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Document 31997D0039

97/39/CE: Decisione della Commissione del 18 dicembre 1996 relativa ad una procedura a norma dell'articolo 85 del trattato CE e dell'articolo 53 dell'accordo SEE (Caso IV/35.518 - Iridium) (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede) (Testo rilevante ai fini del SEE)

GU L 16 del 18.1.1997, p. 87–95 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/1997/39(1)/oj

31997D0039

97/39/CE: Decisione della Commissione del 18 dicembre 1996 relativa ad una procedura a norma dell'articolo 85 del trattato CE e dell'articolo 53 dell'accordo SEE (Caso IV/35.518 - Iridium) (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede) (Testo rilevante ai fini del SEE)

Gazzetta ufficiale n. L 016 del 18/01/1997 pag. 0087 - 0095


DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 1996 relativa ad una procedura a norma dell'articolo 85 del trattato CE e dell'articolo 53 dell'accordo SEE (Caso IV/35.518 - Iridium) (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede) (Testo rilevante ai fini del SEE) (97/39/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto l'accordo sullo Spazio economico europeo,

visto il regolamento n. 17 del Consiglio, del 6 febbraio 1962, primo regolamento d'applicazione degli articoli 85 e 86 del trattato (1), modificato da ultimo dall'atto di adesione dell'Austria, della Finlandia e della Svezia, in particolare l'articolo 2,

vista la domanda di attestazione negativa e la notificazione presentata a norma degli articoli 2 e 4 del regolamento n. 17 in data 11 agosto 1995 dalle parti interessate,

visto il contenuto essenziale della domanda e della notificazione pubblicato (2) a norma dell'articolo 19, paragrafo 3 del regolamento n. 17 e dell'articolo 3 del protocollo 21 dell'accordo SEE,

sentito il comitato consultivo in materia di intese e posizioni dominanti,

considerando quanto segue:

I. I FATTI

A. Introduzione

(1) Il sistema Iridium è stato concepito dalla società statunitense Motorola Inc. nel 1987 per la fornitura di servizi di comunicazioni digitali senza filo (nel prosieguo «S-PCS») a copertura globale con l'ausilio di una costellazione di satelliti in bassa orbita terrestre (LEO). Tali servizi comprendono la comunicazione vocale, il radioavviso e la trasmissione di dati (ad esempio il facsimile) e sono forniti mediante telefoni portatili (bimodali o monomodali), telefoni montati su autoveicoli, ricevitori per radioavviso e altre apparecchiature messe a disposizione degli abbonati.

Iridium conta di essere il primo organismo a fornire servizi globali S-PCS. Il sistema dovrebbe divenire operativo sul mercato entro il 1° ottobre 1998. Per realizzare tale obiettivo, nei prossimi 24 mesi dovranno essere messi in orbita 66 satelliti.

B. Le parti

(2) Motorola Inc. è un produttore statunitense di apparecchiature di telecomunicazioni senza fili ed elettroniche, sistemi, componenti e servizi per i mercati mondiali. Motorola è il promotore del progetto Iridium nonché il principale appaltatore dei segmenti spaziali dati in appalto dalla società Iridium e un grande fornitore di altri componenti del sistema Iridium.

La quota d'investimento di Motorola in Iridium è del 20,1 %. Motorola si è riservata il gateway (3) del Messico e dell'America centrale, ha una partecipazione nel gateway dell'America del Sud e condivide il gateway dell'America del Nord con Iridium Canada e Sprint.

Con lo «Space System Contract» Motorola si è impegnata a non produrre, per se stessa o per terzi, sistemi analoghi basati su satelliti senza la preventiva autorizzazione scritta di Iridium fino al 31 luglio 2003 o fino alla scadenza dello «Space System Contract», a seconda di quale delle due date è la più ravvicinata.

(3) Oltre a Motorola, partecipano in Iridium 16 investitori strategici tra i quali figurano vari fornitori di servizi di telecomunicazioni e produttori di apparecchiature di tutto il mondo. Ciascuno di essi (ad eccezione di Lockheed Martin e Raytheon) dovrebbe essere proprietario e operatore di un gateway (da solo o insieme ad altri) e potrebbe anche fungere da prestatore di servizi (o designare altri a farlo) all'interno del territorio che gli è stato attribuito in esclusiva per la fornitura di servizi di gateway.

Gli investitori sono i seguenti: Iridium China (Hong Kong) Ltd (società cinese appartenente al gruppo China Great Wall Industry Corporation; quota d'investimento 4,4 %), Iridium Africa Co. (costituita dal gruppo saudita Mawarid Overseas Co. 2,5 %), Iridium Canada Inc. (di proprietà di una controllata di Motorola per il 33 % e di due controllate della società canadese BCE Inc.; 4,4 %), Iridium India Telecom Private Ltd (società indiana; 3,9 %), Iridium Middle East Co. (di proprietà di due gruppi sauditi; 5 %), Khrunichev State Research and Production Space Center (organismo russo; 4,4 %), Iridium Sudamerica (detenuta da una controllata di Motorola, un consorzio venezuelano e un gruppo brasiliano; 8,8 %), Korea mobile Telecommunications (controllata del conglomerato sudcoreano Sunkyong Business Group; 4,4 %), Lockheed Martin (società statunitense; 1,3 %), Nippon Iridium Co. (consorzio formato da due gruppi giapponesi, DDI Co. e Kyocena Co., e da una serie di altri investitori giapponesi; 13,2 %), Pacific Electric Wire & Cable Co. (società di Taiwan; 4,4 %), Raytheon Co. (società statunitense; 0,7 %), Sprint (società statunitense; 4,4 %) e Thai Satellite Telecommunications Co. Ltd (società tailandese; 4,4 %).

Fanno parte degli investitori strategici anche due società europee, STET (società italiana; 3,8 %) e Vebacom (società tedesca; 10 %). Ciascuna di queste due società ha un proprio territorio per la fornitura di servizi di gateway che comprende parti diverse d'Europa e detiene i relativi diritti esclusivi per la costruzione e la gestione di un gateway su tale territorio. Le due società hanno concluso però un accordo per installare e gestire in comune i loro gateway e costituiranno a tal fine un'impresa comune. Il primo gateway sarà quello relativo all'Italia.

La maggior parte delle suddette società non sono ancora operative, essendo state costituite per investire in Iridium. Nella fase di sviluppo del sistema molti degli investitori forniranno servizi a Iridium, principalmente in qualità di subappaltatori di Motorola: China Great Wall e Khrunichev forniranno ad esempio servizi di lancio; Lockheed Martin è un subappaltatore fondamentale per la costruzione dei satelliti Iridium; Raytheon è uno dei principali responsabili della fornitura di antenne per satelliti e STET costruirà e gestirà, tramite la sua controllata Telespazio, il centro di controllo di riserva del sistema.

(4) Iridium LLC, società di diritto statunitense, è stata costituita per creare e commercializzare il sistema di telecomunicazioni Iridium di cui deterrà il segmento spaziale, comprendente i satelliti e le relative infrastrutture terrestri per la fornitura di servizi Iridium.

(5) La società avrà un ruolo centrale nella distribuzione dei servizi Iridium: definirà gli orientamenti per la designazione dei fornitori di servizi da parte degli operatori di gateway e fisserà le politiche commerciali e dei prezzi. Essa fornirà inoltre alcune funzioni di sostegno all'attività commerciale degli operatori di gateway e dei prestatori di servizi, compresa una stanza di compensazione per il calcolo degli importi dovuti rispettivamente da Iridium e da ciascun operatore di gateway.

(6) Iridium sarà gestita da un consiglio di amministrazione di 24 membri, 23 dei quali saranno designati dagli investitori; il presidente sarà eletto dagli altri 23 membri. Il consiglio di amministrazione delegherà alcune competenze esecutive al comitato esecutivo della società, che comprenderà anche un direttore generale e un presidente. Il presidente del consiglio di amministrazione assumerà anche la carica di direttore generale e avrà il compito di dirigere tutte le attività economiche e finanziarie della società. Il presidente sarà responsabile, all'interno del comitato direttivo, delle attività economiche e finanziarie e del patrimonio della società, sotto il controllo del consiglio di amministrazione e del direttore generale. La direzione sarà responsabile dell'esecuzione delle direttive del consiglio di amministrazione e dovrà tenerlo al corrente dei progressi compiuti nello sviluppo della società e nelle attività della stessa.

(7) Le decisioni del consiglio di amministrazione saranno adottate a maggioranza semplice.

C. Il sistema Iridium

1. La rete

(8) Il sistema (4) consisterà nel segmento spaziale, nei gateway e nei terminali portatili degli utenti. Iridium avrà la proprietà del segmento spaziale, mentre gli investitori e operatori dei gateway avranno la proprietà dei gateway e li gestiranno, e gli abbonati acquisteranno o affitteranno l'apparecchiatura terminale dai prestatori di servizi e altri dettaglianti.

(9) Il segmento spaziale comprende i satelliti (5) e il segmento di controllo del sistema (SCS), necessario per sorvegliare, gestire e controllare i satelliti e la fornitura dei servizi.

(10) Iridium intende gestire una costellazione di 66 (6) satelliti a bassa orbita (780 km dalla superficie terrestre). I satelliti saranno posizionati in 6 piani di 11 satelliti ciascuno in orbita quasi polare. Ciascun satellite compirà una rivoluzione terrestre ogni 100 minuti e coprirà un'area circolare avente un diametro approssimativo di 4 700 km.

I satelliti sono attrezzati per comunicare con i terminali degli utenti e per trasmettersi direttamente le comunicazioni tra loro. Per quest'ultima operazione ciascun satellite Iridium disporrà di 4 antenne d'interconnessione che gli consentiranno di comunicare e d'indirizzare il traffico verso il satellite precedente e quello seguente sullo stesso piano orbitale e verso i satelliti vicini ruotanti sui piani orbitali adiacenti. I collegamenti intersatellite forniscono accesso al sistema Iridium indipendentemente dall'ubicazione del gateway, inviando una chiamata da satellite a satellite fino a collegarla al gateway più adeguato alla sua particolare destinazione. Il sistema consente così a ciascun utente di un paese in cui sia autorizzato il servizio Iridium di ricevere chiamate provenienti da qualsiasi gateway.

(11) Il segmento di controllo del sistema (SCS) comprende un centro principale di controllo (7) (situato negli Stati Uniti), un centro di controllo di riserva (che sarà installato in Italia) e due stazioni di tracciamento della posizione, telemisurazione e controllo (TT& C) (8) situate in Canada e nelle Hawaii.

(12) I gateway sono commutatori che comunicano con le unità degli abbonati e con gli altri satelliti tramite l'SCS e la costellazione. Essi fungono da interfaccia tra la costellazione dei satelliti e la rete telefonica pubblica commutata (PSTN). Come si è detto i gateway saranno di proprietà degli investitori. Il sistema Iridium dovrebbe disporre di 13 gateway.

Le funzioni concrete di un gateway saranno: provvedere alla fatturazione delle chiamate degli utenti, trattare le chiamate, reperire e seguire l'ubicazione di ciascun utente e comunicare con la PSTN con la quale sarà interconnesso (in caso di chiamate dirette ad utenti stanziali).

(13) Infine, gli apparecchi telefonici saranno prodotti da grandi fabbricanti di apparecchiature. Motorola ha accettato di concedere ad altri produttori il diritto di utilizzare le informazioni di sua proprietà per fabbricare e vendere apparecchiature per utenti compatibili con il sistema Iridium, a condizioni ragionevoli, accettabili per entrambe le parti. La maggior parte degli apparecchi saranno bimodali, cioè capaci di funzionare sia con il sistema via satellite che con il sistema cellulare terrestre (inclusi i sistemi GSM) e potranno perciò selezionare, automaticamente o tramite l'utente, il modo di operazione, via satellite o terrestre.

2. Distribuzione dei servizi

(14) La distribuzione dei servizi Iridium coinvolgerà varie società che partecipano agli accordi notificati.

- Iridium sarà responsabile delle funzioni centrali, quali il segmento spaziale e taluni sistemi di supporto delle attività commerciali, compresa la stanza di compensazione;

- gli operatori di gateway saranno responsabili dei gateway;

- i prestatori di servizi forniranno i servizi all'utenza e venderanno e/o affitteranno le apparecchiature agli abbonati.

a) Operatori di gateway

(15) Ai sensi degli accordi di sottoscrizione delle azioni, ciascun investitore in Iridium sarà designato operatore di gateway e avrà i diritti esclusivi per la fornitura di servizi Iridium sul territorio geografico definito nel contratto. Iridium non autorizzerà nessun altro operatore a fornire servizi di gateway o a costruire gateway sul territorio di detto investitore.

(16) Inoltre, gli operatori di gateway avranno il diritto esclusivo di svolgere la funzione di fornitori di servizi all'interno del territorio loro attribuito e/o di designare terzi a farlo.

(17) Infine, nel quadro di accordi di autorizzazione, Iridium fornirà agli operatori di gateway e ai prestatori di servizi da essi designati l'accesso continuo al sistema spaziale Iridium. Tale diritto è subordinato all'osservanza costante delle disposizioni obbligatorie definite nelle «Iridium System Practices» (9).

(18) Da parte loro gli operatori di gateway dovranno:

- chiedere, ottenere e mantenere tutte le autorizzazioni governative e le assegnazioni di frequenze necessarie a costruire e gestire il gateway e a fornire i relativi servizi in ciascuno dei paesi compresi nel territorio che fa capo al gateway;

- costruire il gateway e provvedere alla sua gestione e manutenzione;

- istituire e mantenere un'adeguata interconnessione nonché accordi di accesso e regolamento con ciascuna PSTN operante sul territorio che fa capo al gateway;

- fornire servizi di gateway ai prestatori di servizi da essi designati in ciascuno dei paesi compresi nel territorio loro attribuito.

b) Prestatori di servizi

(19) I prestatori di servizi saranno responsabili della commercializzazione e della vendita al dettaglio dei servizi e dei terminali e saranno a contatto diretto con gli utenti finali. Essi saranno responsabili anche di tutti gli aspetti della gestione dei conti e del servizio clientela, compresi il credito, la fatturazione, la contabilità e il rischio di credito. Dovranno inoltre cooperare affinché gli operatori di gateway possano ottenere le autorizzazioni regolamentari e le assegnazioni di frequenza all'interno dei loro territori.

(20) I prestatori di servizi saranno di regola nominati su base non esclusiva per consentire l'accesso alla più ampia base di clienti possibile e per garantire sufficienti apparecchiature per gli abbonati e un buon servizio clientela sul territorio del gateway. Ciò vale per i mercati delle radiocomunicazioni, aperti alla concorrenza. In altri mercati potrebbero tuttavia essere possibili accordi esclusivi di fornitura di servizi. È previsto che molti prestatori di servizi siano anche fornitori locali di servizi di radiotelefonia cellulare. In tal caso i servizi S-PCS saranno offerti in genere da reti di radiocomunicazioni terrestri come servizi a tariffa maggiorata, per estendere la copertura ad aree esterne alla copertura terrestre o nelle quali il roaming terrestre non è possibile.

È previsto che una stessa società possa fungere da prestatore di servizi per più di un investitore/operatore di gateway. Inoltre, i prestatori di servizi possono operare in più di un paese all'interno del territorio facente capo ad un gateway.

(21) I prestatori di servizi saranno designati dagli operatori di gateway conformemente agli orientamenti stabiliti da Iridium. Secondo quanto esposto nella notifica, una classificazione iniziale di prestatori di servizi ne vaglierà la posizione finanziaria, la reputazione, i rapporti con i clienti e le risorse. I più importanti elementi di selezione saranno l'esistenza di una consistente base di abbonati a servizi di radiofonia mobile e il livello delle prestazioni del potenziale prestatore di servizi per quanto riguarda l'assistenza ai clienti e il servizio fatturazione, che sono essenziali per un'adeguata fornitura del servizio.

c) Struttura delle tariffe

(22) Le tariffe applicate agli abbonati saranno costituite da 4 elementi:

1) un importo dovuto dall'operatore di gateway a Iridium per l'utilizzo del segmento spaziale, fissato dal consiglio di amministrazione di Iridium;

2) un importo da versare all'operatore di gateway per l'utilizzo del collegamento di gateway; l'operatore stabilisce il prezzo, secondo gli orientamenti e le raccomandazioni di Iridium, entro i limiti consentiti dalla legislazione applicabile;

3) un importo da versare al fornitore di servizi;

4) un eventuale importo finale («tail charge») da versare alla rete telefonica pubblica commutata che dà origine alla chiamata o la completa.

(23) I fornitori di servizi saranno il centro di riscossione dei pagamenti effettuati dagli abbonati. Gli introiti saranno distribuiti dalla stanza di compensazione gestita da Iridium.

La stanza di compensazione fungerà pertanto da centro di raccolta degli estratti dettagliati delle chiamate e procederà al calcolo delle rispettive posizioni di Iridium e di tutti i gateway e al loro regolamento.

(24) Si calcola che i clienti finali dei servizi vocali pagheranno, in media, un canone mensile di 50 USD circa e una tariffa per il traffico vocale al minuto di 3 USD circa (10) più gli eventuali importi finali da accreditare alla PSTN.

D. Il mercato di riferimento

1. Il mercato dei prodotti

(25) Il termine S-PCS sta ad indicare una rete di fornitura di servizi di comunicazioni personali via satellite, normalmente a livello mondiale. Un sistema S-PCS comprende una costellazione di satelliti LEO (low earth orbit), cioè in bassa orbita terrestre, MEO (medium earth orbit), cioè in orbita terrestre media o GEO (geostationary earth orbit), cioè in orbita terrestre geostazionaria (11), le loro stazioni terrestri di controllo e una serie di stazioni terrestri gateway tramite le quali viene fornito l'accesso alle reti terrestri fisse o mobili. Una tale configurazione consente la mobilità totale degli utenti e la loro identificazione in qualsiasi punto del mondo tramite un unico numero, attraverso l'uso di funzioni «intelligenti», simili a quelle dei sistemi cellulari digitali terrestri (quali il GSM), che saranno collocate nelle stazioni terrestri o negli stessi satelliti.

(26) Si prevede che il servizio vocale sarà la prima applicazione di tali reti, ma saranno sviluppati anche altri segmenti quali i cosiddetti assistenti digitali personali mobili, la trasmissione di dati e il radioavviso.

(27) I sistemi LEO e MEO (che saranno utilizzati dalla maggior parte dei sistemi S-PCS attualmente annunciati) non presentano un alto grado di sostituibilità con i sistemi GEO esistenti o progettati. I satelliti geostazionari sono più complessi e più cari degli altri satelliti e richiedono una maggior cooperazione da parte degli utenti finali per stabilire un collegamento a vista diretto e non ostruito con uno dei satelliti. Inoltre, le perdite di potenza dovute alla grande distanza dalla terra rendono per il momento impossibile l'utilizzo di apparecchi portatili (12). La grande distanza dalla terra causa inoltre un'eco e ritardi nella ricezione (dell'ordine di mezzo secondo circa, che è molto in confronto ai 20-151 millisecondi di un sistema LEO quale Iridium), che disturbano seriamente le normali comunicazioni vocali. Inoltre, gli abbonati ad un sistema con satellite GEO che si trovano a latitudini elevate (cioè vicino ai poli) sono soggetti ad un effetto di oscuramento che rende difficile stabilire le comunicazioni.

(28) I sistemi S-PCS dovrebbero andare a completare le tecnologie mobili terrestri senza filo GSM e la telefonia digitale senza filo all'interno di un raggio fisso (DECT), soprattutto in regioni in cui la rete cellulare non è riuscita a penetrare (ad esempio nelle zone rurali dei paesi sviluppati e nelle zone urbane e rurali dei paesi a basso reddito) o laddove il «roaming» terrestre non è possibile per incompatibilità di tecnologie. Essi verranno offerti dagli operatori delle reti GSM come una prestazione supplementare a tariffa maggiorata.

Tuttavia, il sistema S-PCS non intende competere con il sistema cellulare terrestre e il sistema di radioavviso in zone urbane o densamente popolate, dati i vantaggi che tali sistemi presentano in termini di costo, qualità della voce e potenza del segnale. Sotto questo aspetto le prestazioni del sistema S-PCS sono di qualità inferiore nelle zone urbane per l'alta densità degli ostacoli (ad esempio edifici). Tale degradazione delle prestazioni è ulteriormente accentuata negli autoveicoli in movimento sprovvisti di antenne esterne e in particolare all'interno degli edifici.

(29) Si prevede, inoltre, che i sistemi S-PCS fungeranno da complemento e persino da sostituto della rete telefonica pubblica fissa commutata, migliorando la fornitura del servizio in zone remote a bassa densità di popolazione e/o laddove l'infrastruttura terrestre è inadeguata.

(30) I principali utenti del sistema S-PCS saranno gli uomini d'affari che, nei loro spostamenti internazionali, potranno utilizzare i terminali bimodali (13) nel modo terrestre quando si trovano all'interno di una determinata rete e passare al modo via satellite nelle zone al di fuori della copertura terrestre o coperte da reti incompatibili. Altre importanti categorie di utenti saranno le comunità rurali, i governi e il settore aeronautico.

2. Il mercato geografico

(31) Quando sarà completamente operativo, il sistema Iridium sarà in grado di fornire una copertura globale sotto il profilo tecnico. Le esatte dimensioni del mercato geografico sono tuttavia difficili da stabilire. Le conclusioni della Commissione nel caso specifico non sono peraltro alterate dal fatto che il mercato risulti alla fin fine veramente mondiale o sia invece di dimensioni più ristrette. L'ampiezza precisa del mercato geografico può pertanto restare indeterminata.

3. Concorrenza nel futuro mercato mondiale dei sistemi S-PCS

(32) I sistemi S-PCS rappresentano un mercato che determinerà prevedibilmente entrate per 10-20 miliardi di ECU nei prossimi 10 anni. Si prevede che la concorrenza sarà molto forte e verrà non solo dagli altri sistemi S-PCS, ma anche dalle reti terrestri.

(33) Si sa che esistono una serie di progetti alternativi intesi ad offrire servizi di telecomunicazioni via satellite basati su terminali portatili, alcuni dei quali (i cosiddetti «piccoli LEO») hanno una gamma di prodotti più ristretta e/o una copertura geografica più limitata, mentre altri (i cosiddetti «grandi LEO») si rivolgono allo stesso mercato di Iridium. La maggior parte dei progettati sistemi S-PCS sono dovuti ad iniziative guidate dagli Stati Uniti. Tuttavia, l'industria europea partecipa già in modo sostanziale ai progetti S-PCS esistenti. I più importanti concorrenti di Iridium saranno:

- Inmarsat-P/ICO (14)

(34) ICO è un sistema S-PCS sponsorizzato da Inmarsat e da una parte sostanziale dei suoi aderenti. Diversamente da Iridium il sistema utilizzerà 10 satelliti in ICO (intermediate circular orbit, un'orbita circolare intermedia compresa nelle orbite MEO) per fornire servizi di telecomunicazioni mobili mondiali e altri servizi accessori. Il sistema dovrebbe divenire operativo entro la fine dell'anno 2000. I costi del sistema si avvicinano a 3 miliardi di USD.

- Globalstar

(35) Globalstar intende costituire un sistema S-PCS dotato di 48 satelliti LEO. Il consorzio Globalstar è guidato e sponsorizzato da Loral Corporation, una società degli Stati Uniti leader nel campo dell'elettronica applicata alla difesa e dell'industria spaziale. Tra i suoi partner/contraenti vi sono le società aerospaziali europee Alcatel (Francia), Aérospatiale (Francia), Alenia (Italia), Deutsche Aerospace (Germania) e TESAM, un'impresa comune costituita da Alcatel e France Télécom. Il costo totale del sistema è stimato ammontare a 2 miliardi di USD.

Globalstar conta di lanciare in orbita i primi satelliti nella seconda metà del 1997 e d'iniziare le operazioni commerciali nel 1998 con una costellazione di 24 satelliti. La copertura totale, con una costellazione di 48 satelliti, dovrebbe essere raggiunta nella prima metà del 1999.

- Odyssey

(36) Il sistema S-PCS Odyssey è sostenuto dalla società aerospaziale statunitense TRW e dalla società di telecomunicazioni canadese Teleglobe Inc. Odyssey disporrà di 12 satelliti MEO e dovrebbe divenire operativo entro il 1999.

E. Gli accordi notificati

(37) Gli accordi notificati sono i seguenti:

- il «contratto di sviluppo di una rete terrestre», concluso tra Iridium e Motorola;

- gli «accordi di sottoscrizione di azioni», compresi quelli firmati con STET e Vebacom;

- il «contratto relativo al sistema spaziale», concluso tra Iridium e Motorola;

- il «contratto di utilizzo e manutenzione del sistema di comunicazione Iridium», concluso tra Iridium e Motorola;

- gli «accordi di autorizzazione dei gateway», conclusi tra Iridium e STET e Vebacom.

(38) In una notifica successiva, le parti hanno sottoposto un memorandum d'intesa standard (non vincolante) che dovrà essere utilizzato dagli operatori di gateway per la designazione di prestatori di servizi e per la «guida alla scelta di prestatori di servizi destinata agli operatori di gateway Iridium».

F. Osservazioni di terzi interessati

(39) In seguito alla pubblicazione della comunicazione a norma dell'articolo 19, paragrafo 3 del regolamento n. 17 e dell'articolo 3 del protocollo 21 dell'accordo SEE, la Commissione ha ricevuto le osservazioni di tre terzi interessati. Dopo averle accuratamente esaminate, la Commissione ha concluso che non erano di natura tale da indurla a modificare la sua iniziale posizione favorevole.

II. VALUTAZIONE GIURIDICA

A. Applicazione dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE e dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE alla costituzione di Iridium

(40) I soci di Iridium non possono essere considerati concorrenti effettivi o potenziali sul mercato dei sistemi S-PCS per le ragioni esposte di seguito.

- Il progetto S-PCS non è stato ancora sperimentato. Per sua natura la realizzazione della rete S-PCS costituisce un programma complesso che comporta rischi considerevoli e non potrà essere valutato finché non si troverà nella configurazione operativa, con un notevole volume di traffico, circostanza che non si verificherà prima dell'inizio del prossimo secolo.

- Non si può ragionevolmente attendere da nessun investitore in Iridium che sostenga da solo gli investimenti finanziari necessari a creare e a gestire un sistema S-PCS mondiale. Come indicato sopra, gli investimenti necessari all'installazione del sistema Iridium si avvicinano ai 5 miliardi di USD. I sistemi mondiali S-PCS concorrenti sono di un ordine di grandezza comparabile.

- Inoltre, nessun investitore in Iridium è in grado di assumere il considerevole rischio di guasti tecnici insito nelle operazioni spaziali. Incidenti di lancio (15), satelliti che dall'orbita transitoria non riescono a raggiungere la posizione definitiva, satelliti che non funzionano correttamente o che sfuggono al controllo una volta raggiunta la posizione definitiva, sono avvenimenti tuttora comuni nelle operazioni spaziali e quando si verificano comportano normalmente la perdita totale del satellite (è già possibile recuperare o riparare un satellite in orbita, ma a costi proibitivi).

Al suddetto rischio si aggiunge il rischio di un fallimento commerciale dovuto al fatto che i sistemi S-PCS sono frutto di una concezione completamente nuova e persino rivoluzionaria, che nelle parti più sviluppate del mondo incontrerà con ogni probabilità una forte concorrenza da parte dei servizi cellulari mobili terrestri. Differenti sistemi S-PCS possono inoltre entrare in concorrenza tra loro.

- Dato inoltre il raggio d'azione mondiale del sistema, nessun investitore in Iridium possiede le autorizzazioni e le licenze necessarie a fornire servizi di telecomunicazioni via satellite su scala mondiale. Per creare e gestire un sistema S-PCS come l'Iridium sono necessarie le seguenti autorizzazioni/condizioni:

a) l'allocazione internazionale, da parte della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni (WRC) dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), della gamma di frequenze necessaria ai collegamenti tra gli utenti del sistema, i gateway e i satelliti (WRC '92 e '95 hanno trattato questioni di allocazione della gamma);

b) una licenza della competente autorità di regolamentazione per la costruzione, il lancio e la gestione della costellazione di satelliti (Iridium ha ricevuto la licenza, nel gennaio 1995, dalla Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti, che l'ha concessa anche ad altri quattro sistemi S-PCS con base negli Stati Uniti, tra cui Globalstar e Odyssey);

c) in ciascun paese in cui sarà installato un gateway o un terminale di controllo del sistema, un'autorizzazione a costruire e a gestire tali strutture;

d) in ciascun paese in cui sarà operativa un'apparecchiatura per abbonati, l'autorizzazione a gestire tale apparecchiatura insieme al sistema, compresa la gamma necessaria ai collegamenti con gli utenti (16);

e) il coordinamento internazionale del sistema con altre entità che utilizzano o si propongono di utilizzare la gamma di frequenze necessaria al sistema, per garantire che non vi siano interferenze nocive;

f) consultazioni con Intelsat e Inmarsat per garantire la compatibilità tecnica con i loro sistemi ed evitare di danneggiarli economicamente.

- Infine, il complesso di tecnologie necessario ad un sistema S-PCS è fuori della portata dei singoli investitori in Iridium. Anche se Motorola possiede i diritti per molte delle tecnologie necessarie al sistema Iridium, vari altri investitori svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo d'importanti elementi del sistema che Motorola non potrebbe sostenere. È il caso di Lockheed Martin per i satelliti stessi, Raytheon per le antenne, China Great Wall e Khrunichev per i lanciarazzi, ecc.

(41) Si può concludere pertanto, in base alle precedenti considerazioni, che la costituzione di Iridium rappresenta l'ingresso di un concorrente valido in un settore completamente nuovo del mercato delle telecomunicazioni mobili e che, di conseguenza, l'impresa comune non ricade nel disposto dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE né dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE.

B. Applicazione dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE e dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE alla politica dei prezzi di Iridium e alla distribuzione dei suoi servizi: restrizioni accessorie

(42) Conformemente al paragrafo 3.1 di ciascun accordo di autorizzazione di gateway, il consiglio di amministrazione di Iridium stabilirà la tariffa di accesso al segmento spaziale (detenuto da Iridium). Tale organo può inoltre proporre orientamenti in materia di prezzi. Secondo tali orientamenti, che tengono conto del prezzo da pagare a Iridium per accedere al segmento spaziale, gli operatori di gateway possono stabilire autonomamente i prezzi entro una determinata forcella. Gli orientamenti contengono anche le regole di ripartizione degli addebiti tra i vari gateway utilizzati nelle chiamate, le norme relative alle valute e ai tassi di cambio. Ogni operatore di gateway è tenuto a seguire tali orientamenti entro i limiti consentiti dalla legislazione applicabile.

Gli orientamenti sono intesi a garantire la coerenza e l'integrità del servizio mondiale che Iridium fornirà. La coerenza è particolarmente importante per i potenziali utenti del sistema: essi si sposteranno per lo più tra zone diverse del mondo, ma vorranno cionondimeno ricevere un'unica fattura in un'unica valuta. In queste circostanze, com'è stato riconosciuto nella decisione IPSP (17), il principio di applicare prezzi e altre condizioni uniformi nei diversi territori, unitamente ad una commercializzazione decentralizzata, sembra appropriato a soddisfare le esigenze dei clienti.

(43) La distribuzione dei servizi Iridium sarà organizzata, da un lato, intorno agli operatori di gateway - gli investitori strategici di Iridium - che dispongono di diritti esclusivi nei loro rispettivi territori, e, d'altro lato, intorno ai prestatori di servizi nominati dagli operatori di gateway, normalmente su base non esclusiva. In quanto «produttore» dei servizi, Iridium manterrà alcune funzioni centrali per garantire la coerenza del sistema.

(44) Ai sensi del paragrafo 3 di ciascun accordo di sottoscrizione delle azioni, gli investitori in Iridium (cioè gli operatori di gateway) otterranno diritti esclusivi in relazione al territorio contemplato nell'accordo. Possedere i diritti esclusivi significa fondamentalmente che nessun'altra società potrà acquistare i diritti da Iridium per i) costruire e gestire un gateway all'interno dello stesso territorio e ii) fornire servizi Iridium su tale territorio. In cambio gli operatori di gateway devono costruire, mantenere e gestire il gateway e svolgere vari altri compiti, come ottenere le necessarie autorizzazioni per il sistema Iridium nei paesi compresi nei loro rispettivi territori, tutte attività che possono essere costose e laboriose. In queste circostanze, e tenendo conto dei rischi molto elevati connessi al sistema Iridium e della necessità di attrarre operatori di gateway di tutto il mondo per garantire una copertura totale, l'esclusività può essere considerata come un incentivo agli investitori perché assumano tali rischi.

(45) Inoltre, qualsiasi possibile effetto restrittivo dovuto all'esclusività è ridotto dai seguenti elementi:

1) non è vietato né agli operatori di gateway né ai prestatori di servizi avere relazioni commerciali con promotori di sistemi concorrenti; per quanto riguarda i prestatori di servizi è anzi previsto che alcuni di essi (normalmente gli operatori di cellulari terrestri) forniscano quanti più sistemi S-PCS possibile, per rendere più attraenti le proprie offerte di cellulari ai clienti (i sistemi S-PCS saranno offerti come servizio complementare, a tariffa maggiorata, ai prodotti cellulari terrestri).

A questo proposito, per quanto riguarda STET, che è l'unico socio ad avere ancora diritti esclusivi per la fornitura di servizi e infrastrutture di telecomunicazioni, le parti hanno confermato che gli accordi Iridium non incideranno sulla capacità di qualsiasi altra società o persona ad avere accesso all'infrastruttura di telecomunicazioni di STET diversa dagli elementi di servizio specificamente sviluppati da STET per il sistema Iridium;

2) l'accordo non vieta ai prestatori di servizi di vendere servizi Iridium a clienti non residenti nella stessa zona o nello stesso paese dell'operatore di gateway/investitore;

3) i sistemi intelligenti a bordo dei satelliti consentono di raggiungere qualsiasi utente a partire da qualsiasi gateway; a questo proposito è previsto che gli abbonati (clienti) di un determinato gateway che si trasferiscono nella zona di competenza di un altro gateway potranno mantenere il contratto originario e non saranno obbligati a firmarne uno nuovo con un prestatore di servizi del gestore del gateway avente diritti esclusivi sul nuovo paese;

4) dato il carattere globale dei servizi, nella maggior parte dei casi un'unica chiamata coinvolgerà vari gateway;

5) si prevede che altri sistemi S-PCS e i sistemi cellulari terrestri faranno una forte concorrenza ai servizi Iridium;

6) tutta la capacità fornita dai satelliti del sistema Iridium sarà utilizzata da Iridium, dai suoi operatori di gateway e prestatori di servizi per i loro servizi di telecomunicazioni; non vi saranno capacità residue per terzi.

(46) Infine, l'esclusiva è dovuta anche alla configurazione dei satelliti: ogni satellite dispone di antenne per collegarsi simultaneamente solo con tre gateway nel suo cono di trasmissione (una quarta antenna è tenuta in riserva in caso di guasto). Questa caratteristica impone un numero limitato di gateway.

(47) Per quanto riguarda gli orientamenti per la designazione dei prestatori di servizi, la Commissione è del parere che i criteri di selezione sopra descritti siano obiettivi e dettati da esigenze di qualità.

(48) Le circostanze particolari del caso qui esaminato portano a concludere che la politica dei prezzi di Iridium in forma di orientamenti, l'esclusiva concessa agli operatori di gateway e gli orientamenti per la selezione dei prestatori di servizi sono direttamente legati e necessari alla realizzazione e al buon funzionamento del sistema Iridium. Essi vanno considerati pertanto restrizioni accessorie al sistema Iridium, ai sensi delle regole di concorrenza del trattato CE e dell'accordo SEE.

Tuttavia, la pertinenza di tale conclusione circa il carattere accessorio dei diritti di esclusiva concessi agli operatori di gateway/investitori potrebbe essere riesaminata qualora le circostanze particolari del caso mutassero sostanzialmente, ad esempio se Iridium dovesse acquisire una posizione dominante nell'effettiva fornitura di servizi S-PCS.

(49) Le restrizioni accessorie devono essere valutate come elementi della costituzione della società. Pertanto, poiché si è concluso che Iridium non ricade nel disposto dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE né dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE, altrettanto deve concludersi riguardo alle restrizioni sopra illustrate,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

In base agli elementi di cui dispone, la Commissione non ha motivo di intervenire, a norma dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE e dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE, nei riguardi degli accordi notificati relativi alla costituzione di Iridium.

Articolo 2

In base agli elementi di cui dispone, la Commissione non ha motivo di intervenire, a norma dell'articolo 85, paragrafo 1 del trattato CE e dell'articolo 53, paragrafo 1 dell'accordo SEE, nei confronti delle politiche dei prezzi che Iridium fisserà sotto forma di orientamenti a norma del paragrafo 3.1 degli accordi di autorizzazione dei gateway, nei confronti dei diritti di distribuzione esclusiva concessi agli operatori di gateway/investitori a norma del paragrafo 3 degli accordi di sottoscrizione delle azioni e nei confronti degli orientamenti per la selezione dei prestatori di servizi, così come sono stati notificati.

Articolo 3

È destinataria della presente decisione:

Iridium LLC

1401 H. Street, NW

Washington, DC 2005

USA

Fatto a Bruxelles, il 18 dicembre 1996.

Per la Commissione

Karel VAN MIERT

Membro della Commissione

(1) GU n. 13 del 21. 2. 1962, pag. 204/62.

(2) GU n. C 255 del 3. 9. 1996, pag. 2.

(3) Per la descrizione di un gateway si veda il considerando 12.

(4) I costi totali di realizzazione del sistema sono stimati in 4,7 miliardi di USD circa (esclusi gli apparecchi telefonici).

(5) Il sistema utilizzerà una frequenza della gamma 1616-1626,5 Mhz per i collegamenti con gli utenti (gamma riservata ai sistemi S-PCS dalla WRC '92), 19,4-19,6 Ghz e 29,1-29,3 Ghz per i collegamenti con l'alimentatore e il gateway (spazio-terra e terra-spazio) e 23,18-23,38 Ghz per i collegamenti intersatellite.

(6) Il sistema comprende anche una serie di satelliti di riserva che si trovano in orbita e possono essere utilizzati per sostituire i satelliti in avaria.

(7) L'infrastruttura principale di controllo controllerà il funzionamento e lo stato dei satelliti e gestirà la rete. L'infrastruttura di controllo di riserva sostituirà l'infrastruttura principale in caso di guasto e controllerà i satelliti di riserva in orbita.

(8) Le stazioni TT& C seguiranno i movimenti dei satelliti e ne aggiusteranno l'orbita per mantenere la costellazione.

(9) Le «Iridium System Practices» (ISP) sono un insieme di linee-guida, raccomandazioni, norme, piani e altre istruzioni relative ad aspetti tecnici e operativi associati al funzionamento del sistema Iridium. Alcune parti tecniche e operative di queste pratiche sono considerate obbligatorie per garantire un alto grado d'integrità di rete. Le ISP non sono state ancora elaborate nemmeno a livello di progetto.

(10) Una quota della tassa di accesso e della tassa di utilizzo andrà a Iridium, che prevede inoltre di prelevare un importo supplementare per la sua funzione di stanza di compensazione. Il resto della tariffa andrà a compensare gli operatori di gateway, i fornitori del servizio e altre parti.

(11) I satelliti LEO sono in orbita a circa 900 km dalla terra. La piena copertura della superficie terrestre richiederebbe un minimo di 66 satelliti. Questo è il tipo di orbita scelto da Iridium.

I satelliti MEO si trovano a circa 10 000 km dalla terra. La piena copertura della superficie terrestre richiederebbe un minimo di 10 satelliti.

I satelliti GEO si trovano a circa 36 000 km dalla terra. La piena copertura della superficie terrestre richiederebbe solo 3 satelliti di questo tipo.

(12) Il più piccolo ricevitore GEO ha le dimensioni di una valigetta.

(13) Si prevede che la differenza di prezzo tra il sistema bimodale (via satellite e GSM) e il sistema semplice (solo GSM) sarà solo del 10 %.

(14) Per i particolari relativi al sistema Inmarsat-P si veda la comunicazione ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 3 pubblicata nella GU n. C 304 del 15. 11. 1995, pag. 6.

(15) La concentrazione di lanci prevista da Iridium (66 satelliti in 24 mesi, con lanci di vari satelliti per volta) non è ancora stata sperimentata su base commerciale.

(16) Nella Comunità, benché i diritti esclusivi e speciali relativi all'uso dell'apparecchiatura terminale e alla fornitura di servizi di telecomunicazioni (esclusa fino al 1998 la telefonia vocale) siano stati recentemente aboliti [direttiva 94/46/CE della Commissione (GU n. L 268 del 19. 10. 1995, pag. 5)], non è stato ancora sviluppato un approccio comune alla concessione di frequenze.

(17) GU n. L 354 del 31. 12. 1994, pag. 75, considerando 55.

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