This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62015CN0172
Case C-172/15: Action brought on 16 April 2015 — European Commission v Kingdom of Spain
Causa C-172/15: Ricorso proposto il 16 aprile 2015 — Commissione europea/Regno di Spagna
Causa C-172/15: Ricorso proposto il 16 aprile 2015 — Commissione europea/Regno di Spagna
GU C 198 del 15.6.2015, p. 26–26
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.6.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 198/26 |
Ricorso proposto il 16 aprile 2015 — Commissione europea/Regno di Spagna
(Causa C-172/15)
(2015/C 198/34)
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: L. Nicolae e J. Rius, agenti)
Convenuto: Regno di Spagna
Conclusioni della ricorrente
— |
La ricorrente chiede che si dichiari, ai sensi dell’articolo 258 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea, che il Regno di Spagna, non avendo ancora approvato tutti i piani e le valutazioni di sicurezza portuaria di tutti i porti spagnoli rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2005/65/CE (1) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa al miglioramento della sicurezza dei porti, è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza dell’articolo 2, paragrafo 3, e degli articoli 6 e 7 di detta direttiva, i quali prevedono, rispettivamente, che gli Stati membri individuino i confini di ciascun porto e approvino le valutazioni e i piani di sicurezza portuaria afferenti; |
— |
condannare il Regno di Spagna alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Il 5 settembre 2014, il Regno di Spagna ha riconosciuto che su 67 porti interessati dalla normativa di cui trattasi erano ancora in attesa di approvazione 3 valutazioni di sicurezza portuaria e 18 piani di sicurezza portuaria.
Da tale data fino ad oggi, le autorità spagnole hanno continuato a informare regolarmente dei progressi in applicazione della direttiva 2005/65/CE. L’ultima informazione sullo situazione dei fatti è stato ricevuto il 14 aprile 2015, dal quale si apprende che, dei 67 porti interessati dalla normativa di cui trattasi, sono ancora in attesa di approvazione una valutazione e otto piani di sicurezza portuaria.
Pertanto la Commissione constata che alla data dell’ultima informazione sulla situazione ricevuta, il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi di individuare i confini di ciascun porto ai fini della direttiva 2005/65/CE e agli obblighi di elaborare e approvare una valutazione di sicurezza della totalità dei porti cui si applica la direttiva 2005/65/CE, nonché di elaborare e approvare i piani di sicurezza portuaria di detti porti.