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Document 32022R0303

Regolamento delegato (UE) 2022/303 della Commissione del 15 dicembre 2021 che modifica il regolamento (UE) 2019/1241 per quanto riguarda le misure volte a ridurre le catture accidentali della popolazione di focene del Baltico centrale (Phocoena phocoena) presenti nel Mar Baltico

C/2021/9134

GU L 46 del 25.2.2022, p. 67–80 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_del/2022/303/oj

25.2.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 46/67


REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2022/303 DELLA COMMISSIONE

del 15 dicembre 2021

che modifica il regolamento (UE) 2019/1241 per quanto riguarda le misure volte a ridurre le catture accidentali della popolazione di focene del Baltico centrale (Phocoena phocoena) presenti nel Mar Baltico

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 1967/2006, (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 (1) del Consiglio, in particolare l’articolo 15, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all’articolo 3, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) 2019/1241 occorre adottare misure tecniche che contribuiscano a ridurre al minimo e se possibile eliminare le catture accidentali di specie marine sensibili, incluse quelle elencate nella direttiva 92/43/CEE del Consiglio (2) e nella direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che derivano dalle attività di pesca.

(2)

La focena (Phocoena phocoena) è una specie soggetta a protezione rigorosa a norma dell’allegato IV della direttiva 92/43/CEE, che elenca tutti i cetacei come specie di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa, e figura nell’allegato II della medesima direttiva come specie di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione.

(3)

Dal punto di vista genetico la popolazione di focene del Baltico centrale è notevolmente diversa dalle altre popolazioni. Il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) ritiene pertanto che la popolazione di focene del Baltico centrale presente in tale mare (di seguito, «focena del Baltico centrale») dovrebbe essere gestita come unità di popolazione a sé stante (4).

(4)

L’allegato XIII del regolamento (UE) 2019/1241 stabilisce norme a livello regionale riguardanti misure di mitigazione volte a ridurre le catture accidentali di specie sensibili, compresi i cetacei, precisando le zone e i periodi di limitazione e le restrizioni relative agli attrezzi.

(5)

Conformemente all’allegato XIII, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2019/1241, gli Stati membri presentano raccomandazioni comuni per ulteriori misure di mitigazione volte a ridurre le catture accidentali di specie sensibili, conformemente all’articolo 15 di tale regolamento, sulla base di prove scientifiche, convalidate dal CIEM o dallo CSTEP, che evidenzino l’impatto negativo degli attrezzi da pesca sulle specie interessate.

(6)

La grave minaccia per la popolazione di focene del Baltico centrale e la necessità di intraprendere azioni di ripristino sono state riconosciute dalle parti dell’accordo sulla conservazione dei piccoli cetacei del Mar Baltico, dell’Atlantico nordorientale, del Mar d’Irlanda e del Mare del Nord (ASCOBANS) attraverso l’adozione del piano di ricostituzione della focena del Baltico centrale («piano di Jastarnia»). Tale piano, elaborato nel 2002 e rivisto nel 2009 e nel 2016 (5), individua nelle catture accidentali che si verificano nella pesca con reti fisse la principale minaccia per la sopravvivenza della popolazione di focene del Baltico centrale.

(7)

La commissione per la protezione dell’ambiente marino nel Mar Baltico (HELCOM) ha segnalato nella sua lista rossa (6) la drastica diminuzione, negli ultimi cento anni, della popolazione di focene del Baltico centrale in tale mare e ha constatato forti indizi che ne lasciano presumere un rischio di estinzione.

(8)

Le nuove informazioni sullo stato della popolazione di focene del Baltico centrale fornite dal progetto SAMBAH nel 2016 (7) hanno indicato la presenza nel Mar Baltico di 497 esemplari di tale specie.

(9)

A seguito di una richiesta di parere formulata dall’UE su misure di emergenza volte a prevenire le catture accessorie di delfino comune (Delphinus delphis) e di focena del Baltico centrale (Phocoena phocoena) nell’Atlantico nordorientale, il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) ha calcolato, nel suo parere del 26 maggio 2020 (8), il livello delle catture accidentali di focena del Baltico centrale che consentirebbe alla popolazione di ricostituire, nel lungo periodo, il 50 % della sua capacità di carico nel 95 % del tempo. Tale livello è stato calcolato come 0,7 esemplari oggetto di catture accessorie all’anno. Per conseguire tale obiettivo di gestione il CIEM ha dichiarato che tutte le attività di pesca dovrebbero essere vietate. La cattura accidentale di un solo esemplare all’anno aumenterebbe ulteriormente il rischio di estinzione della popolazione. Nel suo parere il CIEM ha affermato che, tenuto conto del ciclo di vita dei piccoli cetacei, qualsiasi misura di protezione può essere efficace solo se applicata in modo continuativo per un lungo periodo.

(10)

Nel suo parere del 26 maggio 2020 il CIEM ha raccomandato una serie di misure di mitigazione delle catture accessorie che, se attuate nel loro insieme, dovrebbero ridurre immediatamente il rischio di catture accessorie della focena del Baltico centrale. Tali misure comprendono il divieto di tutte le attività di pesca nel Midsjöbank settentrionale, ad eccezione di nasse, trappole e palangari, e il divieto delle attività di pesca con reti fisse (ossia tramagli, reti da imbrocco e reti da posta semi-derivanti) in alcuni siti Natura 2000 e in altre zone. Esso raccomanda inoltre l’uso obbligatorio di dispositivi di dissuasione acustici sulle reti fisse nelle zone in cui la presenza della focena del Baltico centrale è modesta o potenzialmente modesta.

(11)

Sulla base del parere del CIEM (9), nel dicembre 2020 Danimarca, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Finlandia e Svezia (il gruppo regionale «BALTFISH») hanno presentato una raccomandazione comune che proponeva misure di mitigazione volte a ridurre le catture accidentali di focena del Baltico centrale. Nel settembre 2021, in linea con lo stesso parere del CIEM, il gruppo BALTFISH ha presentato una nuova raccomandazione comune contenente ulteriori misure di mitigazione per il sito Natura 2000 Sydvästskånes utsjövatten (SE0430187).

(12)

Le raccomandazioni comuni sono state valutate dal Consiglio consultivo per il Mar Baltico nell’ottobre 2020 e nel luglio 2021.

(13)

La raccomandazione comune presentata nel dicembre 2020 dal gruppo regionale BALTFISH propone il divieto di tutte le attività di pesca, ad eccezione di quelle praticate con nasse, trappole e palangari, nel Midsjöbank settentrionale, una zona fondamentale per la focena del Baltico centrale durante la stagione riproduttiva (10). Suggerisce inoltre il divieto delle attività di pesca con reti fisse nel Midsjöbank meridionale e in alcuni siti Natura 2000 conformemente al parere del CIEM del 26 maggio 2020. La raccomandazione comune presentata nel settembre 2021 propone il divieto stagionale (dal 1o novembre al 30 aprile) delle attività di pesca con reti fisse nel sito Natura 2000 Sydvästskånes utsjövatten, anch’esso identificato dal CIEM come zona importante per la focena del Baltico centrale. Oltre alle zone incluse nel parere del CIEM, la raccomandazione comune presentata nel dicembre 2020 ha anche proposto il divieto di pesca nell’Adler Grund e Rønne Bank (DK00VA261) tra il 1o novembre e il 31 gennaio, una zona in cui la focena è presente occasionalmente durante i mesi invernali (11).

(14)

La raccomandazione comune del dicembre 2020 propone inoltre l’uso obbligatorio, durante tutto l’anno, di dispositivi di dissuasione acustici all’interno e all’esterno dei siti Natura 2000 Zatoka Pucka e Półwysep Helski (PLH220032), che coprono l’intera baia di Puck (Polonia). Il CIEM ha limitato il proprio parere alla zona all’interno di tale sito Natura 2000. Esso tuttavia ha raccomandato il divieto delle attività di pesca con reti fisse nella zona ad est del banco di sabbia Ryf Mew (baia di Puck esterna) a causa della maggiore probabilità di rilevarvi la presenza della focena del Baltico centrale. La raccomandazione comune del settembre 2021 propone l’uso stagionale obbligatorio di dispositivi di dissuasione acustici (dal 1o maggio al 31 ottobre) sulle reti fisse nel sito Natura 2000 di Sydvästskånes utsjövatten. Il CIEM ha inoltre raccomandato di dotare di dispositivi di dissuasione acustici le reti fisse in altre zone, delle quali non si era tenuto conto nelle raccomandazioni comuni, in cui la presenza della focena del Baltico centrale è modesta o potenzialmente modesta.

(15)

La raccomandazione comune presentata nel dicembre 2020 è stata valutata dal Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) nel corso della riunione plenaria del marzo 2021 (12). Lo CSTEP ha dichiarato che le misure proposte in tale raccomandazione comune, pur essendo ampiamente in linea con quelle proposte dal CIEM, non vi si attenevano completamente. Esso tuttavia ha anche concluso che, se attuate efficacemente, tali misure contribuiranno a ridurre le catture accidentali non intenzionali della focena del Baltico centrale. In linea con il parere del CIEM le misure introdotte nella raccomandazione comune del settembre 2021 contribuiscono ulteriormente a tale obiettivo.

(16)

Entrambe le raccomandazioni comuni prevedono che gli Stati membri garantiscano il controllo dell’attività dei pescherecci al fine di attuare le misure proposte. Nella valutazione delle misure proposte nella raccomandazione comune del dicembre 2020 lo CSTEP ha concluso (13) che tali misure possono migliorare la precisione nella registrazione delle catture accessorie per le specie protette, in pericolo e minacciate.

(17)

Nel complesso lo CSTEP ritiene che l’attuazione delle misure proposte nella raccomandazione comune del dicembre 2020 contribuirà a ridurre le catture accidentali non intenzionali della focena del Mar Baltico e costituirebbe un passo avanti verso il conseguimento degli obiettivi del regolamento (UE) 2019/1241. Le misure proposte dovrebbero pertanto essere incluse nell’allegato XIII del regolamento (UE) 2019/1241.

(18)

La Commissione osserva inoltre che nella raccomandazione comune presentata nel dicembre 2020 gli Stati membri si impegnano a elaborare quanto prima ulteriori misure di mitigazione, comprese misure supplementari in relazione all’uso di dispositivi di dissuasione acustici sulle reti fisse nelle zone in cui la presenza della focena del Baltico centrale è modesta o potenzialmente modesta, e si adopereranno per concordare misure di controllo più dettagliate connesse al controllo delle misure di mitigazione. Inoltre, nella raccomandazione comune presentata nel settembre 2021 gli Stati membri si impegnano a elaborare misure supplementari per cessare le attività di pesca con reti fisse, oltre che nelle zone già coperte, anche nelle zone in cui è stata individuata la focena.

(19)

Il presente regolamento delegato non pregiudica le misure supplementari per la protezione della focena del Baltico centrale che la Commissione può adottare, anche in caso di motivi imperativi di urgenza debitamente giustificati relativi a una grave minaccia per la conservazione delle risorse biologiche marine o per l’ecosistema marino a norma dell’articolo 12 del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (14), né le misure nazionali più vincolanti che gli Stati membri possono adottare a tal fine nelle loro acque conformemente al regolamento (UE) n. 1380/2013 e al regolamento (UE) 2019/1241.

(20)

Per motivi di urgenza riguardanti la necessità di salvaguardare con effetto immediato la popolazione di focene del Baltico centrale, il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente. Al fine di concedere ai pescatori tempo sufficiente per dotare le loro navi di dispositivi di dissuasione acustici, è opportuno differire l’applicazione del punto 1.1, lettera b), dell’allegato,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato XIII del regolamento (UE) 2019/1241 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Le misure di cui al punto 1.1, lettera b), dell’allegato si applicano a decorrere dal 1 giugno 2022.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 15 dicembre 2021

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)  GU L 198 del 25.7.2019, pag. 105.

(2)  Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).

(3)  Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag. 7).

(4)  CIEM, 2020. L’UE chiede misure di emergenza per prevenire le catture accessorie di delfino comune (Delphinus delphis) e di focena del Baltico centrale (Phocoena phocoena) nell’Atlantico nordorientale. Tale parere del CIEM è incluso nella relazione del comitato consultivo del CIEM del 2020: http://ices.dk/sites/pub/Publication%20Reports/Advice/2020/Special_Requests/eu.2020,04.pdf.

(5)  https://www.ascobans.org/sites/default/files/document/ASCOBANS_JastarniaPlan_MOP8.pdf

(6)  https://www.helcom.fi/wp-content/uploads/2019/08/HELCOM-Red-List-Phocoena-phocoena.pdf

(7)  NAMMCO–IMR. 2019. Relazione del seminario internazionale congiunto IMR/NAMMCO sullo stato della focena nell’Atlantico settentrionale. Rev. 2020. Commissione per i mammiferi marini dell’Atlantico settentrionale e Istituto norvegese per la ricerca marina, Tromsø, Norvegia. Studio SAMBAH (http://www.sambah.org/SAMBAH-Final-Report-FINAL-for-website-April-2017.pdf).

(8)  CIEM, 2020. L’UE chiede misure di emergenza per prevenire le catture accessorie di delfino comune (Delphinus delphis) e di focena del Baltico centrale (Phocoena phocoena) nell’Atlantico nordorientale. Tale parere del CIEM è incluso nella relazione del comitato consultivo del CIEM del 2020.

(9)  CIEM, 2020. L’UE chiede misure di emergenza per prevenire le catture accessorie di delfino comune (Delphinus delphis) e di focena del Baltico centrale (Phocoena phocoena) nell’Atlantico nordorientale. Tale parere del CIEM è incluso nella relazione del comitato consultivo del CIEM del 2020.

(10)  https://www.ices.dk/sites/pub/Publication%20Reports/Advice/2020/Special_Requests/eu.2020,04.pdf

(11)  https://stecf.jrc.ec.europa.eu/documents/43805/2850498/STECF-PLEN+21-01.pdf

(12)  https://stecf.jrc.ec.europa.eu/documents/43805/2850498/STECF-PLEN+21-01.pdf

(13)  https://stecf.jrc.ec.europa.eu/documents/43805/2850498/STECF-PLEN+21-01.pdf

(14)  Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).


ALLEGATO

L’allegato XIII, parte A, del regolamento (UE) 2019/1241 è così modificato:

1.

Il punto 1.1. è così modificato:

«1.1.

È fatto divieto:

a)

ai pescherecci di lunghezza fuori tutto pari o superiore a 12 m di utilizzare gli attrezzi da pesca nelle zone specificate in appresso se non vengono contemporaneamente utilizzati dispositivi acustici di dissuasione.

Zona

Attrezzo

Mar Baltico: acque delimitate da una linea che parte da un punto della costa svedese situato a 13° di longitudine E e prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso sud fino a 55° di latitudine N; verso est fino a 14° di longitudine E, verso nord fino alla costa della Svezia; e acque delimitate da una linea che parte da un punto della costa orientale della Svezia situato a 55° 30′ di latitudine N e prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso est fino a 15° di longitudine E, verso nord fino a 56° di latitudine N, verso est fino a 16° di longitudine E, verso nord fino alla costa della Svezia

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti

Sottodivisione CIEM 24 nel Mar Baltico (eccetto zona di cui sopra)

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti

Sottozona CIEM 4 e divisione CIEM 3a (solo dal 1o agosto al 31 ottobre)

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti, ovvero una combinazione di tali reti, la cui lunghezza complessiva non supera 400 m

 

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti ≥ 220 mm

Divisioni CIEM 7e, 7f, 7 g, 7 h e 7 j

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti

Divisione CIEM 7d

Reti da posta fisse a imbrocco o reti da posta fisse impiglianti

b)

a tutti i pescherecci di utilizzare gli attrezzi da pesca nelle zone specificate in appresso se non vengono contemporaneamente utilizzati dispositivi acustici di dissuasione.

Zona

Attrezzo

A ovest e a est del banco di sabbia Ryf Mew (baia di Puck interna ed esterna, all’interno e all’esterno del sito Natura 2000 “Zatoka Pucka Półwysep Helski” (PLH220032)]

La zona è definita come la zona marittima delimitata dalle lossodromie che collegano successivamente le seguenti coordinate:

Reti fisse (*)

54,606030° N

18,803830° E

54,631210° N

18,772230° E

54,681520° N

18,711720° E

54,694090° N

18,690050° E

54,701420° N

18,652120° E

54,717640° N

18,628640° E

54,789790° N

18,418240° E

54,770450° N

18,412820° E

54,754770° N

18,392950° E

54,727580° N

18,390240° E

54,721830° N

18,402890° E

54,720780° N

18,416430° E

54,705080° N

18,436300° E

54,695130° N

18,467000° E

54,687800° N

18,460680° E

54,660040° N

18,457070° E

54,633310° N

18,463390° E

54,628590° N

18,469710° E

54,632780° N

18,510350° E

54,615480° N

18,507640° E

54,584510° N

18,537440° E

54,550380° N

18,554600° E

54,541970° N

18,543760° E

54,510950° N

18,543760° E

54,486220° N

18,564530° E

54,592910° N

18,808350° E

Nel sito Natura 2000 “Sydvästskånes utsjövatten” (SE0430187) tale divieto si applica tra il 1o maggio e il 31 ottobre.

La zona è definita come la zona marittima delimitata dalle lossodromie che collegano successivamente le seguenti coordinate:

Reti fisse (*)

55,35106° N

12,97893° E

55,22202° N

13,53572° E

55,01445° N

13,39068° E

55,01099° N

13,20750° E

55,07472° N

13,16464° E

55,12709° N

12,97429° E

55,09678° N

12,97513° E

55,16606° N

12,79373° E

55,24938° N

12,67606° E

55,30773° N

12,63771° E

55,33667° N

12,64080° E

55,34481° N

12,69023° E

55,30593° N

12,70856° E

55,27558° N

12,80246° E

55,26932° N

12,88011° E

55,27786° N

12,92801° E

2.

Sono aggiunti i seguenti punti:

«3.

Misure speciali nel Mar Baltico

3.1.

L’esercizio della pesca è consentito solo con nasse, trappole e palangari nelle seguenti zone delimitate dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate, misurate in base al sistema WGS84:

“Midsjöbank settentrionale”:

56,241° N

17,042° E

56,022° N

17,202° E

56,380° N

17,675° E

56,145° N

17,710° E

3.2.

È vietato l’esercizio della pesca con tutti i tipi di reti fisse (*1) nelle seguenti zone delimitate dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate, misurate in base al sistema WGS84:

sito Natura 2000 “Hoburgs bank och Midsjöbankarna” (SE0330308)

55,64194° N

17,55060° E

55,77718° N

17,45729° E

55,80195° N

17,32586° E

55,69214° N

17,11479° E

55,54258° N

17,18434° E

55,50003° N

17,00016° E

55,37749° N

16,58925° E

56,01093° N

16,61700° E

56,45158° N

17,14420° E

56,50419° N

18,05446° E

56,84110° N

18,08191° E

56,82638° N

18,64635° E

56,67028° N

18,75222° E

56,40337° N

18,60704° E

55,79712° N

18,03668° E

55,78242° N

17,99611° E

55,64194° N

17,55060° E

“Midsjöbank meridionale”

Il Midsjöbank meridionale è definito come la parte svedese del Midsjöbank meridionale che copre tutte le acque comprese tra il sito Natura 2000 “Hoburgs bank och Midsjöbankarna” (SE0330308) e il confine tra Svezia e Polonia. Le acque polacche sono delimitate come la zona che è compresa nelle seguenti coordinate:

55,377° N

16,589° E

55,466° N

17,538° E

55,797° N

18,037° E

3.3.

Tra il 1o novembre e il 31 gennaio è vietato l’esercizio della pesca con reti fisse (*1) nelle zone delimitate dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti serie di coordinate:

sito Natura 2000 “Adler Grund e Rønne Banke” (DK00VA261)

55,035336° N

14,459815° E

54,971063° N

14,607236° E

54,812483° N

14,413654° E

54,812496° N

14,171885° E

sito Natura 2000 “Adlergrund” (DE1251301)

55,64194° N

17,55060° E

55,77718° N

17,45729° E

55,80195° N

17,32586° E

55,69214° N

17,11479° E

55,54258° N

17,18434° E

55,50003° N

17,00016° E

55,37749° N

16,58925° E

56,01093° N

16,61700° E

56,45158° N

17,14420° E

56,50419° N

18,05446° E

56,84110° N

18,08191° E

56,82638° N

18,64635° E

56,67028° N

18,75222° E

56,40337° N

18,60704° E

55,79712° N

18,03668° E

55,78242° N

17,99611° E

55,64194° N

17,55060° E

sito Natura 2000 “Westliche Rönnebank” (DE1249301)

54,70283° N

14,10320° E

54,64811° N

13,99096° E

54,66159° N

13,97909° E

54,67779° N

13,96169° E

54,69590° N

13,93852° E

54,70927° N

13,91839° E

54,71866° N

13,90198° E

54,74805° N

13,96202° E

54,77042° N

14,00388° E

54,76700° N

14,00920° E

54,72013° N

14,07838° E

54,70283° N

14,10320° E

sito Natura 2000 “Pommersche Bucht mit Oderbank” (DE1652301)

54,12615° N

14,20141° E

54,23882° N

14,16802° E

54,27765° N

14,06962° E

54,44113° N

14,07828° E

54,50001° N

14,05618° E

54,50001° N

14,05786° E

54,50000° N

14,74218° E

54,49839° N

14,74796° E

54,38175° N

14,59768° E

54,16732° N

14,35027° E

54,12576° N

14,23746° E

54,12608° N

14,20783° E

54,12615° N

14,20141° E

sito Natura 2000 “Greifswalder Boddenrandschwelle und Teile der Pommerschen Bucht” (DE1749302)

La zona marina delimitata:

a)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate:

54,34995° N

13,75007° E

54,35002° N

13,78340° E

54,31672° N

13,88336° E

54,25958° N

14,00053° E

54,27765° N

14,06962° E

54,23882° N

14,16802° E

54,12615° N

14,20141° E

54,18295° N

13,98338° E

54,14431° N

13,86995° E

54,14633° N

13,83198° E

54,14714° N

13,83127° E

54,15004° N

13,82926° E

54,15088° N

13,82880° E

54,15144° N

13,82881° E

54,18832° N

13,82347° E

54,18832° N

13,82346° E

54,19374° N

13,82268° E

54,21375° N

13,80557° E

54,23009° N

13,79156° E

54,23160° N

13,77499° E

54,23358° N

13,75603° E

54,27407° N

13,72601° E

b)

dalla linea costiera compresa tra 54,35002° N 13,72601° E e 54,27765° N 13,75007° E

sito Natura 2000 “Ostoja na Zatoce Pomorskiej” (PLH990002).

La zona marina delimitata:

a)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate:

54,32395° N

15,38526° E

54,25835° N

15,38440° E

54,24455° N

15,38422° E

54,19953° N

15,38237° E

54,16881° N

15,38111° E

54,15807° N

15,38067° E

54,15804° N

15,38067° E

b)

dalla costa compresa tra 54,15804° N 15.38067° E e 54,00013° N 14.65346° E

c)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate:

54,00013° N

14,65346° E

53,99989° N

14,65269° E

53,99982° N

14,65200° E

53,99987° N

14,65201° E

54,01629° N

14,64664° E

53,97913° N

14,49071° E

53,95057° N

14,43891° E

53,93854° N

14,45827° E

d)

dalla costa compresa tra 53.93854° N 14,45827° E e 53,92176° N 14,28495° E

e)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate, in ordine di colonna:

53,92176° N

14,28495° E

54,48498° N

14,79511° E

54,47014° N

14,85220° E

53,92905° N

14,28883° E

54,48476° N

14,79733° E

54,47135° N

14,85316° E

53,93619° N

14,29442° E

54,48434° N

14,79876° E

54,47238° N

14,85454° E

53,94698° N

14,30494° E

54,48346° N

14,80031° E

54,47294° N

14,85603° E

53,94830° N

14,31365° E

54,48261° N

14,80164° E

54,47313° N

14,85830° E

53,95213° N

14,33902° E

54,48179° N

14,80253° E

54,47319° N

14,86005° E

53,97892° N

14,33091° E

54,48092° N

14,80321° E

54,47303° N

14,86222° E

53,97914° N

14,33084° E

54,47987° N

14,80368° E

54,47261° N

14,86469° E

54,10243° N

14,29333° E

54,47887° N

14,80444° E

54,47191° N

14,86718° E

54,12747° N

14,28383° E

54,47743° N

14,80590° E

54,47115° N

14,86915° E

54,12688° N

14,25228° E

54,47594° N

14,80723° E

54,47031° N

14,87098° E

54,12728° N

14,24162° E

54,47431° N

14,80922° E

54,46938° N

14,87249° E

54,16731° N

14,35028° E

54,47285° N

14,81127° E

54,46819° N

14,87436° E

54,16880° N

14,35199° E

54,47083° N

14,81463° E

54,46476° N

14,87841° E

54,16889° N

14,35222° E

54,46903° N

14,81781° E

54,46234° N

14,88129° E

54,38286° N

14,59913° E

54,46704° N

14,82181° E

54,46009° N

14,88427° E

54,49418° N

14,74253° E

54,46523° N

14,82507° E

54,45760° N

14,88823° E

54,49380° N

14,74525° E

54,46369° N

14,82837° E

54,45514° N

14,89218° E

54,49272° N

14,75092° E

54,46218° N

14,83167° E

54,45298° N

14,89570° E

54,49188° N

14,75496° E

54,46121° N

14,83447° E

54,44969° N

14,90148° E

54,49095° N

14,75871° E

54,46044° N

14,83791° E

54,44706° N

14,90626° E

54,48966° N

14,76338° E

54,46010° N

14,84096° E

54,44515° N

14,90988° E

54,48813° N

14,76830° E

54,46010° N

14,84096° E

54,44264° N

14,91458° E

54,48735° N

14,77153° E

54,46018° N

14,84560° E

54,44081° N

14,91853° E

54,48661° N

14,77585° E

54,46076° N

14,84763° E

54,43878° N

14,92371° E

54,48597° N

14,77957° E

54,46185° N

14,84974° E

54,43679° N

14,92842° E

54,48525° N

14,78345° E

54,46303° N

14,85090° E

54,43529° N

14,93180° E

54,48506° N

14,78639° E

54,46454° N

14,85156° E

54,43364° N

14,93526° E

54,48516° N

14,79048° E

54,46628° N

14,85192° E

54,43167° N

14,93970° E

54,48510° N

14,79239° E

54,46903° N

14,85211° E

54,43013° N

14,94295° E

f)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate, in ordine di colonna:

54,30457° N

15,24969° E

54,31048° N

15,36540° E

54,30337° N

15,25282° E

54,31376° N

15,36389° E

54,30277° N

15,25502° E

54,31833° N

15,36227° E

54,30249° N

15,25746° E

54,32214° N

15,36082° E

54,30267° N

15,26188° E

54,32356° N

15,36059° E

54,30319° N

15,26968° E

54,32452° N

15,36102° E

54,30321° N

15,27431° E

54,32527° N

15,36217° E

54,30327° N

15,27860° E

54,32726° N

15,36727° E

54,30238° N

15,28297° E

54,32853° N

15,37192° E

54,30115° N

15,28744° E

54,32944° N

15,37681° E

54,30039° N

15,29080° E

54,33059° N

15,38341° E

54,29976° N

15,29354° E

54,33088° N

15,38527° E

54,29886° N

15,29724° E

54,33089° N

15,38535° E

54,29858° N

15,29968° E

 

 

54,29829° N

15,30447° E

 

 

54,29812° N

15,31408° E

 

 

54,29777° N

15,32068° E

 

 

54,29695° N

15,32706° E

 

 

54,29610° N

15,33412° E

 

 

54,29570° N

15,33741° E

 

 

54,29523° N

15,34150° E

 

 

54,29497° N

15,34467° E

 

 

54,29501° N

15,34994° E

 

 

54,29578° N

15,35382° E

 

 

54,29752° N

15,35843° E

 

 

54,29935° N

15,36192° E

 

 

54,30108° N

15,36420° E

 

 

54,30289° N

15,36536° E

 

 

54,30516° N

15,36587° E

 

 

54,30711° N

15,36580° E

 

 

La parte marina del sito Natura 2000 “Wolin i Uznam” (PLH320019)

La zona è definita come la zona marittima delimitata:

a)

dalle lossodromie che collegano in sequenza le seguenti coordinate:

53,93854° N

14,45827° E

53,95057° N

14,43891° E

53,97913° N

14,49071° E

54,01629° N

14,64664° E

53,99987° N

14,65201° E

b)

dalla linea costiera compresa tra 53,93854° N e 14,45827° E

sito Natura 2000 “Pommersche Bucht” (DE1552401)

La zona marittima delimitata dalle lossodromie che collegano successivamente le seguenti coordinate:

54,12576° N

14,23746° E

54,12615° N

14,20141° E

54,23882° N

14,16801° E

54,27765° N

14,06962° E

54,44109° N

14,07828° E

54,44113° N

14,07828° E

54,61491° N

14,01307° E

54,62898° N

14,00541° E

54,64622° N

13,99307° E

54,64642° N

13,99285° E

54,64811° N

13,99096° E

54,72155° N

14,14161° E

54,81190° N

14,23910° E

54,81190° N

14,41303° E

54,65773° N

14,41303° E

54,53561° N

14,63560° E

54,53208° N

14,62721° E

54,50000° N

14,74218° E

54,49839° N

14,74796° E

54,38175° N

14,59768° E

54,16732° N

14,35027° E

54,12576° N

14,23746° E

3.4.

Tra il 1o novembre e il 30 aprile è vietato l’esercizio della pesca con reti fisse (*1) nelle zone delimitate dalle lossodromie che collegano in sequenza le serie di coordinate seguenti:

sito Natura 2000 “Sydvästskånes utsjövatten” (SE0430187)

55,35106° N

12,97893° E

55,22202° N

13,53572° E

55,01445° N

13,39068° E

55,01099° N

13,20750° E

55,07472° N

13,16464° E

55,12709° N

12,97429° E

55,09678° N

12,97513° E

55,16606° N

12,79373° E

55,24938° N

12,67606° E

55,30773° N

12,63771° E

55,33667° N

12,64080° E

55,34481° N

12,69023° E

55,30593° N

12,70856° E

55,27558° N

12,80246° E

55,26932° N

12,88011° E

55,27786° N

12,92801° E

3.5.

Gli Stati membri garantiscono che le autorità di controllo possano monitorare le attività dei pescherecci in qualsiasi momento per attuare le misure di cui ai punti da 3.1 a 3.4.

(*1)  Le reti da posta semi-derivanti, classificate nel registro della flotta della Commissione europea come reti da posta fisse (GNS), che sono ancorate al fondale marino da un lato, rientrano nella definizione di reti fisse.»."

(*1)  Le reti da posta semi-derivanti, classificate nel registro della flotta della Commissione europea come reti da posta fisse (GNS), che sono ancorate al fondale marino da un lato, rientrano nella definizione di reti fisse.»."

(*1)  Le reti da posta semi-derivanti, classificate nel registro della flotta della Commissione europea come reti da posta fisse (GNS), che sono ancorate al fondale marino da un lato, rientrano nella definizione di reti fisse.»."


(*1)  Le reti da posta semi-derivanti, classificate nel registro della flotta della Commissione europea come reti da posta fisse (GNS), che sono ancorate al fondale marino da un lato, rientrano nella definizione di reti fisse.».”


(*)  Le reti da posta semi-derivanti, classificate nel registro della flotta della Commissione europea come reti da posta fisse (GNS), che sono ancorate al fondale marino da un lato, rientrano nella definizione di reti fisse.».


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