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Document 62014CA0278

Causa C-278/14: Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 16 aprile 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Curtea de Apel Alba Iulia — Romania) — SC Enterprise Focused Solutions SRL/Spitalul Județean de Urgență Alba Iulia (Rinvio pregiudiziale — Appalti pubblici — Forniture — Specifiche tecniche — Principi di parità di trattamento e di non discriminazione — Obbligo di trasparenza — Riferimento ad un prodotto recante un marchio commerciale — Valutazione dell’equivalenza del prodotto proposto da un offerente — Cessata fabbricazione del prodotto di riferimento)

GU C 198 del 15.6.2015, p. 15–15 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

15.6.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 198/15


Sentenza della Corte (Quinta Sezione) del 16 aprile 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Curtea de Apel Alba Iulia — Romania) — SC Enterprise Focused Solutions SRL/Spitalul Județean de Urgență Alba Iulia

(Causa C-278/14) (1)

((Rinvio pregiudiziale - Appalti pubblici - Forniture - Specifiche tecniche - Principi di parità di trattamento e di non discriminazione - Obbligo di trasparenza - Riferimento ad un prodotto recante un marchio commerciale - Valutazione dell’equivalenza del prodotto proposto da un offerente - Cessata fabbricazione del prodotto di riferimento))

(2015/C 198/19)

Lingua processuale: il rumeno

Giudice del rinvio

Curtea de Apel Alba Iulia

Parti

Ricorrente: SC Enterprise Focused Solutions SRL

Convenuto: Spitalul Județean de Urgență Alba Iulia

Dispositivo

L’articolo 23, paragrafo 8, della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, come modificata dal regolamento (UE) n. 1251/2011 della Commissione, del 30 novembre 2011, non è applicabile a un appalto pubblico il cui valore non raggiunga la soglia di applicazione prevista da tale direttiva. Nell’ambito di un appalto pubblico non assoggettato alla predetta direttiva, ma che presenta un interesse transfrontaliero certo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare, le norme fondamentali e i principi generali del Trattato FUE, segnatamente i principi di parità di trattamento e di non discriminazione, nonché l’obbligo di trasparenza che ne deriva, devono essere interpretati nel senso che l’amministrazione aggiudicatrice non può respingere un’offerta che soddisfa i requisiti del bando di gara basandosi su motivi non previsti in tale bando.


(1)  GU C 303 dell’8.9.2014.


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