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Document 62010FN0075

    Causa F-75/10: Ricorso proposto il 10 settembre 2010 — Scheefer/Parlamento

    GU C 301 del 6.11.2010, p. 64–64 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    6.11.2010   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 301/64


    Ricorso proposto il 10 settembre 2010 — Scheefer/Parlamento

    (Causa F-75/10)

    ()

    2010/C 301/103

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: Séverine Scheefer (Lussemburgo, Lussemburgo) (rappresentante: avv. C. L'Hote-Tissier)

    Convenuto: Parlamento europeo

    Oggetto e descrizione della controversia

    L'annullamento delle decisioni del convenuto di diniego dell'adozione di una decisione motivata sulla situazione giuridica della ricorrente e di diniego, infine, della riqualificazione del contratto di agente temporaneo della ricorrente in contratto di assunzione a tempo indeterminato ai sensi dell'art. 8, n. 1, del RAA, nonché il risarcimento del danno subito dalla ricorrente.

    Conclusioni della ricorrente

    Sospendere il procedimento in attesa dell'esito della causa F-105/09 attualmente pendente dinanzi al Tribunale della funzione pubblica europea;

    altrimenti annullare le decisioni 11 febbraio 2010 e 10 giugno 2010 con le quali il Parlamento, limitandosi a rinviare alla sua lettera del 12 ottobre 2009, ha rifiutato di adottare una decisione motivata sulla situazione giuridica della ricorrente e ha infine rifiutato, nonostante due successive proroghe, la riqualificazione del contratto di agente temporaneo della ricorrente in contratto a tempo indeterminato;

    annullare la decisione del Parlamento 12 febbraio 2009;

    annullare la decisione del Parlamento 12 ottobre 2009;

    annullare la qualificazione giuridica del contratto iniziale nonché la sua data di scadenza fissata al 31 marzo 2009;

    pertanto, riqualificare l'assunzione della ricorrente come assunzione a tempo indeterminato;

    risarcire il danno subito dalla ricorrente a causa del comportamento del Parlamento;

    in subordine, e nella denegata ipotesi in cui il Tribunale dovesse concludere che nonostante l'insorgere di un vincolo di impiego a tempo indeterminato il rapporto di lavoro fosse venuto meno, concedere il risarcimento dei danni per illecita risoluzione del vincolo contrattuale;

    in ulteriore subordine, e nella denegata ipotesi in cui il Tribunale dovesse concludere che non è possibile alcuna riqualificazione, concedere il risarcimento per il danno subito dalla ricorrente in ragione del comportamento scorretto del Parlamento europeo;

    riconoscere alla ricorrente ogni altro diritto, mezzo di ricorso o azione, segnatamente per quanto concerne la condanna del Parlamento al risarcimento dei danni cagionati;

    condannare il Parlamento europeo alle spese.


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