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Document 62022CN0794
Case C-794/22, Banco Santander: Request for a preliminary ruling from the Tribunal Supremo (Spain) lodged on 23 December 2022 — FSC v Banco Santander, S.A.
Causa C-794/22, Banco Santander: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Supremo (Spagna) il 23 dicembre 2022 — FSC / Banco Santander SA
Causa C-794/22, Banco Santander: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Supremo (Spagna) il 23 dicembre 2022 — FSC / Banco Santander SA
GU C 173 del 15.5.2023, p. 12–13
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.5.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 173/12 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Supremo (Spagna) il 23 dicembre 2022 — FSC / Banco Santander SA
(Causa C-794/22, Banco Santander)
(2023/C 173/18)
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Tribunal Supremo
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: FSC
Resistente: Banco Santander SA
Questioni pregiudiziali
Se le disposizioni dell’articolo 34, paragrafo 1, lettere a) e b), in combinato disposto con le disposizioni dell’articolo 53, paragrafi 1 e 3, e con quelle dell’articolo 60, paragrafo 2, primo comma, lettere b) e c), della direttiva 2014/59/UE (1), debbano essere interpretate nel senso che l’eventuale credito o diritto che deriverebbe da una condanna al risarcimento nei confronti dell’ente succeduto al Banco Popular quale conseguenza di un’azione di responsabilità derivante dalla commercializzazione di un prodotto finanziario (titoli subordinati convertibili necessariamente in azioni della medesima banca), che non rientra fra gli strumenti di capitale aggiuntivi cui fanno riferimento le misure di risoluzione del Banco Popular, che sono stati alla fine convertiti in azioni della banca prima dell’adozione delle misure di risoluzione della banca (7 giugno 2017), possa essere considerato come passività interessata dalla disciplina di svalutazione o di estinzione di cui all’articolo 53, paragrafo 3, della direttiva 2014/59, come obbligazioni o crediti «non maturati», cosicché sarebbe assolta e non opponibile al Banco Santander in quanto successore del Banco Popular, laddove la domanda da cui deriverebbe tale condanna risarcitoria fosse stata proposta dopo la conclusione del procedimento di risoluzione della banca.
Oppure se, al contrario, le disposizioni in parola debbano essere interpretate nel senso che il suddetto credito o diritto costituirebbe un’obbligazione o credito «maturato/a» (articolo 53, paragrafo 3, della direttiva) o un «obbligo già maturato» al momento della risoluzione della banca [(articolo 60, paragrafo 2, lettera b)], e come tale escluso dagli effetti dell’assolvimento o della cancellazione di siffatti obbligazioni o crediti, e sarebbero pertanto opponibili al Banco Santander quale successore del Banco Popular, anche quando la domanda da cui deriverebbe tale condanna al risarcimento fosse stata proposta dopo la conclusione del procedimento di risoluzione della banca.
(1) Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 82/891/CEE del Consiglio, e le direttive 2001/24/CE, 2002/47/CE, 2004/25/CE, 2005/56/CE, 2007/36/CE, 2011/35/UE, 2012/30/UE e 2013/36/UE e i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 648/2012, del Parlamento europeo e del Consiglio Testo rilevante ai fini del SEE (GU 2014, L 173, pag. 190).