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Document 52020XC1020(10)

    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione 2020/C 349/15

    PUB/2020/573

    GU C 349 del 20.10.2020, p. 32–35 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    20.10.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 349/32


    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

    (2020/C 349/15)

    La presente comunicazione è pubblicata conformemente all’articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

    COMUNICAZIONE DI MODIFICA ORDINARIA CHE MODIFICA IL DOCUMENTO UNICO

    «UHLEN ROTH LAY»

    PDO-DE-02083-AM01

    Data della comunicazione: 6.7.2020

    DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

    1.   Caratteristiche analitiche e/o organolettiche

    I valori delle caratteristiche analitiche devono soddisfare le prescrizioni di legge in vigore in Germania.

    Errore redazionale.

    DOCUMENTO UNICO

    1.   Nome del prodotto

    Uhlen Roth Lay

    2.   Tipo di indicazione geografica

    DOP — Denominazione di origine protetta

    3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

    1.

    Vino

    5.

    Vino spumante di qualità

    4.   Descrizione del vino (dei vini)

    Vino di qualità

    I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità (Qualitätswein), vino con predicato («Prädikatswein») e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»).

    I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano soltanto pochi aromi della gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia.

    Per le caratteristiche analitiche per le quali non sono indicati valori si applica la legge in vigore.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

     

    Acidità totale minima

     

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

     

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino con predicato («Prädikatswein») («Auslese»)

    I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità («Qualitätswein»), vino con predicato («Prädikatswein») e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»).

    I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano soltanto pochi aromi della gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che nei vini « Auslese» si caratterizza per delicatezza.

    Per le caratteristiche analitiche per le quali non sono indicati valori si applica la legge in vigore.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

     

    Acidità totale minima

     

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

     

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino con predicato (Prädikatswein) («Beerenauslese», «Trockenbeerenauslese» o «Eiswein»)

    I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità («Qualitätswein»), vino con predicato («Prädikatswein») e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»).

    I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano soltanto pochi aromi della gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che si caratterizza per delicatezza nei vini «Auslese» e per cremosità nei vini «Beerenauslese», e può contenere note di miele. Queste caratteristiche degli aromi dei vini sono ancora più pronunciate nei vini «Trockenbeerenauslese». Nei vini «Eiswein» la gamma di aromi e sapori sopra descritta include anche una nota di acidità piccante.

    Per le caratteristiche analitiche per le quali non sono indicati valori si applica la legge in vigore.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

     

    Acidità totale minima

     

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

     

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»)

    I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità («Qualitätswein»), vino con predicato («Prädikatswein») e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»).

    I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano soltanto pochi aromi della gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. Nei vini «Sekt b.A.» la gamma di aromi e sapori sopra descritta per i vini con predicato è rafforzata e intensificata dal biossido di carbonio risultante dalla spumantizzazione.

    Per le caratteristiche analitiche per le quali non sono indicati valori si applica la legge in vigore.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

    13,5

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    11,5

    Acidità totale minima

     

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

     

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    5.   pratiche di vinificazione

    a.   Pratica enologica specifica

    Restrizioni pertinenti delle pratiche enologiche

    Non sono consentiti: sorbato di potassio, lisozima, dimetildicarbonato, elettrodialisi, dealcolizzazione, scambiatori di cationi, concentrazione (crioconcentrazione, osmosi, pompa centrifuga conica), edulcorazione, trucioli di quercia e preparazioni a base di legno di quercia.

    Vino di qualità

    Pratica enologica specifica

    Almeno 88° Oechsle o acidità totale (espressa in acido tartarico) massima = 7,5 g/l.

    Fino a 100° Oechsle e vini alcolizzati: residuo zuccherino massimo = «semisecco», a norma della legislazione sui vini.

    Più di 100° Oechsle: residuo zuccherino massimo = peso del mosto/3.

    Vino con predicato («Prädikatswein») unito alla menzione: «Auslese», «Beerenauslese», «Trockenbeerenauslese», «Eiswein».

    Pratica enologica specifica

    «Auslese»: almeno 105° Oechsle; residuo zuccherino minimo = 90 g/l.

    «Beerenauslese»: almeno 130° Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l.

    «Trockenbeerenauslese»: almeno 180° Oechsle; residuo zuccherino minimo = 180 g/l.

    «Eiswein»: almeno 130° Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l.

    Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»)

    Pratica enologica specifica

    Fermentazione tradizionale in bottiglia.

    b.   Rese massime

    70 ettolitri per ettaro.

    6.   Zona geografica delimitata

    La Uhlen Roth Lay rientra nella DOP «Mosel» (numero di registrazione DOP «Mosel» PDO-DE-A1270).

    I vigneti di Uhlen Roth Lay sono situati nella zona di Winningen nel distretto rurale di Mayen-Coblenza in Renania-Palatinato. Questa parte della tenuta di Uhlen, che prende il nome dal punto più elevato della foresta che sovrasta i vigneti e dalle rocce di colore rossastro, è nota da tempo immemore come «Uhlen Roth Lay». La zona ha inizio con i primi vigneti nella parte inferiore della Belltal — particelle 262/54 e 156/53 — ed è delimitata a valle dalle seguenti particelle: n. 6/1, 117/1 e 2394/3.

    I prodotti recanti la DOP «Uhlen Roth Lay» possono essere prodotti nella zona della DOP «Mosel» (numero di registrazione DOP «Mosel» PDO-DE-A1270). La zona geografica delimitata è situata nella zona della DOP «Mosel».

    La tenuta di Uhlen Roth Lay si estende su una superficie di 15,97 ettari.

    7.   Varietà principale/i di uve da vino

    Weißer Riesling (Riesling bianco) — Riesling, Riesling renano, Rheinriesling, Klingelberger

    8.   Descrizione del legame/dei legami

    I vigneti della Uhlen Roth Lay sono immersi nel paesaggio a terrazze della Bassa Mosella. Le terrazze della Uhlen Roth Lay, che presentano una disposizione tradizionale con orientamento verso sud-ovest, sono situate ad un’altitudine compresa tra circa 75 m e 210 m sul livello del mare. La temperatura media nel corso degli ultimi cinque anni (11,6 °C) è risultata relativamente elevata, come è lecito attendersi a una così bassa altitudine. I bassi livelli di piovosità (620 mm) e l’elevato numero di ore di sole (1 922) producono un microclima nettamente distinto da quello delle altre zone della DOP «Mosel» e a cui si deve il particolare grado di maturità delle uve (elevato titolo alcolometrico potenziale con bassa acidità e fenoli maturi). I vini hanno la reputazione di essere molto espressivi e caratterizzati da un gusto pieno. Le particolari condizioni geologiche della Uhlen Roth Lay contribuiscono in modo significativo alla maturità fisiologica delle uve e determinano l’aroma particolare dei vini prodotti nella regione. Per quanto riguarda la scala dei tempi geologici, la Uhlen Roth Lay appartiene al sistema del Devoniano e alla serie del Devoniano inferiore. Più specificamente, la zona è costituita dai sedimenti dei sottolivelli dell’Oberems/Laubach contenenti quarzite di Ems e dai sedimenti più antichi degli strati dell’Hohenrhein. La roccia presenta un elevato tenore di magnesio, alluminio e, soprattutto, ferro. Alcune rocce hanno un tenore dell’8 % di ossidi di ferro racchiusi in globuli di 0,25 mm tra i grani di sabbia. I singoli grani sono tenuti insieme dalla silice ed è per questo che la roccia ha una consistenza così dura. Il terreno roccioso risultante dall’erosione di questi sedimenti costituisce un regosuolo di diversi tipi di scisti argillosi e limosi. Il pH del suolo è più basso rispetto alle zone DOP limitrofe (6,0 rispetto a 7,5 nelle zone limitrofe). Il fatto che il suolo contenga relativamente poche particelle di argilla ma abbia un’elevata petrosità (oltre il 50 %) significa che esso è ben areato finanche negli strati più bassi. Tutto questo, unitamente alla microflora e alla microfauna specifiche, fa sì che i vini di questa regione abbiano proprietà organolettiche molto diverse da quelle dei vini prodotti nelle zone limitrofe della DOP. Molti vini della tenuta Uhlen Roth Lay presentano un carattere raffinato. I vini giovani, per quanto di solito molto «chiusi», presentano un enorme potenziale di invecchiamento. L’influenza dell’uomo si basa su una tradizione viticolturale millenaria. L’arte di impiantare vigneti su terrazze sostenute da muretti a secco può essere fatta risalire all’epoca romana. Nel 380 d.C. il poeta romano Ausonio descriveva queste costruzioni come «anfiteatri». Il rinvenimento nelle terrazze di monete romane, presumibilmente aventi valore di offerte, è un’ulteriore dimostrazione di tale pratica. Nel corso dei secoli la qualità della produzione è stata costantemente migliorata grazie allo sviluppo di nuove varietà di uve (la varietà Riesling risale all’inizio del XIX secolo) e nuove modalità di coltivazione (a cespuglio, su palo o su fili di metallo). Negli ultimi decenni la crescente consapevolezza ambientale ha portato ad una riduzione costante dell’uso di fertilizzanti minerali altamente solubili. Grazie alle popolazioni di microflora e di microfauna naturale che sono tornate a ripopolare il terreno, l’assorbimento dei nutrienti e il processo di scambio cationico avvengono sempre più grazie all’integrazione di molecole complesse in interazione simbiotica con i microrganismi presenti sulle radicelle. Questi microrganismi agiscono da trasmettitori tra le specifiche sostanze organiche e minerali presenti nel suolo, il che rende il sapore del vino ancora più unico.

    Questo legame vale anche per il vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate («Sekt b.A.»).

    9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

    Quadro giuridico

    Legislazione nazionale

    Tipo di condizione supplementare

    Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

    Descrizione della condizione

    Le informazioni che devono figurare sulle etichette e sull’imballaggio sono stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti dell’Unione europea, della Repubblica federale di Germania e del Land Renania-Palatinato. Per poter utilizzare sull’etichetta le menzioni tradizionali associate alla denominazione di origine, il vino deve superare un controllo ufficiale. Solo i vini che nel corso del controllo ufficiale risultano conformi ai requisiti specifici ricevono il numero di controllo speciale composto da più cifre («numero AP»), indicante l’autorità di controllo, il numero dell’azienda, il numero dei vini presentati al controllo e l’anno in cui sono stati presentati al controllo o in cui è stato rilasciato il numero di controllo. Il numero di controllo deve figurare sull’etichetta. Le menzioni tradizionali «Qualitätswein», «Prädikatswein» e «Sekt b.A.» sono associate alla denominazione di origine e possono sostituire la denominazione «DOP».

    Link al disciplinare del prodotto

    www.ble.de/eu-qualitaetskennzeichen-wein


    (1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2


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