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Document 02006R0765-20210625

    Consolidated text: Regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2006/765/2021-06-25

    02006R0765 — IT — 25.06.2021 — 030.002


    Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento

    ►B

    ▼M7

    REGOLAMENTO (CE) N. 765/2006 DEL CONSIGLIO

    del 18 maggio 2006

    concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    ▼B

    (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1)

    Modificato da:

     

     

    Gazzetta ufficiale

      n.

    pag.

    data

     M1

    REGOLAMENTO (CE) N. 1587/2006 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2006

      L 294

    25

    25.10.2006

     M2

    REGOLAMENTO (CE) N. 1791/2006 DEL CONSIGLIO del 20 novembre 2006

      L 363

    1

    20.12.2006

    ►M3

    REGOLAMENTO (CE) N. 646/2008 DEL CONSIGLIO dell’8 luglio 2008

      L 180

    5

    9.7.2008

    ►M4

    REGOLAMENTO (UE) N. 84/2011 DEL CONSIGLIO del 31 gennaio 2011

      L 28

    17

    2.2.2011

     M5

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 271/2011 DEL CONSIGLIO del 21 marzo 2011

      L 76

    13

    22.3.2011

     M6

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 505/2011 DEL CONSIGLIO del 23 maggio 2011

      L 136

    48

    24.5.2011

    ►M7

    REGOLAMENTO (UE) N. 588/2011 DEL CONSIGLIO del 20 giugno 2011

      L 161

    1

    21.6.2011

    ►M8

    REGOLAMENTO (UE) N. 999/2011 DEL CONSIGLIO del 10 ottobre 2011

      L 265

    6

    11.10.2011

     M9

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1000/2011 DEL CONSIGLIO del 10 ottobre 2011

      L 265

    8

    11.10.2011

     M10

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1320/2011 DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2011

      L 335

    15

    17.12.2011

     M11

    REGOLAMENTO (UE) N. 114/2012 DEL CONSIGLIO del 10 febbraio 2012

      L 38

    3

    11.2.2012

     M12

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 170/2012 DEL CONSIGLIO del 28 febbraio 2012

      L 55

    1

    29.2.2012

     M13

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 265/2012 DEL CONSIGLIO del 23 marzo 2012

      L 87

    37

    24.3.2012

    ►M14

    REGOLAMENTO (UE) N. 354/2012 DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2012

      L 113

    1

    25.4.2012

    ►M15

    REGOLAMENTO (UE) N. 1014/2012 DEL CONSIGLIO del 6 novembre 2012

      L 307

    1

    7.11.2012

     M16

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1017/2012 DEL CONSIGLIO del 6 novembre 2012

      L 307

    7

    7.11.2012

     M17

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 494/2013 DEL CONSIGLIO del 29 maggio 2013

      L 143

    1

    30.5.2013

     M18

    REGOLAMENTO (UE) N. 517/2013 DEL CONSIGLIO del 13 maggio 2013

      L 158

    1

    10.6.2013

     M19

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1054/2013 DEL CONSIGLIO del 29 ottobre 2013

      L 288

    1

    30.10.2013

     M20

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 46/2014 DEL CONSIGLIO del 20 gennaio 2014

      L 16

    3

    21.1.2014

     M21

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 740/2014 DEL CONSIGLIO dell'8 luglio 2014

      L 200

    1

    9.7.2014

     M22

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1159/2014 DEL CONSIGLIO del 30 ottobre 2014

      L 311

    2

    31.10.2014

     M23

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1133 DEL CONSIGLIO del 13 luglio 2015

      L 185

    1

    14.7.2015

     M24

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1326 DEL CONSIGLIO del 31 luglio 2015

      L 206

    16

    1.8.2015

     M25

    REGOLAMENTO (UE) 2015/1948 DEL CONSIGLIO del 29 ottobre 2015

      L 284

    62

    30.10.2015

     M26

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1949 DEL CONSIGLIO del 29 ottobre 2015

      L 284

    71

    30.10.2015

     M27

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/276 DEL CONSIGLIO del 25 febbraio 2016

      L 52

    19

    27.2.2016

    ►M28

    REGOLAMENTO (UE) 2016/277 DEL CONSIGLIO del 25 febbraio 2016

      L 52

    22

    27.2.2016

     M29

    REGOLAMENTO (UE) 2017/331 DEL CONSIGLIO del 27 febbraio 2017

      L 50

    9

    28.2.2017

     M30

    REGOLAMENTO (UE) 2018/275 DEL CONSIGLIO del 23 febbraio 2018

      L 54

    1

    24.2.2018

    ►M31

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/1163 DELLA COMMISSIONE del 5 luglio 2019

      L 182

    33

    8.7.2019

     M32

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/1387 DEL CONSIGLIO del il 2 ottobre 2020

      L 319I

    1

    2.10.2020

     M33

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/1648 DEL CONSIGLIO del 6 novembre 2020

      L 370I

    1

    6.11.2020

     M34

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/2129 DEL CONSIGLIO del 17 dicembre 2020

      L 426I

    1

    17.12.2020

    ►M35

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/339 DEL CONSIGLIO del 25 febbraio 2021

      L 68

    29

    26.2.2021

    ►M36

    REGOLAMENTO (UE) 2021/907 DEL CONSIGLIO del 4 giugno 2021

      L 197I

    1

    4.6.2021

    ►M37

    REGOLAMENTO (UE) 2021/996 DEL CONSIGLIO del 21 giugno 2021

      L 219I

    1

    21.6.2021

    ►M38

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/997 DEL CONSIGLIO del 21 giugno 2021

      L 219I

    3

    21.6.2021

    ►M39

    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/999 DEL CONSIGLIO del 21 giugno 2021

      L 219I

    55

    21.6.2021

    ►M40

    REGOLAMENTO (UE) 2021/1030 DEL CONSIGLIO del 24 giugno 2021

      L 224I

    1

    24.6.2021


    Rettificato da:

     C1

    Rettifica, GU L 299, 17.10.2014, pag.  32 (46/2014)

     C2

    Rettifica, GU L 328, 13.11.2014, pag.  60 (740/2014)

     C3

    Rettifica, GU L 367, 23.12.2014, pag.  126 (1159/2014)

     C4

    Rettifica, GU L 176, 7.7.2015, pag.  40 (740/2014)

     C5

    Rettifica, GU L 057, 18.2.2021, pag.  94 (2020/1648)

    ►C6

    Rettifica, GU L 302, 26.8.2021, pag.  20 (2021/1030)




    ▼B

    ▼M7

    REGOLAMENTO (CE) N. 765/2006 DEL CONSIGLIO

    del 18 maggio 2006

    concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia

    ▼B



    Articolo 1

    Ai fini del presente regolamento si intende per:

    1) 

    «fondi»: le attività ed utilità finanziarie di qualsiasi natura, compresi a titolo meramente esemplificativo:

    a) 

    i contanti, gli assegni, i crediti pecuniari, le cambiali, gli ordini di pagamento e altri strumenti di pagamento;

    b) 

    i depositi presso enti finanziari o altri soggetti, i saldi sui conti, i crediti e le obbligazioni di qualsiasi natura;

    c) 

    i titoli negoziabili a livello pubblico e privato e gli strumenti finanziari rappresentativi di un prestito, comprese le azioni, le quote di partecipazione, i titoli obbligazionari di qualsiasi natura, i pagherò, i warrant e i contratti derivati;

    d) 

    gli interessi, i dividendi o altri redditi ed incrementi di valore generati dalle attività;

    e) 

    il credito, il diritto di compensazione, le garanzie di qualsiasi tipo, le cauzioni e gli altri impegni finanziari;

    f) 

    le lettere di credito, le polizze di carico e gli altri titoli rappresentativi di merci;

    g) 

    i documenti da cui risulti una partecipazione in fondi o risorse finanziarie;

    2) 

    «congelamento dei fondi»: il divieto di movimentazione, trasferimento, modifica, utilizzo o gestione dei fondi o di accesso ad essi così da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura, la destinazione o qualsiasi altro cambiamento che consente l'uso dei fondi, compresa la gestione di portafoglio;

    3) 

    «risorse economiche»: le attività di qualsiasi tipo, materiali o immateriali, mobili o immobili, che non sono fondi ma che possono essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi;

    4) 

    «congelamento di risorse economiche»: il divieto dell'utilizzo di risorse economiche al fine di ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, compresi, a titolo meramente esemplificativo, la vendita, l'affitto e la costituzione di diritti reali di garanzia;

    ▼M7

    5) 

    «territorio della Comunità» i territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni ivi stabilite, compreso lo spazio aereo;

    ▼M7

    6) 

    «assistenza tecnica» qualsiasi supporto tecnico di riparazione, perfezionamento, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o altro servizio tecnico e che può assumere le seguenti forme: istruzione, pareri, formazione, trasmissione dell’apprendimento del funzionamento o delle competenze o servizi di consulenza, comprese le forme orali di assistenza.

    ▼M40

    7) 

    «beni e tecnologie a duplice uso»: i prodotti elencati nell'allegato I del regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio ( 1 );

    8) 

    «servizi di investimento»: i servizi e le attività seguenti:

    i) 

    ricezione e trasmissione di ordini riguardanti uno o più strumenti finanziari;

    ii) 

    esecuzione di ordini per conto di clienti;

    iii) 

    negoziazione per conto proprio;

    iv) 

    gestione del portafoglio;

    v) 

    consulenza in materia di investimenti;

    vi) 

    assunzione a fermo di strumenti finanziari e/o collocamento di strumenti finanziari sulla base di un impegno irrevocabile;

    vii) 

    collocamento di strumenti finanziari senza impegno irrevocabile;

    viii) 

    qualsiasi servizio connesso all'ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato o alla negoziazione in un sistema multilaterale di negoziazione;

    9) 

    «valori mobiliari»: le seguenti categorie di valori, esclusi gli strumenti di pagamento, che possono essere negoziati nel mercato dei capitali:

    i) 

    azioni di società e altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario,

    ii) 

    obbligazioni o altri titoli di debito, compresi i certificati di deposito relativi a tali titoli,

    iii) 

    qualsiasi altro valore mobiliare che permetta di acquisire o di vendere tali valori mobiliari;

    10) 

    «strumenti del mercato monetario»: categorie di strumenti normalmente negoziati nel mercato monetario, ad esempio i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commerciali, ad esclusione degli strumenti di pagamento;

    11) 

    «ente creditizio»: un'impresa la cui attività consiste nel raccogliere depositi o altri fondi rimborsabili dal pubblico e nel concedere crediti per proprio conto.

    ▼M7

    Articolo 1 bis

    1.  

    È vietato:

    a) 

    vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna elencate nell’allegato III, originarie o meno dell’Unione, a qualsiasi persona, entità o organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;

    b) 

    partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alla lettera a).

    2.  
    Il paragrafo 1 non si applica all’abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato in Bielorussia da personale delle Nazioni Unite (ONU), da personale dell’Unione o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mass media o da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo, e persone associate, per uso esclusivamente individuale.
    3.  
    In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti degli Stati membri, elencate nell’allegato II, possono autorizzare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di attrezzature che potrebbero essere usate per la repressione interna, alle condizioni che ritengono appropriate, se stabiliscono che tali attrezzature sono destinate esclusivamente ad uso umanitario o protettivo.

    ▼M40 —————

    ▼M7

    Articolo 1 ter

    1.  

    È vietato:

    a) 

    fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica pertinente ai beni e alle tecnologie inclusi nell’elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea ( 2 ) (elenco comune delle attrezzature militari), o alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso dei beni inseriti in tale elenco, a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;

    b) 

    fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica o servizi di intermediazione pertinenti ad attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna, elencato nell’allegato III, a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;

    c) 

    fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria pertinenti ai beni e alle tecnologie inclusi nell’elenco comune delle attrezzature militari o nell’allegato III, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni o delle tecnologie suddetti o la fornitura di assistenza tecnica connessa a qualunque persona, entità od organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia;

    d) 

    partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alle lettere da a) a c).

    2.  

    In deroga al paragrafo 1, i divieti ivi menzionati non si applicano:

    a) 

    al materiale militare non letale o materiale che potrebbe essere utilizzato per la repressione interna, destinato esclusivamente ad uso umanitario o protettivo o a programmi di sviluppo istituzionale dell’ONU e dell’Unione o ad operazioni di gestione delle crisi dell’UnE o dell’ONU; o

    b) 

    veicoli non da combattimento equipaggiati con materiali per difese balistiche, adibiti esclusivamente alla protezione del personale dell’Unione e dei suoi Stati membri in Bielorussia,

    purché la relativa fornitura sia stata preventivamente approvata dall’autorità competente di uno Stato membro identificata sui siti web elencati nell’allegato II.

    3.  
    Il paragrafo 1 non si applica all’abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato in Bielorussia da personale dell’ONU, da personale dell’Unione o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mass media o da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo, e persone associate, per uso esclusivamente individuale.

    ▼M40 —————

    ▼M40

    Articolo 1 quater

    1.  
    È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, le apparecchiature, le tecnologie o i software elencati nell'allegato IV, originari o meno dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia, senza il rilascio preventivo di un'autorizzazione da parte dell'autorità competente dello Stato membro interessato, identificata sui siti web elencati nell'allegato II.
    2.  
    Le autorità competenti degli Stati membri, identificate sui siti web elencati nell'allegato II, non rilasciano l'autorizzazione di cui al paragrafo 1 se hanno fondati motivi per ritenere che le apparecchiature, le tecnologie o i software in questione siano destinati a fini di repressione da parte del governo, degli enti pubblici, delle imprese o delle agenzie bielorussi, o di qualsiasi persona fisica o giuridica o entità che agisca per loro conto o sotto la loro direzione.
    3.  
    L'allegato IV elenca le apparecchiature, le tecnologie o i software destinati principalmente ad essere utilizzati per il controllo o l'intercettazione delle comunicazioni via Internet o telefoniche.
    4.  
    Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente articolo entro due settimane dal rilascio dell'autorizzazione.

    Articolo 1 quinquies

    1.  

    A meno che l'autorità competente dello Stato membro interessato, il cui sito web è elencato nell'allegato II, non abbia preventivamente rilasciato un'autorizzazione a norma dell'articolo 1 quater, paragrafo 2, è vietato:

    a) 

    fornire, direttamente o indirettamente, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia, o per un uso in Bielorussia, assistenza tecnica o servizi di intermediazione connessi alle apparecchiature, alle tecnologie e ai software elencati nell'allegato IV, all'installazione, alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso delle apparecchiature e delle tecnologie elencate nell'allegato IV o alla fornitura, all'installazione, al funzionamento o all'aggiornamento dei software elencati nell'allegato IV;

    b) 

    fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria connessi alle apparecchiature, alle tecnologie e ai software di cui all'allegato IV a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Bielorussia, o per uso in Bielorussia;

    c) 

    fornire qualsiasi tipo di servizio di controllo o intercettazione di telecomunicazioni o di comunicazioni Internet al governo, agli enti pubblici, alle imprese e alle agenzie della Bielorussia o a qualsiasi persona fisica o giuridica o entità che agisca per loro conto o sotto la loro direzione, o a loro beneficio diretto o indiretto.

    2.  
    Ai fini del paragrafo 1, lettera c), per «servizio di controllo o intercettazione di telecomunicazioni o di comunicazioni internet» si intendono i servizi che, utilizzando in particolare le apparecchiature, le tecnologie o i software elencati nell'allegato IV, danno accesso a dati riguardanti le telecomunicazioni e le chiamate di un soggetto in entrata e in uscita, consentendo altresì la fornitura di tali dati, a fini di estrazione, decodifica, registrazione, trattamento, analisi o archiviazione o per qualsiasi altra attività connessa.

    Articolo 1 sexies

    1.  
    È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, i beni e le tecnologie a duplice uso, anche non originari dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Bielorussia, o per un uso in Bielorussia, se i prodotti in questione sono o possono essere destinati, in tutto o in parte, a un uso militare ovvero a un utilizzatore finale militare.

    Qualora gli utenti finali siano le forze militari bielorusse, si considera che tutti i beni e le tecnologie a duplice uso forniti siano destinati a un uso militare.

    2.  
    Nel decidere se accordare o meno un'autorizzazione a norma del regolamento (CE) n. 428/2009, le autorità competenti evitano di concedere autorizzazioni di esportazione a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Bielorussia, o per un uso in Bielorussia, se hanno fondati motivi per ritenere che l'utente finale possa essere militare o che i beni possano essere destinati a un uso finale militare.

    Le autorità competenti possono tuttavia concedere un'autorizzazione qualora l'esportazione riguardi l'esecuzione di un obbligo derivante da un contratto concluso anteriormente al 25 giugno 2021, o da contratti accessori necessari per l'esecuzione di tale contratto.

    Gli esportatori forniscono alle autorità competenti tutte le informazioni pertinenti necessarie per la loro domanda di autorizzazione di esportazione.

    Articolo 1 septies

    1.  
    È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, i beni e le tecnologie a duplice uso, anche non originari dell'Unione, alle persone fisiche o giuridiche, entità o organismi in Bielorussia elencati nell'allegato V del presente regolamento.
    2.  

    È vietato:

    a) 

    prestare, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi connessi ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 e alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di tali beni e tecnologie, alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi in Bielorussia elencati nell'allegato V;

    b) 

    fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all'esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di tali beni e tecnologie, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione o di altri servizi connessi, alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi in Bielorussia elencati nell'allegato V.

    3.  
    I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 si applicano fatta salva l'esecuzione di contratti conclusi prima del 25 giugno 2021 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, e la prestazione dell'assistenza necessaria per la manutenzione e la sicurezza delle capacità esistenti all'interno dell'Unione.
    4.  
    I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 non si applicano alle esportazioni, alle vendite, alle forniture o ai trasferimenti di beni e tecnologie a duplice uso o alla relativa fornitura di assistenza tecnica o finanziaria, per la manutenzione e la sicurezza delle capacità nucleari civili esistenti, per uso non militare o per utilizzatori finali non militari.

    Articolo 1 octies

    1.  
    È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, i beni elencati nell'allegato VI, anche non originari dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Bielorussia o per un uso in Bielorussia.
    2.  
    L'allegato VI comprende i prodotti utilizzati per la produzione o la fabbricazione di prodotti del tabacco.
    3.  
    I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 si applicano fatta salva l'esecuzione di contratti conclusi prima del 25 giugno 2021 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

    Articolo 1 nonies

    1.  

    È vietato:

    a) 

    importare nell'Unione i prodotti petroliferi elencati nell'allegato VII se:

    i) 

    sono originari della Bielorussia; o

    ii) 

    sono stati esportati dalla Bielorussia;

    ▼C6

    b) 

    acquistare prodotti petroliferi situati in Bielorussia o originari della Bielorussia;

    c) 

    trasportare prodotti petroliferi originari della Bielorussia o esportati dalla Bielorussia in qualsiasi altro paese;

    ▼M40

    d) 

    fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria, compresi gli strumenti finanziari derivati, l'assicurazione e la riassicurazione pertinenti ai divieti di cui alle lettere a), b) e c);

    2.  
    I divieti di cui al paragrafo 1 non si applicano agli acquisti in Bielorussia di prodotti petroliferi necessari per soddisfare le esigenze essenziali dell'acquirente in Bielorussia o di progetti umanitari in Bielorussia.
    3.  
    I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 si applicano fatta salva l'esecuzione di contratti conclusi prima del 25 giugno 2021 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

    Articolo 1 decies

    1.  
    È vietato importare, acquistare o trasferire, direttamente o indirettamente i prodotti di cloruro di potassio («potassa») di cui all'allegato VIII dalla Bielorussia, anche se non originari della Bielorussia.
    2.  
    I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 si applicano fatta salva l'esecuzione di contratti conclusi prima del 25 giugno 2021 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

    Articolo 1 undecies

    Sono vietati l'acquisto, la vendita, la prestazione di servizi d'investimento e l'assistenza all'emissione, diretti o indiretti, o qualunque altra negoziazione su valori mobiliari e strumenti del mercato monetario con scadenza superiore a 90 giorni, emessi successivamente al 29 giugno 2021 da:

    a) 

    la Repubblica di Bielorussia, il suo governo e i suoi enti pubblici, imprese e agenzie;

    b) 

    un ente creditizio o un altro ente principale stabilito in Bielorussia di proprietà o controllo pubblici per oltre il 50 % al 1o giugno 2021, elencato nell'allegato IX;

    c) 

    una persona giuridica, un'entità o un organismo stabiliti fuori dall'Unione i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato IX; o

    d) 

    una persona giuridica, entità o organismo che agisce per conto o sotto la direzione di un'entità di cui alla lettera b) del presente articolo o elencata nell'allegato IX.

    Articolo 1 duodecies

    1.  

    È vietato concludere o partecipare, direttamente o indirettamente, a qualsiasi accordo per la concessione di nuovi prestiti o crediti con una scadenza superiore a 90 giorni, dopo il 29 giugno 2021, a favore di:

    a) 

    la Repubblica di Bielorussia, il suo governo e i suoi enti pubblici, imprese e agenzie o

    b) 

    un ente creditizio o un altro ente principale stabilito in Bielorussia di proprietà o controllo pubblici per oltre il 50 % al 1o giugno 2021, elencato nell'allegato IX; o

    c) 

    una persona giuridica, un'entità o un organismo stabiliti fuori dall'Unione i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato IX; o

    d) 

    qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo, che agisca per conto o sotto la direzione di una persona giuridica, di un'entità o di un organismo di cui alla lettera c).

    2.  
    Il divieto non si applica ai prestiti o ai crediti che hanno l'obiettivo specifico e documentato di fornire finanziamenti per le importazioni o le esportazioni di beni e servizi non finanziari non soggette a divieti tra l'Unione e qualsiasi Stato terzo, comprese le spese per beni e servizi provenienti da un altro Stato terzo necessarie per l'esecuzione di contratti di esportazione o di importazione.
    3.  

    L'autorità competente di uno Stato membro può inoltre accordare, alle condizioni che ritiene appropriate, un'autorizzazione a concedere o a essere parte di prestiti o crediti di cui al paragrafo 1 se ha accertato che:

    i) 

    le attività in questione mirano a fornire sostegno alla popolazione civile bielorussa, quali l'assistenza umanitaria, i progetti ambientali e la sicurezza nucleare o il prestito o il credito è necessario per conformarsi all'obbligo di riserva legale o regolamentare o a obblighi analoghi per soddisfare criteri di solvibilità e di liquidità per gli enti finanziari in Bielorussia che sono controllati a maggioranza da istituzioni finanziarie dell'Unione; e

    ii) 

    le attività in questione non comportano fondi o risorse economiche messi a disposizione, direttamente o indirettamente, o a beneficio di una persona, di un'entità o di un organismo di cui all'articolo 2.

    Quando applicano le condizioni a norma dei punti i) e iii) del paragrafo 3, l'autorità competente richiede adeguate informazioni riguardo all'uso dell'autorizzazione concessa, ivi comprese informazioni sullo scopo e sulle controparti delle attività in questione.

    Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse a norma del presente articolo entro due settimane dall'autorizzazione.

    4.  

    Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica all'utilizzo di fondi o agli esborsi effettuati a titolo di un contratto concluso anteriormente al 25 giugno 2021 purché siano soddisfatte le condizioni seguenti:

    a) 

    tutti i termini e le condizioni di tali utilizzi o esborsi:

    i) 

    sono stati concordati prima del 25 giugno 2021; e

    ii) 

    non sono stati modificati in tale data o in una successiva; e

    b) 

    anteriormente al 25 giugno 2021 sia stata fissata una data di scadenza contrattuale per il rimborso integrale di tutti i fondi messi a disposizione e per la cessazione di tutti gli impegni, diritti e obblighi previsti dal contratto. I termini e le condizioni di utilizzo o esborso di cui alla lettera a) comprendono disposizioni relative alla lunghezza del periodo di rimborso per ciascun utilizzo o esborso, al tasso d'interesse applicato, o al metodo di calcolo del tasso d'interesse, e all'importo massimo.

    Articolo 1 terdecies

    È vietato fornire servizi di assicurazione o riassicurazione a:

    i) 

    al governo della Bielorussia, ai suoi enti pubblici, imprese o agenzie; o

    ii) 

    a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo, che agisca per conto o sotto la direzione di una persona giuridica, di un'entità o di un organismo di cui al punto i).

    Articolo 1 quaterdecies

    È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività le cui finalità o conseguenze siano l'elusione dei divieti di cui agli articoli 1 quater, 1 quiquies, 1 sexies, 1 septies, 1 octies, 1 nonies, 1 decies, 1 undecies, 1 duodecies e 1 terdecies.

    Articolo 1 quindecies

    In aggiunta ai divieti di cui all'articolo 1 undecies, la Banca europea per gli investimenti (BEI):

    a) 

    non effettua erogazioni o pagamenti nell'ambito di accordi esistenti conclusi tra la Repubblica di Bielorussia o qualsiasi sua autorità pubblica e la BEI o connessi agli stessi; e

    b) 

    sospende ogni contratto di prestazione di servizi di assistenza tecnica esistente per progetti finanziati nell'ambito degli accordi di cui alla lettera a), e che devono essere eseguiti in Bielorussia a beneficio diretto e indiretto della Repubblica di Bielorussia o di qualsiasi sua autorità pubblica.

    ▼M15

    Articolo 2

    1.  
    Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati dalle persone fisiche o giuridiche, dalle entità e dagli organismi elencati nell’allegato I.
    2.  
    Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, delle persone fisiche o giuridiche, delle entità e degli organismi elencati nell’allegato I o utilizzato a loro beneficio.
    3.  
    È vietata la partecipazione, consapevole e deliberata, ad azioni le cui finalità o conseguenze siano tali da eludere, direttamente o indirettamente, le misure di cui ai paragrafi 1 e 2.
    4.  
    Nell’allegato I sono elencate le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi che il Consiglio ha identificato, a norma dell’articolo 4, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia ( 3 ), come responsabili di gravi violazioni dei diritti umani o della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, o le cui attività costituiscono una grave minaccia per la democrazia o lo stato di diritto in Bielorussia, o qualunque persona fisica o giuridica, entità e organismo loro associati, nonché le persone giuridiche, le entità o gli organismi da essi posseduti o controllati.
    5.  
    Nell’allegato I sono altresì elencate le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi che il Consiglio ha identificato, a norma dell’articolo 4, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2012/642/PESC, come persone, entità e organismi che traggono vantaggio dal regime di Lukashenka o lo sostengono, nonché le persone giuridiche, le entità e gli organismi da essi posseduti e controllati.

    ▼M28 —————

    ▼M3

    Articolo 2 bis

    Il divieto di cui all’articolo 2, paragrafo 2, non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi interessati se essi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato tale divieto.

    ▼M4

    Articolo 2 ter

    1.  
    ►M15  L' allegato I ◄ indicano i motivi dell’inserimento nell’elenco delle persone, entità e organismi.
    2.  
    ►M15  L' allegato I ◄ riportano inoltre, ove disponibili, le informazioni necessarie per individuare le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi interessati. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il genere, l’indirizzo, se noto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, alle entità e agli organismi, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.

    ▼M4

    Articolo 3

    ▼M37

    1.  

    In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri indicate sui siti web elencati nell’allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono:

    a) 

    necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone elencate nell’allegato I e dei loro familiari a carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;

    b) 

    destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali; o

    c) 

    destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

    d) 

    destinati esclusivamente al pagamento delle spese necessarie per:

    i) 

    l'effettuazione di voli per scopi umanitari, per l'evacuazione o il rimpatrio di persone, o per iniziative di sostegno alle vittime di disastri naturali, nucleari o chimici;

    ii) 

    l'effettuazione di voli nell'ambito di procedure di adozione internazionale;

    iii) 

    l'effettuazione di voli necessari per partecipare a riunioni volte a cercare una soluzione alla crisi in Bielorussia o che promuovono gli obiettivi politici delle misure restrittive; o

    iv) 

    in situazione di emergenza, l'atterraggio, il decollo o il sorvolo di un vettore aereo dell'UE; oppure

    e) 

    necessari per affrontare questioni critiche chiaramente identificate in materia di sicurezza aerea e previa consultazione dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea.

    ▼M4

    2.  
    In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri indicate sui siti web elencati nell’allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono necessari per coprire spese straordinarie, purché lo Stato membro interessato abbia notificato agli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un’autorizzazione specifica.
    3.  
    Gli Stati membri informano gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse ai sensi dei paragrafi 1 o 2

    ▼B

    Articolo 4

    1.  

    L'articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati:

    a) 

    di interessi o altre forme di profitti dovuti su detti conti, o

    b) 

    di pagamenti dovuti in virtù di contratti, di accordi o di obblighi conclusi o assunti prima della data in cui tali conti sono stati soggetti alle disposizioni del presente regolamento,

    purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino ad essere soggetti all'articolo 2, paragrafo 1.

    2.  
    L’articolo 2, paragrafo 2 non osta a che gli enti finanziari o creditizi accreditino sui conti congelati fondi trasferiti da terzi verso i conti della persona, entità o organismo elencati, purché tali versamenti siano anch'essi congelati. L'ente finanziario o creditizio informa senza indugio le autorità competenti in merito a tali transazioni.

    ▼M8

    Articolo 4 bis

    In deroga all’articolo 2, paragrafo 1, ove un pagamento da parte di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo di cui ►M15  all’allegato I ◄ sia dovuto in virtù di un contratto o di un accordo concluso, o di un’obbligazione sorta per la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo in questione, prima della data di inserimento nell’elenco di tale persona, entità o organismo, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati purché:

    i) 

    l’autorità competente interessata abbia stabilito che il pagamento non è destinato, direttamente o indirettamente, a una persona, un’entità o un organismo elencati ►M15  nell’allegato I ◄ , né utilizzato a suo beneficio; e

    ii) 

    lo Stato membro interessato abbia informato, almeno due settimane prima del rilascio dell’autorizzazione, gli altri Stati membri e la Commissione di tale decisione e della sua intenzione di concedere l’autorizzazione.

    ▼M14

    Articolo 4 ter

    In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o messi a disposizione dopo aver stabilito che i fondi o le risorse economiche sono necessari per scopi ufficiali di missioni diplomatiche, rappresentanze consolari o organizzazioni internazionali che godono di immunità conformemente al diritto internazionale.

    ▼M3

    Articolo 5

    1.  

    Senza pregiudizio delle norme applicabili in materia di relazioni, riservatezza e segreto professionale, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi:

    a) 

    forniscono immediatamente alle autorità competenti del paese in cui risiedono o sono situati, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, in particolare i dati relativi ai conti e agli importi congelati a norma dell’articolo 2, e a trasmettere direttamente o indirettamente tali informazioni alla Commissione; e

    b) 

    collaborano con le autorità competenti indicate sui siti web elencati nell’allegato II per qualsiasi verifica di tali informazioni.

    2.  
    Le informazioni fornite o ricevute ai sensi del presente articolo sono utilizzate unicamente per i fini per i quali sono state fornite o ricevute.

    ▼B

    Articolo 6

    Il congelamento di fondi e risorse economiche, o il rifiuto di rendere disponibili fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento, non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica o per l'entità o per l'organismo che lo attua, né per i suoi direttori o dipendenti, a meno che non si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati in seguito a negligenza.

    Articolo 7

    La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.

    ▼M4

    Articolo 8

    La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato II in base alle informazioni fornite dagli Stati membri.

    ▼M4

    Articolo 8 bis

    1.  
    Qualora il Consiglio decida di applicare a una persona fisica o giuridica, a un’entità o a un organismo le misure di cui all’articolo 2, paragrafo 1, esso modifica di conseguenza ►M15  l’allegato I ◄ .
    2.  
    Il Consiglio trasmette la sua decisione e i motivi dell’inserimento nell’elenco alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo di cui al paragrafo 1 direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo la possibilità di presentare osservazioni.
    3.  
    Qualora siano avanzate osservazioni o siano presentate nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa opportunamente la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo.
    4.  
    Gli elenchi di cui ►M15  all'allegato I ◄ sono riesaminati periodicamente e almeno ogni 12 mesi.

    ▼M28 —————

    ▼M36

    Articolo 8 ter

    1.  
    È vietato a qualsiasi aeromobile operato da vettori bielorussi, anche in funzione di vettore commerciale che opera in base ad accordi di code-sharing o di blocked-space, atterrare nel territorio dell’Unione, decollare dal territorio dell’Unione o sorvolare il territorio dell’Unione.
    2.  
    Il paragrafo 1 non si applica in caso di atterraggio di emergenza o di sorvolo di emergenza.

    Articolo 8 quater

    1.  
    In deroga all’articolo 8 ter, le autorità competenti degli Stati membri elencate nell’allegato II possono autorizzare un aeromobile ad atterrare nel territorio dell’Unione, decollare dal territorio dell’Unione o sorvolare il territorio dell’Unione se esse hanno accertato che tale atterraggio, decollo o sorvolo è necessario per scopi umanitari o per qualsiasi altra finalità coerente con gli obiettivi del presente regolamento.
    2.  
    Lo Stato membro o gli Stati membri interessati informano gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni concesse a norma del paragrafo 1.

    ▼B

    Articolo 9

    1.  
    Gli Stati membri stabiliscono le norme sulle sanzioni applicabili alle infrazioni al presente regolamento e prendono tutte le misure necessarie per assicurare la loro attuazione. Le sanzioni previste sono effettive, proporzionate e dissuasive.
    2.  
    Gli Stati membri notificano senza indugio alla Commissione tali norme dopo l'entrata in vigore del presente regolamento, come pure eventuali ulteriori modifiche di tali norme.

    ▼M3

    Articolo 9 bis

    1.  
    Gli Stati membri designano le autorità competenti di cui all’articolo 3, all’articolo 4, paragrafo 2, e all’articolo 5 e le indicano nei siti web elencati nell’allegato II.
    2.  
    Gli Stati membri notificano alla Commissione le proprie autorità competenti e i relativi estremi entro il 31 luglio 2008 e la informano senza indugio di ogni eventuale successiva modifica.

    ▼M4

    Articolo 9 ter

    Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l’indirizzo e gli altri estremi da usare per tali comunicazioni sono quelli indicati nell’allegato II.

    ▼B

    Articolo 10

    Il presente regolamento si applica:

    — 
    nel territorio della Comunità, compreso il suo spazio aereo,
    — 
    a bordo di tutti gli aeromobili o di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro,
    — 
    a qualsiasi persona fisica di uno Stato membro, che si trovi all’interno o all’esterno del territorio della Comunità,
    — 
    a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo registrato o costituito conformemente alla legislazione di uno Stato membro,
    — 
    a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo relativamente ad attività economiche esercitate interamente o parzialmente all’interno della Comunità.

    Articolo 11

    Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    ▼M35




    ALLEGATO I

    Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1

    A.   Persone fisiche di cui all’articolo 2, paragrafo 1



     

    Nome (Traslitterazione della grafia bielorussa)

    (Traslitterazione della grafia russa)

    Nome

    (grafia bielorussa)

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell’inserimento nell’elenco

    Data di inserimento nell’elenco

    1.

    Uladzimir Uladzimiravich NAVUMAU,

    Vladimir Vladimirovich NAUMOV

    Уладзімір Уладзіміравіч НАВУМАЎ

    Владимир Владимирович НАУМОВ

    Posizione(i): ex ministro degli Affari Interni, ex capo del servizio di sicurezza del presidente.

    Data di nascita: 7.2.1956

    Luogo di nascita: Smolensk ex URSS (ora Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Non ha disposto l’avvio di indagini sulle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro degli Affari Interni e anche ex capo del servizio di sicurezza del presidente. Come ministro degli Affari Interni è stato responsabile della repressione delle manifestazioni pacifiche fino al suo pensionamento per motivi di salute il 6 aprile 2009. Ha ottenuto dall’amministrazione presidenziale una residenza nel distretto di Drozdy riservato alla nomenclatura a Minsk. Nell’ottobre 2014 è stato insignito del III grado dell’ordine "per merito" dal presidente Lukashenko.

    24.9.2004

    2.

    Dzmitry Valerievich PAULICHENKA,

    Dmitri Valerievich PAVLICHENKO (Dmitriy Valeriyevich PAVLICHENKO)

    Дзмiтрый Валер’евiч ПАЎЛIЧЭНКА

    Дмитрий Валериевич ПАВЛИЧЕНКО

    Posizione(i): ex comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR)

    Data di nascita: 1966

    Luogo di nascita: Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Indirizzo: Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari Interni «Onore», 111 Mayakovskogo St., Minsk 220028, Bielorussia

    Sesso: maschile

    Persona chiave nelle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero degli Affari Interni .

    Uomo d’affari, capo di "Честь" ("Onore"), Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari Interni.

    24.9.2004

    3.

    Viktar Uladzimiravich SHEIMAN (Viktar Uladzimiravich SHEYMAN)

    Viktor Vladimirovich SHEIMAN (Viktor Vladimirovich SHEYMAN)

    Віктар Уладзіміравіч ШЭЙМАН

    Виктор Владимирович ШЕЙМАН

    Posizione(i): capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia

    Data di nascita: 26.5.1958

    Luogo di nascita: Grodno/ Hrodna regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Indirizzo: Управлениe Делами Президента ул. К.Маркса, 38 220016, г. Минск

    Sesso: maschile

    Capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del Presidente della Bielorussia. Responsabile delle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex segretario del Consiglio di sicurezza, è tuttora assistente speciale del presidente.

    24.9.2004

    4.

    Iury Leanidavich SIVAKAU (Yuri Leanidavich SIVAKAU, SIVAKOU)

    Iury (Yuri) Leonidovich SIVAKOV

    Юрый Леанідавіч СІВАКАЎ, СІВАКОЎ

    Юрий Леонидович СИВАКОВ

    Posizione(i): ex ministro degli affari interni, ex vicecapo dell’amministrazione presidenziale

    Data di nascita: 5.8.1946

    Luogo di nascita: Onor, regione/oblast di Sakhalin, ex URSS (ora Federazione russa)

    Indirizzo: Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari Interni «Onore», 111 Mayakovskogo St., Minsk 220028, Bielorussia

    Sesso: maschile

    Ha orchestrato le sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex ministro del Turismo e dello Sport, ex ministro degli Affari Interni ed ex vicecapo dell’amministrazione presidenziale.

    24.9.2004

    5.

    Yuri Khadzimuratavich KARAEU

    Yuri Khadzimuratovich KARAEV

    Юрый Хаджымуратавіч КАРАЕЎ

    Юрий Хаджимуратович КАРАЕВ

    Posizione(i): ex ministro degli Affari Interni, tenente generale della Militia (polizia) Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione di Grodno/ Hrodna regione/Oblast

    Data di nascita: 21.6.1966

    Luogo di nascita: Ordzhonikidze, ex URSS (ora Vladikavkaz, Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto ministro degli Affari Interni , è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/oblast di Grodno/Hrodna.

    2.10.2020

    6.

    Genadz Arkadzievich KAZAKEVICH

    Gennadi Arkadievich KAZAKEVICH

    Генадзь Аркадзьевіч КАЗАКЕВІЧ

    Геннадий Аркадьевич КАЗАКЕВИЧ

    Posizione(i): ex primo viceministro degli Affari Interni

    Viceministro degli Affari Interni e capo della polizia giudiziaria, colonnello della Militia (polizia)

    Data di nascita: 14.2.1975

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto primo viceministro degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come viceministro degli Affari Interni. Mantiene la carica di capo della polizia giudiziaria.

    2.10.2020

    7.

    Aliaksandr Piatrovich BARSUKOU

    Alexander (Alexandr) Petrovich BARSUKOV

    Аляксандр Пятровіч БАРСУКОЎ

    Александр Петрович БАРСУКОВ

    Posizione(i): ex viceministro degli Affari Interni, tenente generale della Militia (polizia)

    Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk

    Data di nascita: 29.4.1965

    Luogo di nascita: Distretto di Vetkovski (Vetka), ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk.

    2.10.2020

    8.

    Siarhei Mikalaevich KHAMENKA

    Sergei Nikolaevich KHOMENKO

    Сяргей Мікалаевіч ХАМЕНКА

    Сергей Николаевич ХОМЕНКО

    Posizione(i): viceministro degli Affari Interni, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Data di nascita: 21.9.1966

    Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di viceministro degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    2.10.2020

    9.

    Yuri Genadzevich NAZARANKA

    Yuri Gennadievich NAZARENKO

    Юрый Генадзевіч НАЗАРАНКА

    Юрий Геннадьевич НАЗАРЕНКО

    Posizione(i): ex viceministro degli Affari Interni, ex comandante delle truppe interne

    Primo viceministro degli Affari Interni, capo della polizia di pubblica sicurezza, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Data di nascita: 17.4.1976

    Luogo di nascita: Slonim, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari Interni e comandante delle truppe interne del ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo viceministro degli Affari Interni e capo della polizia di pubblica sicurezza.

    2.10.2020

    10.

    Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU

    Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV

    Хазалбек Бактібекавіч АТАБЕКАЎ

    Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ

    Posizione(i): vicecomandante delle truppe interne

    Data di nascita: 18.3.1967

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    2.10.2020

    11.

    Aliaksandr Valerievich BYKAU

    Alexander (Alexandr) Valerievich BYKOV

    Аляксандр Валер’евіч БЫКАЎ

    Александр Валерьевич БЫКОВ

    Posizione(i): comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR), tenente colonnello

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comandante dell’unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze della SOBR in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici.

    2.10.2020

    12.

    Aliaksandr Sviataslavavich SHEPELEU

    Alexander (Alexandr) Svyatoslavovich SHEPELEV

    Аляксандр Святаслававіч ШЭПЕЛЕЎ

    Александр Святославович ШЕПЕЛЕВ

    Posizione(i): capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero degli Affari Interni

    Data di nascita: 14.10.1975

    Luogo di nascita: villaggio di Rublevsk, distretto di Kruglyanskiy, regione/oblast di Mogilev/Mahiliou, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di alto livello di capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero degli Affari Interni, è coinvolto nella campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari Interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    2.10.2020

    13.

    Dzmitry Uladzimiravich BALABA

    Dmitry Vladimirovich BALABA

    Дзмітрый Уладзіміравіч БАЛАБА

    Дмитрий Владимирович БАЛАБА

    Posizione(i): capo dell’OMON ("distaccamento della polizia speciale") per il comitato esecutivo della città di Minsk

    Data di nascita: 1.6.1972

    Luogo di nascita: villaggio di Gorodilovo, regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Minsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    2.10.2020

    14.

    Ivan Uladzimiravich KUBRAKOU

    Ivan Vladimirovich KUBRAKOV

    Іван Уладзіміравіч КУБРАКОЎ

    Иван Владимирович КУБРАКОВ

    Posizione(i): ex capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk

    Ministro degli Affari Interni, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Data di nascita: 5.5.1975

    Luogo di nascita: villaggio di Malinovka, Mogilev/Mahiliou regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione che ricopriva in quanto capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ministro degli Affari Interni.

    2.10.2020

    15.

    Maxim Aliaksandravich GAMOLA (HAMOLA)

    Maxim Alexandrovich GAMOLA

    Максім Аляксандравіч ГАМОЛА

    Максим Александрович ГАМОЛА

    Posizione(i): ex capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski a Minsk

    Vicecapo del dipartimento di polizia della città di Minsk, capo della polizia giudiziaria

    Sesso: maschile

    Nella posizione che ricopriva in quanto capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicecapo del dipartimento di polizia della città di Minsk e capo della polizia giudiziaria.

    2.10.2020

    16.

    Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH

    Alexander (Alexandr) Mikhailovich ALESHKEVICH

    Аляксандр Мiхайлавіч АЛЯШКЕВІЧ

    Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ

    Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari Interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia giudiziaria

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari Interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    17.

    Andrei Vasilievich GALENKA

    Andrey Vasilievich GALENKA

    Андрэй Васiльевіч ГАЛЕНКА

    Андрей Васильевич ГАЛЕНКА

    Posizione(i): vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari Interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari Interni nel distretto di Moskovski a Minsk e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    18.

    Aliaksandr Paulavich VASILIEU

    Alexander (Alexandr) Pavlovich VASILIEV

    Аляксандр Паўлавіч ВАСІЛЬЕЎ

    Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ

    Posizione(i): capo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel

    Data di nascita: 24.3.1975

    Luogo di nascita: Mogilev/Mahilou, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    19.

    Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI

    Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI

    Алег Мікалаевіч ШУЛЯКОЎСКІ

    Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ

    Posizione(i): primo vicecapo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia giudiziaria

    Data di nascita: 26.7.1977

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    20.

    Anatol Anatolievich VASILIEU

    Anatoli Anatolievich VASILIEV

    Анатоль Анатольевіч ВАСІЛЬЕЎ

    Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ

    Posizione(i): vicecapo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel, capo della polizia di pubblica sicurezza

    Data di nascita: 26.1.1972

    Luogo di nascita: Gomel/Homyel, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/Oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    21.

    Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA

    Alexander (Alexandr) Viacheslavovich ASTREIKO

    Аляксандр Вячаслававіч АСТРЭЙКА

    Александр Вячеславович АСТРЕЙКО

    Posizione(i): capo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Brest, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Data di nascita: 22.12.1971

    Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento degli Affari Interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Brest e Maggiore Generale della Militia (polizia), è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/Oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    2.10.2020

    22.

    Leanid ZHURAUSKI

    Leonid ZHURAVSKI

    Леанід ЖУРАЎСКІ

    Леонид ЖУРАВСКИЙ

    Posizione(i): capo dell’OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Vitebsk/Viciebsk

    Data di nascita: 20.9.1975

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Vitebsk/Viciebsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    2.10.2020

    23.

    Mikhail DAMARNACKI

    Mikhail DOMARNATSKY

    Міхаіл ДАМАРНАЦКІ

    Михаил ДОМАРНАЦКИЙ

    Posizione(i): capo dell’OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Gomel/Homyel

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Gomel/Homyel in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    2.10.2020

    24.

    Maxim MIKHOVICH

    Maxim MIKHOVICH

    Максім МІХОВІЧ

    Максим МИХОВИЧ

    Posizione(i): capo dell’OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Brest, tenente colonnello

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell’OMON a Brest, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell’OMON a Brest in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

    2.10.2020

    25.

    Aleh Uladzimiravich MATKIN

    Oleg Vladimirovitch MATKIN

    Алег Уладзіміравіч МАТКІН

    Олег Владимирович МАТКИН

    Posizione(i): capo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari Interni, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero degli Affari Interni, è responsabile dei trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici.

    2.10.2020

    26.

    Ivan Yurievich SAKALOUSKI

    Ivan Yurievich SOKOLOVSKI

    Іван Юр’евіч САКАЛОЎСКІ

    Иван Юрьевич СОКОЛОВСКИЙ

    Posizione(i): direttore di Akrestina, centro di detenzione, Minsk

    Sesso: maschile

    Nella sua funzione di direttore del centro di detenzione di Akrestina a Minsk, è responsabile del trattamento inumano e degradante, compresa la tortura, dei cittadini detenuti in detto centro di detenzione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    2.10.2020

    27.

    Valeri Paulavich VAKULCHYK

    Valery Pavlovich VAKULCHIK

    Валерый Паўлавіч

    ВАКУЛЬЧЫК

    Валерий Павлович ВАКУЛЬЧИК

    Posizione(i): ex presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Ex segretario di Stato del Consiglio di sicurezza

    Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Brest

    Data di nascita: 19.6.1964

    Luogo di nascita: Radostovo, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Brest.

    2.10.2020

    28.

    Siarhei Yaugenavich TSERABAU

    Sergey Evgenievich TEREBOV

    Сяргей Яўгенавіч ЦЕРАБАЎ

    Сергей Евгеньевич ТЕРЕБОВ

    Posizione(i): primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Data di nascita: 1972

    Luogo di nascita: Borisov/Barisaw, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione.

    2.10.2020

    29.

    Dzmitry Vasilievich RAVUTSKI

    Dmitry Vasilievich REUTSKY

    Дзмітрый Васільевіч РАВУЦКІ

    Дмитрий Васильевич РЕУЦКИЙ

    Posizione(i): vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione.

    2.10.2020

    30.

    Uladzimir Viktaravich KALACH

    Vladimir Viktorovich KALACH

    Уладзімір Віктаравіч КАЛАЧ

    Владимир Викторович КАЛАЧ

    Posizione(i): vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione.

    2.10.2020

    31.

    Alieg Anatolevich CHARNYSHOU

    Oleg Anatolievich CHERNYSHEV

    Алег Анатольевіч ЧАРНЫШОЎ

    Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ

    Posizione(i): vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell’opposizione.

    2.10.2020

    32.

    Aliaksandr Uladzimiravich KANYUK

    Alexander (Alexandr) Vladimirovich KONYUK

    Аляксандр Уладзіміравіч КАНЮК

    Александр Владимирович КОНЮК

    Posizione(i): ex procuratore generale della Repubblica di Bielorussia

    Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Armenia

    Data di nascita: 11.7.1960

    Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione che ricopriva in quanto procuratore generale, è stato responsabile del diffuso ricorso a procedimenti penali volti a escludere candidati dell’opposizione in vista delle elezioni presidenziali del 2020 e a impedire l’adesione di persone al consiglio di coordinamento istituito dall’opposizione per contestare l’esito delle elezioni.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ambasciatore della Bielorussia in Armenia.

    2.10.2020

    33.

    Lidzia Mihailauna YARMOSHINA

    Lidia Mikhailovna YERMOSHINA

    Лідзія Міхайлаўна ЯРМОШЫНА

    Лидия Михайловна ЕРМОШИНА

    Posizione(i): presidente della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 29.1.1953

    Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    In qualità di presidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    34.

    Vadzim Dzmitryevich IPATAU

    Vadim Dmitrievich IPATOV

    Вадзім Дзмітрыевіч ІПАТАЎ

    Вадим Дмитриевич ИПАТОВ

    Posizione(i):vicepresidente della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 30.10.1964

    Luogo di nascita: Kolomyia, regione/oblast di Ivano-Frankivsk, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    In qualità di vicepresidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    35.

    Alena Mikalaeuna DMUHAILA

    Elena Nikolaevna DMUHAILO

    Алена Мікалаеўна ДМУХАЙЛА

    Елена Николаевна ДМУХАЙЛО

    Posizione(i): segretaria della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 1.7.1971

    Sesso: femminile

    In qualità di segretaria della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    36.

    Andrei Anatolievich GURZHY

    Andrey Anatolievich GURZHIY

    Андрэй Анатольевіч ГУРЖЫ

    Андрей Анатольевич ГУРЖИЙ

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 10.10.1975

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    37.

    Volga Leanidauna DARASHENKA

    Olga Leonidovna DOROSHENKO

    Вольга Леанідаўна ДАРАШЭНКА

    Ольга Леонидовна ДОРОШЕНКО

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 1976

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    38.

    Siarhei Aliakseevich KALINOUSKI

    Sergey Alexeyevich KALINOVSKIY

    Сяргей Аляксеевіч КАЛІНОЎСКІ

    Сергей Алексеевич КАЛИНОВСКИЙ

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 3.1.1969

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    39.

    Sviatlana Piatrouna KATSUBA

    Svetlana Petrovna KATSUBO

    Святлана Пятроўна КАЦУБА

    Светлана Петровна КАЦУБО

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 6.8.1959

    Luogo di nascita: Podilsk, regione/oblast di Odessa, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    40.

    Aliaksandr Mikhailavich LASYAKIN

    Alexander (Alexandr) Mikhailovich LOSYAKIN

    Аляксандр Міхайлавіч ЛАСЯКІН

    Александр Михайлович ЛОСЯКИН

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 21.7.1957

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    41.

    Igar Anatolievich PLYSHEUSKI

    Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY

    Ігар Анатольевіч ПЛЫШЭЎСКІ

    Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 19.2.1979

    Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    42.

    Marina Yureuna RAKHMANAVA

    Marina Yurievna RAKHMANOVA

    Марына Юр’еўна РАХМАНАВА

    Марина Юрьевна РАХМАНОВА

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 26.9.1970

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    43.

    Aleh Leanidavich SLIZHEUSKI

    Oleg Leonidovich SLIZHEVSKI

    Алег Леанідавіч СЛIЖЭЎСКІ

    Олег Леонидович СЛИЖЕВСКИЙ

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 16.8.1972

    Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    44.

    Irina Aliaksandrauna TSELIKAVETS

    Irina Alexandrovna TSELIKOVEC

    Ірына Аляксандраўна ЦЭЛІКАВЕЦ

    Ирина Александровна ЦЕЛИКОВЕЦ

    Posizione(i): membro della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 2.11.1976

    Luogo di nascita: Zhlobin, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l’esclusione di alcuni candidati dell’opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    45.

    Aliaksandr Ryhoravich LUKASHENKA

    Alexander (Alexandr) Grigorievich LUKASHENKO

    Аляксандр Рыгоравіч ЛУКАШЭНКА

    Александр Григорьевич ЛУКАШЕНКО

    Posizione(i): presidente della Repubblica di Bielorussia

    Data di nascita: 30.8.1954

    Luogo di nascita: villaggio di Kopys, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di presidente della Bielorussia con autorità sugli organismi statali, è responsabile della repressione violenta effettuata dall’apparato statale prima e dopo le elezioni presidenziali del 2020, in particolare con l’esclusione di candidati chiave dell’opposizione, arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, oltre che intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.11.2020

    46.

    Viktar Aliaksandravich LUKASHENKA

    Viktor Alexandrovich LUKASHENKO

    Віктар Аляксандравіч ЛУКАШЭНКА

    Виктор Александрович ЛУКАШЕНКО

    Posizione(i): consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale, membro del Consiglio di sicurezza

    Data di nascita: 28.11.1975

    Luogo di nascita: Mogilev/Mahiliou, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale e membro del Consiglio di sicurezza, nonché nel suo ruolo informale di supervisore delle forze di sicurezza bielorusse, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.11.2020

    47.

    Ihar Piatrovich SERGYAENKA

    Igor Petrovich SERGEENKO

    Ігар Пятровіч СЕРГЯЕНКА

    Игорь Петрович СЕРГЕЕНКО

    Posizione(i): capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale

    Data di nascita: 14.1.1963

    Luogo di nascita: villaggio di Stolitsa, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale, è strettamente associato al presidente e responsabile di garantire l’attuazione dei poteri presidenziali nel settore della politica interna ed estera. È quindi un sostenitore del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    6.11.2020

    48.

    Ivan Stanislavavich TERTEL

    Ivan Stanislavovich TERTEL

    Іван Станіслававіч ТЭРТЭЛЬ

    Иван Станиславович ТЕРТЕЛЬ

    Posizione(i): presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), ex presidente del Comitato per il controllo statale

    Data di nascita: 8.9.1966

    Luogo di nascita: villaggio di Privalka/Privalkia, regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS, (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB) e nella sua precedente posizione di presidente del Comitato per il controllo statale, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.11.2020

    49.

    Raman Ivanavich MELNIK

    Roman Ivanovich MELNIK

    Раман Іванавіч МЕЛЬНІК

    Роман Иванович МЕЛЬНИК

    Posizione(i): capo della direzione principale della tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari Interni

    Data di nascita: 29.5.1964

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di capo della direzione principale della tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.11.2020

    50.

    Ivan Danilavich NASKEVICH

    Ivan Danilovich NOSKEVICH

    Іван Данілавіч НАСКЕВІЧ

    Иван Данилович НОСКЕВИЧ

    Posizione(i): presidente del comitato investigativo

    Data di nascita: 25.3.1970

    Luogo di nascita: villaggio di Cierabličy, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di presidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    6.11.2020

    51.

    Aliaksey Aliaksandravich VOLKAU

    Alexei Alexandrovich VOLKOV

    Аляксей Аляксандравіч ВОЛКАЎ

    Алексей Александрович ВОЛКОВ

    Posizione(i): ex primo vicepresidente del comitato investigativo, attualmente presidente del Comitato statale per le competenze forensi

    Data di nascita: 7.9.1973

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto primo vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    6.11.2020

    52.

    Siarhei Yakaulevich AZEMSHA

    Sergei Yakovlevich AZEMSHA

    Сяргей Якаўлевіч АЗЕМША

    Сергей Яковлевич АЗЕМША

    Posizione(i): vicepresidente del comitato investigativo

    Data di nascita: 17.7.1974

    Luogo di nascita: Rechitsa, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    6.11.2020

    53.

    Andrei Fiodaravich SMAL

    Andrei Fyodorovich SMAL

    Андрэй Фёдаравіч СМАЛЬ

    Андрей Федорович СМАЛЬ

    Posizione(i): vicepresidente del comitato investigativo

    Data di nascita: 1.8.1973

    Luogo di nascita: Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di vicepresidente del comitato investigativo, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    6.11.2020

    54.

    Andrei Yurevich PAULIUCHENKA

    Andrei Yurevich PAVLYUCHENKO

    Андрэй Юр’евіч ПАЎЛЮЧЕНКА

    Андрей Юрьевич ПАВЛЮЧЕНКО

    Posizione(i): capo del centro operativo e di analisi

    Data di nascita: 1.8.1971

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di capo del centro operativo e di analisi, è strettamente associato al presidente e responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dall’interruzione della connessione alle reti di telecomunicazione come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.

    6.11.2020

    55.

    Ihar Ivanavich BUZOUSKI

    Igor Ivanovich BUZOVSKI

    Ігар Іванавіч БУЗОЎСКІ

    Игорь Иванович БУЗОВСКИЙ

    Posizione(i): viceministro dell’Informazione

    Data di nascita: 10.7.1972

    Luogo di nascita: villaggio di Koshelevo, regione/Oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di viceministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile, segnata in particolare dalla decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.

    6.11.2020

    56.

    Natallia Mikalaeuna EISMANT

    Natalia Nikolayevna EISMONT

    Наталля Мікалаеўна ЭЙСМАНТ

    Наталья Николаевна ЭЙСМОНТ

    Posizione(i): addetta stampa del presidente della Bielorussia

    Data di nascita: 16.2.1984

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Nome da nubile: Kirsanova (compitazione in russo: Кирсанова) o Selyun (compitazione in russo: Селюн)

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di addetta stampa del presidente della Bielorussia, è strettamente associata al presidente ed è responsabile del coordinamento delle attività del presidente in relazione ai media, compresa la redazione di dichiarazioni e l’organizzazione delle apparizioni pubbliche. È quindi una sostenitrice del regime di Lukashenko, anche per quanto riguarda la campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. In particolare, con le sue dichiarazioni pubbliche, redatte in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in cui difende il presidente e critica gli attivisti dell’opposizione e i manifestanti pacifici, ha contribuito a compromettere gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

    6.11.2020

    57.

    Siarhei Yaugenavich ZUBKOU

    Sergei Yevgenevich ZUBKOV

    Сяргей Яўгенавіч ЗУБКОЎ

    Сергей Евгеньевич ЗУБКОВ

    Posizione(i): comandante dell’unità "ALFA"

    Data di nascita: 21.8.1975

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di comando sulle forze dell’unità "ALFA", è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta da tali forze in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    6.11.2020

    58.

    Andrei Aliakseevich RAUKOU

    Andrei Alexeyevich RAVKOV

    Андрэй Аляксеевіч РАЎКОЎ

    Андрей Алексеевич РАВКОВ

    Posizione(i): ex segretario di Stato del Consiglio di sicurezza

    Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia in Azerbaigian

    Data di nascita: 25.6.1967

    Luogo di nascita: villaggio di Revyaki, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione che ricopriva in quanto segretario di Stato del Consiglio di sicurezza, è strettamente associato al presidente ed è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ambasciatore della Bielorussia in Azerbaigian.

    6.11.2020

    59.

    Pyotr Piatrovich MIKLASHEVICH

    Petr Petrovich MIKLASHEVICH

    Пётр Пятровіч МІКЛАШЭВІЧ

    Петр Петрович МИКЛАШЕВИЧ

    Posizione(i): presidente della Corte costituzionale della Repubblica di Bielorussia

    Data di nascita: 18.10.1954

    Luogo di nascita: regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    In qualità di presidente della Corte costituzionale, è responsabile della decisione adottata da tale Corte il 25 agosto 2020, con la quale sono stati legittimati i risultati delle elezioni irregolari. Ha pertanto sostenuto e facilitato le azioni della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale nei confronti di manifestanti pacifici e giornalisti ed è quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

    6.11.2020

    60.

    Anatol Aliaksandravich SIVAK

    Anatoli Alexandrovich SIVAK

    Анатоль Аляксандравіч СІВАК

    Анатолий Александрович СИВАК

    Posizione(i): vice primo ministro, ex presidente del comitato esecutivo della città di Minsk

    Data di nascita: 19.7.1962

    Luogo di nascita: Zavoit, distretto di Narovlya, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente del comitato esecutivo della città di Minsk, era responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale a Minsk sotto il suo controllo in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche in Bielorussia.

    Nella sua attuale posizione di vertice di vice primo ministro continua a sostenere il regime di Lukashenko.

    17.12.2020

    61.

    Ivan Mikhailavich EISMANT

    Ivan Mikhailovich EISMONT

    Іван Міхайлавіч ЭЙСМАНТ

    Иван Михайлович ЭЙСМОНТ

    Posizione(i): presidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, direttore della società Belteleradio

    Data di nascita: 20.1.1977

    Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua attuale posizione di direttore della società radiotelevisiva pubblica bielorussa, è responsabile della diffusione della propaganda statale nei mezzi d’informazione pubblici e continua a sostenere il regime di Lukashenko, anche facendo ricorso ai canali mediatici per sostenere la prosecuzione del mandato del presidente, nonostante i brogli nelle elezioni presidenziali che si sono tenute il 9 agosto 2020 e le successive e ripetute violente repressioni di manifestazioni pacifiche e legittime.

    Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui critica i manifestanti pacifici e si è rifiutato di trasmettere servizi riguardanti le manifestazioni. Durante la sua gestione, ha inoltre licenziato dipendenti in sciopero della società Belteleradio, il che lo rende responsabile di violazioni dei diritti umani.

    17.12.2020

    62.

    Uladzimir Stsiapanavich KARANIK

    Vladimir Stepanovich KARANIK

    Уладзімір Сцяпанавіч КАРАНІК

    Владимир Степанович КАРАНИК

    Posizione(i): governatore della regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex ministro della Salute

    Data di nascita: 30.11.1973

    Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto ministro della Salute, è stato responsabile di aver utilizzato i servizi sanitari per la repressione di manifestanti pacifici, anche facendo ricorso ad ambulanze per trasportare i manifestanti che necessitavano di assistenza medica in reparti di isolamento anziché negli ospedali. Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche in cui critica le manifestazioni pacifiche che si tengono in Bielorussia e in un’occasione ha accusato un manifestante di essere in stato di ebbrezza.

    Nella sua attuale posizione di vertice di governatore della regione/oblast di Grodno/Hrodna continua a sostenere il regime di Lukashenko.

    17.12.2020

    63.

    Natallia Ivanauna KACHANAVA

    Natalia Ivanovna KOCHANOVA

    Наталля Іванаўна КАЧАНАВА

    Наталья Ивановна КОЧАНОВА

    Posizione(i): presidente del Consiglio della Repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia

    Data di nascita: 25.9.1960

    Luogo di nascita: Polotsk, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Nella sua attuale posizione di vertice di presidente del Consiglio della repubblica dell’Assemblea nazionale della Bielorussia, è responsabile di sostenere le decisioni del presidente nel settore della politica interna. È responsabile anche dell’organizzazione delle elezioni irregolari che si sono tenute il 9 agosto 2020. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui difende la brutale repressione da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti pacifici.

    17.12.2020

    64.

    Pavel Mikalaevich LIOHKI

    Pavel Nikolaevich LIOHKI

    Павел Мікалаевіч ЛЁГКІ

    Павел Николаевич ЛЁГКИЙ

    Posizione(i): primo viceministro dell’Informazione

    Data di nascita: 30.5.1972

    Luogo di nascita: Baranavichy, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo viceministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.

    17.12.2020

    65.

    Ihar Uladzimiravich LUTSKY

    Igor Vladimirovich LUTSKY

    Ігар Уладзіміравіч ЛУЦКІ

    Игорь Владимирович ЛУЦКИЙ

    Posizione(i): ministro dell’Informazione

    Data di nascita: 31.10.1972

    Luogo di nascita: Stolin, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di ministro dell’Informazione, è responsabile della repressione della società civile e, in particolare, della decisione del ministero dell’Informazione di bloccare l’accesso a siti web indipendenti e limitare l’accesso a internet in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, come strumento repressivo nei confronti della società civile, di manifestanti pacifici e di giornalisti.

    17.12.2020

    66.

    Andrei Ivanavich SHVED

    Andrei Ivanovich SHVED

    Андрэй Іванавіч ШВЕД

    Андрей Иванович ШВЕД

    Posizione(i): Procuratore generale della Repubblica della Bielorussia

    Data di nascita: 21.4.1973

    Luogo di nascita: Glushkovichi, regione/oblast di Gomel/Homyel, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di procuratore generale, è responsabile della repressione in atto nei confronti della società civile e dell’opposizione democratica e, in particolare, dell’avvio di numerosi procedimenti penali nei confronti di manifestanti pacifici, leader dell’opposizione e giornalisti in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ha inoltre rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui minaccia di punire partecipanti a "manifestazioni non autorizzate".

    17.12.2020

    67.

    Genadz Andreevich BOGDAN

    Gennady Andreievich BOGDAN

    Генадзь Андрэевіч БОГДАН

    Геннадий Андреевич БОГДАН

    Posizione(i): vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia

    Data di nascita: 8.1.1977

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, sovrintende al funzionamento di numerose imprese. L’organismo di cui è a capo fornisce all’apparato statale e alle autorità repubblicane un sostegno finanziario, materiale e tecnico, oltre che sociale, abitativo e medico. È strettamente associato al presidente e continua a sostenere il regime di Lukashenko.

    17.12.2020

    68.

    Ihar Paulavich BURMISTRAU

    Igor Pavlovich BURMISTROV

    Ігар Паўлавіч БУРМІСТРАЎ

    Игорь Павлович БУРМИСТРОВ

    Posizione(i): capo di stato maggiore e primo vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari Interni

    Data di nascita: 30.9.1968

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo vicecomandante delle truppe interne del ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle truppe interne al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in particolare, degli arresti arbitrari e dei maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure di intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    17.12.2020

    69.

    Arciom Kanstantinavich DUNKA

    Artem Konstantinovich DUNKO

    Арцём Канстанцінавіч ДУНЬКА

    Артем Константинович ДУНЬКО

    Posizione(i): ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale

    Data di nascita: 8.6.1990

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di ispettore ad alto livello per gli affari speciali del dipartimento per le indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall’avvio di indagini nei confronti di leader dell’opposizione e di attivisti.

    17.12.2020

    70.

    Aleh Heorhievich KARAZIEI

    Oleg Georgevich KARAZEI

    Алег Георгіевіч КАРАЗЕЙ

    Олег Георгиевич КАРАЗЕЙ

    Posizione(i): capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari Interni

    Data di nascita: 1.1.1979

    Luogo di nascita: regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    17.12.2020

    71.

    Dzmitry Aliaksandravich KURYAN

    Dmitry Alexandrovich KURYAN

    Дзмітрый Аляксандравіч КУРЬЯН

    Дмитрий Александрович КУРЬЯН

    Posizione(i): primo dirigente di polizia, vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari Interni

    Data di nascita: 3.10.1974

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vertice di primo dirigente di polizia e di vicecapo del dipartimento principale e capo del dipartimento Applicazione della legge presso il ministero degli Affari Interni, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    17.12.2020

    72.

    Aliaksandr Henrykavich TURCHIN

    Alexander (Alexandr) Henrihovich TURCHIN

    Аляксандр Генрыхавіч ТУРЧЫН

    Александр Генрихович ТУРЧИН

    Posizione(i): presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk

    Data di nascita: 2.7.1975

    Luogo di nascita: Navahrudak (Novogrudok), regione/oblast di Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di presidente del comitato esecutivo regionale di Minsk, è responsabile della soprintendenza dell’amministrazione locale, fra cui una serie di comitati. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    17.12.2020

    73.

    Dzmitry Mikalaevich SHUMILIN

    Dmitry Nikolayevich SHUMILIN

    Дзмітрый Мікалаевіч ШУМІЛІН

    Дмитрий Николаевич ШУМИЛИН

    Posizione(i): vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD (Dipartimento principale degli affari interni) del comitato esecutivo della città di Minsk

    Data di nascita: 26.7.1977

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento per gli eventi di massa presso il GUVD del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall’apparato locale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    È documentata la sua partecipazione personale all’arresto illegale di manifestanti pacifici.

    17.12.2020

    74.

    Vital Ivanavich STASIUKEVICH

    Vitalyi Ivanovich STASIUKEVICH

    Віталь Іванавіч СТАСЮКЕВІЧ

    Виталий Иванович СТАСЮКЕВИЧ

    Posizione(i): vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna

    Data di nascita: 5.3.1976

    Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo della polizia di pubblica sicurezza di Grodno/Hrodna, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia locali al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Secondo le testimonianze, ha personalmente supervisionato l’arresto illegale di manifestanti pacifici.

    17.12.2020

    75.

    Siarhei Leanidavich KALINNIK

    Sergei Leonidovich KALINNIK

    Сяргей Леанідавіч КАЛИННИК

    Сергей Леонидович КАЛИННИК

    Posizione(i): primo dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk

    Data di nascita: 23.7.1979

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato e partecipato alla tortura di manifestanti detenuti illegalmente.

    17.12.2020

    76.

    Vadzim Siarhaevich PRYGARA

    Vadim Sergeevich PRIGARA

    Вадзім Сяргеевіч ПРЫГАРА

    Вадим Сергеевич ПРИГАРА

    Posizione(i): vice primo dirigente di polizia, capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno

    Data di nascita: 31.10.1980

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Molodechno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente. Ha inoltre rilasciato ai media diverse dichiarazioni oltraggiose nei confronti dei manifestanti.

    17.12.2020

    77.

    Viktar Ivanavich STANISLAUCHYK

    Viktor Ivanovich STANISLAVCHIK

    Віктар Іванавіч СТАНІСЛАЎЧЫК

    Виктор Иванович СТАНИСЛАВЧИК

    Posizione(i): vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk, capo della polizia di pubblica sicurezza

    Data di nascita: 27.1.1971

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk e di capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato l’arresto di manifestanti pacifici e le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente.

    17.12.2020

    78.

    Aliaksandr Aliaksandravich PIETRASH

    Alexander (Alexandr) Alexandrovich PETRASH

    Аляксандр Аляксандравіч ПЕТРАШ

    Александр Александрович ПЕТРАШ

    Posizione(i): presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk

    Data di nascita: 16.5.1988

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di presidente del tribunale del distretto di Moskovski a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e false testimonianze.

    Ha contribuito a far multare e a trattenere manifestanti, giornalisti e leader dell’opposizione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    79.

    Andrei Aliaksandravich LAHUNOVICH

    Andrei Alexandrovich LAHUNOVICH

    Андрэй Аляксандравіч ЛАГУНОВІЧ

    Андрей Александрович ЛАГУНОВИЧ

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Gomel/Homyel

    Sesso: maschile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Gomel/Homyel, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    80.

    Alena Vasileuna LITVINA

    Elena Vasilevna LITVINA

    Алена Васільеўна ЛІТВІНА

    Елена Васильевна ЛИТВИНА

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Mogilev/Mahiliou

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Mogilev/Mahiliou, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell’opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    81.

    Victoria Valeryeuna SHABUNYA

    Victoria Valerevna SHABUNYA

    Вікторыя Валер’еўна ШАБУНЯ

    Виктория Валерьевна ШАБУНЯ

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk

    Data di nascita: 27.2.1974

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna di Sergei Dylevsky – membro del Consiglio di coordinamento e leader di un comitato di sciopero. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    82.

    Alena Aliaksandravna ZHYVITSA

    Elena Alexandrovna ZHYVITSA

    Алена Аляксандравна ЖЫВІЦА

    Елена Александровна ЖИВИЦА

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk

    Data di nascita: 9.4.1990

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    83.

    Natallia Anatolievna DZIADKOVA

    Natalia Anatolievna DEDKOVA

    Наталля Анатольеўна ДЗЯДКОВА

    Наталья Анатольевна ДЕДКОВА

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Partizanski a Minsk

    Data di nascita: 2.12.1979

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Partizanski a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna della leader del Consiglio di coordinamento Mariya Kalesnikava. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    84.

    Maryna Arkadzeuna FIODARAVA

    Marina Arkadievna FEDOROVA

    Марына Аркадзьеўна ФЁДАРАВА

    Марина Аркадьевна ФЕДОРОВА

    Posizione(i): giudice del tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk

    Data di nascita: 11.9.1965

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    85.

    Yulia Chaslavauna HUSTYR

    Yulia Cheslavovna HUSTYR

    Юлія Чаславаўна ГУСТЫР

    Юлия Чеславовна ГУСТЫР

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk

    Data di nascita: 14.1.1984

    Sesso: femminile

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    86.

    Alena Tsimafeeuna NYAKRASAVA

    Elena Timofeyevna NEKRASOVA

    Алена Цімафееўна НЯКРАСАВА

    Елена Тимофеевна НЕКРАСОВА

    Posizione(i): giudice presso il tribunale del distretto di Zavodsky a Minsk

    Data di nascita: 26.11.1974

    Sesso: femminile

    In qualità di giudice presso il tribunale del distretto di Zavodsky a Minsk, è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell’opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché di aver contribuito alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    87.

    Aliaksandr Vasilevich SHAKUTSIN

    Alexander (Alexandr) Vasilevich SHAKUTIN

    Аляксандр Васільевіч ШАКУЦІН

    Александр Васильевич ШАКУТИН

    Posizione(i): imprenditore, proprietario del gruppo Amkodor

    Data di nascita: 12.1.1959

    Luogo di nascita: Bolshoe Babino, zona di Orsha, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori dell’edilizia, della costruzione di macchinari, dell’agricoltura e in altri settori.

    Secondo quanto riportato, sarebbe una delle persone che ha beneficiato maggiormente delle privatizzazioni durante il mandato presidenziale di Lukashenko. È anche un membro del presidium dell’associazione pubblica pro-Lukashenko "Belaya Rus" e del Consiglio per lo sviluppo dell’imprenditoria nella Repubblica di Bielorussia.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    Nel luglio 2020 ha pronunciato parole di condanna pubblica nei confronti delle proteste dell’opposizione in Bielorussia, contribuendo in tal modo alla repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    88.

    Mikalai Mikalaevich VARABEI/VERABEI

    Nikolay Nikolaevich VOROBEY

    Мікалай Мікалаевіч ВАРАБЕЙ/ВЕРАБЕЙ

    Николай Николаевич ВОРОБЕЙ

    Posizione(i): imprenditore, coproprietario del gruppo Bremino

    Data di nascita: 4.5.1963

    Luogo di nascita: ex RSS Ucraina (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d’affari nei settori petrolifero, del transito di carbone, bancario e in altri settori.

    È coproprietario del gruppo Bremino, una società che ha beneficiato di agevolazioni fiscali e di altre forme di sostegno da parte dell’amministrazione bielorussa.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    ▼M38

    89.

    Natallia Mikhailauna BUHUK

    Natalia Mikhailovna BUGUK

    Наталля Мiхайлаўна БУГУК

    Наталья Михайловна БУГУК

    Giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 19.12.1989

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Natallia Buhuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti e manifestanti, in particolare la condanna di Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e di Darya Chultsova. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    90.

    Alina Siarhieeuna KASIANCHYK

    Alina Sergeevna KASYANCHYK

    Алiна Сяргееўна КАСЬЯНЧЫК

    Алина Сергеевна КАСЬЯНЧИК

    Procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 12.3.1998

    Luogo di nascita:

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di procuratore aggiunto presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Alina Kasianchyk ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti. In particolare, ha perseguito le giornaliste Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e Darya Chultsova per aver registrato manifestazioni pacifiche, sulla base delle accuse infondate di «associazione per delinquere» e «violazione dell'ordine pubblico». Ha inoltre perseguito membri della società civile bielorussa che avevano per esempio preso parte a manifestazioni pacifiche o che avevano reso omaggio ad Aliaksandr Taraikousky, manifestante assassinato. Ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    91.

    Ihar Viktaravich KURYLOVICH

    Igor Viktorovich KURILOVICH

    Iгар Вiĸтаравiч КУРЫЛОВIЧ,

    Игорь Викторович КУРИЛОВИЧ

    Investigatore di alto livello del dipartimento distrettuale di Frunzensky del comitato investigativo

    Data di nascita: 26.9.1990

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di investigatore di alto livello presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Ihar Kurylovich è stato coinvolto nella preparazione di un procedimento penale di matrice politica nei confronti delle giornaliste Katsiaryna Bakhvalava (Andreyeva) e Darya Chultsova. Le giornaliste, che avevano registrato manifestazioni pacifiche, sono state accusate di violazione dell'ordine pubblico e condannate a due anni di carcere.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    92.

    Siarhei Viktaravich SHATSILA

    Sergei Viktorovich SHATILO

    Сяргей Вiĸтаравiч ШАЦIЛА

    Сергей Виĸторович ШАТИЛО

    Giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk

    Data di nascita: 13.8.1989

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, Siarhei Shatsila è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti, in particolare la condanna di Natallia Hersche, Dzmitry Halko e Dzmitry Karatkevich, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigionieri politici.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    93.

    Anastasia Vasileuna ACHALAVA

    Anastasia Vasilievna ACHALOVA

    Анастасiя Васiльеўна АЧАЛАВА

    Анастасия Васильевна АЧАЛОВА

    Giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk

    Data di nascita: 15.10.1992

    Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk, Anastasia Achalava è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti — in particolare la condanna del membro del Consiglio di coordinamento Dzmitry Kruk — nonché nei confronti di personale medico e di persone anziane. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate testimonianze anonime.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    94.

    Mariya Viachaslavauna YAROKHINA

    Maria Viacheslavovna YEROKHINA

    Марыя Вячаславаўна ЯРОХIНА

    Мария Вячеславовна ЕРОХИНА

    Giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 4.7.1987

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Mariya Yerokhina è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti sindacali, sportivi e manifestanti, in particolare la condanna del giornalista Uladzimir Hrydzin.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    95.

    Yuliya Aliaksandrauna BLIZNIUK

    Yuliya Aleksandrovna BLIZNIUK

    Юлiя Аляĸсандраўна БЛIЗНЮК

    Юлия Алеĸсандровна БЛИЗНЮК

    Vicepresidente/Giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 23.9.1971

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Frunzensky a Minsk, Yuliya Blizniuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna degli attivisti Artsiom Khvashcheuski, Artsiom Sauchuk e Maksim Pauliushchyk. Queste persone sono considerate prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    96.

    Anastasia Dzmitreuna KULIK

    Anastasia Dmitrievna KULIK

    Анастасiя Дзмiтрыеўна КУЛIК

    Анастасия Дмитриевна КУЛИК

    Giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk

    Data di nascita: 28.7.1989

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk, Anastasia Kulik è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Aliaksandr Zakharevich, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera un prigioniero politico.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    97.

    Maksim Leanidavich TRUSEVICH

    Maksim Leonidovich TRUSEVICH

    Маĸсiм Леанiдавiч ТРУСЕВIЧ

    Маĸсим Леонидович ТРУСЕВИЧ

    Giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk

    Data di nascita: 12.8.1989

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Pervomaisky a Minsk, Maksim Trusevich è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti e manifestanti. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    98.

    Tatsiana Yaraslavauna MATYL

    Tatiana Yaroslavovna MOTYL

    Тацяна Яраславаўна МАТЫЛЬ

    Татьяна Ярославовна МОТЫЛЬ

    Giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk

    Data di nascita: 20.1.1968

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Moskovsky a Minsk, Tatsiana Matyl è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, leader dell'opposizione, attivisti e manifestanti, in particolare la condanna del politico dell'opposizione Mikalai Statkevich e del giornalista Alexander Borozenko. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    99.

    Aliaksandr Anatolevich RUDZENKA

    Aleksandr Anatolevich RUDENKO

    Аляĸсандр Анатольевiч РУДЗЕНКА

    Алеĸсандр Анатольевич РУДЕНКО

    Vicepresidente del tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk

    Data di nascita: 1.12.1981

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, Aliaksandr Rudzenka è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di giornalisti, attivisti e manifestanti, in particolare la multa inflitta a un manifestante anziano e disabile e la condanna di Lyudmila Kazak, avvocato di Mariya Kalesnikava, leader dell'opposizione bielorussa. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    100.

    Aliaksandr Aliaksandravich VOUK

    Aleksandr Aleksandrovich VOLK

    Аляĸсандр Аляĸсандравiч ВОЎК

    Алеĸсандр Алеĸсандрович ВОЛК

    Giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk

    Data di nascita: 1.8.1979

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Sovetsky a Minsk, Aliaksandr Vouk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna delle sorelle Anastasia e Victoria Mirontsev, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigioniere politiche. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    101.

    Volha Siarheeuna NIABORSKAIA

    Olga Sergeevna NEBORSKAIA

    Вольга Сяргееўна НЯБОРСКАЯ

    Ольга Сергеевна НЕБОРСКАЯ

    Giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk

    Data di nascita: 14.2.1991

    Luogo di nascita:

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Oktyabrsky a Minsk, Volha Niaborskaya è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici e giornalisti, in particolare la condanna di Sofia Malashevich e Tikhon Kliukach, che l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna considera prigionieri politici. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    102.

    Marina Sviataslavauna ZAPASNIK

    Marina Sviatoslavovna ZAPASNIK

    Марына Святаславаўна ЗАПАСНIК

    Марина Святославовна ЗАПАСНИК

    Vicepresidente del tribunale del distretto di Leninsky a Minsk

    Data di nascita: 28.3.1982

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicepresidente e giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Minsk, Marina Zapasnik è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna degli attivisti Vladislav Zenevich, Olga Pavlova, Olga Klaskovskaya, Viktar Barushka, Sergey Ratkevich, Aleksey Charvinskiy, Andrey Khrenkov, dello studente Viktor Aktistov e del minorenne Maksim Babich. Tutti sono riconosciuti quali prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    103.

    Maksim Yurevich FILATAU

    Maksim Yurevich FILATOV

    Максiм Юр'евiч Фiлатаў

    Максим Юрьевич ФИЛАТОВ

    Giudice presso il tribunale della città di Lida

    Data di nascita:

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale della città di Lida, Maksim Filatau è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna dell'attivista Vitold Ashurok, che è riconosciuto quale prigioniero politico dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    104.

    Andrei Vaclavavich HRUSHKO

    Andrei Vatslavovich GRUSHKO

    Андрэй Вацлававiч ГРУШКО

    Андрей Вацлавович ГРУШКО

    Giudice del tribunale del distretto Leninsky a Brest

    Data di nascita: 24.1.1979

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto di Leninsky a Brest, Andrei Hrushko è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di attivisti, riconosciuti quali prigionieri politici, e di minorenni.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    105.

    Dzmitry Iurevich HARA

    Dmitry Iurevich GORA

    Дзмiтрый Юр'евiч ГАРА

    Дмитрий Юрьевич ГОРА

    Presidente del comitato investigativo della Bielorussia (nominato l'11 marzo 2021)

    Ex viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia (fino all'11 marzo 2021)

    Data di nascita: 4.5.1970

    Nella sua posizione di viceprocuratore generale fino al marzo 2021, Dzmitry Hara è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di manifestanti pacifici, membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È stato inoltre coinvolto nell'avvio del procedimento penale di matrice politica nei confronti di Siarhei Tsikhanousky — attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya.

    21.6.2021

     

     

     

    Luogo di nascita: Tbilisi, ex RSS di Georgia (ora Georgia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    In qualità di capo della commissione intergovernativa creata dall'ufficio del procuratore generale per svolgere indagini in merito alle denunce dei cittadini sull'abuso di potere da parte di funzionari delle autorità di contrasto, Dzmitry Hara è responsabile dell'inazione di tale istituzione visto che non vi sono casi noti di indagini al riguardo, nonostante le domande presentate per l'avvio di procedimenti penali relativi all'uso della violenza, ai maltrattamenti e alle torture.

    Dal marzo 2021 è presidente del comitato investigativo della Bielorussia. In questa posizione è responsabile del perseguimento di difensori dei diritti umani e partecipanti a manifestazioni pacifiche.

     

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    106.

    Aliaksei Kanstantsinavich STUK

    Alexey Konstantinovich STUK

    Аляĸсей Канстанцiнавiч СТУК

    Алеĸсей Константинович СТУК

    Viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia

    Data di nascita: 1959

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di viceprocuratore generale, Aliaksei Stuk è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È responsabile dell'inasprimento dei controlli, da parte della procura, delle attività dei cittadini nei luoghi pubblici e di lavoro, come anche dell'imputazione di responsabilità giuridiche eccessive ai partecipanti a manifestazioni pacifiche. Ha dichiarato pubblicamente che l'ufficio del procuratore generale si sarebbe adoperato per individuare le associazioni "illegali" di cittadini e reprimerne le attività.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    107.

    Genadz Iosifavich DYSKO

    Gennadi Iosifovich DYSKO

    Генадзь Iосiфавiч ДЫСКО

    Геннадий Иосифович ДЫСКО

    Viceprocuratore generale della Repubblica di Bielorussia, consigliere di Stato di terza classe per la Giustizia Data di nascita: 22.3.1964

    Luogo di nascita: Oshmyany, regione di Hrodna (ex URSS), ora Bielorussia

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di viceprocuratore generale, Genadz Dysko è responsabile dei procedimenti penali di matrice politica nei confronti di membri dell'opposizione, giornalisti, società civile e comuni cittadini. È stato inoltre coinvolto nell'avvio del procedimento penale di matrice politica nei confronti di Siarhei Tsikhanousky – attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    108.

    Sviatlana, Anatoleuna LYUBETSKAYA

    Svetlana Anatolevna LYUBETSKAYA

    Святлана Анатольеўна ЛЮБЕЦКАЯ

    Светлана Анатольевна ЛЮБЕЦКАЯ

    Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, presidente della commissione permanente sul diritto

    Data di nascita: 3.6.1971

    Luogo di nascita: ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di presidente della commissione parlamentare sul diritto, Sviatlana Lyubetskaya è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

    21.6.2021

    109.

    Aliaksei Uladzimiravich IAHORAU

    Alexei Vladimirovich YEGOROV

    Аляксей Уладзiмiравiч ЯГОРАЎ

    Алексей Владимирович ЕГОРОВ

    Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, vicepresidente della commissione permanente sul diritto

    Data di nascita: 16.12.1969

    Nella sua posizione di vicepresidente della commissione parlamentare sul diritto, Aliaksei Iahorau è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Luogo di nascita: Novosokolniki, regione di Pskov, ex URSS (ora Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

     

     

    110.

    Aliaksandr Paulavich AMELIANIUK

    Aleksandr Pavlovich OMELYANYUK

    Аляксандр Паўлавiч АМЕЛЬЯНЮК

    Александр Павлович ОМЕЛЬЯНЮК

    Membro della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Bielorussia, vicepresidente della commissione permanente sul diritto

    Data di nascita: 6.3.1964

    Nella sua posizione di vicepresidente della commissione parlamentare sul diritto, Aliaksandr Amelianiuk è responsabile dell'adozione del nuovo codice delle infrazioni amministrative (entrato in vigore il 1o marzo 2021) che autorizza arresti arbitrari e prevede sanzioni più severe per la partecipazione a eventi di massa, compresa l'esposizione di simboli politici. Per mezzo di tali attività legislative è responsabile di gravi violazioni dei diritti umani, tra cui il diritto di riunione pacifica, e della repressione della società civile e dell'opposizione democratica. Queste attività legislative costituiscono inoltre una seria minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Luogo di nascita: Kobrin, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

     

     

    111.

    Andrei Mikalaevich MUKAVOZCHYK

    Andrei Nikolaevich MUKOVOZCHYK

    Андрэй Мiĸалаевiч МУКАВОЗЧЫК

    Андрей Ниĸолаевич МУКОВОЗЧИК

    Osservatore politico di «Belarus Today» («Bielorussia oggi») («Sovietskaia Belarus - Belarus Segodnya»)

    Data di nascita: 13.6.1963

    Luogo di nascita: Novosibirsk, ex URSS (ora Federazione russa)

    Andrei Mukavozchyk è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko; scrive per «Belarus Today», il giornale ufficiale dell'amministrazione presidenziale. Nei suoi articoli l'opposizione democratica e la società civile sono sistematicamente rappresentate in modo negativo e spregiativo attraverso la diffusione di informazioni falsate. È una delle fonti principali della propaganda statale che sostiene e giustifica la repressione dell'opposizione democratica e della società civile.

    21.6.2021

     

     

     

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Passaporto n.: MP 3413113 e MP 2387911

    Nel maggio 2020 Mukavozchyk è stato insignito del riconoscimento «Penna d'oro» assegnato da un'organizzazione filogovernativa, l'Unione bielorussa dei giornalisti. Nel dicembre 2020 ha ricevuto il premio «Lettera d'oro» consegnato da rappresentanti del ministero dell'Informazione della Bielorussia. Nel gennaio 2021 Lukashenko ha firmato un decreto con cui è stata conferita a Mukavozchyk la medaglia «Per meriti del lavoro».

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

     

    112.

    Siarhei Aliaksandravich GUSACHENKA

    Sergey Alexandrovich GUSACHENKO

    Сяргей Аляксандравiч ГУСАЧЭНКА

    Сергей Александрович ГУСАЧЕНКО

    Vicepresidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa (la società Belteleradio)

    Data di nascita: 5.11.1983

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Telefono ufficio: (+375-17) 369 90 15

    Nella sua posizione di vicepresidente della società Belteleradio, la televisione di Stato, di autore e presentatore del programma televisivo settimanale di propaganda «Glavnyy efir», Siarhei Gusachenka fornisce deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false sui risultati delle elezioni, sulle manifestazioni e sulle repressioni perpetrate dalle autorità statali. È direttamente responsabile del modo in cui la televisione di Stato presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko.

    Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    113.

    Genadz Branislavavich DAVYDZKA

    Gennadi Bronislavovich DAVYDKO

    Генадзь Бранiслававiч ДАВЫДЗЬКА

    Геннадий Брониславович ДАВЫДЬКO

    Membro della Camera dei rappresentanti, presidente della commissione per i diritti umani e i media

    Presidente dell'organizzazione politica bielorussa Belaya Rus

    Data di nascita: 29.9.1955

    In qualità di presidente di Belaya Rus, un'importante organizzazione pro-Lukashenko, Genadz Davydzka è uno dei principali propagandisti del regime. Nel sostegno fornito a Lukashenko ha spesso usato un linguaggio provocatorio e incoraggiato la violenza dell'apparato statale nei confronti dei manifestanti pacifici.

    Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

     

     

     

    Luogo di nascita: villaggio di Popovka, Senno/Sjanno, regione di Vitebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Passaporto n.: MP2156098

     

     

    114.

    Volha Mikalaeuna CHAMADANAVA

    Olga Nikolaevna CHEMODANOVA

    Вольга Мiĸалаеўна ЧАМАДАНАВА

    Ольга Ниĸолаевна ЧЕМОДАНОВА

    Addetta stampa del ministero degli Affari interni della Bielorussia

    Data di nascita: 13.10.1977

    Luogo di nascita: regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Grado: colonnello

    Passaporto n.: MC1405076

    In qualità di principale addetta ai media del ministero degli Affari interni della Bielorussia, Volha Chamadanava svolge un ruolo chiave nella distorsione e nello sviamento degli atti di violenza contro i manifestanti, come anche nel diffondere informazioni false in proposito. Ha minacciato manifestanti pacifici e continua a giustificare la violenza nei loro confronti.

    Dato che fa parte dell'apparato di sicurezza e ne è la portavoce, fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    115.

    Siarhei Ivanavich SKRYBA

    Sergei Ivanovich SKRIBA

    Сяргей Iванавiч СКРЫБА

    Сергей Иванович СКРИБА

    Vicerettore dell'Università statale bielorussa di economia per le attività didattiche

    Data di nascita: 21.11.1964 / 1965

    Luogo di nascita: Kletsk, regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    e-mail: skriba_s@bseu.by

    Nella sua posizione di vicerettore dell'Università statale bielorussa di economia per le attività didattiche, Siarhei Skryba è responsabile delle sanzioni adottate nei confronti degli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, ivi compresa la loro espulsione dall'università.

    Alcune di queste sanzioni sono state adottate a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    116.

    Siarhei Piatrovich, RUBNIKOVICH

    Sergei Petrovich RUBNIKOVICH

    Сяргей Пятровiч РУБНIКОВIЧ Сергей Петрович РУБНИКОВИЧ

    Rettore dell'Università statale bielorussa di medicina Data di nascita: 1974

    Luogo di nascita: Sharkauschyna, regione/oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di rettore dell'Università statale bielorussa di medicina, Siarhei Rubnikovich, la cui nomina è stata approvata da Alexander Lukashenko, è responsabile della decisione dell'amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche. Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    117.

    Aliaksandr Henadzevich BAKHANOVICH

    Aleksandr Gennadevich BAKHANOVICH

    Аляĸсандр Генадзевiч БАХАНОВIЧ

    Алеĸсандр Геннадьевич БАХАНОВИЧ

    Rettore dell'Università tecnica statale di Brest

    Data di nascita: 1972

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di rettore dell'Università tecnica statale di Brest, Aliaksandr Bakhanovich, la cui nomina è stata approvata da Alexander Lukashenko, è responsabile della decisione dell'amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche. Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi.

    Bakhanovich è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    118.

    Mikhail Ryhoravich BARAZNA

    Mikhail Grigorevich BOROZNA

    Мiхаiл Рыгоравiч БАРАЗНА

    Михаил Григорьевич БОРОЗНА

    Rettore dell'Accademia statale bielorussa delle arti

    Data di nascita: 20.11.1962

    Luogo di nascita: Rakusheva, regione/oblast di Mahileu/Mogiliev, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di rettore dell'Accademia statale bielorussa delle arti, Mikhail Barazna è responsabile della decisione dell'amministrazione universitaria di espellere gli studenti che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche.

    Gli ordini di espulsione sono stati emanati a seguito dell'invito di Lukashenko il 27 ottobre 2020 a espellere dalle università gli studenti che avevano partecipato a manifestazioni e scioperi.

    Mikhail Barazna è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    119.

    Maksim Uladzimiravich RYZHANKOU

    Maksim Vladimirovich RYZHENKOV

    Максiм Уладзiмiравiч РЫЖАНКОЎ

    Максим Владимирович РЫЖЕНКОВ

    Primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale

    Data di nascita: 19.6.1972

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di primo vicecapo dell'amministrazione presidenziale, Maksim Ryzhankou è strettamente associato al presidente e responsabile di garantire l'attuazione dei poteri presidenziali nel settore della politica interna ed estera. Negli oltre 20 anni della sua carriera nella funzione pubblica bielorussa ha ricoperto vari incarichi, tra cui al ministero degli Affari esteri e in varie ambasciate. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    120.

    Dzmitry Aliaksandravich LUKASHENKA

    Dmitry Aleksandrovich LUKASHENKO

    Дзмiтрый Аляксандравiч ЛУКАШЭНКА

    Дмитрий Александрович ЛУКАШЕНКО

    Imprenditore, presidente del Club sportivo del presidente

    Data di nascita: 23.3.1980

    Luogo di nascita: Mogilev/Mahiliou, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Dzmitry Lukashenko è il figlio di Aliaksandr Lukashenko nonché un imprenditore. È presidente, dal 2005, dell'associazione pubblica statale «Club sportivo del presidente» e nel 2020 è stato rieletto a tale carica. Tramite tale entità gestisce affari e controlla una serie di imprese. Ha presenziato all'investitura segreta di Aliaksandr Lukashenko nel settembre 2020. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

    121.

    Liliya Valereuna LUKASHENKA (SIAMASHKA)

    Liliya Valerevna LUKASHENKO (SEMASHKO)

    Лiлiя Валер'еўна ЛУКАШЭНКА (СЯМАШКА)

    Лилия Валерьевна ЛУКАШЕНКО (СЕМАШКО)

    Donna d'affari, direttrice di una galleria d'arte

    Data di nascita: 1978 o 1979

    Luogo di nascita:

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Liliya Lukashenko è la moglie di Viktar Lukashenko e la nuora di Aliaksandr Lukashenko. Ha avuto legami stretti con una serie di società di alto profilo che hanno tratto vantaggio dal regime di Lukashenko, tra cui Dana Holdings/Dana Astra, il gruppo Belkhudozhpromysly e Eastleigh trading Ltd. Insieme a suo marito Viktar Lukashenko ha presenziato all'investitura segreta di Aliaksandr Lukashenko nel settembre 2020. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

    122.

    Valeri Valerevich IVANKOVICH

    Valery Valerevich IVANKOVICH

    Валерый Валер'евiч IВАНКОВIЧ

    Валерий Валерьевич ИВАНКОВИЧ

    Direttore generale della OJSC «MAZ».

    Data di nascita: 1971

    Luogo di nascita: Novopolotsk, RSS di Bielorussia (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di direttore generale della OJSC «MAZ», Valeri Ivankavich è responsabile di aver fatto trattenere i lavoratori della MAZ nei locali della MAZ dalle forze di sicurezza, come anche di aver licenziato i dipendenti della MAZ che avevano partecipato a manifestazioni pacifiche contro il regime. È pertanto responsabile della repressione della società civile.

    È stato nominato da Lukashenko membro della commissione incaricata di elaborare le modifiche della costituzione bielorussa. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    123.

    Aliaksandr Yauhenavich SHATROU

    Alexander (Alexandr) Evgenevich SHATROV

    Аляксандр Яўгенавiч ШАТРОЎ Александр Евгеньевич ШАТРОВ

    Imprenditore, proprietario e amministratore delegato della LLC Synesis

    Data di nascita:

    Luogo di nascita: ex URSS (ora Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: russa, bielorussa

    Nella sua posizione di amministratore delegato e proprietario della LLC Synesis, Alexander Shatrov è responsabile della decisione di questa società di fornire alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza, Kipod, in grado di analizzare riprese video, effettuarvi ricerche e utilizzare software di riconoscimento facciale. Contribuisce pertanto alla repressione della società civile e dell'opposizione democratica da parte dell'apparato statale.

    21.6.2021

     

     

     

     

    La Synesis LLC e la sua società controllata Panoptes traggono vantaggio dalla partecipazione al sistema statale di monitoraggio della sicurezza pubblica. Anche altre società di cui Shatrov è il proprietario o il co-proprietario, quali BelBet e Synesis Sport, traggono vantaggio da appalti pubblici.

    Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha criticato i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

     

    124.

    Siarhei Siamionavich TSIATSERYN

    Sergei Semionovich TETERIN

    Сяргей Сямёнавiч ЦЯЦЕРЫН

    Сергей Семёнович ТЕТЕРИН

    Imprenditore, proprietario di BELGLOBALSTART, coproprietario di VIBEL, presidente della Federazione bielorussa di tennis

    Data di nascita: 7.1.1961

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Siarhei Tsiatseryn è uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nella distribuzione di bevande alcoliche (attraverso la sua società "Belglobalstart"), prodotti alimentari e mobili. Appartiene alla cerchia ristretta di Lukashenko.

    Nel 2019 alla Belglobalstart è stata data l'opportunità di avviare la costruzione di un centro d'affari multifunzionale di fronte al palazzo presidenziale di Minsk. È coproprietario della società VIBEL che vende annunci pubblicitari su una serie di canali televisivi nazionali bielorussi. È il presidente della Federazione bielorussa di tennis ed ex assistente di Lukashenko per le questioni sportive.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui condanna gli sportivi bielorussi che hanno protestato contro il regime di Lukashenko, segnatamente contro la violenza e la persecuzione di manifestanti pacifici, giornalisti e attivisti per i diritti umani. Ha chiesto pubblicamente a tali sportivi di restituire tutto il denaro che lo Stato aveva investito su di loro.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

     

    125.

    Mikhail Safarbekovich GUTSERIEV

    Микаил (Михаил) Сафарбекович ГУЦЕРИЕВ

    Imprenditore, proprietario delle società Safmar, Slavkali e Slavneft

    Data di nascita: 9.5.1958

    Luogo di nascita: Akmolinsk, ex URSS (ora Kazakhstan)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: russa

    Mikhail Gutseriev è un imprenditore russo di spicco con interessi d'affari in Bielorussia nei settori dell'energia e del potassio, nel comparto ricettivo e in altri settori. È amico di lunga data di Aliaksandr Lukashenko e grazie a questo legame ha accumulato consistenti ricchezze e ha acquisito grande influenza tra l'élite politica in Bielorussia. "Safmar", una società controllata da Gutseriev, è stata l'unica compagnia petrolifera russa che ha continuato a rifornire di petrolio le raffinerie bielorusse durante il periodo della crisi energetica tra Russia e Bielorussia a inizio 2020.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Gutseriev ha inoltre sostenuto Lukashenko nelle controversie con la Russia in merito alle forniture di petrolio. Gutseriev è proprietario della società "Slavkali", che sta costruendo l'impianto di estrazione e lavorazione del cloruro di potassio di Nezhinsky, situato sul deposito di sale di potassio di Starobinsky vicino a Lyuban. Si tratta del più grande investimento in Bielorussia, del valore di 2 miliardi di USD. Lukashenko ha promesso di ridenominare la città di Lyuban chiamandola Gutserievsk in suo onore. Le sue altre attività in Bielorussia includono le stazioni di servizio e i depositi di carburanti "Slavneft", un albergo, un centro d'affari e un terminal aeroportuale a Minsk. Lukashenko è intervenuto a difesa di Gutseriev dopo l'avvio, in Russia, di un'indagine penale nei suoi confronti. Lukashenko ha inoltre ringraziato Gutseriev per i suoi contributi finanziari alle organizzazioni di beneficenza e gli investimenti di miliardi di dollari in Bielorussia. Gutseriev avrebbe offerto regali di lusso a Lukashenko.

     

     

     

     

     

    Ha inoltre dichiarato di essere proprietario di una residenza appartenente di fatto a Lukashenko, coprendolo così quando i giornalisti hanno iniziato a indagare sui beni di Lukashenko. Gutseriev avrebbe assistito all'investitura segreta di Lukashenko il 23 settembre 2020. Nell'ottobre 2020 Lukashenko e Gutseriev sono comparsi entrambi all'inaugurazione di una chiesa ortodossa, patrocinata da Gutseriev. Secondo le notizie diffuse dai media, quando nell'agosto 2020 sono stati licenziati i dipendenti in sciopero dei media bielorussi di proprietà statale, operatori dei media russi sono stati condotti in Bielorussia a bordo di aeromobili appartenenti a Gutseriev in sostituzione dei lavoratori licenziati e sono stati alloggiati all'hotel Minsk Renaissance di proprietà di Gutseriev. Mikhail Gutseriev trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

     

    126.

    Aliaksey Ivanavich ALEKSIN

    Alexei Ivanovich OLEKSIN

    Аляксей Iванавiч АЛЕКСIН

    Алексей Иванович ОЛЕКСИН

    Imprenditore, coproprietario del Bremino Group

    Data di nascita:

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Aliaksey Aleksin è uno dei principali imprenditori in Bielorussia, con interessi d'affari nei settori del petrolio e dell'energia, dell'immobiliare, dello sviluppo, della logistica, del tabacco, del commercio al dettaglio, della finanza e in altri settori. Intrattiene strette relazioni con Aliaksandr Lukashenko e con suo figlio ed ex consigliere per le questioni di sicurezza nazionale Viktar Lukashenko. È attivo nel movimento dei motociclisti in Bielorussia, un hobby che condivide con Viktar Lukashenko. La sua società possiede una proprietà ad "Alexandria 2" (regione di Mogilev), comunemente chiamata "residenza presidenziale", dove Aliaksandr Lukashenko si reca spesso.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È coproprietario del "Bremino Group" – iniziatore e coamministratore del progetto della zona economica speciale Bremino-Orsha, creato con decreto presidenziale firmato da Aliaksandr Lukashenko. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. Aleksin e altri proprietari del Bremino Group hanno ricevuto il sostegno di Viktar Lukashenko.

     

     

     

     

     

    Le società "Inter Tobacco" e "Energo-Oil", appartenenti ad Aleksin e ai suoi parenti stretti, hanno ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko, e hanno ricevuto un sostegno pubblico per la creazione dei chioschi Tabakierka. È presumibilmente coinvolto nella costituzione di "GardServis", la prima società militare privata approvata dal governo in Bielorussia, con presunti collegamenti con le forze di sicurezza bielorusse. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

     

    127.

    Aliaksandr Mikalaevich ZAITSAU

    Alexander (Alexandr) Nikolaevich ZAITSEV

    Аляксандр Мiкалаевiч ЗАЙЦАЎ

    Александр Николаевич ЗАЙЦЕВ

    Imprenditore, coproprietario del Bremino Group e del Sohra Group

    Data di nascita: 22.11.1976 o 22.11.1975

    Luogo di nascita: Ruzhany, oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Aliaksandr Zaitsau è l'ex assistente di Viktar Lukashenko, figlio ed ex consigliere per le questioni di sicurezza nazionale di Aliaksandr Lukashenko. Grazie all'accesso alla famiglia Lukashenko, Zaitsau ottiene contratti redditizi per le sue attività. È il proprietario del Sohra Group, al quale è stato concesso il diritto di esportare la produzione delle imprese di proprietà dello Stato (trattori e camion) verso i paesi del Golfo e dell'Africa. È anche coproprietario del Bremino Group. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. Zaitsau e altri proprietari del Bremino Group hanno ricevuto il sostegno di Viktar Lukashenko.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

     

    128.

    Ivan Branislavavich MYSLITSKI

    Ivan Bronislavovich MYSLITSKIY

    Iван Бранiслававiч МЫСЛIЦКI

    Иван Брониславович МЫСЛИЦКИЙ

    Primo vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 23.10.1976

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Ivan Myslitski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    129.

    Aleh Mikalaevich, BELIAKOU

    Oleg Nikolaevich BELIAKOV

    Алег Мiĸалаевiч БЕЛЯКОЎ

    Олег Ниĸолаевич БЕЛЯКОВ

    Vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita:

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Aleh Beliakou è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    130.

    Uladzislau Aliakseevich MANDRYK

    Vladislav Alekseevich MANDRIK

    Уладзiслаў Аляксеевiч МАНДРЫК

    Владислав Алексеевич МАНДРИК

    Vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 4.7.1971

    Luogo di nascita:

    Documento di identità nazionale n.: 3040771A125PB2; Passaporto n.: MP3810311.

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Uladzislau Mandryk è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    131.

    Andrei Mikalaevich DAILIDA

    Andrei Nikolaevich DAILIDA

    Андрэй Мiкалаевiч ДАЙЛIДА

    Андрей Ниĸолаевич ДАЙЛИДА

    Vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 1.7.1974

    Luogo di nascita:

    Passaporto n.: KH2133825

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Andrei Dailida è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali. Per il lavoro svolto come vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni, è stato insignito, nel dicembre 2020, dell'ordine presidenziale per il servizio alla madrepatria e ha pertanto tratto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    132.

    Aleh Mikalaevich LASHCHYNOUSKI

    Oleg Nikolaevich LASHCHINOVSKII

    Алег Мiкалаевiч ЛАШЧЫНОЎСКI

    Олег Николаевич ЛАЩИНОВСКИЙ

    Ex vicecapo del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 12.5.1963

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero degli Affari interni, Aleh Lashchynouski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua precedente posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse e delle misure repressive ivi adottate, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse e torture brutali.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    133.

    Zhana Uladzimirauna BATURYTSKAIA

    Zhanna Vladimirovna BATURITSKAYA

    Жана Уладзiмiраўна БАТУРЫЦКАЯ

    Жанна Владимировна БАТУРИЦКАЯ

    Capo della direzione per l'applicazione delle sentenze del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 20.4.1972

    Luogo di nascita:

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo della direzione per l'applicazione delle sentenze del dipartimento di correzione penale del ministero degli Affari interni sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive, Zhana Baturitskaia è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti in dette strutture detentive in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in linea con le direttive di Lukashenko ai funzionari del ministero dell'Interno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Nella sua posizione è responsabile delle condizioni di detenzione nelle prigioni bielorusse, compresa la classificazione dei detenuti in categorie corrispondenti a diversi tipi di maltrattamenti e torture cui sono sottoposti, ad esempio abusi verbali, isolamento punitivo, divieto di chiamate e visite, mutilazioni, percosse, torture brutali.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    134.

    Dzmitry Mikalaevich STREBKOU

    Dmitry Nikolaevich STREBKOV

    Дзмiтрый Мiкалаевiч СТРЭБКОЎ

    Дмитрий Николаевич СТРЕБКОВ

    Capo del carcere n. 8 a Zhodino

    Data di nascita: 19.3.1977

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del carcere n. 8 a Zhodino, Dzmitry Strebkou è responsabile delle tremende condizioni di detto centro di detenzione e dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti nella struttura detentiva – compreso il relativo centro di detenzione temporanea – in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    135.

    Yauhen Andreevich SHAPETSKA

    Evgeniy Andreevich SHAPETKO

    Яўген Андрэевiч ШАПЕЦЬКА

    Евгений Андреевич ШАПЕТЬКО

    Direttore del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina

    Data di nascita: 30.3.1989

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di direttore del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina, Yauhen Shapetska è responsabile delle tremende condizioni di detto centro di isolamento e dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini che hanno partecipato a manifestazioni pacifiche, detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    136.

    Ihar Ryhoravich KENIUKH

    Igor Grigorevich KENIUKH

    Iгар Рыгоравiч КЕНЮХ

    Игорь Григорьевич КЕНЮХ

    Direttore del centro di detenzione temporanea di Akrestina

    Data di nascita: 21.1.1980

    Luogo di nascita: regione/oblast di Gomel, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di direttore del centro di detenzione temporanea di Akrestina, Ihar Keniukh è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Ha esercitato pressioni sul personale medico affinché fossero rimossi i medici che simpatizzavano con i manifestanti. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne "Her rights", i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    137.

    Hleb Uladzimiravich DRYL

    Gleb Vladimirovich DRIL

    Глеб Уладзiмiравiч ДРЫЛЬ

    Глеб Владимирович ДРИЛЬ

    Vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina

    Data di nascita: 12.5.1980

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicedirettore del centro di detenzione temporanea, Hleb Dryl è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Secondo le testimonianze raccolte, alcune delle donne detenute tra il 9 e il 12 agosto 2020 sono state pesantemente percosse nei centri di detenzione. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne "Her rights", i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    138.

    Uladzimir Iosifavich LAPYR

    Vladimir Yosifovich LAPYR

    Уладзiмiр Iосiфавiч ЛАПЫР

    Владимир Иосифович ЛАПЫРЬ

    Vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina

    Data di nascita: 21.8.1977

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicedirettore del centro di detenzione temporanea di Akrestina, Uladzimir Lapyr è responsabile delle tremende condizioni e dei trattamenti disumani e degradanti, comprese percosse e torture, inflitti ai cittadini detenuti nella struttura detentiva in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Secondo le testimonianze di varie donne raccolte nella relazione del centro per la promozione dei diritti delle donne "Her rights", i trattamenti più disumani si sono verificati nel centro di detenzione di Akrestina a Minsk, in cui gli agenti di polizia dell'OMON sono stati particolarmente crudeli e hanno fatto ricorso a torture.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    139.

    Aliaksandr Uladzimiravich VASILIUK

    Alexander (Alexandr) Vladimirovich VASILIUK

    Аляксандр Уладзiмiравiч ВАСIЛЮК

    Александр Владимирович ВАСИЛЮК

    Capo della squadra investigativa del comitato investigativo

    Data di nascita: 8.5.1975

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo della squadra investigativa del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksandr Vasiliuk è responsabile di procedimenti penali e detenzioni di matrice politica, in particolare nei confronti di membri del consiglio di coordinamento dell'opposizione, compresa la leader dell'opposizione bielorussa Mariya Kalesnikava, che le organizzazioni per i diritti umani considerano una prigioniera politica. È altresì responsabile della detenzione di vari rappresentanti dei media dell'opposizione.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    140.

    Yauhen Anatolevich ARKHIREEU

    Evgeniy Anatolevich ARKHIREEV

    Яўген Анатольевiч АРХIРЭЕЎ

    Евгений Анатольевич АРХИРЕЕВ

    Capo del dipartimento investigativo principale, ufficio centrale del comitato investigativo

    Data di nascita: 1.7.1977

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del dipartimento investigativo principale del comitato investigativo della Bielorussia, Yauhen Arkhireeu è responsabile dell'avvio di procedimenti penali di matrice politica e delle indagini relative, in particolare nei confronti di membri del consiglio di coordinamento dell'opposizione e di altri manifestanti. Tali indagini sono volte a intimidire i manifestanti e a configurare come reato la partecipazione a manifestazioni pacifiche.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    141.

    Aliaksei Iharavich KAURYZHKIN

    Alexey Igorovich KOVRYZHKIN

    Аляĸсей Iгаравiч КАЎРЫЖКIН

    Алеĸсей Игоревич КОВРИЖКИН

    Capo della squadra investigativa, dipartimento investigativo principale, comitato investigativo

    Data di nascita: 3.11.1981

    Luogo di nascita: Bobruisk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo della squadra investigativa del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksei Kauryzhkin è responsabile di procedimenti penali e detenzioni di matrice politica, in particolare nei confronti di membri della squadra della campagna presidenziale di Viktar Babarika e di membri del consiglio di coordinamento, compreso l'avvocato Maksim Znak, che le organizzazioni per i diritti umani considerano un prigioniero politico.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    142.

    Aliaksandr Dzmitryevich AHAFONAU

    Alexander (Alexandr) Dmitrievich AGAFONOV

    Аляксандр Дзмiтрыевiч АГАФОНАЎ

    Александр Дмитриевич АГАФОНОВ

    Primo vicecapo del dipartimento investigativo principale, comitato investigativo

    Data di nascita: 13.3.1982

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nel suo ruolo di primo vicecapo del dipartimento investigativo principale del comitato investigativo della Bielorussia, Aliaksandr Ahafonau è responsabile di procedimenti penali e arresti di matrice politica nei confronti del candidato presidenziale Siarhei Tsikhanousky – attivista dell'opposizione e marito della candidata presidenziale Svetlana Tsikhanouskaya – e di altri attivisti politici, tra cui Mikalai Statkevich e Dzmitry Kazlou. Siarhei Tsikhanousky, Dzmitry Kazlou e Mikalai Statkevich sono riconosciuti quali prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    143.

    Kanstantsin Fiodaravich BYCHAK

    Konstantin Fedorovich BYCHEK

    Канстанцiн Фёдаравiч БЫЧАК

    Константин Фёдорович БЫЧЕК

    Capodivisione del dipartimento investigativo del KGB

    Data di nascita: 20.9.1985

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capodivisione del dipartimento investigativo del KGB, Kanstantin Bychak ha supervisionato l'indagine di matrice politica nei confronti del candidato presidenziale Viktar Babarika, la cui candidatura è stata respinta dalla commissione elettorale centrale. Tale decisione è basata su una relazione del KGB e su dichiarazioni ufficiali di Bychak in televisione che proclamavano Babarika colpevole di riciclaggio mentre le indagini erano ancora in corso.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Il 26 ottobre 2020 Bychak ha minacciato i manifestanti pacifici sul canale televisivo pubblico, affermando che le loro azioni sarebbero state qualificate come atti terroristici.

    È pertanto responsabile della repressione dell'opposizione democratica e della società civile.

     

    144.

    Andrei Siarheevich BAKACH

    Andrei Sergeevich BAKACH

    Андрэй Сяргеевiч БАКАЧ

    Андрей Сергеевич БАКАЧ

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Pervomaisky a Minsk

    Data di nascita: 19.11.1983

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del dipartimento degli Affari interni dell'amministrazione distrettuale di Pervomaisky a Minsk (dal dicembre 2019), Andrei Bakach è responsabile delle azioni delle forze di polizia che afferiscono a tale distretto di polizia e di ciò che avviene nella stazione di polizia. Durante il suo mandato, protestanti pacifici a Minsk hanno subito trattamenti crudeli, disumani e degradanti all'interno della stazione di polizia sottoposta al suo controllo.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    145.

    Aliaksandr Uladzimiravich, PALULEKH

    Aleksandr Vladimirovich POLULEKH

    Аляксандр Уладзiмiравiч ПАЛУЛЕХ

    Александр Владимирович ПОЛУЛЕХ

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 25.6.1979

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo della direzione degli Affari interni dell'amministrazione distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Palulekh è responsabile della repressione condotta dalle forze di polizia in tale distretto nei confronti di manifestanti pacifici in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, in particolare i maltrattamenti, compresa la tortura, dei manifestanti pacifici detenuti all'interno della stazione di polizia sottoposta al suo controllo.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    146.

    Aliaksandr Aliaksandravich ZAKHVITSEVICH

    Aleksandr Aleksandrovich ZAKHVITSEVICH

    Аляксандр Аляксандравiч ЗАХВIЦЭВIЧ

    Александр Александрович ЗАХВИЦЕВИЧ

    Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 1.1.1977

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Zakhvitsevich supervisiona la polizia di pubblica sicurezza ed è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel distretto di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici in tale distretto. Gli agenti sotto la supervisione di Zakhvitsevich hanno fatto ricorso a torture nei confronti dei detenuti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    147.

    Siarhei Uladzimiravich USHAKOU

    Sergei Vladimirovich USHAKOV

    Сяргей Уладзiмiравiч УШАКОЎ

    Сергей Владимирович УШАКОВ

    Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 22.8.1980

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, in cui supervisiona la polizia giudiziaria, Siarhei Ushakou è responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, soprattutto dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel distretto di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. Gli agenti sotto la supervisione diretta di Ushakou hanno fatto ricorso a torture nei confronti dei detenuti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    148.

    Siarhei Piatrovich ARTSIOMENKA

    Sergei Petrovich ARTEMENKO / ARTIOMENKO

    Сяргей Пятровiч АРЦЁМЕНКА

    Сергей Петрович АРТЁМЕНКО

    Vicecapo del distretto di polizia di Pervomaisky a Minsk

    Data di nascita: 26.3.1973

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del distretto di polizia di Pervomaisky a Minsk, in cui supervisiona la polizia di pubblica sicurezza, Siarhei Artemenko è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti dai suoi sottoposti ai cittadini detenuti nel dipartimento di polizia distrettuale di Pervomaisky a Minsk in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici. Ne sono un esempio i maltrattamenti subiti da Maksim Haroshin, proprietario di un negozio di fiori che è stato arrestato dopo aver distribuito fiori alle partecipanti alla marcia delle donne del 13 ottobre 2020. Artemenko ha esercitato pressioni sui cittadini affinché non partecipassero alle manifestazioni pacifiche.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    149.

    Aliaksandr Mikhailavich RYDZETSKI

    Aleksandr Mikhailovich RIDETSKIY

    Аляксандр Мiхайлавiч РЫДЗЕЦКI

    Александр Михайлович РИДЕЦКИЙ

    Ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, capo del dipartimento di sicurezza interna del comitato statale per gli esami forensi

    Data di nascita: 14.8.1978

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, Aliandsandr Rydzetski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti dai suoi sottoposti ai cittadini detenuti in tale dipartimento di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    150.

    Dzmitry Iauhenevich BURDZIUK

    Dmitry Evgenevich BURDIUK

    Дзмiтрый Яўгеньевiч БУРДЗЮК

    Дмитрий

    Евгеньевич БУРДЮК

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky, ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk

    Data di nascita: 31.1.1980

    Luogo di nascita: regione di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk, Dzmitry Burdziuk è stato responsabile della supervisione delle violente percosse e della tortura inflitte a manifestanti pacifici e astanti in tale distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    Nel dicembre 2020 è stato nominato capo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

     

     

     

    Cittadinanza: bielorussa

    Identificazione personale: 3310180C009PB7

    Passaporto n.: MP3567896

     

     

    151.

    Vital Vitalevich KAPILEVICH

    Vitaliy Vitalevich KAPILEVICH

    Вiталь Вiтальевiч КАПIЛЕВIЧ

    Виталий Витальевич КАПИЛЕВИЧ

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky a Minsk

    Data di nascita: 26.11.1988

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky a Minsk, Vital Kapilevich è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky. Ai detenuti è stata negata assistenza medica: il personale paramedico giunto al dipartimento è stato minacciato per evitare che fornisse assistenza medica ai detenuti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile.

    21.6.2021

    152.

    Kiryl Stanislavavich KISLOU

    Kirill Stanislavovich KISLOV

    Кiрыл Станiслававiч КIСЛОЎ

    Кирилл Станиславович КИСЛОВ

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk

    Data di nascita: 2.1.1979

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk, Kiryl Kislou è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture di detta stazione di polizia. È inoltre responsabile delle repressioni di massa inflitte dai suoi sottoposti a manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile.

    21.6.2021

    153.

    Siarhei Aliaksandravich VAREIKA

    Sergey Aleksandrovich VAREIKO

    Сяргей Аляĸсандравiч ВАРЭЙКА

    Сергей Алеĸсандрович ВАРЕЙКО

    Capo del dipartimento di polizia distrettuale di Moskovsky a Minsk, ex vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky a Minsk

    Data di nascita: 1.2.1980

    Luogo di nascita:

    Nella sua precedente posizione di vicecapo della polizia distrettuale di Zavodsky, Siarhei Vareika è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Zavodsky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. È inoltre responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, che hanno preso parte alle repressioni di massa nei confronti di manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti.

    21.6.2021

     

     

     

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Il 21 dicembre 2020 è stato nominato capo del dipartimento di polizia distrettuale di Moskovsky a Minsk.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile.

     

    154.

    Siarhei Feliksavich DUBAVIK

    Sergey Feliksovich DUBOVIK

    Сяргей Фелiĸсавiч ДУБАВIК

    Сергей Фелиĸсович ДУБОВИК

    Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky

    Data di nascita: 1.2.1974

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky, Siarhei Dubavik è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Leninsky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. Ai detenuti è stata negata assistenza medica: il personale paramedico giunto al dipartimento è stato minacciato per evitare che fornisse assistenza medica ai detenuti.

    21.6.2021

     

     

     

     

    È inoltre responsabile delle azioni dei suoi sottoposti, che hanno preso parte alle repressioni di massa nei confronti di manifestanti pacifici, giornalisti, attivisti per i diritti umani, lavoratori, rappresentanti del mondo accademico e astanti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    155.

    Aliaksandr Mechyslavavich ANDRYEUSKI

    Alexander (Alexandr) Mechislavovich ANDRIEVSKII

    Аляĸсандр Мечыслававiч АНДРЫЕЎСКI

    Алеĸсандр Мечиславович АНДРИЕВСКИЙ

    Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk

    Data di nascita: 29.4.1982

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky a Minsk, Aliaksandr Andryeuski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nelle strutture del dipartimento di polizia distrettuale di Frunzensky in seguito alle elezioni presidenziali del 2020. I detenuti rimanevano in ginocchio con la testa abbassata per ore e venivano percossi violentemente e colpiti con un taser.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    156.

    Vital Mikhailavich MAKRYTSKI

    Vitalii Mikhailavich MAKRITSKII

    Вiталь Мiхайлавiч МАКРЫЦКI

    Виталий

    Михайлович МАКРИЦКИЙ

    Vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk (fino al 17 dicembre 2020); dal 17 dicembre 2020, capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk

    Data di nascita: 17.2.1975

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di polizia distrettuale di Oktyabrsky a Minsk, Vital Makrytski è stato responsabile della supervisione delle violente percosse e della tortura inflitte a manifestanti pacifici e astanti detenuti nelle strutture di detto dipartimento di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    Nel dicembre 2020 è stato promosso alla posizione di capo del dipartimento di polizia distrettuale di Partizanski a Minsk.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    157.

    Yauhen Aliakseevich URUBLEUSKI

    Evgenii Alekseevich VRUBLEVSKII

    Яўген Аляĸсеевiч УРУБЛЕЎСКI

    ЕвгенийАлеĸсеевич ВРУБЛЕВСКИЙ

    Sergente maggiore di polizia del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina

    Data di nascita: 28.1.1966

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di sergente maggiore di polizia del centro di isolamento per trasgressori di Akrestina, Yauhen Urubleuski è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti nel centro di detenzione per trasgressori. Secondo testimoni e notizie diffuse dai media, ha partecipato personalmente alle brutali percosse inflitte a civili detenuti nell'agosto 2020.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.

    21.6.2021

    158.

    Mikalai Mikalaevich KARPIANKAU

    Nikolai Nikolaevich KARPENKOV

    Мiĸалай Мiĸалаевiч КАРПЯНКОЎ

    Ниĸолай Ниĸолаевич КАРПЕНКОВ

    Viceministro degli Affari interni, ex capo del dipartimento principale per la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione presso il ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 6.9.1968

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua posizione di capo del dipartimento principale per la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione presso il ministero degli Affari interni, Mikalai Karpiankau è responsabile dei trattamenti disumani e degradanti inflitti a cittadini che hanno partecipato a proteste pacifiche e dei loro arresti e detenzioni arbitrari. Numerose testimonianze e prove fotografiche e video indicano che il gruppo sotto il suo comando ha percosso e arrestato manifestanti pacifici e li ha minacciati con armi da fuoco.

    21.6.2021

     

     

     

     

    Il 6 settembre 2020 Karpiankou è stato ripreso mentre sfondava con un manganello una porta di vetro del bar in cui si nascondevano manifestanti pacifici e li tratteneva brutalmente. È stata pubblicata una registrazione in cui ha affermato che il suo dipartimento avrebbe utilizzato armi da fuoco contro i manifestanti.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    159.

    Mikhail Viachaslavavich HRYB

    Mikhail Viacheslavovich GRIB

    Мiхаiл Вячаслававiч ГРЫБ

    Михаил Вячеславович ГРИБ

    Capo del dipartimento principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk

    Data di nascita: 29.7.1980

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Mikhail Hryb è stato capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Vitebsk dal marzo 2019 all'ottobre 2020; successivamente è stato nominato capo del dipartimento principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk e gli è stato conferito il titolo di Maggiore Generale della Militia (polizia).

    21.6.2021

     

     

     

     

    In tale veste, è responsabile delle azioni delle forze di polizia, rispettivamente nella regione di Vitebsk fino all'ottobre 2020 e a Minsk dall'ottobre 2020, comprese la repressione violenta dei manifestanti pacifici e le violazioni del diritto di riunione pacifica e del diritto alla libertà di parola commesse dalle forze di polizia a Vitebsk e Minsk, in seguito alle elezioni presidenziali bielorusse del 2020.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    160.

    Viktar Genadzevich KHRENIN

    Viktor Gennadievich KHRENIN

    Вiктар Генадзевiч ХРЭНIН

    Виктор Геннадиевич ХРЕНИН

    Ministro della Difesa

    Data di nascita: 1.8.1971

    Luogo di nascita: Navahrudak/ Novogrudek, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Grado: Tenente generale

    Passaporto bielorusso n.: KH2594621

    Nella sua posizione di ministro della Difesa della Bielorussia dal 20 gennaio 2020, Viktar Khrenin è responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all'atterraggio all'aeroporto di Minsk, senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Identificazione personale: 3010871K003PB1

    Ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche, dicendosi pronto a utilizzare l'esercito contro i manifestanti pacifici nell'agosto 2020 e associando l'uso da parte dei manifestanti della storica bandiera di colore bianco-rosso-bianco a quello dei collaborazionisti dei nazisti.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    161.

    Ihar Uladzimiravich HOLUB

    Igor Vladimirovich GOLUB

    Iгар Уладзiмiравiч ГОЛУБ

    Игорь Владимирович ГОЛУБ

    Comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate

    Data di nascita: 19.11.1967

    Luogo di nascita: Chernigov, oblast di Chernigovskaya, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Grado: Maggiore generale

    Nella sua posizione di comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate della Repubblica di Bielorussia, Ihar Holub è responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all'atterraggio all'aeroporto di Minsk, senza un'adeguata motivazione.

    Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Passaporto bielorusso n.: KH2187962

    Identificazione personale: 3191167E003PB1

    A seguito dell'incidente, Ihar Holub ha rilasciato dichiarazioni alla stampa insieme ad Artem Sikorsky, direttore del dipartimento dell'aviazione del ministero dei Trasporti bielorusso, con cui hanno giustificato le azioni delle autorità aeronautiche bielorusse.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    162.

    Andrei Mikalaevich GURTSEVICH

    Andrei Nikolaevich GURTSEVICH

    Андрэй Мiкалаевiч ГУРЦЕВИЧ

    Андрей Николаевич ГУРЦЕВИЧ

    Capo di Stato maggiore principale, primo vicecomandante delle forze aeree

    Data di nascita: 27.7.1971

    Luogo di nascita: Baranovich, regione/oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Grado: Maggiore generale

    Nella sua posizione di Capo di Stato maggiore principale e primo vicecomandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate, Andrei Gurtsevich è responsabile della decisione adottata dal comando delle forze aeree e delle forze di difesa aerea, su istruzioni di Lukashenko, di inviare il 23 maggio 2021 aeromobili militari per scortare il volo passeggeri FR4978 e costringerlo all'atterraggio all'aeroporto di Minsk, senza un'adeguata motivazione.

    21.6.2021

     

     

     

    Passaporto bielorusso n.: MP3849920

    Identificazione personale: 3270771C016PB2

    Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. A seguito dell'incidente, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa con cui ha giustificato le azioni delle autorità bielorusse.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    163.

    Leanid Mikalaevich CHURO

    Leonid Nikolaevich CHURO

    Леанiд Мiкалаевiч ЧУРО

    Леонид Николаевич ЧУРО

    Direttore generale dell'impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA

    Data di nascita: 8.7.1956

    Luogo di nascita:

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Passaporto bielorusso n.: P4289481

    Identificazione personale: 3080756A068PB5

    Nella sua posizione di direttore generale dell'impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA, Leanid Churo è responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    164.

    Aliaksei Mikalaevich AURAMENKA

    Alexey Nikolaevich AVRAMENKO

    Аляксей Мiкалаевiч АЎРАМЕНКА

    Алексей Николаевич АВРАМЕНКО

    Ministro dei Trasporti e delle comunicazioni

    Data di nascita: 11.5.1977

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Passaporto bielorusso n.: MP3102183

    Identificazione personale: 3110577A020PB2

    Nella sua posizione di ministro dei Trasporti e delle comunicazioni della Bielorussia, Aliaksei Auramenka è responsabile della gestione statale nel settore dell'aviazione civile e della supervisione del controllo del traffico aereo. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    165.

    Artsiom Igaravich SIKORSKI

    Artem Igorevich SIKORSKIY

    Арцём Iгаравiч СIКОРСКI

    Артем Игоревич СИКОРСКИЙ

    Direttore del dipartimento dell'aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni

    Data di nascita: 1983

    Luogo di nascita: Soligorsk, regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Nella sua posizione di direttore del dipartimento dell'aviazione del ministero dei Trasporti e delle comunicazioni della Bielorussia, Artsiom Sikorski è responsabile della gestione statale nel settore dell'aviazione civile e della supervisione del controllo del traffico aereo. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 a Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica della Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Passaporto bielorusso n.: MP3785448

    Identificazione personale: 3240483A023PB7

    A seguito dell'incidente, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa insieme a Ihar Holub, comandante delle forze aeree e della difesa aerea delle forze armate della Repubblica di Bielorussia, con cui hanno giustificato le azioni delle autorità aeronautiche bielorusse.

    È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    166.

    Aleh Siarheevich HAIDUKEVICH

    Oleg Sergeevich GAIDUKEVICH

    Алег Сяргеевiч ГАЙДУКЕВIЧ

    Олег Сергеевич ГАЙДУКЕВИЧ

    Vicepresidente della commissione permanente per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale, membro della delegazione dell'Assemblea nazionale per i contatti con l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa

    Data di nascita: 26.3.1977

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Aleh Haidukevich è vicepresidente della commissione permanente per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti dell'Assemblea nazionale, membro della delegazione dell'Assemblea nazionale per i contatti con l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui si compiaceva del dirottamento del volo passeggeri FR4978 a Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021.Questa decisione di matrice politica, presa senza un'adeguata motivazione, mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

     

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Identificazione personale: 3260377A081PB9

    Passaporto n.: MP2663333

    Inoltre, Aleh Haidukevich ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha suggerito che i leader dell'opposizione bielorussa potrebbero essere detenuti all'estero e trasportati in Bielorussia "nel bagagliaio di una macchina", sostenendo in tal modo l'attuale repressione delle forze di sicurezza nei confronti dell'opposizione democratica bielorussa e dei giornalisti.

    Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

     

    ▼M35

    B.   Persone giuridiche, entità e organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1



     

    Nome

    Traslitterazione della grafia bielorussa

    Traslitterazione della grafia russa

    Nome

    (grafia bielorussa)

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell’inserimento nell’elenco

    Data di inserimento nell’elenco

    1.

    Beltechexport

    Белтехэкспорт

    Indirizzo: Nezavisimosti ave., 86-B, Minsk, Bielorussia

    Sito web:https://bte.by/

    E-mail:mail@bte.by

    La Beltechexport è un’entità privata che esporta armi e attrezzature militari prodotte da imprese statali bielorusse verso paesi africani, sudamericani, asiatici e mediorientali. La Beltechexport è strettamente associata al ministero della Difesa bielorusso.

    Pertanto, la Beltechexport trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno apportando benefici all’amministrazione presidenziale.

    17.12.2020

    2.

    Dana Holdings / Dana Astra

    Дана Холдингз / Дана Астра

    Indirizzo: P. Mstislavtsa 9 (1st floor), Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: Dana Astra - 191295361

    Sito web:https://en.dana-holdings.com;https://dana-holdings.com/

    E-mail:PR@bir.by

    Tel.: +375 17 26 93 290; +375 17 39 39 465

    La Dana Holdings / Dana Astra è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società ha ricevuto lotti di terreno per la costruzione di vari centri residenziali e commerciali.

    I proprietari della Dana Holdings / Dana Astra mantengono strette relazioni con il presidente Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupava una posizione di alto livello nella società.

    Pertanto, la Dana Holdings / Dana Astra trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    3.

    GHU – Dipartimento economico principale della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia

    Главное хозяйственное управление

    Indirizzo: Miasnikova str. 37, Minsk, Bielorussia

    Sito web:http://ghu.by

    E-mail:ghu@ghu.by

    Il dipartimento economico principale (GHU) della direzione per la gestione dei beni di proprietà del Presidente della Bielorussia è il più grande operatore sul mercato degli immobili non residenziali nella Repubblica di Bielorussia e controlla numerose società.

    Il presidente Alexandr Lukashenko ha chiesto a Viktor Sheiman, che esercita un controllo diretto sul GHU in qualità di capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del Presidente della Bielorussia , di vigilare sulla sicurezza delle elezioni presidenziali del 2020.

    Pertanto, il GHU trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    4.

    LLC SYNESIS

    ООО "Синезис"

    Indirizzo: Platonova 20B, 220005 Minsk, Bielorussia; Mantulinskaya 24, Mosca 123100, Russia.

    Numero di registrazione (УНН/ИНН): 190950894 (Bielorussia); 7704734000/770301001 (Russia).

    Sito web:https://synesis.partners;https://synesis-group.com/

    Tel.: +375 (17) 240-36-50

    E-mail:s@synesis.by

    La LLC Synesis fornisce alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza in grado di ricercare e analizzare riprese video e di impiegare software di riconoscimento facciale, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica da parte dell’apparato statale della Bielorussia.

    La Synesis vieta ai propri dipendenti di comunicare in bielorusso, sostenendo così la politica di discriminazione fondata sulla lingua condotta dal regime di Lukashenko.

    La commissione di sicurezza nazionale bielorussa (KGB) e il ministero degli Affari Interni figurano nell’elenco degli utenti di un sistema creato dalla Synesis. La società trae quindi vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    L’amministratore delegato della Synesis, Alexander Shatrov, ha criticato pubblicamente i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia.

    17.12.2020

    5.

    AGAT electromechanical Plant OJSC

    Агат-электромеханический завод

    Indirizzo: Nezavisimosti ave., 115, 220114 Minsk, Bielorussia

    Tel.:

    +375 17 272-01-32

    +375 17 570-41-45

    E-mail:marketing@agat-emz.by

    Sito web:https://agat-emz.by/

    La AGAT electromechanical Plant OJSC fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, la AGAT electromechanical Plant OJSC trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    La società produce "Rubezh", un sistema a barriera progettato per finalità antisommossa. Rubezh è stato impiegato contro manifestazioni pacifiche che hanno avuto luogo in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

    17.12.2020

    6.

    140 Repair Plant

    140 ремонтный завод

    Sito web: 140zavod.org

    La 140 Repair Plant fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, la 140 Repair Plant trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    La società produce mezzi di trasporto e veicoli blindati che sono stati impiegati contro manifestazioni pacifiche che hanno avuto luogo in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica

    17.12.2020

    7.

    MZKT (alias VOLAT)

    МЗКТ - Минский завод колёсных тягачей

    Sito web: www.mzkt.by

    La MZKT (alias VOLAT) fa parte dell’autorità di Stato bielorussa per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l’industria militare nazionale), responsabile dell’attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, la MZKT (alias VOLAT) trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    I dipendenti della MZKT che hanno protestato durante la visita del presidente Lukashenko presso lo stabilimento e hanno scioperato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia sono stati licenziati, il che rende la società responsabile di violazione dei diritti umani.

    17.12.2020

    ▼M38

    8.

    Sohra Group / Sohra LLC

    ООО Сохра

    Indirizzo: Revolucyonnaya 17/19, ufficio n. 22, 220030 Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 192363182

    La società Sohra appartiene ad Aliaksandr Zaitsau, uno degli uomini d'affari più influenti in Bielorussia, che ha legami ravvicinati con l'establishment politico bielorusso ed è uno stretto collaboratore del figlio maggiore di Lukashenko, Viktor. La Sohra promuove prodotti industriali bielorussi nei paesi dell'Africa e del Medio Oriente. Ha cofondato l'impresa del settore della difesa BSVT-New Technologies, che si occupa di produzione di armi e modernizzazione dei missili. La società Sohra, utilizzando la sua posizione privilegiata, funge da intermediaria tra l'establishment politico e le imprese statali bielorusse e i partner stranieri in Africa e Medio Oriente. È anche impegnata nell'estrazione dell'oro nei paesi africani, sulla base di concessioni ottenute dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

     

     

     

    Sito web: http://sohra.by/

    E-mail: info@sohra.by

    Il Sohra Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

     

    9.

    BREMINO GROUP, LLC

    ООО "Бремино групп"

    Numero di registrazione: (УНН/ИНН): 691598938

    Indirizzo: Niamiha 40, Minsk 220004, Bielorussia; regione di Orsha, villaggio di Bolbasovo, Zavodskaya 1k, Bielorussia

    Il Bremino Group è l'iniziatore e il coamministratore del progetto della zona economica speciale Bremino-Orsha, creato con decreto presidenziale firmato da Aliaksandr Lukashenko. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. I proprietari di Bremino Orsha — Aliaksandr Zaitsau, Mikalai Varabei e Aliaksei Aleksin — appartengono alla cerchia ristretta degli uomini d'affari legati a Lukashenko e mantengono strette relazioni con Lukashenko e la sua famiglia.

    21.6.2021

     

     

     

    Sito web: http://www.bremino.by

    E-mail: office@bremino.by; marketing@bremino.by

    Il Bremino Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

     

    10.

    Globalcustom Management, LLC

    ООО "Глобалкастом-менеджмент"

    Indirizzo: Nemiga 40/301, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 193299162

    Sito web: https://globalcustom.by/

    E-mail: info@globalcustom.by

    La Globalcustom Management è associata al dipartimento per la Gestione degli affari presidenziali, guidato da Victor Sheiman, che è designato dall'UE sin dal 2004. L'impresa è coinvolta nel contrabbando di merci verso la Russia, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. Anche la posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. La Globalcustom Management è stata la prima proprietaria della GardService, l'unica impresa privata cui Lukashenko ha concesso l'uso di armi. La Globalcustom Management trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    11.

    Belarusski Avtomobilnyi Zavod (BelAZ)/OJSC «BELAZ»

    Bielorusso: ААТ «БЕЛАЗ»

    Russo: ОАО «БЕЛАЗ»

    Indirizzo:40 let Octyabrya street 4, 222161, Zhodino, regione di Minsk, Repubblica di Bielorussia

    Sito web: https://belaz.by

    La OJSC «Belaz» è una delle principali imprese di proprietà dello Stato in Bielorussia nonché uno dei maggiori produttori al mondo di autocarri di grandi dimensioni e di autocarri a cassa ribaltabile di grandi dimensioni. Rappresenta una fonte considerevole di entrate per il regime di Lukashenko. Lukashenko ha dichiarato che il governo sosterrà sempre l'impresa, che ha descritto con i termini «marchio bielorusso» e «parte del patrimonio nazionale». La OJSC «Belaz» ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC «Belaz» trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    I dipendenti della OJSC «Belaz» che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati minacciati di essere licenziati e intimiditi dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC «Belaz», affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La direzione dell'impresa ha presentato ai media uno sciopero come se fosse una riunione del personale. La OJSC «Belaz»è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    12.

    Minskii Avtomobilnyi Zavod (MAZ) / OJSC «MAZ»

    Bielorusso: ААТ «Мiнскi аўтамабiльны завод»

    Russo: ОАО «Минский автомобильный завод»

    Data di registrazione: 16.7.1944

    Indirizzo: Bielorussia, 220021, Minsk, Minsk, Socialisticheskaya 2

    Tel. +375 17 217 22 22; +8000 217 22 22

    La fabbrica automobilistica OJSC Minsk è uno dei maggiori costruttori di autoveicoli di proprietà dello Stato in Bielorussia. Lukashenko l'ha descritta come «una delle imprese industriali più importanti del paese». Rappresenta una fonte di entrate per il regime di Lukashenko. La OJSC «MAZ» ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC «MAZ» trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

     

     

     

     

    I dipendenti della OJSC «MAZ» che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e successivamente licenziati dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC «MAZ», affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La «MAZ» è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

     

    13.

    Logex

    ООО «ЛОГЕКС»

    Indirizzo: 24 Kommunisticheskaya Str., office 2, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 192695465

    Sito web: http://logex.by/

    e-mail: info@logex.by

    La Logex è associata ad Aliaksandr Shakutsin, un uomo d'affari vicino al regime di Lukashenko, che è stato designato dall'Unione europea.

    L'impresa è coinvolta nell'esportazione di fiori nella Federazione russa a prezzi di dumping, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. La posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. I principali fornitori bielorussi di fiori recisi sono le imprese che hanno stretti legami con la leadership della Repubblica.

    La Logex trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    14.

    JSC «NNK» (Novaia naftavaia kampania) / New Oil Company

    Bielorusso: ЗАТ «ННК» (Новая нафтавая кампанiя)

    Russo: ЗАО «ННК» (Новая нефтяная компания)–

    Indirizzo: Rakovska str. 14W room 7, 5th floor, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 193402282

    La Novaya Neftnaya Kompaniya (NNK), New Oil company, è un'entità fondata nel marzo 2020. È l'unica impresa privata che ha il diritto di esportare prodotti petroliferi dalla Bielorussia, il che evidenzia stretti legami con le autorità e dimostra privilegi statali del massimo livello. La NNK è di proprietà di Interservice, una società appartenente a Mikalai Varabei, uno dei principali imprenditori che traggono vantaggio dal regime di Lukashenko, cui forniscono sostegno. La NNK sarebbe inoltre collegata ad Aliaksei Aleksin, un altro imprenditore di spicco bielorusso che trae vantaggio dal regime di Lukashenko. Secondo i media, Aleskin ha fondato la NKK insieme a Varabei. La NNK è stata utilizzata anche dalle autorità bielorusse per adattare l'economia bielorussa alle misure restrittive introdotte dall'UE.

    21.6.2021

     

     

     

     

    La NNK trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

     

    ▼M39

    15.

    Belaeronavigatsia

    Impresa di proprietà dello Stato

    Bielorusso: Белаэронавiгация

    Дзяржаўнае прадпрыемства

    Indirizzo: 19 Korotkevich Str., Minsk, 220039, Repubblica di Bielorussia

    Tel.: +375 (17) 215-40-51

    L'impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA è responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica mirava ad arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    21.6.2021

     

     

    Russo: Белаэронавигация

    Государственное предприятие

    Fax: +375 (17) 213-41-63

    Sito web: http://www.ban.by/

    E-mail: office@ban.by

    Data di registrazione: 1996

    L'impresa di proprietà dello Stato BELAERONAVIGATSIA è pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

     

    ▼M3




    ALLEGATO II

    ▼M4

    Siti web contenenti informazioni sulle autorità competenti di cui all’articolo 3, all’articolo 4, paragrafo 2 e all’articolo 5 e indirizzo per le notifiche alla Commissione europea

    ▼M31

    BELGIO

    https://diplomatie.belgium.be/nl/Beleid/beleidsthemas/vrede_en_veiligheid/sancties

    https://diplomatie.belgium.be/fr/politique/themes_politiques/paix_et_securite/sanctions

    https://diplomatie.belgium.be/en/policy/policy_areas/peace_and_security/sanctions

    BULGARIA

    https://www.mfa.bg/en/101

    REPUBBLICA CECA

    www.financnianalytickyurad.cz/mezinarodni-sankce.html

    DANIMARCA

    http://um.dk/da/Udenrigspolitik/folkeretten/sanktioner/

    GERMANIA

    http://www.bmwi.de/DE/Themen/Aussenwirtschaft/aussenwirtschaftsrecht,did=404888.html

    ESTONIA

    http://www.vm.ee/est/kat_622/

    IRLANDA

    http://www.dfa.ie/home/index.aspx?id=28519

    GRECIA

    http://www.mfa.gr/en/foreign-policy/global-issues/international-sanctions.html

    SPAGNA

    http://www.exteriores.gob.es/Portal/en/PoliticaExteriorCooperacion/GlobalizacionOportunidadesRiesgos/Paginas/SancionesInternacionales.aspx

    FRANCIA

    http://www.diplomatie.gouv.fr/fr/autorites-sanctions/

    CROAZIA

    http://www.mvep.hr/sankcije

    ITALIA

    https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/politica_europea/misure_deroghe

    CIPRO

    http://www.mfa.gov.cy/mfa/mfa2016.nsf/mfa35_en/mfa35_en?OpenDocument

    LETTONIA

    http://www.mfa.gov.lv/en/security/4539

    LITUANIA

    http://www.urm.lt/sanctions

    LUSSEMBURGO

    https://maee.gouvernement.lu/fr/directions-du-ministere/affaires-europeennes/mesures-restrictives.html

    UNGHERIA

    http://www.kormany.hu/download/9/2a/f0000/EU%20szankci%C3%B3s%20t%C3%A1j%C3%A9koztat%C3%B3_20170214_final.pdf

    MALTA

    https://foreignaffairs.gov.mt/en/Government/SMB/Pages/Sanctions-Monitoring-Board.aspx

    PAESI BASSI

    https://www.rijksoverheid.nl/onderwerpen/internationale-sancties

    AUSTRIA

    http://www.bmeia.gv.at/view.php3?f_id=12750&LNG=en&version=

    POLONIA

    https://www.gov.pl/web/dyplomacja

    PORTOGALLO

    http://www.portugal.gov.pt/pt/ministerios/mne/quero-saber-mais/sobre-o-ministerio/medidas-restritivas/medidas-restritivas.aspx

    ROMANIA

    http://www.mae.ro/node/1548

    SLOVENIA

    http://www.mzz.gov.si/si/omejevalni_ukrepi

    SLOVACCHIA

    https://www.mzv.sk/europske_zalezitosti/europske_politiky-sankcie_eu

    FINLANDIA

    http://formin.finland.fi/kvyhteistyo/pakotteet

    SVEZIA

    http://www.ud.se/sanktioner

    REGNO UNITO

    https://www.gov.uk/sanctions-embargoes-and-restrictions

    Indirizzo per le notifiche alla Commissione europea:

    Commissione europea

    Servizio degli strumenti di politica estera (FPI)

    EEAS 07/99

    1049 Bruxelles, Belgio

    E-mail: relex-sanctions@ec.europa.eu

    ▼M7




    ALLEGATO III

    Elenco delle attrezzature che potrebbero essere usate per la repressione interna di cui all’articolo 1 bis e all’articolo 1 ter

    1. Armi da fuoco, munizioni e accessori connessi:

    1.1. 

    armi da fuoco non sottoposte ad autorizzazione dai punti ML 1 e ML 2 dell’elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea ( 4 ) («elenco comune delle attrezzature militari»);

    1.2. 

    munizioni specificamente progettate per le armi da fuoco elencate al punto 1.1 e loro componenti appositamente progettati;

    1.3. 

    congegni di mira non sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.

    2. Bombe e granate non sottoposte ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.

    3. Veicoli:

    3.1. 

    veicoli equipaggiati con un cannone ad acqua, appositamente progettati o modificati a fini antisommossa;

    3.2. 

    veicoli specificamente progettati o modificati per essere elettrificati onde respingere gli assalitori;

    3.3. 

    veicoli specificamente progettati o modificati per rimuovere barricate, incluse apparecchiature da costruzione con protezione balistica;

    3.4. 

    veicoli specificamente progettati per il trasporto dei detenuti e/o degli imputati in custodia preventiva;

    3.5. 

    veicoli specificamente progettati per installare barriere mobili;

    3.6. 

    componenti per i veicoli di cui ai punti da 3.1 a 3.5, specificamente progettati a fini antisommossa.

    Nota 1   Questo punto non sottopone ad autorizzazione i veicoli specificamente progettati a fini antincendio.

    Nota 2   Ai fini del punto 3.5 il termine «veicoli» include i rimorchi.

    4. Sostanze esplosive e attrezzature collegate:

    4.1. 

    apparecchi e dispositivi specificamente progettati per provocare esplosioni con mezzi elettrici o non elettrici, compresi gli apparecchi di innesco, i detonatori, gli ignitori, gli acceleranti di esplosione e le corde di detonazione e i relativi componenti appositamente progettati; tranne quelli appositamente progettati per un impiego commerciale specifico, ossia per l’attivazione o il funzionamento mediante esplosione di altre attrezzature o dispositivi la cui funzione non è l’innesco di un’esplosione (ad esempio, gonfiatori degli air bag per autoveicoli, limitatori di tensione o azionatori antincendio a sprinkler);

    4.2. 

    cariche esplosive a taglio lineare non sottoposte ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari;

    4.3. 

    Altri esplosivi non sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari e sostanze collegate:

    a) 

    amatolo;

    b) 

    nitrocellulosa (contenente oltre il 12,5 % di azoto);

    c) 

    nitroglicole;

    d) 

    tetranitrato di pentaeritrite (PETN);

    e) 

    cloruro di picrile;

    f) 

    2,4,6 trinitrotoluene (TNT).

    5. Apparecchiature protettive non sottoposte ad autorizzazione dal punto ML 13 dell’elenco comune delle attrezzature militari:

    5.1. 

    giubbotto antiproiettile per la protezione da armi da fuoco e/o da taglio;

    5.2. 

    elmetti con protezione balistica e/o protezione da antiframmentazione, elmetti antisommossa, scudi antisommossa e scudi balistici.

    Nota Questo punto non sottopone ad autorizzazione:

    — 
    le apparecchiature specificamente progettate per attività sportive;
    — 
    le apparecchiature specificamente progettate per esigenze di sicurezza sul lavoro.

    6. Simulatori, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dal punto ML 14 dell’elenco comune delle attrezzature militari, per la formazione nell’uso delle armi da fuoco, e software appositamente progettato.

    7. Apparecchiature per la visione notturna e la registrazione di immagini termiche e amplificatori d’immagine, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dall’elenco comune delle attrezzature militari.

    8. Filo spinato tagliente.

    9. Coltelli militari, coltelli e baionette da combattimento con lama eccedente in lunghezza i 10 cm.

    ▼M40

    9 bis. agenti antisommossa, come definiti all'articolo 1A004.a.4 del regolamento delegato (UE) 2020/1749 della Commissione, del 7 ottobre 2020, che modifica il regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso.

    ▼M7

    10. Apparecchiature di fabbricazione specificamente progettate per gli articoli di cui al presente elenco.

    11. Tecnologia specifica per lo sviluppo, la fabbricazione o l’uso degli articoli di cui al presente elenco.

    ▼M40




    ALLEGATO IV

    APPARECCHIATURE, TECNOLOGIE E SOFTWARE DI CUI AGLI ARTICOLI 1 QUATER E 1 QUINQUIES

    Nota generale

    Nonostante il disposto del presente allegato, quest'ultimo non si applica a:

    a) 

    apparecchiature, tecnologie o software che figurano nell'allegato I del regolamento (CE) n. 428/2009 ( 5 ) o nell'elenco comune delle attrezzature militari; o

    b) 

    software che sono progettati per essere installati dall'utilizzatore senza ulteriore significativa assistenza da parte del fornitore e che sono generalmente disponibili al pubblico in quanto venduti direttamente, senza restrizioni, nei punti di vendita al dettaglio, in uno dei seguenti modi:

    i) 

    al banco;

    ii) 

    per corrispondenza;

    iii) 

    per transazione elettronica; o

    iv) 

    su ordinazione telefonica; o

    c) 

    software che sono di pubblico dominio.

    Le sezioni A, B, C, D ed E fanno riferimento alle sezioni di cui al regolamento (CE) n. 428/2009.

    Le apparecchiature, tecnologie e software di cui agli articoli 1 quater e 1 quinquies sono:

    A. 

    Elenco delle apparecchiature

    — 
    Apparecchiature di ispezione approfondita di pacchetti
    — 
    Apparecchiature di intercettazione delle reti, incluse le apparecchiature di gestione delle intercettazioni (IMS) e le apparecchiature di link intelligence per la conservazione dei dati
    — 
    Apparecchiature di controllo delle radiofrequenze
    — 
    Apparecchiature di interferenze di reti e satelliti
    — 
    Apparecchiature di infezione a distanza
    — 
    Apparecchiature di riconoscimento/trattamento vocale
    — 
    Apparecchiature di intercettazione e controllo IMSI ( 6 ), MSISDN ( 7 ), IMEI ( 8 ) e TMSI ( 9 )
    — 
    Software di intrusione ( 10 ),
    — 
    Apparecchiature progettate o modificate per effettuare crittoanalisi
    — 
    Apparecchiature di intercettazione e controllo tattici SMS ( 11 )/GSM ( 12 ) /GPS ( 13 ) /GPRS ( 14 ) /UMTS ( 15 ) /CDMA ( 16 ) /PSTN ( 17 )
    — 
    Apparecchiature di intercettazione e controllo delle informazioni DHCP ( 18 ) /SMTP ( 19 ), GTP ( 20 )
    — 
    Apparecchiature di riconoscimento morfologico e di analisi morfologica
    — 
    Apparecchiature forensi a distanza
    — 
    Apparecchiature di motori di trattamento semantico
    — 
    Apparecchiature WEP e WPA di violazione di codici
    — 
    Apparecchiature di intercettazione per protocollo VoIP proprietario e standard
    B. 

    Non utilizzato

    C. 

    Non utilizzato

    D. 

    "Software" per lo "sviluppo", la "produzione" o l'"utilizzazione" delle apparecchiature specificate sopra in A e "software" avente le caratteristiche, o in grado di eseguire o simulare le funzioni delle apparecchiature specificate sopra in A.

    E. 

    "Tecnologia" per lo "sviluppo", la "produzione" o l'"utilizzazione" delle apparecchiature specificate sopra in A.

    Le apparecchiature, le tecnologie e i software di queste sezioni rientrano nell'ambito di applicazione del presente allegato nella misura in cui rispondono alla descrizione generale di "sistemi di intercettazione e controllo di Internet e delle comunicazioni telefoniche e satellitari".

    Ai fini del presente allegato, per "controllo" si intende l'acquisizione, l'estrazione, la decodificazione, la registrazione, il trattamento, l'analisi e l'archiviazione del contenuto di una chiamata o dei dati della rete..




    ALLEGATO V

    ELENCO DELLE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL'ARTICOLO 1 SEPTIES

    […]

    ▼M40




    ALLEGATO VI

    ELENCO DEI PRODOTTI UTILIZZATI PER LA PRODUZIONE O LA FABBRICAZIONE DEI PRODOTTI DEL TABACCO DI CUI ALL'ARTICOLO 1 OCTIES



    Nome del prodotto

    Codice delle merci (1)

    Filtri

    ex 4823 90 85

    Carta da sigarette

    4813

    Aromi per tabacco

    ex 3302 90

    Macchine per la preparazione o la trasformazione del tabacco

    8478

    (1)   

    https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2020:361:FULL&from=IT




    ALLEGATO VII

    ELENCO DEI PRODOTTI PETROLIFERI DI CUI ALL'ARTICOLO 1 NONIES



    Nome del prodotto

    Codice delle merci (1)

    Oli di petrolio o di minerali bituminosi, diversi dagli oli greggi; preparazioni non nominate né comprese altrove contenenti, in peso, 70 % o più di oli di petrolio o di minerali bituminosi e delle quali tali oli costituiscono il componente base; residui di oli, contenenti principalmente oli di petrolio o di minerali bituminosi

    2710

    Gas di petrolio ed altri idrocarburi gassosi

    2711

    Vaselina; paraffina, cera di petrolio microcristallina, "slack wax", ozocerite, cera di lignite, cera di torba, altre cere minerali e prodotti simili ottenuti per sintesi o con altri procedimenti, anche colorati

    2712

    Coke di petrolio, bitume di petrolio ed altri residui degli oli di petrolio o di minerali bituminosi non nominati né compresi altrove

    2713

    Mastici bituminosi, "cut-back" e altre miscele bituminose a base di asfalto o di bitume naturali, di bitume di petrolio, di catrame minerale o di pece di catrame minerale

    2715

    (1)   

    https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2020:361:FULL&from=IT




    ALLEGATO VIII

    ELENCO DEI PRODOTTI DI CLORURO DI POTASSIO ("POTASSA") DI CUI ALL'ARTICOLO 1 UNDECIES



    Nome del prodotto

    Codice della nomenclatura combinata (NC) (1)

    Cloruro di potassio con tenore in potassio calcolato come K2O, in peso, inferiore o uguale a 40 % del prodotto anidro allo stato secco

    3104 20 10

    Cloruro di potassio con tenore in potassio calcolato come K2O superiore a 62 %, in peso, del prodotto anidro allo stato secco

    3104 20 90

    Concimi minerali o chimici contenenti i tre elementi fertilizzanti: azoto, fosforo e potassio con tenore in azoto superiore a 10 %, in peso, del prodotto anidro allo stato secco

    3105 20 10

    3105 20 90

    Concimi minerali o chimici contenenti i due elementi fertilizzanti: fosforo e potassio

    3105 60 00

    Altri concimi contenenti cloruro di potassio

    ex 3105 90 20

    ex 3105 90 80

    (1)   

    https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2020:361:FULL&from=IT




    ALLEGATO IX

    ELENCO DEGLI ISTITUTI DI CREDITO O DI ALTRI ISTITUTI DI CUI AGLI ARTICOLI 1 UNDECIES E 1 DUODECIES

    Belarusbank

    Belinvestbank

    Belagroprombank



    ( 1 ) Regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito dei prodotti a duplice uso (GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1);

    ( 2 ) GU C 86 del 18.3.2011, pag. 1.

    ( 3 ) GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.

    ( 4 ) GU C 86 del 18.3.2011, pag. 1.

    ( 5 ) Regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso (GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1).

    ( 6 ) "IMSI" è la sigla di "International Mobile Subscriber Identity" (identità utente mobile internazionale). Si tratta di un codice di identificazione unico per ciascun dispositivo di telefonia mobile, che è integrato nella carta SIM e consente di identificare quest'ultima tramite le reti GSM e UMTS.

    ( 7 ) "MSISDN" è la sigla di "Mobile Subscriber Integrated Services Digital Network Number" (numero di rete digitale integrata nei servizi dell'abbonato mobile). È un numero unico per l'identificazione di un abbonamento a una rete mobile GSM o UMTS. In sintesi, è il numero di telefono attribuito alla carta SIM di un telefono mobile e pertanto identifica un abbonato mobile nonché l'IMSI, ma per instradare le chiamate tramite quest'ultimo.

    ( 8 ) "IMEI" è la sigla di "International Mobile Equipment Identity" (identificatore internazionale apparecchiature mobili). È un numero, solitamente unico, che permette di identificare i telefoni mobili GSM, WCDMA e IDEN e alcuni telefoni satellitari. Di solito si trova stampato all'interno dello scomparto della batteria del telefono. L'intercettazione (telefonica) può essere specificata mediante il suo numero IMEI nonché mediante l'IMSI e l'MSISDN

    ( 9 ) "TMSI" è la sigla di "Temporary Mobile Subscriber Identity" (identità utente mobile temporanea). Si tratta dell'identità più comunemente trasmessa tra telefono mobile e rete.

    ( 10 ) Software appositamente progettato o modificato per evitare l'individuazione da parte di strumenti di monitoraggio, o per sconfiggere le contromisure di protezione, di un computer o un dispositivo collegabile in rete, ai fini dell'estrazione di dati o informazioni da un computer o un dispositivo collegabile in rete, o la modifica dei dati del sistema o dell'utente.

    ( 11 ) "SMS"è la sigla di "Short Message System" (servizio di messaggi brevi).

    ( 12 ) "GSM" è la sigla di "Global System for Mobile Communications" (sistema mondiale di comunicazioni mobili).

    ( 13 ) "GPS" è la sigla di "Global Positioning System" (sistema di localizzazione globale via satellite).

    ( 14 ) "GPRS" è la sigla di "General Package Radio Service" (sistema di trasmissione radio a pacchetto).

    ( 15 ) "UMTS" è la sigla di "Universal Mobile Telecommunication System" (sistema universale di comunicazioni mobili).

    ( 16 ) "CDMA" è la sigla di "Code Division Multiple Access" (accesso multiplo a divisione di codice).

    ( 17 ) "PSTN" è la sigla di "Public Switch Telephone Networks" (rete telefonica pubblica commutata).

    ( 18 ) "DHCP" è la sigla di "Dynamic Host Configuration Protocol" (protocollo di configurazione dinamica tramite host).

    ( 19 ) "SMTP" è la sigla di "Simple Mail Transfer Protocol" (protocollo semplice per il trasferimento di posta).

    ( 20 ) "GTP" è la sigla di "GPRS Tunneling Protocol" (protocollo di tunneling per GPRS)

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