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Document 91997E003311
WRITTEN QUESTION No. 3311/97 by Antoni GUTIÉRREZ DÍAZ to the Commission. Mental illnesses
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3311/97 dell'on. Antoni GUTIÉRREZ DÍAZ alla Commissione. Malattie mentali
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3311/97 dell'on. Antoni GUTIÉRREZ DÍAZ alla Commissione. Malattie mentali
GU C 117 del 16.4.1998, p. 172
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3311/97 dell'on. Antoni GUTIÉRREZ DÍAZ alla Commissione. Malattie mentali
Gazzetta ufficiale n. C 117 del 16/04/1998 pag. 0172
INTERROGAZIONE SCRITTA P-3311/97 di Antoni Gutiérrez Díaz (GUE/NGL) alla Commissione (15 ottobre 1997) Oggetto: Malattie mentali Il 10 ottobre 1996 si è celebrata la giornata mondiale della salute mentale. Sull'attenzione che la Commissione riserva al tema delle malattie mentali l'onorevole Josu Imaz aveva presentato un'interrogazione scritta, cui la Commissione ha risposto il 21 maggio 1996. La Commissione afferma di occuparsi delle malattie mentali, comprese quelle che portano al suicidio, aggiungendo che era all'esame la possibilità di un programma volto a prevenire i suicidi. Poiché è evidente che i suicidi che rientrano nell'ambito delle malattie mentali sono una conseguenza logica delle stesse: 1. Può la Commissione far sapere se ha messo a punto o intende mettere a punto un programma per prevenire le malattie mentali? Qual è la relativa dotazione? 2. Con riferimento alla voce B3-4300, qual è stato l'importo destinato nel 1996 al morbo di Alzheimer nel quadro dei 5 mecu complessivi e quale quello destinato ad «altre malattie mentali»? Di quali altre malattie si tratta e qual è l'importo stanziato per ciascuna di esse? 3. Esistono norme o raccomandazioni comunitarie destinate alle amministrazioni e intese al reinserimento nel mondo del lavoro di questi malati, differenziandoli dai minorati? È previsto un controllo comunitario del rispetto di dette norme o raccomandazioni da parte degli Stati membri, nel caso specifico da parte della Spagna? 4. Esistono raccomandazioni concernenti l'offerta di lavori a tempo parziale a queste categorie di malati mentali, dal momento che tali lavori consentono ai malati di sviluppare le proprie capacità e impediscono che essi siano vittime di un'ansia crescente? 5. La Commissione è a conoscenza del fatto che molte volte la firma di un contratto di lavoro determina la perdita delle pensioni non contributive, così che il timore del venir meno di tali prestazioni e la mancata sicurezza di un lavoro stabile frenano il desiderio di inserimento professionale di queste persone? Risposta del sig. Flynn a nome della Commissione (6 novembre 1997) Nel 1996 uno stanziamento di 5 MECU è stato destinato alle attività transnazionali destinate a migliorare la qualità della vita di persone colpite da malattie neurodegenerative, in particolare morbo di Alzheimer e patologie connesse (DAT), nonché delle persone che li accudiscono. A seguito di un invito a presentare offerte sono stati selezionati per un finanziamento 26 progetti relativi al morbo di Alzheimer, su una serie di aspetti della malattia. Non esiste un programma comunitario di sanità pubblica per la prevenzione delle malattie mentali. Tuttavia nell'ambito del programma d'azione comunitaria sulla promozione della salute, l'informazione, l'istruzione e la formazione nel settore della sanità pubblica ((Decisione 645/96/CE, GU L 95, 16.4.1996. )), la promozione della salute mentale è stata ritenuta un obiettivo prioritario ed è uno degli otto temi sui quali il programma è centrato. In una comunicazione della Commissione ((Doc. COM(97) 178 def. )), che propone un programma d'azione comunitario sulla prevenzione delle lesioni nel contesto di un'azione nel settore della sanità pubblica, il suicidio è contemplato come uno dei cinque aspetti principali. Non vi sono disposizioni o raccomandazioni comunitarie relative al riadattamento industriale di persone con turbe psicologiche. Tuttavia in una prossima comunicazione sull'occupazione dei disabili, sarà esaminato il problema del passaggio all'occupazione, ivi compresa la questione delle conseguenze per chi percepisce una pensione non contributiva e l'accesso a un'occupazione stabile nel mercato del lavoro. Nel 1997 uno stanziamento di 11,8 MECU è stato destinato ai provvedimenti preliminari per la cooperazione nel favorire la parità delle opportunità per i disabili, in particolare per sostenere le attività di organizzazioni non governative e associazioni di disabili. Nell'aprile 1997 è stato pubblicato un invito a presentare proposte. Attualmente sono state preselezionate per un finanziamento 128 proposte, fra cui 13 progetti destinati alle persone con turbe psicologiche.