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Document 41997X0306

Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi e degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 17 febbraio 1997 relativa alle informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet

GU C 70 del 6.3.1997, p. 1–2 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Legal status of the document In force

41997X0306

Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi e degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 17 febbraio 1997 relativa alle informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet

Gazzetta ufficiale n. C 070 del 06/03/1997 pag. 0001 - 0002


RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO E DEI RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI E DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO del 17 febbraio 1997 relativa alle informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet (97/C 70/01)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la richiesta fatta alla Commissione a seguito della sessione informale dei ministri delle Telecomunicazioni e dei ministri della Cultura e del settore audiovisivo, svoltasi a Bologna il 24 aprile 1996, di redigere un elenco dei problemi che pone il rapido sviluppo di Internet e di valutare, in particolare, l'opportunità di una normativa comunitaria o internazionale,

viste le conclusioni della sessione informale dei ministri della Giustizia e degli affari interni del 26-27 settembre 1996 a Dublino, i quali hanno discusso un'ulteriore cooperazione tra gli Stati membri al fine di lottare contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei bambini, sottolineando l'importanza di tre progetti d'azione,

viste le conclusioni sulla pedofilia e Internet del Consiglio, del 27 settembre 1996, che ha convenuto di ampliare il gruppo di lavoro istituito in seguito alla sessione di Bologna ai rappresentanti dei ministri delle Telecomunicazioni, nonché ai fornitori di accesso e di servizi, alle industrie fornitrici d'informazioni e agli utenti, al fine di presentare, in tempo per il Consiglio del 28 novembre, proposte concrete o eventuali misure che tengano anche conto delle misure adottate dal Regno Unito per lottare contro l'uso illegale di Internet o di reti simili,

vista la proposta presentata dalla Francia in sede di OCSE, di un accordo relativo alla cooperazione internazionale su Internet,

vista la sessione del Consiglio dell'8 ottobre, in occasione della quale è stata riconosciuta l'esigenza di un'ulteriore analisi delle questioni insite nello sviluppo della società dell'informazione sul piano internazionale e l'esigenza di un coordinamento tra le iniziative in materia ed è stata accolta favorevolmente la proposta tedesca di ospitare una conferenza internazionale dedicata a tali questioni, da preparare in stretta cooperazione con la Commissione e gli Stati membri,

vista la dichiarazione del Consiglio e dei ministri dell'Istruzione, riuniti in sede di Consiglio, del 20 dicembre 1996, sulla protezione dell'infanzia e la lotta contro la pedofilia (1),

visto l'impegno della Commissione di presentare al Consiglio europeo di Dublino di dicembre 1996 una versione aggiornata del piano d'azione intitolato «La via europea verso la società dell'informazione» per chiarire la coerenza delle varie misure intraprese,

preso atto della recente comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, relativa alle informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet e del Libro verde della Commissione sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e dell'informazione, che debbono essere entrambi esaminati in modo più dettagliato,

nel rammentare gli evidenti benefici offerti da Internet, in particolare nel settore dell'istruzione, in quanto consente ai cittadini di abbassare le barriere alla creazione e alla distribuzione di informazioni e offre ampio accesso a fonti sempre più abbondanti di informazioni informatizzate,

nel rammentare la necessità di lottare contro l'uso illegale delle possibilità tecniche di Internet, in particolare per reati contro l'infanzia,

1. SI COMPIACCIONO della relazione del gruppo di lavoro della Commissione sulle informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet e si impegna ad esaminare le proposte contenute in tale relazione, tenendo conto delle successive discussioni sulla comunicazione della Commissione relativa alle informazioni di contenuto illegale e nociva su Internet e sul Libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e dell'informazione;

2. PRENDONO ATTO dei lavori compiuti nel settore della giustizia e degli affari interni;

3. SUGGERISCONO che la Commissione e gli Stati membri continuino a rivolgere particolare attenzione al coordinamento degli sforzi dei gruppi che operano nei pertinenti settori;

4. INVITANO gli Stati membri ad avviare le seguenti misure:

incoraggiare e agevolare sistemi di autoregolamentazione, che includano organismi rappresentativi dei fornitori e degli utenti dei servizi su Internet, codici di condotta efficaci ed eventualmente dispositivi di segnalazione («hot-line») a disposizione del pubblico;

incoraggiare la messa a disposizione degli utenti di meccanismi di filtraggio e promuovere la creazione di sistemi di classificazione; ad esempio la PICS (Platform for Internet Content Selection - Piattaforma per la selezione contenutistica del materiale Internet) lanciata dal consorzio internazionale World-Wide-Web col sostegno della Comunità;

partecipare attivamente alla conferenza ministeriale internazionale che sarà ospitata dalla Germania e incoraggiare i rappresentanti degli attori interessati ad assistervi;

5. CHIEDONO alla Commissione, per quanto riguarda le competenze della Comunità:

di assicurare il seguito e la coerenza dei lavori sulle misure suggerite nella suddetta relazione, tenendo conto degli altri pertinenti lavori in questo settore, e di riconvocare, se necessario, il gruppo al fine di valutare i progressi compiuti e formulare, se del caso, ulteriori proposte;

di favorire il coordinamento su scala comunitaria degli organismi di autoregolamentazione e di rappresentanza;

di promuovere e agevolare lo scambio di informazioni in merito alle migliori prassi in questo settore;

di promuovere la ricerca sugli aspetti tecnici, in particolare il filtraggio, la classificazione, l'identificazione e la protezione della sfera privata, tenendo conto della diversità culturale e linguistica dell'Europa;

di esaminare in modo più approfondito la questione della responsabilità giuridica per le informazioni diffuse tramite Internet;

6. RACCOMANDANO che la Commissione, nel quadro delle competenze comunitarie, e gli Stati membri adottino tutte le misure necessarie per potenziare l'efficacia delle misure menzionate nella presente risoluzione, grazie ad una cooperazione internazionale, sulla scorta dei risultati della conferenza ministeriale internazionale e delle discussioni in altre sedi internazionali.

(1) GU n. C 7 del 10. 1. 1997, pag. 12.

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