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Document 32013B0558

    2013/558/UE: Decisione del Parlamento europeo, del 17 aprile 2013 , sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2011

    GU L 308 del 16.11.2013, p. 169–169 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/12/2011

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2013/558(1)/oj

    16.11.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 308/169


    DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

    del 17 aprile 2013

    sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2011

    (2013/558/UE)

    IL PARLAMENTO EUROPEO,

    visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011,

    vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011, accompagnata dalle risposte del Centro (1),

    vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 (05753/2013 — C7-0041/2013),

    visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

    visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (3), in particolare l’articolo 208,

    visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio del 28 novembre 1994 relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (4), in particolare l’articolo 14,

    visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare l’articolo 94,

    visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0069/2013),

    1.

    concede il discarico al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esecuzione del bilancio del Centro per l’esercizio 2011;

    2.

    esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

    3.

    incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

    Il presidente

    Martin SCHULZ

    Il segretario generale

    Klaus WELLE


    (1)  GU C 388 del 15.12.2012, pag. 12.

    (2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

    (3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

    (4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

    (5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.


    RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

    del 17 aprile 2013

    recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea per l’esercizio 2011

    IL PARLAMENTO EUROPEO,

    visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011,

    vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011, accompagnata dalle risposte del Centro (1),

    vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 (05753/2013 — C7-0041/2013),

    visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

    visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (3), in particolare l’articolo 208,

    visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio del 28 novembre 1994 relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (4), in particolare l’articolo 14,

    visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare l’articolo 94,

    visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0069/2013),

    A.

    considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto ragionevole garanzia dell’affidabilità dei conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea («il Centro») per l’esercizio finanziario 2011 e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti,

    B.

    considerando che il 10 maggio 2012 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore del Centro per l’esecuzione del bilancio del Centro per l’esercizio 2010 (6) e che, nella sua risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento ha, tra l’altro:

    esortato il Centro a garantire la conformità all’articolo 60 del suo regolamento finanziario adottando decisioni di finanziamento per le spese operative; chiesto in particolare al Centro di prevedere controlli più rigorosi nel processo di pianificazione degli appalti;

    esortato il Centro ad analizzare il flusso di dati e gli strumenti utilizzati per la pianificazione di bilancio e a prevedere controlli; osservato, a tale proposito, che la pianificazione di bilancio del Centro si basa su tabelle Excel e su controlli manuali o sistemici dei dati che potrebbero comportare errori di calcolo e una pianificazione errata delle spese e, in ultima analisi, incidere negativamente sulla fissazione dei prezzi del Centro;

    osservato che, delle 12 raccomandazioni «molto importanti» dell’IAS, il Centro ha respinto quella relativa all’informativa finanziaria; invitato il Centro a comunicare all’autorità di discarico i motivi di tale decisione;

    C.

    considerando che il bilancio definitivo del Centro per l’esercizio 2011 ammontava a 51 299 000 EUR rispetto a 55 928 077 EUR nel 2010, il che rappresenta una riduzione dell’8,27 %,

    Gestione finanziaria e di bilancio

    1.

    osserva che il bilancio del Centro comprende entrate costituite dai pagamenti effettuati dagli organismi per i quali il Centro lavora e dalle istituzioni e dagli organismi dell’Unione con i quali è stata concordata una collaborazione in cambio del lavoro svolto, comprese le attività interistituzionali, nonché altre entrate;

    2.

    rammenta che il bilancio del Centro per il 2011 ammontava a 51 299 000 EUR e che il risultato dell’esecuzione di bilancio è sceso a 1 201 339,13 EUR nel 2011, rispetto a 8 319 397,02 EUR nel 2010, il che rappresenta una diminuzione dell’85,56 %; riscontra inoltre dalla relazione della Corte dei conti che la diminuzione è principalmente imputabile a un calo delle entrate del 15 %, che rispecchia la nuova politica dei prezzi del Centro tesa ad allineare il prezzo dei prodotti al loro costo;

    3.

    riscontra dalla relazione della Corte dei conti che l’eccedenza di bilancio accumulata è diminuita da 9 231 709,81 EUR nel 2010 a 2 973 348,94 nel 2011 e che tale riduzione è l’effetto netto dell’eccedenza di bilancio dell’esercizio 2011 e degli accantonamenti alla riserva per la stabilizzazione dei prezzi e per investimenti eccezionali;

    4.

    prende atto dalla relazione annuale di attività del Centro che nel suo bilancio iniziale per il 2011 un importo di 46 956 800 EUR è stato oggetto di un bilancio rettificativo adottato dal consiglio di amministrazione il 13 ottobre 2011; riconosce, in particolare, che il bilancio rettificativo aveva un duplice scopo:

    iscrivere l’eccedenza di bilancio degli anni precedenti, segnatamente 9 231 709,81 EUR, e utilizzare tale eccedenza per creare due riserve eccezionali, una per lo sviluppo di uno strumento più efficace per la gestione delle richieste di traduzione (il programma E-CdT) (4 325 709,81 EUR) e l’altra per consentire al Centro di mantenere stabili i prezzi nel 2012 e nel 2013 (4 906 000 EUR),

    riequilibrare il bilancio a seguito di una significativa diminuzione delle previsioni dei clienti;

    5.

    rileva inoltre che l’importo della riserva per la stabilità dei prezzi era inferiore a quella proposta, in quanto si sono dovuti utilizzare 1,8 milioni di EUR dell’eccedenza per compensare il calo delle entrate versate dai clienti verificatosi già nel 2011, e che pertanto l’importo finale della riserva era pari a soli 7,4 milioni di EUR;

    Impegni

    6.

    riscontra dalla relazione annuale di attività che gli impegni totali di cui al Titolo I hanno raggiunto il 95,12 % per il 2011, il che rappresenta un notevole miglioramento rispetto al 2010 quando soltanto il 91,5 % del bilancio è stato utilizzato (85 % nel 2009); rileva, inoltre, che i riporti sono limitati, dato che rappresentano soltanto l’1,32 % degli impegni;

    7.

    riscontra dalla relazione annuale di attività che gli impegni totali di cui al Titolo II hanno raggiunto il 94,44 % per il 2011, il che rappresenta un notevole miglioramento rispetto al 2010 quando soltanto l’86,30 % del bilancio è stato impegnato (88 % nel 2009);

    8.

    prende atto dalla relazione annuale di attività che, per il Titolo III, il 99,4 % del bilancio è stato impegnato entro la fine dell’esercizio 2011, rispetto all’80,5 % nel 2010, e che tale livello elevato di esecuzione del bilancio è il risultato dei tagli apportati nel bilancio rettificativo;

    Risorse umane

    9.

    riscontra dalla relazione annuale di attività che entro la fine del 2011 sono stati coperti 205 posti dell’organigramma, pari al 91,1 % del numero totale di posti previsti; rileva inoltre che, in sintonia con i continui sforzi del Centro volti a ottimizzare i metodi di lavoro e ridurre i costi, nel 2011 è stata effettuata una nuova valutazione di tutti i posti del Centro che ha portato a una riduzione di cinque posti a partire dal 2012 (tenendo conto di tale riduzione, l’organigramma risulterebbe coperto al 93,18 %);

    10.

    osserva che durante l’esercizio, quattro membri del personale si sono avvalsi dell’opportunità della mobilità interna e hanno cambiato lavoro presso il Centro;

    Protezione dei dati

    11.

    prende atto che nel 2011, al fine di accrescere l’indipendenza della funzione, il Centro ha nominato un nuovo responsabile della protezione dei dati; rileva che nel 2011 vi sono state quattro notifiche per un controllo preventivo presentate al Garante europeo della protezione dei dati, segnatamente nell’ambito della videosorveglianza, della procedura disciplinare, della politica antimolestie e della procedura di certificazione; rileva inoltre che per la videosorveglianza il caso si è concluso con parere favorevole, per le procedure disciplinari e antimolestie il Garante ha chiesto e ottenuto informazioni complementari, mentre per la certificazione si attende ancora il responso del Garante; invita il Centro a tenere informata l’autorità di discarico circa lo stato di avanzamento delle notifiche;

    Procedure di aggiudicazione degli appalti

    12.

    prende atto che nel 2010, conformemente all’articolo 60 del suo regolamento finanziario, il Centro ha elaborato il piano per gli appalti per il 2011 che costituisce la decisione di finanziamento del consiglio di amministrazione del Centro; rileva altresì che il piano è parte integrante del programma di lavoro 2011 del Centro, approvato dal consiglio di amministrazione il 27 ottobre 2010;

    Sistema contabile

    13.

    riconosce che nel maggio 2012 il Centro ha applicato la contabilità per competenza, che è il sistema contabile utilizzato dalla Commissione per la contabilità di bilancio, e che il contabile adotterà in via definitiva la convalida del sistema contabile nel primo trimestre del 2013; invita il Centro a informare l’autorità di discarico in merito alla situazione relativa alla convalida del sistema contabile;

    14.

    rimanda, per le altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 17 aprile 2013 (7) sull’efficienza, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


    (1)  GU C 388 del 15.12.2012, pag. 12.

    (2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

    (3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

    (4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

    (5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

    (6)  GU L 286 del 17.10.2012, pag. 141.

    (7)  Testi approvati, P7_TA-PROV(2013)0134 (cfr. pagina 374 della presente Gazzetta ufficiale).


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