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Document 52013XP0404(01)

Contributo della XLVIII COSAC — Nicosia, 14 - 16 ottobre 2012

GU C 97 del 4.4.2013, p. 1–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

4.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 97/1


CONTRIBUTO DELLA XLVIII COSAC

Nicosia, 14-16 ottobre 2012

2013/C 97/01

1.   Premio Nobel per la pace

La COSAC accoglie con favore il conferimento del premio Nobel per la pace all'Unione europea quale riconoscimento del suo sostanziale contributo alla promozione della pace, della riconciliazione, della democrazia, dei diritti umani e della solidarietà. La COSAC ritiene che tale premio costituisca sia un immenso onore per la famiglia europea sia una sfida per l'Unione europea a preservare e promuovere ulteriormente i valori della democrazia, della pace e dei diritti umani in tutto il mondo.

2.   Dalle parole ai fatti: rendere il principio «più Europa» una realtà

2.1.

La COSAC riconosce la necessità di integrare e rafforzare l'attuale unione economica e monetaria, e sostiene il consolidamento dell'architettura dell'UEM che garantirà la prevenzione, la gestione e la risoluzione delle crisi.

2.2.

Alla luce degli attuali sviluppi nell'Unione europea, la COSAC guarda con favore all'approfondimento dell'UEM, che segnerà una nuova fase nel processo di integrazione europea.

2.3.

La COSAC ritiene che il rafforzamento dell'architettura dell'UEM, attraverso un'unione fiscale e bancaria, debba essere in linea con i principi della legittimità e della responsabilità democratica. La COSAC sottolinea il ruolo cruciale che il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali devono svolgere in tal senso. La COSAC raccomanda che il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali siano pienamente consultati e coinvolti in merito alla futura architettura dell'UEM, così da rafforzare la legittimità e la responsabilità democratica.

3.   Energia

3.1.

La COSAC riconosce gli sforzi compiuti dall'Unione europea per garantire un approvvigionamento continuo di energia a prezzi competitivi per il funzionamento ottimale dell'economia europea e il benessere dei suoi cittadini, perseguito in modo da sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità a lungo termine dell'Unione.

3.2.

Il completamento del mercato interno dell'energia dell'Unione mediante l'estensione e l'ammodernamento della sua infrastruttura energetica consentirà il trasporto rapido ed efficace di energia elettrica, gas e altre forme di energia in tutta Europa, garantendo così un approvvigionamento energetico continuo e competitivo per i cittadini europei e consentendo a tutti gli Stati membri dell'UE di cogliere i benefici del mercato interno dell'energia. La COSAC, pertanto, plaude alla proposta di regolamento della Commissione relativa alle infrastrutture transeuropee dell'energia tesa a gettare le fondamenta per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 e gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine dell'Unione.

3.3.

La COSAC osserva che tutti i parlamenti nazionali che hanno analizzato la succitata proposta si sono detti favorevoli (17) o parzialmente favorevoli (8) ai suoi obiettivi. Tuttavia, alcuni parlamenti nazionali hanno manifestato specifiche preoccupazioni su vari aspetti della proposta, come documentato nella 18a relazione semestrale della COSAC. La panoramica del controllo parlamentare della succitata proposta, come documentato in detta relazione, indica che nella prima fase del processo legislativo a livello europeo le particolari preoccupazioni espresse dai parlamenti nazionali possono variare ampiamente.

3.4.

La COSAC, pertanto, invita il Consiglio e il Parlamento europeo a tenere conto delle considerazioni espresse dai parlamenti nazionali e a portare quanto prima detta proposta a una positiva conclusione, così da facilitare il rapido ammodernamento delle infrastrutture energetiche europee.

4.   La governance del mercato unico

4.1.

La COSAC riconosce l'importanza del mercato unico quale strumento di promozione dell'integrazione europea nonché motore di crescita economica sostenibile e di creazione di una maggiore occupazione per i cittadini d'Europa. La COSAC, tuttavia, ritiene che il pieno potenziale del mercato unico non sia ancora stato realizzato, principalmente a causa dei problemi di attuazione ed esecuzione delle regole del mercato unico.

4.2.

La COSAC accoglie con favore la comunicazione della Commissione su una migliore governance del mercato unico che mira, da un lato, a identificare aree chiave con un potenziale di crescita e ad agire per promuovere rapidamente tale crescita e, dall'altro, a proporre misure atte a migliorare le modalità di predisposizione, attuazione, applicazione ed esecuzione delle regole del mercato unico.

4.3.

La COSAC invita la Commissione a lavorare da vicino con il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali per raggiungere gli obiettivi stabiliti in detta comunicazione, e a intraprendere una proficua discussione su come il mercato unico possa essere ulteriormente migliorato a beneficio dei cittadini e delle imprese dell'UE.

4.4.

La COSAC plaude all'impegno della Commissione a elaborare una prima relazione sull'integrazione del mercato unico e l'attuazione degli obiettivi della comunicazione su una governance migliore per il mercato unico nell'ambito della sua analisi annuale della crescita nel 2013, quale strumento utile per registrare i progressi compiuti. La COSAC chiede ulteriori misure per verificare l'attuazione delle norme del mercato unico su base regolare, analogamente a quanto avviene nell’ambito del Semestre Europeo, e riconosce l'importanza di un test del mercato unico per valutare l'impatto dell'attuale normativa sul mercato unico stesso.

5.   Strategia Europa 2020 — Ripresa dalla crisi economica

5.1.

La COSAC ribadisce la necessità di uno sforzo collettivo per affrontare efficacemente la crisi economica e sociale e guidare l'Unione verso la ripresa economica e la crescita sostenibile e inclusiva. La COSAC sottolinea pertanto il ruolo cruciale della strategia Europa 2020 nel raggiungimento di tali obiettivi.

5.2.

La COSAC riconosce gli sforzi compiuti dalla Commissione per promuovere le misure e i mezzi adeguati a sostegno della crescita, dell'occupazione e di una migliore governance economica in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 e nel pieno rispetto del principio di solidarietà. La COSAC sottolinea altresì la necessità che tali obiettivi siano raggiunti dagli Stati membri.

5.3.

L'attuale crisi economica ha messo in chiaro che gli obiettivi nazionali devono essere stabiliti nei settori in cui è necessario fare progressi, così da seguire meglio i risultati in ogni settore e intraprendere misure di rettifica ove adeguato. In tal senso, la COSAC incoraggia i parlamenti nazionali a incrementare gli sforzi per monitorare i progressi nel raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 e, in particolare, mediante il controllo dell'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese rivolte agli Stati membri nel quadro del semestre europeo e dei rispettivi programmi di riforma nazionali.

6.   Dialogo politico

6.1.

La COSAC riconosce l'importanza del dialogo politico quale strumento che rafforza la cooperazione tra le istituzioni europee e i parlamenti nazionali. La COSAC riconosce che, a oggi, sono stati compiuti progressi notevoli per quanto riguarda il dialogo politico; ritiene, tuttavia, che tale dialogo possa essere ulteriormente rafforzato.

6.2.

In tal senso, la COSAC plaude al fermo impegno della Commissione a potenziare ulteriormente il dialogo politico con i parlamenti nazionali nella sua risposta al contributo della XLVII COSAC.

6.3.

La COSAC esorta la Commissione a promuovere ulteriormente la sua cooperazione con i parlamenti nazionali inviando risposte più sostanziali e tempestive, come richiesto da alcuni parlamenti. La COSAC accoglie con favore il suggerimento secondo cui le relazioni annuali della Commissione sulle relazioni con i parlamenti nazionali potrebbero riflettere con maggior chiarezza l'influenza che i pareri o gli altri contributi dei parlamenti nazionali hanno avuto sul testo definitivo della proposta in oggetto. Invita altresì a una più intensa cooperazione sulle proposte per le quali è stato presentato un numero significativo di pareri motivati.

6.4.

La COSAC rileva che, per la prima volta dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona, un numero sufficiente di parlamenti o camere nazionali ha presentato un parere motivato per innescare il meccanismo del «cartellino giallo» sulla proposta di regolamento sull'esercizio del diritto di promuovere azioni collettive nel quadro della libertà di stabilimento e della libera prestazione di servizi. La COSAC riconosce che la Commissione ha attualmente ritirato la proposta. La COSAC invita la Commissione a fornire risposte individuali ai pareri motivati presentati e la motivazione per la quale ritiene che il principio di sussidiarietà non sia stato violato.

6.5.

. La COSAC riconosce il valore dei contatti frequenti tra i parlamenti nazionali e la Commissione riguardo proposte specifiche, e ringrazia la Commissione per gli sforzi compiuti in tal senso. Invita la Commissione a promuovere ulteriormente il dialogo politico effettuando un numero maggiore di visite presso i parlamenti nazionali e adottando un approccio adeguato alle necessità di ogni parlamento/camera.

6.6.

La COSAC apprezza il valore del dialogo interparlamentare e delle discussioni con i commissari nell'ambito dei suoi incontri, e invita la Commissione a continuare ad adoperarsi per la sua partecipazione alle riunioni della COSAC quale priorità, così da trarre insegnamenti dalle proficue discussioni svoltesi finora.


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