POLLACK Pesca sostenibile
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3946/98 dell'on. Anita POLLACK Pesca sostenibile
GU C 341 del 29.11.1999, p. 22
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3946/98 dell'on. Anita POLLACK Pesca sostenibile
Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0022
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3946/98 di Anita Pollack (PSE) alla Commissione (4 gennaio 1999) Oggetto: Pesca sostenibile La Commissione ha effettuato una valutazione delle sue politiche di finanziamento della pesca onde premiare le attività di pesca rispettose dell'ambiente, ad esempio offrendo incentivi per la gestione delle risorse ambientali e le attività di conservazione della natura, penalizzando invece lo sfruttamento commerciale eccessivo delle risorse ittiche che si stanno riducendo? Risposta data dalla sig.ra Bonino in nome della Commissione (7 aprile 1999) Nel quadro dei programmi dei fondi strutturali, gli Stati membri e la Commissione hanno il compito di valutare l'effetto dei finanziamenti comunitari, le cui regole vengono adottate dal Consiglio nei confronti delle regioni e dei settori interessati, tra cui quello della pesca. La Commissione ha cofinanziato inoltre parecchi progetti di ricerca scientifica che hanno studiato l'impatto delle sovvenzioni sulle capacità di cattura e pertanto sulle risorse. Le azioni in questione sono indicate nel catalogo dei progetti FAIR(1) e comprendono in particolare i progetti FAIR 1454, 3541 e 3936. La Commissione conferma che le sovvenzioni destinate all'ammodernamento non devono ostacolare la conservazione delle risorse. L'impiego di motori e di metodi di pesca più selettivi è stato, d'altronde, uno dei criteri essenziali per l'ammissibilità alle sovvenzioni comunitarie. La regolamentazione dello sfruttamento delle risorse alieutiche mediante TAC e contingenti di catture, oppure mediante misure di disciplina dello sforzo di pesca per zona, limita l'eccessivo sfruttamento degli stock, privilegiando una pesca responsabile. Ogni Stato membro resta inoltre libero di disciplinare la ripartizione all'interno del paese, privilegiando le risorse e l'ambiente. Ogni infrazione a tali disposizioni del diritto comunitario può essere sanzionata con le procedure previste dall'articolo 169 del trattato. La Commissione ha inoltre appena adottato una proposta di regolamento del Consiglio(2), nella quale sono elencati i comportamenti che infrangono gravemente le norme della PCP, tra cui la pesca eccessiva. Anche se tale regolamento non armonizzerà le sanzioni a livello comunitario, esso contribuirà comunque a una maggiore trasparenza nell'applicazione delle norme della PCP. (1) Project synopses. Volume VI: Fisheries & aquaculture (FAIR: 1994-1998). (2) COM(99) 70 def.