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Document 32014D0077

    2014/77/UE: Decisione di esecuzione del Consiglio, dell' 11 febbraio 2014 , che attua il regolamento (UE) n. 1024/2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi

    GU L 41 del 12.2.2014, p. 19–19 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2014/77/oj

    12.2.2014   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 41/19


    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    dell'11 febbraio 2014

    che attua il regolamento (UE) n. 1024/2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi

    (2014/77/UE)

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 291, paragrafo 2,

    visto il regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (1), in particolare l’articolo 26, paragrafo 3,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 15 ottobre 2013 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 1024/2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi.

    (2)

    Dovrebbe essere incaricato della pianificazione e dell’esecuzione dei compiti attribuiti alla BCE un organo interno composto di un presidente e un vicepresidente, quattro rappresentanti della BCE e un rappresentante dell’autorità nazionale competente di ciascuno Stato membro partecipante («consiglio di vigilanza»).

    (3)

    Il consiglio di vigilanza dovrebbe essere un organo essenziale nell’esecuzione dei compiti di vigilanza da parte della BCE, compiti di cui, sino ad ora, sono rimaste depositarie le autorità nazionali competenti. Per tale motivo, il 16 dicembre 2013 il Consiglio ha adottato una decisione di esecuzione al fine di nominare il presidente del consiglio di vigilanza (2). In base agli stessi motivi si dovrebbe conferire al Consiglio il potere di adottare una decisione di esecuzione al fine di nominare il vicepresidente del consiglio di vigilanza.

    (4)

    Il 22 gennaio 2014, conformemente all’articolo 26, paragrafo 3, del summenzionato regolamento, e dopo aver sentito il consiglio di vigilanza, la BCE ha presentato al Parlamento europeo, per approvazione, una proposta di nomina del vicepresidente del consiglio di vigilanza. Il 5 febbraio 2014 il Parlamento europeo ha approvato detta proposta.

    (5)

    In seguito, il 5 febbraio 2014, la BCE ha presentato al Consiglio una proposta di nomina del vicepresidente del consiglio di vigilanza,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Sabine LAUTENSCHLÄGER è nominata vicepresidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, l'11 febbraio 2014

    Per il Consiglio

    Il presidente

    E. VENIZELOS


    (1)  GU L 287 del 29.10.2013, pag. 63.

    (2)  Decisione di esecuzione 2013/797/UE del Consiglio, del 16 dicembre 2013, che attua il regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (GU L 352 del 24.12.2013, pag. 50).


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