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Document 52017IP0495
European Parliament recommendation of 13 December 2017 to the Council, the Commission and the Vice-President of the Commission / High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy on Hong Kong, 20 years after handover (2017/2204(INI))
Raccomandazione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2017 al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza su Hong Kong a vent'anni dal passaggio alla Cina (2017/2204(INI))
Raccomandazione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2017 al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza su Hong Kong a vent'anni dal passaggio alla Cina (2017/2204(INI))
GU C 369 del 11.10.2018, p. 156–161
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.10.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 369/156 |
P8_TA(2017)0495
Hong Kong a vent'anni dal passaggio alla Cina
Raccomandazione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2017 al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza su Hong Kong a vent'anni dal passaggio alla Cina (2017/2204(INI))
(2018/C 369/17)
Il Parlamento europeo,
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vista la legge fondamentale della regione amministrativa speciale (RAS) di Hong Kong, adottata il 4 aprile 1990 ed entrata in vigore il 1o luglio 1997, |
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vista la dichiarazione congiunta del governo del Regno Unito e del governo della Repubblica popolare cinese sulla questione di Hong Kong, del 19 dicembre 1984, nota anche come dichiarazione congiunta sino-britannica, |
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viste relazioni congiunte della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e al politica di sicurezza del 26 aprile 2017 sulla regione amministrativa speciale di Hong Kong — relazione annuale 2016 (JOIN(2017)0016), del 25 aprile 2016 sulla regione amministrativa speciale di Hong Kong — relazione annuale 2015 (JOIN(2016)0010), e del 24 aprile 2015 sulla regione amministrativa speciale di Hong Kong — relazione annuale 2014 (JOIN(2015)0012), |
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vista la comunicazione congiunta della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 22 giugno 2016, dal titolo «Elementi per una nuova strategia dell'UE sulla Cina» (JOIN(2016)0030), la comunicazione della Commissione, del 14 ottobre 2015, intitolata «Commercio per tutti — Verso una politica commerciale e di investimento più responsabile» (COM(2015)0497) e le conclusioni del Consiglio, del 18 luglio 2016, relative alla strategia dell'UE sulla Cina, |
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vista la politica della «Cina unica» perseguita dall'Unione europea, |
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visto l'accordo di cooperazione doganale tra l'UE e la RAS di Hong Kong del 1999 (1), |
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visto l'ingresso in esenzione dal visto nello spazio Schengen (2) e nel resto dell'Unione europea per i titolari di passaporti della RAS di Hong Kong e viceversa, |
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visto il dialogo UE-Cina sui diritti umani avviato nel 1995, |
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viste le sue precedenti risoluzioni su Hong Kong, in particolare quelle del 24 novembre 2016 sul caso di Gui Minhai, editore incarcerato in Cina (3), del 4 febbraio 2016 sul caso della sparizione di editori a Hong Kong (4), del 15 dicembre 2005 sulla situazione dei diritti umani in Tibet e a Hong Kong (5), dell'8 aprile 2003 sulla terza e la quarta relazione annuale della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla Regione amministrativa speciale di Hong Kong (6), del 19 dicembre 2002 su Hong Kong (7), del 26 ottobre 2000 sulla prima e seconda relazione annuale della Commissione sulla Regione amministrativa speciale di Hong Kong (8), dell'8 ottobre 1998 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio «L'Unione europea e Hong Kong: dopo il 1997» (9) e del 10 aprile 1997 sulla situazione a Hong Kong (10), |
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viste le sue precedenti risoluzioni sulla Cina, in particolare quelle del 16 dicembre 2015 (11) e del 14 marzo 2013 sulle relazioni UE-Cina (12), |
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visto l'articolo 113 del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A8-0382/2017), |
A. |
considerando che il 1o luglio 1997 la sovranità su Hong Kong è stata trasferita dal Regno Unito alla Repubblica popolare cinese (RPC); |
B. |
considerando che la dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984 garantiva che Hong Kong avrebbe mantenuto l'autonomia e l'indipendenza dei rami esecutivo, legislativo e giudiziario per 50 anni dopo il trasferimento della sovranità, come prevede anche la legge fondamentale del 1990 della Regione amministrativa speciale (RAS) di Hong Kong; |
C. |
considerando che l'UE e il Parlamento europeo restano convinti sostenitori del principio «un paese, due sistemi» e dell'elevato grado di autonomia di cui Hong Kong gode sotto la Cina; |
D. |
considerando che l'UE e Hong Kong tengono un incontro annuale di alto livello denominato «dialogo strutturato», avviato nel 2005; considerando che il 10o dialogo strutturato annuale si è tenuto a Bruxelles il 17 novembre 2016; |
E. |
considerando che i rapporti bilaterali tra l'UE e Hong Kong continuano a intensificarsi; considerando che l'UE è il secondo partner commerciale di Hong Kong dopo la Cina continentale e che Hong Kong è il quattordicesimo partner commerciale dell'UE per quanto concerne le merci, nonché un partner fondamentale per lo scambio di servizi; considerando che le future relazioni bilaterali dovrebbero trarre vantaggio dall'esigenza di Hong Kong di diversificare ulteriormente l'economia, instaurare stretti legami con la Nuova via della seta e intensificare l'integrazione con la regione del delta del fiume delle perle; considerando che, secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), Hong Kong occupa il secondo posto al mondo tra i più grandi mercati destinatari di investimenti diretti esteri; |
F. |
considerando che la difesa e gli affari esteri di Hong Kong rientrano nelle competenze del governo della RPC; |
G. |
considerando che la legge fondamentale conferisce a Hong Kong il diritto di gestire le proprie relazioni economiche esterne e di diventare membro di organizzazioni internazionali; |
H. |
considerando che anche dopo il 1o luglio 1997 a Hong Kong sono rimasti in vigore le convenzioni vigenti in materia di diritti civili, politici, economici, sociali e culturali nonché gli accordi internazionali in materia di diritti umani; che anche la RPC ha firmato e ratificato accordi internazionali su tali diritti, riconoscendo così l'importanza e l'universalità dei diritti umani; che la Cina ha creato spazi di dialogo con l'UE e altri partner internazionali sul tema dello Stato di diritto; |
I. |
considerando che Hong Kong è membro o membro associato di oltre 20 organizzazioni internazionali tra cui l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), il Fondo monetario internazionale (FMI), la Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), Interpol, la Banca dei regolamenti internazionali (BRI), la Banca asiatica per lo sviluppo (BAS), la Banca asiatica di investimento per le infrastrutture (AIIB), il Comitato olimpico internazionale, la Camera di commercio internazionale e la Confederazione internazionale dei sindacati liberi; |
J. |
considerando che Hong Kong ha sottoscritto il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici (ICCPR); |
K. |
considerando che la legge fondamentale prevede disposizioni a tutela dei diritti umani e delle libertà individuali; |
L. |
considerando che l'articolo 27 della legge fondamentale garantisce la libertà di espressione, di stampa e pubblicazione, di associazione, di riunione, di corteo e di manifestazione; |
M. |
considerando che gli articoli 45 e 68 della legge fondamentale prevedono che il capo dell'esecutivo e tutti i membri del consiglio legislativo siano eletti a suffragio universale; |
N. |
considerando che il 10 giugno 2014 il Consiglio di Stato della RPC ha pubblicato un libro bianco sulla pratica della politica «un paese, due sistemi» a Hong Kong, sottolineando che l'autonomia della RAS di Hong Kong è soggetta in ultima istanza all'autorizzazione del governo centrale della RPC; |
O. |
considerando che la tradizionale società aperta di Hong Kong ha aperto la strada allo sviluppo di una società civile vera e indipendente che partecipa in modo attivo e costruttivo alla vita pubblica della RAS; |
P. |
considerando che la società civile di Hong Kong ha sensibilizzato l'opinione pubblica in merito ai diritti politici, alla religione, alla sanità, all'ambiente, ai cambiamenti climatici, alla partecipazione politica delle donne, ai diritti dei collaboratori domestici, ai diritti delle persone LGBTI nonché alla libertà accademica e culturale; |
Q. |
considerando che Hong Kong gode di un sistema multipartitico dinamico; che nel corso degli anni la popolazione di Hong Kong ha assistito a manifestazioni di massa a favore della democrazia e della piena attuazione della legge fondamentale, tra cui le proteste del 2014 del cosiddetto «movimento degli ombrelli», e per la libertà dei media e anche contro la scomparsa di librai a Hong Kong; |
R. |
considerando che, negli ultimi 20 anni, alcuni giornalisti e altri professionisti del settore dei media, che spesso sostengono la democrazia ed esprimono opinioni critiche, sono stati costretti a rassegnare le dimissioni, trasferiti per coprire settori meno sensibili e in alcuni casi persino minacciati di violenza; |
S. |
considerando che, alla fine del 2015, sono scomparsi quattro residenti di Hong Kong e un non residente legati alla casa editrice Mighty Current e alla sua libreria, che, mesi dopo sono emerse informazioni secondo cui queste persone sarebbero state detenute nella Cina continentale in località segrete e che uno dei librai rilasciati ha dichiarato che la sua ammissione di colpevolezza gli era stata estorta; |
T. |
considerando che, negli ultimi anni, nei media di Hong Kong si osserva una crescente autocensura sui temi che riguardano la Cina continentale, come confermato anche dai sondaggi e dai resoconti dell'Associazione dei giornalisti di Hong Kong; |
U. |
considerando che Hong Kong offre la possibilità di seguire formazioni di alto livello e di considerevole eccellenza accademica, ma che la libertà accademica è in pericolo a causa delle ripetute interferenze del governo centrale cinese, particolarmente nelle nomine dei consigli universitari; |
V. |
considerando che un sondaggio condotto a intervalli regolari dal programma di analisi dell'opinione pubblica dell'Università di Hong Kong evidenzia un lungo declino del sentimento di identificazione con la Cina; |
W. |
considerando che nel gennaio 2017 l'Ufficio per l'ambiente ha pubblicato il piano d'azione intersettoriale di Hong Kong per il clima 2030+, che, sulla base dell'accordo di Parigi, stabilisce nuovi obiettivi per le emissioni di carbonio, vale a dire la riduzione di due terzi dell'intensità di carbonio e di un terzo delle emissioni assolute di carbonio entro il 2030 rispetto ai valori di riferimento del 2005; |
X. |
considerando l'importanza del porto di Hong Kong per la Repubblica popolare cinese e il commercio internazionale; |
1. |
raccomanda al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza:
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2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza nonché, per conoscenza, al governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong e al governo della Repubblica popolare cinese. |
(1) GU L 151 del 18.6.1999, pag. 20.
(2) GU L 81 del 21.3.2001, pag. 1.
(3) Testi approvati, P8_TA(2016)0444.
(4) Testi approvati, P8_TA(2016)0045.
(5) GU C 286 E del 23.11.2006, pag. 523.
(6) GU C 64 E del 12.3.2004, pag. 130.
(7) GU C 31 E del 5.2.2004, pag. 261.
(8) GU C 197 del 12.7.2001, pag. 387.
(9) GU C 328 del 26.10.1998, pag. 186.
(10) GU C 132 del 28.4.1997, pag. 222.