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Document 32012D0092
2012/92/EU: Council Implementing Decision of 14 December 2011 amending Implementing Decision 2011/344/EU on granting Union financial assistance to Portugal
2012/92/UE: Decisione di esecuzione del Consiglio, del 14 dicembre 2011 , che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo
2012/92/UE: Decisione di esecuzione del Consiglio, del 14 dicembre 2011 , che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo
GU L 46 del 17.2.2012, p. 40–44
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
17.2.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 46/40 |
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
del 14 dicembre 2011
che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell’Unione al Portogallo
(2012/92/UE)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (1), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1) |
Il Consiglio ha concesso al Portogallo, su sua stessa richiesta, assistenza finanziaria [decisione di esecuzione 2011/344/UE del Consiglio (2)] a sostegno di un ambizioso programma economico e di risanamento finanziario («il programma») volto a ristabilire la fiducia e a consentire il ritorno dell’economia a una crescita sostenibile, salvaguardando la stabilità finanziaria in Portogallo, nell’area dell’euro e nell’Unione. |
(2) |
In base alle attuali proiezioni della Commissione in materia di crescita nominale del prodotto interno lordo (PIL) (- 0,6 % nel 2011, - 1,9 % nel 2012, 1,9 % nel 2013 e 3,9 % nel 2014), il percorso di risanamento di bilancio è in linea con la raccomandazione del Consiglio al Portogallo, del 2 dicembre 2009, intesa a porre fine alla situazione di disavanzo pubblico eccessivo, formulata in conformità all’articolo 126, paragrafo 7, del trattato ed è compatibile con un percorso per il rapporto debito pubblico/PIL del 107,2 % nel 2011, del 116,2 % nel 2012, del 118,1 % nel 2013 e del 116 % nel 2014. Tale rapporto si stabilizzerebbe pertanto nel 2013 e sarebbe successivamente avviato verso un percorso discendente, nell’ipotesi che il disavanzo diminuisca ulteriormente. Le dinamiche del debito risentono di diverse operazioni sotto la linea, tra le quali si annoverano consistenti acquisizioni di attività finanziarie, in particolare per possibili ricapitalizzazioni di banche e finanziamenti alle imprese di proprietà pubblica nonché differenze fra i pagamenti di interessi in base alla contabilità di competenza e di cassa. |
(3) |
Il criterio di prestazione quantitativo trimestrale relativo al saldo di cassa dell’amministrazione pubblica nel secondo trimestre del 2011 è stato soddisfatto e in base a dati preliminari si ipotizza che ciò valga anche per il terzo trimestre del 2011. Tuttavia sulla base delle informazioni disponibili a inizio novembre, che poggiano sui dati del sistema europeo dei conti (SEC95), per l’intero 2011 si prospetta uno scostamento di bilancio di circa l’1½ % del PIL. Parte di tale scostamento era già stata prevista in agosto ed è stata attribuita in particolare alle eccedenze di spesa, alle entrate correnti non fiscali inferiori alle aspettative e alle spese in conto capitale superiori rispetto a quanto iscritto a bilancio. Il governo portoghese ha preso alcune misure per ridurre tale scostamento, ossia un’addizionale una tantum nell’ambito delle imposte sui redditi delle persone fisiche e un aumento dell’aliquota IVA sul gas naturale e l’elettricità, anticipato dal 2012 al 1o ottobre 2011. Tuttavia tali misure non sono risultate sufficienti per colmare lo scostamento di bilancio, in particolare in considerazione degli ulteriori scarti riscontrati di recente, compreso il pagamento di interessi più elevati nonché entrate in conto capitale e vendite di beni immobili inferiori alle aspettative. Il governo portoghese mira a concludere un accordo con le banche sul trasferimento parziale dei loro fondi pensionistici al sistema pubblico di previdenza sociale, da svolgere nel pieno rispetto delle disposizioni dell’Unione in materia di aiuti di Stato e da realizzare a titolo di misura straordinaria volta a conseguire l’obiettivo di un disavanzo del 5,9 % del PIL nel 2011. Il governo ha accettato di non ricorrere ad ulteriori trasferimenti di fondi pensionistici per raggiungere gli obiettivi del programma per gli anni a venire. |
(4) |
Si registrano progressi per rafforzare la gestione delle finanze pubbliche attraverso il miglioramento delle informative e del monitoraggio nonché la riforma del quadro di bilancio, in linea con le raccomandazioni dei servizi della Commissione e del Fondo monetario internazionale (FMI). |
(5) |
Lo stock degli arretrati dovrebbe essere ridotto in maniera significativa nel corso della durata del programma. A tal fine dovrebbe essere elaborata una strategia di convalida e liquidazione degli arretrati per le entità che fanno parte del settore pubblico e per le imprese di proprietà pubblica classificate come esterne a tale settore. La strategia dovrebbe comprendere anche una tabella di marcia che indica come e quando saranno stabilizzati gli stock degli arretrati. Dovrebbero essere inoltre vagliate diverse opzioni per liquidare gli arretrati che forniranno meccanismi di incentivazione adeguati, compresa la possibilità di concedere sconti in caso di liquidazioni anticipate e premi alle entità che non accumulano nuovi arretrati. |
(6) |
Visto l’onere considerevole che la Regione autonoma di Madera ha rappresentato per le finanze pubbliche portoghesi, il governo portoghese dovrebbe preparare un accordo finanziario da siglare con tale regione volto a contenere gli elevati rischi che gravano tutt’ora sul bilancio. L’accordo dovrebbe essere in linea con il programma e comprendere anche un’analisi di sostenibilità del debito. |
(7) |
Le banche portoghesi devono impegnarsi per soddisfare i requisiti patrimoniali più rigorosi previsti dal programma, tenendo in considerazione anche le implicazioni che derivano dall’esercizio condotto dall’Autorità bancaria europea basato sulla valutazione delle esposizioni sovrane in base ai prezzi di mercato di fine settembre, il programma speciale di ispezioni in loco e il trasferimento dei fondi pensionistici dalle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale. È in via di elaborazione un quadro giuridico che mira a fornire temporaneamente un sostegno pubblico alle banche. Rimane essenziale una riduzione equilibrata e regolata della leva finanziaria per il settore bancario, pur garantendo un credito adeguato per i settori produttivi dell’economia. La vendita di Banco Português de Negócios è giunta alla sua fase conclusiva, sebbene l’operazione debba ancora essere approvata dalle autorità dell’Unione preposte alla concorrenza. Sono stati altresì compiuti progressi per rafforzare il quadro di regolamentazione e di sorveglianza, anche con l’ausilio dell’assistenza tecnica. |
(8) |
Per ripristinare la competitività e rafforzare il potenziale di crescita è fondamentale portare avanti le riforme dei mercati del lavoro e dei prodotti. Sono in corso riforme del mercato del lavoro volte ad allineare la tutela e i diritti dei contratti a durata determinata e indeterminata e a istituire un fondo finanziato dai datori di lavoro destinato a retribuire le indennità di licenziamento dei lavoratori. Il nuovo programma di privatizzazione è in corso di realizzazione in applicazione del nuovo quadro giuridico sulle privatizzazioni. La ristrutturazione incisiva e tempestiva delle imprese di proprietà pubblica rappresenta una priorità del programma di governo portoghese. È necessario compiere ulteriori progressi per diminuire le barriere di entrata nei settori più protetti in modo da incentivare la concorrenza e ridurre rendite troppo elevate. È opportuno che le riforme strutturali siano realizzate in maniera risoluta e che siano sottoposte a controlli rigorosi. |
(9) |
Nonostante la prima e la seconda erogazione, relativamente importanti, la posizione di tesoreria del governo portoghese resta difficile. Questo si spiega con l’aumento delle esigenze di finanziamento delle imprese di proprietà pubblica, un considerevole incremento del rimborso dei buoni fruttiferi alle famiglie e il persistente stress dei mercati finanziari. |
(10) |
Alla luce di tali sviluppi, è opportuno modificare la decisione di esecuzione 2011/344/UE, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’articolo 3 della decisione di esecuzione 2011/344/UE è così modificato:
1) |
il paragrafo 3 è sostituito dal seguente: «3. Il disavanzo pubblico non supera 10 068 milioni di EUR (pari al 5,9 % del PIL sulla base delle proiezioni attuali) nel 2011, 7 645 milioni di EUR (4,5 % del PIL) nel 2012 e 3,0 % del PIL nel 2013, in linea con i requisiti della procedura per i disavanzi eccessivi. Ai fini del calcolo di questo disavanzo non sono presi in considerazione i possibili costi di bilancio delle misure di sostegno al settore bancario adottate nel contesto della strategia del governo portoghese per il settore finanziario. Il risanamento avviene tramite misure permanenti di elevata qualità e minimizzando l’impatto sui gruppi vulnerabili.»; |
2) |
il paragrafo 5 è così modificato:
|
3) |
il paragrafo 6 è così modificato:
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4) |
il paragrafo 7 è così modificato:
|
5) |
il paragrafo 8 è così modificato:
|
6) |
il paragrafo 9 è sostituito dal seguente: «9. Perché sia assicurata un’agevole attuazione delle condizioni cui è subordinata l’assistenza e per aiutare a correggere gli squilibri in modo sostenibile, la Commissione fornisce orientamento e consulenza continui sulle riforme strutturali, del bilancio e dei mercati finanziari. Nel quadro dell’assistenza da fornire al Portogallo, assieme all’FMI e in collaborazione con la BCE, la Commissione rivede periodicamente l’efficacia e l’impatto economico e sociale delle misure concordate e raccomanda le correzioni necessarie al fine di rafforzare la crescita e la creazione di posti di lavoro, assicurare il risanamento finanziario necessario e minimizzare gli effetti sociali deleteri, in particolare per i gruppi più vulnerabili della società portoghese.» |
Articolo 2
La Repubblica portoghese è destinataria della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 14 dicembre 2011
Per il Consiglio
Il presidente
M. KOROLEC
(1) GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1.
(2) GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88.
(3) GU L 48 del 23.2.2011, pag. 1.»;